Ci aveva fatto divertire con i piccoli corti animati durante il periodo di lockdown (Rebibbia Quarantine), ora Michele Rech, aka Zerocalcare, uno degli astri del panorama fumettistico italiano godrà di una serie animata tutta sua che si intitolerà Strappare lungo i bordi.
Questa sarà diretta proprio da Zerocalcare ed approderà direttamente su Netflix. Il colosso dello streaming ha presentato proprio oggi il teaser trailer in anteprima. Con Zerocalcare c'è anche Valerio Mastandrea,che doppierà l'omai famoso Armadillo, alter ego del fumettista nell'universo narrativo da lui creato. Faranno parte della serie anche tutti gli altri personaggi: il Secco, Sarah e l'Amico Cinghiale.
"Ciao, sono mesi che quando dico che devo lavorare mi viene risposto “ellamadonna, ormai i libri li hai consegnati, che cazzo devi fa ancora” e io mi mozzico la lingua perché non posso rispondere senno mi sequestrano e mi deportano a Guantanamo.
Oggi è il giorno in cui finalmente posso rispondere: sto a fa questo.
Oltre al video qui sotto, aggiungo tre note:
1) Ormai ho capito che qualsiasi comunicazione non perfettamente didascalica genera grandi fraintendimenti, che producono rosicate che producono ulcere, quindi NO, non è la storia di uno che deve scalà un palazzo. Quello è un teaser per annunciare quello che sta succedendo e che faccio nei prossimi mesi.
La storia vera e propria si chiama Strappare Lungo i Bordi, non c’entra nulla e fa parte di quelle cose che ancora non si possono dire, sennò torna lo scenario sequestro.
2) Lo dico perché so che sarà il timore di qualcuno, ma pure perché mi serve ripetermelo a me e non è scontato: è una storia che mi sta molto a cuore, e la sto a fa come voglio io. Nei linguaggi, nei contenuti, nella scrittura, è roba mia, il che significa che se viene na merda me l’accollo io. Al tempo stesso, come si vede già a partire da questi 50 secondi, sta cosa è realizzata decisamente meglio di quello che è nelle mie possibilità: questo perché ci stanno a lavorà un sacco di persone che sono quelle che poi fanno la differenza tra quello che faccio per i fatti miei e quello che stiamo facendo qui. Mo non li posso taggare e nominare uno per uno OGGI, ma man mano che annamo avanti proviamo a riconoscere a ognuno il lavoro che sta a fa, perché sennò poi quando esce ce sarà qualcuno che un giorno intorno al fuoco rosicherà dicendo “AH TUTTI A DIRE LASERIEDIZEROCALCARE, MA SE NON CE STAVO IO COR CAZZO CHE LA PORTAVANO A CASA”.
3) Sì, la voce dell’Armadillo è di Valerio Mastandrea, che d’altronde è il ruolo che gli si confà anche rispetto alle nostre vite.".
Fonte: tv.fanpage.it
Questa sarà diretta proprio da Zerocalcare ed approderà direttamente su Netflix. Il colosso dello streaming ha presentato proprio oggi il teaser trailer in anteprima. Con Zerocalcare c'è anche Valerio Mastandrea,che doppierà l'omai famoso Armadillo, alter ego del fumettista nell'universo narrativo da lui creato. Faranno parte della serie anche tutti gli altri personaggi: il Secco, Sarah e l'Amico Cinghiale.
"Ciao, sono mesi che quando dico che devo lavorare mi viene risposto “ellamadonna, ormai i libri li hai consegnati, che cazzo devi fa ancora” e io mi mozzico la lingua perché non posso rispondere senno mi sequestrano e mi deportano a Guantanamo.
Oggi è il giorno in cui finalmente posso rispondere: sto a fa questo.
Oltre al video qui sotto, aggiungo tre note:
1) Ormai ho capito che qualsiasi comunicazione non perfettamente didascalica genera grandi fraintendimenti, che producono rosicate che producono ulcere, quindi NO, non è la storia di uno che deve scalà un palazzo. Quello è un teaser per annunciare quello che sta succedendo e che faccio nei prossimi mesi.
La storia vera e propria si chiama Strappare Lungo i Bordi, non c’entra nulla e fa parte di quelle cose che ancora non si possono dire, sennò torna lo scenario sequestro.
2) Lo dico perché so che sarà il timore di qualcuno, ma pure perché mi serve ripetermelo a me e non è scontato: è una storia che mi sta molto a cuore, e la sto a fa come voglio io. Nei linguaggi, nei contenuti, nella scrittura, è roba mia, il che significa che se viene na merda me l’accollo io. Al tempo stesso, come si vede già a partire da questi 50 secondi, sta cosa è realizzata decisamente meglio di quello che è nelle mie possibilità: questo perché ci stanno a lavorà un sacco di persone che sono quelle che poi fanno la differenza tra quello che faccio per i fatti miei e quello che stiamo facendo qui. Mo non li posso taggare e nominare uno per uno OGGI, ma man mano che annamo avanti proviamo a riconoscere a ognuno il lavoro che sta a fa, perché sennò poi quando esce ce sarà qualcuno che un giorno intorno al fuoco rosicherà dicendo “AH TUTTI A DIRE LASERIEDIZEROCALCARE, MA SE NON CE STAVO IO COR CAZZO CHE LA PORTAVANO A CASA”.
3) Sì, la voce dell’Armadillo è di Valerio Mastandrea, che d’altronde è il ruolo che gli si confà anche rispetto alle nostre vite.".
Fonte: tv.fanpage.it
È la prima cosa a cui ho pensato appena letta questa notizia.
Sarebbe grandioso.
Sono molto molto felice.
Adoro la sua satira-pop supercitazionista.
Il dislike è perchè me lo vedo? O perchè "me lo vedo" implica che ho già dato un parere positivo e quindi non ti sta bene? O perchè "me lo vedo" implica che ho già dato un parere negativo e quindi non ti sta bene manco?
Sono proprio entusiasta.
uhm, di che stiamo parlando... ? mi son persa qualcosa!
Semplicemente auspicavo che dopo questa serie , se trova un buon riscontro Netflix potesse realizzare un reale adattamento di tutta la saga del RatMan di Ortolani.
Lo spero anch'io... incrocio le dita perché sarebbe un'ottima occasione.
E Netflix sicuramente l'avrà adocchiato più per interesse politico che artistico, come al solito.
Per carità nulla da togliere a questi autori, ma è davvero penoso vedere l'ennesima serie italiana incentrata solo su una comicità grezza e dagli accenti regionali. Questa non è evoluzione per l'italia, questo è rimanere nel pantano caldo in cui ci facciamo il bagno ogni mattina.
Questo paese acquisterà spessore in questi campi quando capirà che il mondo non girà solamente intorno alla comicità o al romanticismo da poveri, Martin Eden ad esempio come film è stato davvero una finestra aperta per tutta l'aria viziata che stava avendo la produzione italiana
Prima di vedere l'anime però dovrò leggerlo!
Penso che sia la prima opera di questo genere che viene animata in Italia e/o da un prodotto/autore italiano dai tempi di Lupo Alberto, correggetemi se sbaglio
Questo l'avevo capito e anzi concordo, ero perplessa sul programma rai di cui parli... Credo di non averlo ne visto ne sentito...
E’una serie a cartoni che la rai fece sul ratto , ma era molto all’acqua di rose rispetto al fumetto, ed orientato più verso un pubblico infantile
In realtà anche l'orrenda serie di Rat-Man è stata animata in Italia.
Di animate all'estero, invece, ricordo la serie con Martin Mystère adolescente e quella di Diabolik all'acqua di rose.
No, non è così, nessun cartone animato in 2D italiano è fatto in casa. La fase produttiva (intercalazioni e coloritura) viene subappaltata in Asia. La Rainbow si appoggia a studi cinesi e coreani.
Semplice. Basta vedere i titoli di coda di Monster Allergy per rendersene conto. Hosem, Jiang Toon e PASI non sono studi italiani.
Vista qualche immagine di Google, non appariva malaccio, ma non avendola vista non posso esprimermi
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