Manga Rock, la celebre app per poter leggere manga illegalmente, a breve chiuderà definitivamente, come ha dichiarato a J-Cast News. L'app è ancora disponibile per il download mentre il sito e la pagina facebook per la compagnia vietnamita con sede ad Hong Kong, Not A Basement Studio, che gestisce Manga Rock sono inaccessibili.
Not A Basement Studio ha dichiarato a J-Cast News che Manga Rock è un progetto nato quando i suoi membri andavano al college e usava scan che già erano online, e inoltre:
"All'epoca non capivamo l'industria dei manga, non conoscevamo le origini delle scan che utilizzavamo. Il tempo passava sempre di più e abbiamo capito che danno stessimo arrecando ai mangaka e agli editori ma la popolarità di Manga Rock stava crescendo sempre e sempre di più, aumentando così anche i danni. Stiamo riflettendo profondamente sul ruolo che abbiamo avuto nel mondo della pirateria e vogliamo scusarci immensamente con tutte le vittime, i mangaka e gli editori. Chiuderemo quindi sia il sito che l'app e speriamo che altri siti di scan facciano altrettanto. Ci scusiamo per i problemi che abbiamo causato all'industria dei manga".
Il CEO di Irodori Comics, On Takahashi, ha recentemente pubblicato dei Tweet, sia in inglese che in giapponese, criticando aspramente Manga Rock, superando i 60.000 retweet. In questi Tweet ha descritto quindi l'app ai lettori giapponesi (l'app è bloccata in Giappone), specificando come non solo loro pubblichino scan ma chiedendo anche un abbonamento di 4.99 dollari al mese. L'app è disponibile sia su Google Play che nell'App Store dandogli modo di sembrare siti legittimi, anche per questo Takahashi ha voluto educare coloro che potessero essere tratti in inganno.
Manga Rock è nato nel 2010, nell'app vi è scritto che "Tutti i manga, personaggi e i loghi appartengono ai rispettivi proprietari del copyright". Mentre Not A Basement Studio dichiarava di non avere nessun legame con nessuno dei siti che pubblicano scan non autorizzate.
Il sito di scan illegali giapponesi Mangamura è stato chiuso dall'aprile 2018, editori giapponesi gli han fatto causa nella metà del 2017. Dal maggio 2018 le autorità giapponesi hanno indagato attivamente contro Mangamura e da quel momento la polizia ha arrestato sempre più persone per aver pubblicato immagini non autorizzate nel sito.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Not A Basement Studio ha dichiarato a J-Cast News che Manga Rock è un progetto nato quando i suoi membri andavano al college e usava scan che già erano online, e inoltre:
"All'epoca non capivamo l'industria dei manga, non conoscevamo le origini delle scan che utilizzavamo. Il tempo passava sempre di più e abbiamo capito che danno stessimo arrecando ai mangaka e agli editori ma la popolarità di Manga Rock stava crescendo sempre e sempre di più, aumentando così anche i danni. Stiamo riflettendo profondamente sul ruolo che abbiamo avuto nel mondo della pirateria e vogliamo scusarci immensamente con tutte le vittime, i mangaka e gli editori. Chiuderemo quindi sia il sito che l'app e speriamo che altri siti di scan facciano altrettanto. Ci scusiamo per i problemi che abbiamo causato all'industria dei manga".
Il CEO di Irodori Comics, On Takahashi, ha recentemente pubblicato dei Tweet, sia in inglese che in giapponese, criticando aspramente Manga Rock, superando i 60.000 retweet. In questi Tweet ha descritto quindi l'app ai lettori giapponesi (l'app è bloccata in Giappone), specificando come non solo loro pubblichino scan ma chiedendo anche un abbonamento di 4.99 dollari al mese. L'app è disponibile sia su Google Play che nell'App Store dandogli modo di sembrare siti legittimi, anche per questo Takahashi ha voluto educare coloro che potessero essere tratti in inganno.
Manga Rock è nato nel 2010, nell'app vi è scritto che "Tutti i manga, personaggi e i loghi appartengono ai rispettivi proprietari del copyright". Mentre Not A Basement Studio dichiarava di non avere nessun legame con nessuno dei siti che pubblicano scan non autorizzate.
Il sito di scan illegali giapponesi Mangamura è stato chiuso dall'aprile 2018, editori giapponesi gli han fatto causa nella metà del 2017. Dal maggio 2018 le autorità giapponesi hanno indagato attivamente contro Mangamura e da quel momento la polizia ha arrestato sempre più persone per aver pubblicato immagini non autorizzate nel sito.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Esiste un modello, inventato dalla radio e poi TV quasi cent'anni fa, per cui un utente si vede programmi radiofonici e televisivi gratuitamente, semplicemente con un po' di pubblicita'. Questo modello funziona per musica e film perche' vengono trasmessi on the air, non c'e' bisogno di supporto fisico. Le scan sono molto piu' simili a questo che a un manga fisico, che ha bisogno di essere stampato, quindi non c'e' niente di strano ne' di rivoluzionare a pensare di adottare questo modello. Infatti MangaRock lo ha fatto e funziona. E' un sito illegale perche' non paga le licenze, ma e' assolutamente possibile che in futuro delle entita' legali si mettano a usufruire di questo modello. Esempio: una qualunque casa editrice giapponese potrebbe decidere di mettere tutti i suoi manga in scan su un sito, a pagamento per quelli nuovi e gratis con pubblicita' per quelli vecchi (diciamo con piu' di 10 anni). Oppure Amazon potrebbe decidere di accordarsi con le case editrici giapponesi e offrire manga in scan a tutti quelli che hanno AmazonPrime, con o senza pubblicita'. Eccetera eccetera.
Sono piuttosto convinto che prima o poi qualcosa del genere si realizzera'. Piu' prima che poi. I coreani sono gia' sul pezzo, pubblicando direttamente in digitale.
Quindi si', e' arrivato finalmente il momento in cui si potra' leggere senza pagare (per i libri in realta' e' arrivato decenni fa, mai sentito parlare del Progetto Gutenberg?).
Per com'è ora, invece, leggere senza pagare vuol dire solo che il conto lo paga qualcun altro.
Umh, sono d'accordo con l'idea generale del post, però il Progetto Gutemberg è qualcosa di completamente diverso dal resto del discorso; i testi caricati su progetto Gutenberg sono tutti di pubblico dominio (per quanto riguarda i pochi testi presenti coperti da copyright, hanno ottenuto il permesso da parte degli autori). Non ci sono quindi né problemi di licenze né di possibili illegalità o forzature di sorta, la poca pubblicità che c'è sulla pagina serve a sostenere il sito, non gli autori o le case editrici
Che ci fosse un abbonamento manco lo sapevo però, quello effettivamente è una ladrata bell'e buona.
Manga Rock funzionava perché non doveva pagare diritti di sorta: non so quanti soldi macinasse, ma se doveva pagare percentuali dei ricavi ad editori ed autori, di sicuro avrebbe perso una bella fetta di guadagni .
Il fatto che gli editori nipponici continuano a stampare il cartaceo in milioni di copie , dimostra che per ora è quest' ultimo a muovere cifre importanti .
Le scan digitali sostituiranno la carta ?
Forse si, forse no, è una fruizione diversa da quella fisica e non si sa se il pubblico la accetterà o meno .
Mi ricorda un pò il funzionamento dell'app ufficiale di Shonen Jump, che purtroppo al di fuori dell'America non è disponibile: puoi leggere gratuitamente gli ultimi capitoli delle serie pubblicate in contemporanea con i lettori giapponesi, e abbonandoti puoi accedere non solo alle serie intere, ma anche al cosiddetto vault, ovvero a quasi tutte le serie di SJ pubblicate in lingua inglese al prezzo di 2 dollari mensili.
Se un sito come mangadex mettesse una singola pubblicità alla vvvid per ogni capitolo che la gente visualizza con le visite che fa arriverebbe a fare guadagni vicini ai 300 mila euro al mese, non so con un abbonamento quanti milioni potrebbero fare
Non mi pare che tu segua molto i dati di mercato, l'anno scorso in Giappone il digitale ha superato il cartaceo come numeri (e quest'anno sarà ancora di più), riviste come il Jump che veniva stampato in 4 milioni di copie ora ne stampano meno di 1,5 il magazine da 2 milioni ora sta a 800k, pur essendo in aumento gli introiti derivati dai manga il cartaceo vende sempre meno a favore dei vari portali come ebookjapan
e invece...
Questo pero' e' un discorso diverso e indipendente. Personalmente penso che il manga cartaceo fara' la fine del vinile: continuera' a esistere per uno zoccolo duro, ma la maggior parte delle persone usera' la versione digitale. Il manga cartaceo continuera' a costare e probabilmente salira' anche di prezzo: quello digitale costera di meno e ci saranno sicuramente dei meccanismi di abbonamento flat. Non credo che ci vorranno molti anni per la transizione, se i giapponesi non fossero cosi' tradizionalisti sarebbe gia' avvenuta.
E invece quella che hai postato non è l'app ufficiale, la quale, mi sembrava di aver scritto a chiare lettere, non è disponibile al di fuori degli Stati Uniti.
Mangaplus è ufficiale shueisha, è la controparte europea di viz
Ma basta anche leggere da chi è pubblicato sullo store, se c'è scritto shueisha è shueisha, non ci sono dubbi xD
Faccio davvero fatica a credere alla svolta francescana.
Mah! Che arrivi questo modello, come si è detto prima, è molto probabile, ma che questo vada a sostituire la lettura su cartaceo mi pare azzardato, per ora. Un conto è la visione di anime, in cui possono essere cambiate le modalità (streaming anziché Tv, sottotitoli anziché doppiaggio...), ma non è cambiato il risultato pratico e cioè che tu ti metti là a guardare una puntata; per la lettura invece cambia e i libri sono qui a dimostrarlo: qualche anno fa la lettura su cartaceo era data per spacciata, eliminata dalla lettura digitale, ma i risultati sono quelli che sappiamo.
Ci sarà la convivenza dei due modelli e non so cosa accadrà in un futuro più lontano, ma che nel giro di qualche anno ci sia una transizione io non penso accadrà.
Io i dati li seguo, ma sopratutto, so interpretarli : l'artuicolo diceva solo che il digitale ha superato nel complesso quello cartaceo .
Ripeto, nel complesso, non al singolo volumetto : e già perché gli abbonamenti al digitale permettono di non solo di leggersi una serie singola, ma decine di altre ( anche vecchiotte ) : ne consegue che se da una parte, il digitale fa più soldi del cartaceo perché offre di più a prezzi più convenienti , dall' altro il guadagno a singola serie si riduce, e di molto .
Che per l'editore cambia poco e nulla perché risparmia su carta e distribuzione e guadagna anche su titoli vecchi e "morti" da anni, mentre agli autori vanno le briciole .
Sono cifre ipotetiche che dici te.
E cmq, se poi dovesse dividere i soldi con ogni editore/autore dei manga presenti sul sito ( quante centinaia sono ?) gli rimarrebbero ben pochi, di quei 300.000 ipotetici euro ...
La sostituzione completa del cartaceo con digitale e' molto difficile (facevo l'esempio del vinile che c'e' ancora dopo 35+ anni dall'introduzione del CD) ma una sostituzione parziale la vedo probabile nel corso di una sola generazione e forse anche prima. Vedremo fra 25 anni come sara'. Io personalmente preferisco il digitale al cartaceo gia' adesso, se non altro perche' e' possibile ingrandire le immagini: sono gia' abbastanza vecchio da non vederci perfettamente da vicino.
vedi che in abbonamento ci va solo la roba delle case editrici minori, i volumi delle riviste che muovono i veri soldi, cioè Jump, Magazine, Sunday ecc te li devi comprare singolarmente, non troverai mai un dr. stone, un nanatsu o un OP compreso in un abbonamento, e i volumi digitali costano tipo 30yen in meno delle versione cartacee non chissà quanto in meno, se in giappone si inizia a preferire il digitale non è di certo una questione di costi differenti
ho fatto una stima in base ai dati di visualizzazione di similarweb niente di più, è ovvio che con le semplici pubblicità non sarebbe gestibile visto che ad ora ha già quasi 30 mila titoli e non credo che 100 euro l'anno di diritti gli basterebbero ai giappi, ma per iniziare con un decimo dei titoli ed un abbonamento a 2 euro a settimana per me le sue possibilità le avrebbe
quando inzieranno a girar tablet con e-ink a prezzi modici e schermi più grandi allora si che avverrà il vero e proprio boom!
direi che ora si che si aggiudicano tutti gli anime shueisha di prossima produzione e chissà cosa ne può uscire con i manga... che sia arrivata l'ora anche per gli editori italiani di manga di accordarsi dietro ai grandi editori mondiali?... solo il tempo saprà dircelo
Ma che stai a dire? Ti prego, smettila di dire scemenze.
Mangaplus è della Shueisha ed è nata per portare i capitoli in contemporanea in Europa.
Gli Stati Uniti e Canada (NA) sono un mondo a parte.
Almeno che tu non viva negli Stati Uniti,Canada, Giappone e Corea del Sud difficilmente arriveranno a tal punto di arrestarti, al massimo ti multano come in Svezia (3/4 anni fà) di circa 100mila euro.
Il fatto è che la pirateria per i film,serie tv ed ecc. sta morendo perché ora con i servizi streaming ( a parte in Italia che il catalogo Netflix o Prime Video è 0 rispetto a quello americano,giappo ed ecc.) hai tutto.
Basta solo dirti che su Prime Video Giappone puoi guardarti TUTTA la serie di One Piece!
Avrei preferito vederli assorbiti da un'altra società, almeno per dare la parvenza di cambiamento. Della serie “Chi ruba poco va in galera, chi ruba tanto fa carriera”.
Ah, quindi il futuro che avevo preventivato (di servizio scan legale) e' arrivato gia' adesso! E ad opera degli stessi ex-pirati. C'e' proprio da imparare delle lezioni di vita...
PS: sul sito di mrcomics c'e' la timeline:
è successo qualche anno fa con crunchyroll, prima o poi doveva succedere anche con loro, anche se avrei preferito lo facessero quelli di Mangadex
Perché un editore dovrebbe pubblicare su manga rock 2.0 al posto che su manga plus che è legale da sempre?
Perché mr fa 100milioni al mese, manga plus 5 ed è esclusiva shueisha, e cmq mr non credo che vorrà fare da creatore di contenuti, ma solo da libreria, ai giappo personalmente converrebbe molto di più prendere soldi da loro che portano i prodotti legalmente che perdere soldi per colpa loro che portano roba illegalmente
Non possono esserci 2 società che ti vendono lo stesso prodotto, quindi non si potrà mai vedere le scan legali dei manga della Shueisha (naruto,one piece ed ecc.) su Mangarock.
Non conta un bel niente che mangarock abbia più numeri.
Sicuramente Mangarock si occuperà di alcuni mercati asiatici (Filippine,Thailandia ed ecc.) dato che in Europa c'è Mangaplus. Per quanto riguarda alla Kodansha e le altre piccole case editrici si affideranno a qualche sito e-book (ad esempio Shonen Magazine c'è solo in e-book su amazon.jp) o si faranno una loro app.
Ma manga plus è solo un esempio di servizio a cui abbiamo accesso anche noi (per questo l'ho fatto).
Per dire i giapponesi possono comprare manga in digitale anche su itunes e su amazon e hanno molta più scelta con i servizi.
Il caso di crunchyroll ha funzionato solo perché all'epoca non c'era nulla di paragonabile... e ci sono voluti anni perché gli editori iniziassero a fidarsi nuovamente di crunchyroll (notare che sono riusciti a partire davvero solo dopo aver avuto la licenza di naruto, che all'epoca era il top delle licenze, quindi le serie di punta shueisha contano eccome).
Manga rock dubito che avrà la stessa fortuna. Dovrebbe riuscire ad acquistare in esclusiva tante licenze (in particolare shueisha visto che sono quasi tutte lì le serie più seguite) e ad imporsi come servizio legale... dubito che abbia tutta questa fortuna.
Vedremo comunque come andrà a finire, io penso che inizieranno con serie di secondo piano e diverranno un servizio di nicchia.
PS. Notare che se daisuki fosse nato prima di crunchyroll e ci avessero creduto un pochino di più forse a quest'ora sarebbe crunchyroll ad essere defunto. Manga plus al contrario sembra un buon servizio, al momento manca solo la parte a pagamento per accedere ai vecchi capitoli, per il resto è un servizio assolutamente perfetto per essere appena nato.
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