Dal 2009 in poi nessun grande successo animato in 2D è stato campione di incassi nonostante siano proprio i film di animazione a riscuotere i successi maggiori a livello planetario L'animazione tradizione è stata ormai soppiantata da tempo da quella 3D in computer grafica sull'onda dei grandi successi dello Studio Pixar a partire dal mitico Toy Story del 1995.
Nel video qui sotto vi racconto in breve (senza entrare nei dettagli) il perchè si è arrivati a questa egemonia assoluta tenendo presente che l'animazione 2D comunque prospera ancora, ma sul piccolo schermo, e che due eventi recentissimi potrebbero segnarne il ritorno anche sul grande schermo!
Nel video qui sotto vi racconto in breve (senza entrare nei dettagli) il perchè si è arrivati a questa egemonia assoluta tenendo presente che l'animazione 2D comunque prospera ancora, ma sul piccolo schermo, e che due eventi recentissimi potrebbero segnarne il ritorno anche sul grande schermo!
In breve se una serie in 2D media la u realizzano in 6/8 mesi, la stessa serie in 3D la fanno in metà tempo, 3/4 mesi. È come si sa il tempo è denaro.
Le serie in CG le possono fare molto più velocemente delle serie in 2D, inoltre per una prima stagione il costo è uguale tra 3D e 2D, ma poi per la seconda(terza, 4°,ecc)stagione con il 3D i costi diminuiscono vistosamente perché hanno già tutto un programma produttivo su computer (realizzato per la prima stagione) che gli permette di diminuire i costi di produzione.
Nel 2D invece i costi rimangono sempre quelli.
Molto in sintesi stanno così le cose.
Per come lo hai spiegato per un attimo pensavo fossi tu il produttore
Klaus ha mostrato che e' possibile, anzi, entrambe le tecniche possono essere complementari
il 2D resta morto
e noi l'abbiamo ucciso
E l'ho apprezzato molto, infatti.
Un altro caso non citato è Hullabaloo, che procede molto a rilento ma dall'ultimo aggiornamento sembra lo stiano completando!
Questo vale per le serie TV, che hanno standard qualitativi ben diversi, e che per l'appunto rimangono principalmente 2D, ma nel caso delle produzioni cinematografiche il tradizionale come costi credo convenga sempre. Anzi, avevo anche letto tempo fa che spesso bisogna tagliare il budget dei film, principalmente su acqua e capelli che son le due cose più costose. Problema risolvibile con un ritorno al 2D.
Vero, il (grande) pubblico ha dimostrato di apprezzare più i film in 3D (quelli Disney e Pixar soprattutto) piuttosto che quelli in 2D, sicché...
Non è vero, come spiego nel video il 2D miete ancora successi sulla tv dove buona parte dei titoli di successo non sono in cg in 3 D.
Direi che è presto per dire che è morto, anzi...
Condivido il pensiero di @fairyelsa, credo che la spiegazione vada ricercata li, nel solito discorso legato ai profitti...
In più penso che però che, da un lato, sia anche giusto aver fatto questo salto di qualità poiché, personalmente, da "La principessa e il ranocchio" a "Frozen 2"dopo la visione di un film, Disney in questo caso, non mi sono mai posto il problema di capire o pensare come sarebbe stato un determinato film se creato con l' "altra" tecnica animata o viceversa... Cioè, non ce vedrei proprio!
Quindi teniamoci stretti i nuovi film proposti, ma ancora più stretti quelli che hanno fatto gli anni passati...
Gli ultimi film della Disney e di altri produttori in 2D furono dei mezzi flop commerciali all'alba del 21esimo secolo, mentre il successo clamoroso dei film in 3D convinse praticamente tutti a passare a questa tecnica.
In Giappone le cose sono un po' differenti, i film in 3D ad altissimo budget non hanno avuto il successo sperato (si veda Final Fantasy the Spirit within o quello di Capitan Harlock di alcuni anni fa), sicché al cinema si possono vedere ancora molti lungometraggi in 2D grazie al cielo.
Non sono mai stato un grande estimatore di Don Bluth, sebbene ovviamente riconosca che è un grande dell'animazione, i suoi film sono quasi tutti troppo cupi per i miei gusti, i traumi infantili lasciati dai gatti di Fievel, da Dentiaguzzi e affini quando ero bambino ancora non sono stati superati e quindi non so se voglio ancora fidarmi In ogni caso è cosa buona e giusta che ci sia ancora qualcuno che pensa all'animazione 2D, se poi a farlo è un tale mostro sacro ben venga.
Quella che è più ridimensionale è l'animazione tradizionale. Quella dei grandi classici disney per intendersi. Le motivazioni sono tante, alcune sono dette nel video, però vorrei aggiungerne altre:
1) Formare animatori in tradizionale è più lento e difficile che formarne in 3D. Basta acquisire le informazioni sui software (in genere maya e simili) e studiare tutti i concetti dell'animazione per poi applicarli. Nel tradizionale bisogna saper per prima cosa disegnare, e questo richiede tempo e costi (al singolo o a carico delle accademie che si occupano di formare per i vari studios)
2) L'animazione cgi è in continuo sviluppo e si investe in migliorie grafiche/tecnologiche sempre migliori. Basti vedere le differenze abissali a livello qualitativo tra il primo frozen e Oceania/Moana. L'animazione tradizionale non ha più niente da offrire a livello di sviluppo. Ha raggiunto il suo culmine negli anni 90, c'è chi dice addirittura negli anni 60 e forse è vero. Questo discorso però stato parzialmente smontato da Klaus l'anno scorso, mostrando qualcosa di quasi mai visto. Ed è qui la rivoluzione enorme che ha apportato questo "piccolo" grande film (ci hanno preso parte tra i più grandi animatori del passato). Vedremo come si evolveranno le cose. Don Bluth è un big, fece ai tempi, per un periodo seria concorrenza alla disney, anzi la superò, poi vabbè il resto è storia...
L'animazione giapponese è inconfrontabile con quella occidentale, fa scuola a se, sia per budget sia proprio per tipo di animazione, impostazione lavorativa e stilistica davvero troppo diffirente da quella occidentale. Parere personale, non vedremo tanto facilmente la cgi soppiantare le animazioni disegnate. Un po' per i motivi detti nei video.. ma anche un po' perchè la scuola di animazione cgi giapponese in generale lascia un po' a desiderare, un po' perchè la mentalità giapponese è super tradizionalista in questo senso (e fanno bene...) e se vogliamo dirla tutta l'intera stilistica di animazione non è ben adattabile al 3D.
Ho letto qualche commento qua e la di alcuni utenti, l'animazione 3D non costa necessariamente meno come budget. Dipende di che produzione parliamo.
Parlando di animazione scomparsa, quella che davvero è sparita, è aimè la stop motion.
p.s. con mark henn ci ho parlato un pò di tempo fa, non è stato cacciato, lavora ancora, come tanti grandi del passato, semplicemente corregge e imposta le animazioni ad animatori 3D
La stop motion purtroppo è molto dispendiosa ma anche qui si sta tornando un po' sui propri passi con alcune piccole produzioni e nn solo.
E grazie per le altre cose dette, purtroppo non ho potuto ampliare il discorso per i tempi del video e perchè mi fa piacere che ne esca un dibattito sensato che vada al di là degli stereotipi
Ricordo però che già in Anastasia e Titan A.E. spuntava qui e là qualche GCiata che mi faceva storcere il naso.
Pur di rivederlo all'opera comunque sono disposto anche a mandare giù quegli inquinamenti.
Sarebbe bellissimo se questo ritorno fosse un nuovo inizio...ma essendo pessimista non credo diventerà più di uno splendido revival.
grazie a te!aspetto il video su quella europea !!!
Non è che il 3D non ti fa capire le scene, sono i registri che non sanno fare il loro lavoro. 3D o 2D è ininfluente se la regia fa schifo non capirai comunque cosa stia succedendo.
Ci terrei tanto a sotrolineare questo punto, che non è così scontato. Aggiungiamo poi che in un film in tradizionale i disegni devono anche avere lo stesso stile. Gli artisti non devono solo saper disegnare bene, ma sapere disegnare in un certo modo a seconda del film e ancora di più questo vale per gli animatori. Per un film in 3d invece la componente prettamente artistica/grafica permette di essere relegata a meno persone, e non ultimo è molto più semplice realizzarla stile "catena di montaggio" suddividendo vari dettagli su un grande numero di lavoratori (pensate ad esempio chi si specializza nell'aggiungere i riflessi di luce).
Non so, a me 3d e 2d piacciono entrambi ma bisogna saperli usare bene e al momento giusto. Mi piacerebbe vedere più esperimenti in tecnica mista però
Quest’ultima ogni volta che fa qualche lungometraggio aggiorna e migliora i suoi strumenti per arrivare al risultato che speravano.
In ogni film Pixar Renderman è stato aggiornato o stravolto, ad ogni lungometraggio in 3D nuovi tool sono stati creati: il generatore di Neve di Frozen prima del film non esisteva; la simulazione dei vestiti prima di coco aveva problemi con determinati corpi ecc.
Senza contare sul fatto che i film non escono belli che finiti quando hai terminato di animarli.
Beh no, semplicemente negli anni 70/80 e 2000 Disney ha avuto i suoi problemi, ma se avessero continuato sarebbe diverso, come ci ha dimostrato appunto Klaus. Che poi l'animazione Disney si sia evoluta molto più lentamente rispetto a quella nipponica ok.
scusami ma non so dividere i quote ti rispondo con i numeri:
1) Gli animatori sono una cosa, i modellatori una cosa, i rigger un'altra. Chi si occupa di animare non si occupa di modellare. Il modellatore è tenuto a saper disegnare il minimo indispensabile per poter buttare giu una bozza per i suoi modelli, siamo ben lontani dal fare il training per animare in tradizionale. Gli animatori 3D NON sono assolutamente tenuti a saper disegnare, loro si occupano solo di far muovere i modelli. Tant'è che non si parla più di animatore ma di "tecnico dell'animazione", una cosa di cui molti animatori di vecchio stampo, tra cui anche quelli citati prima, si lamentano. Gli unici che sono tenuti a saper disegnare sono i progettatori di enviroment, i character designer e ovviamente gli storyboard artist, ma siamo ben lontani dal dover formare animatori tradizionali. La formazione da animatore tradizionale è difficile e tosta, ne so qualcosa visto che sono animatore io stesso :- )
2)L'animazione 3D è in continuo sviluppo, I software e i computer sono continuamente aggiornati, riescono a riprodurre moviementi sempre più credibili e realistici. Potremmo forse soffermarci su cosa questo comporterà, visto che molti (incluso il sottoscritto) non vede il senso di tutto questo realismo, ma sicuramente è qualcosa su cui ancora c'è tanto da dire. L'animazione tradizionale quella è e quella rimane. Klaus in questo è stato una piccola rivoluzione, ma davvero piccola. Bisogna vederè se verrà (e se si potrà, in qualche modo) sviluppare megio la cosa, altrimenti non ci sono altri modi di "migliorarla". Non c'è da investire in miglioramenti grafici che possono far dire "wow" allo spettatore.
Sorry ma non comprendo bene cosa c'entra l'associazione con l'animazione nipponica ne tutto il discorso con l'evoluzione dell'animazione disney (?) e nemmeno i problemi che avuto la disney.
2) Continuo a non essere d'accordo, l'animazione tradizionale si evolve anch'essa ovviamente: nella gestualità, nelle espressioni, nella colorazione, effetti e sfondi digitali, etc... I problemi di Disney son collegati a questa frase: "L'animazione tradizionale non ha più niente da offrire a livello di sviluppo. Ha raggiunto il suo culmine negli anni 90, c'è chi dice addirittura negli anni 60 e forse è vero." In quegli anni è calata non certo perché non può più evolversi.
Comunque boh, 3 dislike in un commento dove difendo entrambe le tecniche...
Oltre a ciò comunque non disdegno il 3D, semplicemente vorrei che si osasse un po' di più: "Spiderman into the Spiderverse" e la serie "Love death and robot" hanno mostrato come si possa osare con il 3D e fare robe spettacolari e particolari, basta fare tutto in "stile Pixar", mischiamo le carte in tavola!
P.s: non dimentichiamoci che c'è anche il mitico stop motion!
1) le proporzioni e tutto quello che dici rientra nel minimo di saper disegnare . Il modellatore non si occupa di fare character design. Quello viene fatto da altri
Oddio sicuramente ci saranno anche modellatori che sono character designer, così come modellatori che sono anche animatori, ma si parla sempre di numeri esigui e in uno studio d'animazione come per esempio la pixar i ruoli sono ben definiti come una catena di montaggio e ognuno ha il suo per non far confusione
Cosa c'è di riduttivo in quello che ho detto? è proprio così! Certo la conoscenza di come si anima richiede tempo, non è una cosa che si fa dall'oggi al domani, ms sul 3d funziona tutto molto più velocemente una volta che si hanno le basi di come funziona il software.
2) possiamo essere d'accordo sull'utilizzo di colorazioni, texture e quant'altro, ma non è neanche minimamente paragonabile allo sviluppo dell'animazione CGI. Un giorno sicuramente anche questa arriverà ad un punto in cui lo sviluppo ha raggiunto il suo picco massimo e non avrà ancora molto da migliorare.. per allora chissa magari saranno usciti nuovi modi di animare !
Klaus ha si impiegato software digitali, ma rimanendo appunto nel tradizionale, per questo dicevo che non si può dire che sia arrivata al suo massimo negli anni 90. C'è più differenza tra La Principessa e il Ranocchio e Klaus che tra Up e Frozen II secondo me.
Semplicissime opinioni ovviamente!
Il problema della Principessa ed i ranocchio e che era troppo classica, nella struttura narrativa , se fosse uscito appena dieci anni prima sarebbe stato un successone, ma nell'epoca dell'animazione digitale riproporre lo stesso stilema senza una qualche forma di reinvenzione(come appunto in Klaus) sara' presto dimenticato
Poi non ho nulla contro il 3D e ci sono ottimi prodotti in 3D (Frozen mi è piaciuto parecchio come anche il suo sequel) ma:
1. La CG bisogna saperla fare davvero bene altrimenti sarà sempre inferiore all'animazione 2D (pure a quella mediocre).
2. La CG non va assolutamente bene per riprodurre la realtà... visto che è una tipologia di animazione e l'animazione gioca da sempre con la fantasia bisogna che il creatore si sbizzarrisca con la fantasia... lo stile realistico ammazza tutti i principali vantaggi dell'animazione rispetto al live action, chi si ostina a proporre prodotti come il re leone in 3d realistico animati in CG (per quanto guadagni grazie al nome) non ha capito nulla di come andrebbe usata la CG e dei vantaggi dell'animazione.
3. Ci sono cose poco adatte da fare in CG (a meno di non ricalcare lo stile 2D). I personaggi in particolare, pure nelle migliori CG, appaiono peggiori dei corrispettivi in 2D.
La CG può essere tranquillamente utilizzata ma, a mio parere, un mix tra CG e animazione tradizionale è il meglio a cui si può aspirare.
Sicuramente sarà più limitata, ma ci saranno produzioni che seguiranno questa strada anche per distinguersi e offrire qualcosa di diverso ad un panorama che altrimenti potrebbe arrivare ad assomigliarsi troppo.
E inserirla a random tra l'altro in opere 2D
Ultimo esempio dragon’s doga. In certe scene mi sanguinavano gli occhi.
il 3d mi dà sempre un po' fastidio, sarà per abitudine? non lo so
il 3d per piacermi dev'essere fatto non bene, super benissimo! ed è raro che ci riescano
Il problema e' sopratutto quando si parla del 3d televisivo, dove spesso i personaggi sono dei pupazzi inespressivi come nella serie tv di Garfield o l'orrida nuova serie di Heidi, dove la modellazione 3d rende inespressivo i personaggi, sopratutto se confrontati con la serie originale
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