Le serie tv antologiche, con episodi autoconclusivi, stanno tornano molto in auge in questi anni, soprattutto se il tema portante è la fantascienza. L'esempio più lampante è Black Mirror, ma non dimentichiamoci di Philip K. Dick's Electric Dreams e del revival de Ai Confini della Realtà che uscirà a breve. Netflix ha deciso di cavalcare l'onda, ma con una serie animata.
Love, Death & Robots è una produzione notevole, che ha coinvolto venti registi diversi e undici studi d'animazione, tutti coordinati dal creatore Tim Miller (a cui dobbiamo Deadpool al cinema) e dal produttore David Fincher (Seven, Fight Club). Non è la prima volta che si assiste a una cosa simile, basti pensare, per esempio, a The Animatrix, che nel 2003 ci propose nove corti ambientati nell'universo narrativo di Matrix. Mai come questa volta, però, si è cercato di sperimentare e spingersi oltre.
Sarà riuscito Love, Death & Robots nel suo intento? Scopriamolo assieme.
Love, Death & Robots è una produzione notevole, che ha coinvolto venti registi diversi e undici studi d'animazione, tutti coordinati dal creatore Tim Miller (a cui dobbiamo Deadpool al cinema) e dal produttore David Fincher (Seven, Fight Club). Non è la prima volta che si assiste a una cosa simile, basti pensare, per esempio, a The Animatrix, che nel 2003 ci propose nove corti ambientati nell'universo narrativo di Matrix. Mai come questa volta, però, si è cercato di sperimentare e spingersi oltre.
Sarà riuscito Love, Death & Robots nel suo intento? Scopriamolo assieme.
LOVE, DEATH & ROBOTS: ELENCO EPISODI
- Il vantaggio di Sonnie: nel mondo clandestino delle lotte tra bestie, Sonnie resterà imbattibile... se manterrà il suo punto di forza.
- Tre Robot: molto tempo dopo la scomparsa del genere umano, tre robot partecipano a un giro turistico in una città post apocalittica.
- La testimone: dopo aver assistito a un omicidio, una donna scappa dall'assassino fuggendo per le strade di una città surreale.
- Tute Meccanizzate: alcuni agricoltori usano dei mech artigianali per difendere le loro famiglie da un'invasione aliena.
- Il succhia-anime: uno scavo archeologico libera un demone che si batte contro alcuni mercenari armati con dei... gatti?
- Il dominio dello yogurt: alcuni scienziati creano per caso uno yogurt super intelligente che da subito brama per il dominio del mondo.
- Oltre Aquila: dopo aver viaggiato anni luce fuori rotta, l'equipaggio di una navicella si risveglia senza sapere dove si trova.
- Buona caccia: il figlio di un cacciatore di spiriti crea un legame con una hulijing mutaforma.
- La discarica: Dave il Brutto considera la discarica come casa sua e non permetterà mai ad un ispettore di portargliela via.
- Mutaforma: in Afghanistan, due marine con poteri soprannaturali affrontano la minaccia rappresentata da un loro simile.
- Dare una mano: prima che finisca l'ossigeno, un'astronauta dispersa nello spazio deve scegliere tra la propria vita e l'arto.
- La notte dei pesci: due venditori bloccati nel deserto con un auto in panne fanno un viaggio onirico nella notte dei tempi.
- Dolci tredici anni: sulla nave Lucky 13 sono morti due equipaggi e nessun pilota vuole salirci, ma c'è chi non può rifiutarsi.
- Zima Blue: il celebre artista Zima ripercorre la propria vita misteriosa e l'ascesa alla fama, poi svela la sua opera finale.
- Punto cieco: una banda di ladri cyborg organizza un assalto ad alta velocità a un convoglio blindato.
- L'era glaciale: una giovane coppia trova una civiltà perduta nel vecchio congelatore dell'appartamento dove si è trasferita.
- Alternative storiche: vi piacerebbe vedere Hitler morire in modi spassosamente fantastici? Ora potete. Benvenuti su Multiversity!
- La guerra segreta: nelle antiche foreste siberiane, alcuni soldati d'élite dell'Armata Rossa affrontano un male diabolico.
LOVE, DEATH & ROBOTS: OPINIONE
Netflix ha creduto da subito in Love, Death & Robots, pubblicizzandolo e cercando di attirare l'attenzione sul prodotto. Ma una serie composta da episodi autoconclusivi dalla durata media di 10/15 minuti poteva destare qualche preoccupazione, rischiando l'effetto videoclip, piuttosto che presentare delle storie in grado di colpire lo spettatore. A conti fatti, però, questo pericolo è stato assolutamente scongiurato, visto che i diciotto episodi hanno tutti una loro connotazione e una propria "anima". Anzi, la breve durata, che non permette di spiegare in toto le "regole dell'ambientazione", fa sì che sia più facile stupire o proporre un colpo di scena. Le varie puntate sono catastrofiche, esplorative, divertenti, riflessive, soprannaturali o action, ma mai banali. Certo, nel mucchio troveremo capitoli meno riusciti o scontati, ma nel complesso si rimane più che soddisfatti da questo punto di vista. Chi mastica il genere fantascientifico potrà obiettare che alcune sceneggiature sanno di già visto, ma è difficile non riproporre alcuni luoghi comuni o non omaggiare alcuni capisaldi di genere, soprattutto perché l'originalità va ricercata nella trasposizione a video, e nella fattispecie, nell'animazione.
Dal punto di vista tecnico, Love, Death & Robots è ineccepibile: si rimarrà più volte a bocca aperta per le animazioni. Ogni episodio avrà un suo stile diverso, con molte strizzate d'occhio alle cut scene dei videogiochi o a prodotti nuovi come il film animazione Spider-Man: Un Nuovo Universo. Questo perché lo show vuol essere un prodotto fresco e innovativo. Tim Miller, in un'intervista, ha affermato che molti artisti che hanno lavorato al progetto sono stati scelti perché si rifiutavano di lavorare per la Disney o comunque per un tipo di animazione tradizionale. Il risultato è stato sicuramente sbalorditivo e rappresenta il fiore all'occhiello di Love, Death & Robots.
Dal punto di vista tecnico, Love, Death & Robots è ineccepibile: si rimarrà più volte a bocca aperta per le animazioni. Ogni episodio avrà un suo stile diverso, con molte strizzate d'occhio alle cut scene dei videogiochi o a prodotti nuovi come il film animazione Spider-Man: Un Nuovo Universo. Questo perché lo show vuol essere un prodotto fresco e innovativo. Tim Miller, in un'intervista, ha affermato che molti artisti che hanno lavorato al progetto sono stati scelti perché si rifiutavano di lavorare per la Disney o comunque per un tipo di animazione tradizionale. Il risultato è stato sicuramente sbalorditivo e rappresenta il fiore all'occhiello di Love, Death & Robots.
LOVE, DEATH & ROBOTS: GIUDIZIO
Love, Death & Robots è uno dei prodotti migliori rilasciati ultimamente su Netflix. La serie spinge a una veloce visione, grazie alla brevità dei suoi episodi, ma non mancherà di colpire allo stomaco, far emozionare, divertire o riflettere. Tecnicamente, siamo davanti a un prodotto di prima scelta, soprattutto considerando la sua destinazione televisiva. Molte volte ci ritroveremo con la voglia di vedere una prosecuzione o, addirittura, una serie a sé stante dei vari episodi visti.
Pro
- Tecnicamente ineccepibile.
- Episodi brevi ma ben caratterizzati.
Contro
- Per gli amanti della fantascienza alcune sceneggiature sanno di già visto.
- Su diciotto episodi ce n'è qualcuno meno riuscito.
Alla faccia di chi snobba una serie solo perchè fatto in CGI o li chiama i soliti videogiochi Netflix.
Le storie, come evidenziato nella valutazione "contro" non sono tutte indovinate (per me la peggiore è stata Tre robot). Ho la sensazione che abbiano puntato molto più sull'estetica che sul contenuto. Forse puntare all' estetica ed anche al sperimentale è la strada più facile per apparire e fare colpo con un corto di pochi minuti.
Ma dopo questa osservazione "molti artisti che hanno lavorato al progetto, sono stati scelti perché si rifiutavano di lavorare per la Disney", mi auguro sappiano investire anche in belle storie.
Fa impressione l'utilizzo di tutti questi stili diversi tutti perfettamente aderenti al tipo di storia raccontata. Iil livello poi di certa CG vista in questi corti è talmente ormai simile alla realtà da gettare un ponte non solo verso il futuro dell'animazione ma verso il cinema stesso.
cmq piccola curiosità : l'ordine degli episodi è in base alle preferenze dell'utente per gli etero il primo episodio è sonnie per chi ha preferenze diverse 3 robots
Netflix non sa l'orientamento sessuale degli utenti... Comunque ci sono 4 ordini di visioni differenti, ma visto che gli episodi sono scollegati non è che cambia granché.
Alcune tecnicamente sono davvero impressionanti!?
lo sa benissimo solo che non può ammetterlo per questioni etiche la profilazione ormai fa passi da gigante per farti un esempio google è in grado di riconoscere al 90% le tue preferenze tramite la profilazione e i siti che navighi ( se c'è un banner e non sei su facebook quel banner molto probabilmente è gestito da google )
I famosi super algoritmi di youtub che considerano uno che parla della situazione in Siria un terrorista e lo smonetizza ? Che poi la protagonista del primo episodio è chiaramente lesbica caso mai penserei il contrario.....
Lodevole sicuramente l'idea e la realizzazione tecnica, che spero possa aprire ad altri progetti di questo tipo, ma i corti di per sé non mi hanno convinto quasi nella totalità.
Molti di questi corti ricordano ambientazioni già abusate in questi anni, cadendo spessissimo nel distopico, che hanno creato delle situazioni che a me parevano già viste molte volte. Una serie che può piacere maggiormente a chi non ha masticato molta fantascienza o è appassionato delle tematiche più classiche del filone.
Il primo episodio che mi è partito in automatico è stato "La guerra segreta".
Allora ho un orientamento ambiguo, il comunismo.. mhhhhhhhhhhh.
molti film di fantascienza considerati pilastri della fantascienza o veri propri capolavori hanno trame piuttosto semplicistiche. Alien, Guerre Stellari, Terminator ecc.
Purtroppo!!!
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