Il 26 ottobre 2021, si è spenta, all'età di 72 anni e in seguito ad una grave malattia che la affliggeva da tempo, la doppiatrice Ludovica Modugno.
Voce italiana di tante attrici iconiche come Glenn Close, Anjelica Huston e Cher, era nota anche agli appassionati di animazione, che hanno potuto sentire la sua interpretazione, tra le altre, come la Strega delle Lande ne Il castello errante di Howl, Crudelia De Mon nelle varie incarnazioni più recenti de La carica dei 101 come il sequel Macchia, un eroe a Londra, la serie tv o il film in live action (dove, appunto, Crudelia era interpretata da Glenn Close), Yzma in Le follie di Kronk, la patrona Moro in La principessa mononoke (edizione 2014), nonna Kikuchi in I miei vicini Yamada, la signora Banks in Mary e il fiore della strega, Grammi Gummi ne I Gummi.
E' stata anche direttrice del doppiaggio di innumerevoli film, cartoni animati e serie tv, come ad esempio Priscilla, la regina del deserto, Tanguy, la saga di Free Willy, Beverly Hills 90210 e Duck Tales, tra gli altri.
Fonte consultata:
Antoniogenna.net
Probabilmente la migliore doppiatrice mai esistita.
Ha doppiato prevalentemente Glenn Close, Meryl Streep ha sempre avuto la voce di Maria Pia Di Meo.
Qualche giorno fa è venuta a mancare la signora Ludovica Modugno.
Ho saputo della sua scomparsa una mattina che andavo a lavoro. Nel nostro settore capita purtroppo ache troppo spesso: conosciamo e ci relazioniamo con tanti colleghi, di tutte le età, e il tempo passa sempre inesorabile per tutti. Chi era un bambino ed ora è cresciuto. Chi era un ragazzo e ora ha figli. Chi era un maestro e ora non c'è più. Non ha senso fare classifiche e già molti colleghi scomparsi in tarda o prematura età mi hanno toccato in ultimo con la loro dipartita, ma la perdita di Ludovica la sento davvero molto.
Ho numerosi e importanti ricordi con lei. Da quando, alla mia prima direzione per un film cinema (Howl no Ugoku Shiro), vincitrice di provino (la Strega delle Lande) mi raccontava del suo provino da ragazzina con Visconti. E io gli facevo l'imitazione del direttore della società di doppiaggio del caso, parlando della "disciplina del teatro". A quando interpretò in italiano un personaggio originariamente caratterizzato da Baishou Mitsuko, in Ged Senki (la venditrice di stoffe), poi quando recitò per un altro personaggio minore su Gake no Ue no Ponyo, ma soprattutto quando ci sforzammo insieme di ricreare la caratterizzazione Moro no Kimi nel secondo doppiaggio di Mononoke Hime – in originale, di nuovo (ma a ritroso) Miwa Akihiro. Infine, e credo fosse il nostro unico incontro dopo la morte di suo marito, quando mi aiutò a rendere in italiano la bisnonna Kikuchi in Tonari no Yamada-kun, personaggio a dir poco speciale già nell'originale, dov'era stato interpretato dalla veterana dei sipari Miyako Chuchou.
Ludovica era una persona davvero speciale. Oltre che la grandissima interprete che tutti possono e potranno ascoltare nel tempo a venire. Mi piace per questo ricordarla privatamente per le conversazioni e gli insegnamenti che mi ha regalato, e pubblicamente per gli impareggiabili contributi che ha dato alle opere su cui ho avuto il privilegio di collaborare con lei.
Cara, gentile, brillante Ludovica. È nel praticare quello che mi hai mostrato che non ti dimenticherò.
gc
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