Jane Holland, la costumista dell’imminente adattamento live action di Cowboy Bebop, ha rivelato che il costume di Faye Valentine è poco accurato rispetto all’opera originale proprio per una sua scelta. Infatti secondo lei “la protagonista della serie non dovrebbe essere eccessivamente sessualizzata”.
Holland ha difeso la sua scelta di cambiare in maniera radicale l’iconico vestiario di Faye, andando anche contro diversi fan dell’anime. In un intervista del Business Insider ha spiegato: “I costumi che ho immaginato, cercando di creare un insieme di disegni coerenti, mi hanno portato a delle riflessioni che valgono per Faye come per Spike e Jet. Vi è dietro la stessa visione d’insieme”.
“Credo che sia un adattamento rispettoso dell’anime e sento il dovere di dire che come donna non potevo essere d’accordo con una visione troppo spinta e sessualizzata della protagonista”, ha voluto affermare con forza Holland, continuando dicendo: “Non è una questione sul levare le scollature, non ha nulla a che fare con quello, si tratta piuttosto di pensare a tutti quei elementi nell'insieme. Il mio volere è stato quello di portare un design ideato da una donna, realizzato da diverse donne e, infine, vestito da una donna. Quindi ci sono tutti quegli elementi ma, semplicemente, presentati in un’altra maniera”.
Holland ha poi continuato dicendo che il costume è stato realizzato anche in un’ottica di praticità, pensando al mondo reale, per facilitare il lavoro dell’attrice Daniella Pineda. “Infatti ci sono molte scene d’azione che abbiamo girato in diverse stagioni, con il caldo e il freddo. Abbiamo fatto molti turni di notte ad Oakland, con Jet e Spike ovviamente a proprio agio, dato che i loro costumi erano confortevoli e pratici nell’anime. Anche Faye aveva diritto alla stessa condizione”.
La costumista ha poi voluto far notare qualche dettaglio dell’out-fit di Faye, come il “piccolo labirinto” inciso nella chiusura lampo dell’abito o di come sui leggins ci sia in fondo una stampa astratta. Si tratta di una prospettiva rialzata della scritta “Babes in Arms”, che è il titolo del musical da cui è tratta la canzone “My Funny Valentine”. Quest’ultimo è anche il titolo dato all’episodio in cui Faye Valentine viene criogenicamente ibernata.
Interessante è come durante l’intervista Holland abbia affermato che prima di firmare il contratto per Cowboy Bebop era totalmente all’oscuro di quanto i fan fossero attenti al rispetto verso l’opera originale. Alcuni appassionati della serie le hanno detto, prima dell’inizio dei lavori, senza mezzi termini “non mandare tutto a put-".
Fonte Consultata:
Bounding Into Comics
Holland ha difeso la sua scelta di cambiare in maniera radicale l’iconico vestiario di Faye, andando anche contro diversi fan dell’anime. In un intervista del Business Insider ha spiegato: “I costumi che ho immaginato, cercando di creare un insieme di disegni coerenti, mi hanno portato a delle riflessioni che valgono per Faye come per Spike e Jet. Vi è dietro la stessa visione d’insieme”.
“Credo che sia un adattamento rispettoso dell’anime e sento il dovere di dire che come donna non potevo essere d’accordo con una visione troppo spinta e sessualizzata della protagonista”, ha voluto affermare con forza Holland, continuando dicendo: “Non è una questione sul levare le scollature, non ha nulla a che fare con quello, si tratta piuttosto di pensare a tutti quei elementi nell'insieme. Il mio volere è stato quello di portare un design ideato da una donna, realizzato da diverse donne e, infine, vestito da una donna. Quindi ci sono tutti quegli elementi ma, semplicemente, presentati in un’altra maniera”.
Holland ha poi continuato dicendo che il costume è stato realizzato anche in un’ottica di praticità, pensando al mondo reale, per facilitare il lavoro dell’attrice Daniella Pineda. “Infatti ci sono molte scene d’azione che abbiamo girato in diverse stagioni, con il caldo e il freddo. Abbiamo fatto molti turni di notte ad Oakland, con Jet e Spike ovviamente a proprio agio, dato che i loro costumi erano confortevoli e pratici nell’anime. Anche Faye aveva diritto alla stessa condizione”.
La costumista ha poi voluto far notare qualche dettaglio dell’out-fit di Faye, come il “piccolo labirinto” inciso nella chiusura lampo dell’abito o di come sui leggins ci sia in fondo una stampa astratta. Si tratta di una prospettiva rialzata della scritta “Babes in Arms”, che è il titolo del musical da cui è tratta la canzone “My Funny Valentine”. Quest’ultimo è anche il titolo dato all’episodio in cui Faye Valentine viene criogenicamente ibernata.
Interessante è come durante l’intervista Holland abbia affermato che prima di firmare il contratto per Cowboy Bebop era totalmente all’oscuro di quanto i fan fossero attenti al rispetto verso l’opera originale. Alcuni appassionati della serie le hanno detto, prima dell’inizio dei lavori, senza mezzi termini “non mandare tutto a put-".
Fonte Consultata:
Bounding Into Comics
La differenza sta che l'annuncio della serie Netflix parte direttamente da Oda e da quasi 2 anni c'è la selezione casting perché gli attori scelti devono passare dal si dell'autore.
Oda e impegnato con il suo manga ma per ora le sue richieste sono state accolte.
Si chiama marketing. Lo stesso a cui piace raccontare che gli ultimi film di One Piece sono realizzati tutti con la supervisione di Oda ma poi scopri che nessuno è canonico (nel manga c'è solo qualche piccola menzione di Shiki).
la rigirate come vi piace, poi boh si rompe la produzione che non ci sono i diretti interessati dietro, ma quando ci sono non va bene lo stesso.
Non mi pare che nei film si è mai detto che sono canonici, Oda si è occupato solo del design dei nuovi personaggi.
No, ma sono molto bravi a solleticare certe corde: "Supervisione di Oda. Compare uno della ciurma di Roger. Viene mostrato il One Piece", questi erano gli highlights dell'ultimo film...
E quindi cosa ti fa supporre che per la serie su Netflix il suo ruolo effettivo sarà diverso?
è diverso perché manco quello farà asd
e nessuno la ha mai ancora vista... incredibile!
Veramente l'hanno vista centinaia di persone già, perché giornalisti, youtuber, e influencer hanno l'accesso anticipato proprio per fare recensioni.
Sei così cieco da non vedere che le recensioni provengono dalle testate giornalistiche ?
Oppure commenti solamente per fare il bastian contrario ?
Comunque per chi volesse informarsi in merito, questo live action sta venendo demolito dalla critica: https://www.metacritic.com/tv/cowboy-bebop-2021/critic-reviews.
Ammiro chi ancora non avendolo visionato ha grandi aspettative per questo progetto.
Non ho voglia di buttarmi sul discorso del politically correct ancora e ancora, stessa vecchia odiosa storia.
Spero solo che prima o poi ci si accorga che tutte queste idee fuorvianti fanno esattamente l'effetto opposto di quel che predicano, e mi fà piacere che ci sia almeno qualche donna qui che è d'accordo, che se siamo solo uomini rischiamo di venir additati semplicemente come maschilisti pervertiti dalle nazifemministe, ormai và di moda.
E il rispetto reciproco lo raggiungeremo nel 20mai.
Alita è a 53 su metacritic, e quindi.
Ci sono youtuber come victolazo e alcuni d'oltreoceano che lo hanno promosso
Concordo
Cosa non si fa per un po' di notorietà...
Se sono le stesse testate che danno 90+ a kingdom come allora preferisco aspettare e guardare coi miei occhi xD
1) Pare un cosplay;
2) scene d'azione poco credibili;
3) pessimi attori;
4) manca do spessore.
In compenso, nei limiti del tipo di produzione, l'ambientazione è riprodotta bene.
Le storie sono trasposizioni o originali?
Un po' entrambe le cose... hanno ripreso gli eventi dell'anime (il primo episodio è sempre incentrato sulla coppia di contrabbandieri di Red Eye, ad esempio) ma ci sono aggiunte, modifiche e approfondimenti.
La trama principale, comunque, grossomodo sembra identica a quella dell'anime (ma sono solo all'inizio del terzo episodio).
Vista la prima e sembra un fritto misto.
Ma non va bene lo stesso, ai fan interessa solo lamentarsi indipendentemente dalla riuscita del live action.
Per il temuto politicamente corretto, la serie non risparmia violenza e nudità.
Non è malvagia in sé come serie ed è anche a tratti piacevolmente truculenta. I tre protagonisti reggono il gioco bene, ma i personaggi secondari sono secondo me troppo secondari e non lasciano troppo il segno. Credo si sia voluto mantenere il più possibile l'effetto cartoon ed il risultato non è dei migliori, ma è il rischio che si corre adattando manga o anime. Faccio un esempio per chiarire meglio che intendo:
Per il resto intrattiene discretamente.
Ecco il termine che si adatta meglio a questo cowboy bebop, pur non essendo una produzione cartacea, è doujinshi. Se dovessi dare un voto, overall 6,5.
Comunque bho, io non sono minimamente interessato a questa trovata commerciale e farò a meno di vedere la serie. Piuttosto mi è venuta voglia di rivedermi quella originale.
e certo io ti do l' anticipo e te spoileri. ma ti rendi conto che è una sciocchezza? mica è un video game, quelli son voti di gente che non ha niente di meglio da fare nella loro vita di farsi film mentali su una cosa che non è nemmeno uscita, ma per partito preso deve essere bella o brutta a seconda... ma secondo te ti danno il codice per vedere un film nemmeno caricato sulla piattaforma giusto come fanno con i video game che te li fanno preinstallare per guardarti la demo ?
Alla fine, è un cosplay costoso.
Anche secondo me non è brutta.
Certo, non vale un'unghia dell'anime originale (la cosa non mi ha sorpreso affatto, stiamo parlando forse della migliore serie d'animazione di sempre) e a mio parere si tratta di una serie inutile, ma si lascia guardare.
E Metacritic, come al solito, si riconferma ancora più inutile, se non dannoso.
Chissà quando (o se) arriverà il tempo in cui la gente proverà a farsi un'idea personale.
Si chiamano recensioni, le si fa per ogni prodotto d'intrattenimento. Ci sono embarghi che i vari siti rispettano, da una certa data in poi possono pubblicare quello che vogliono non è una questione di spoiler
Tutte le piattaforme caricano i contenuti in anticipo rispetto alla data di pubblicazione, non interessa cosa può vedere il cliente, ma cosa possono vedere chi fa parte della stampa.
E non è che ti devi fidare di quello che sto dicendo basta che vai online e facilmente trovi varie app create per far accedere alla stampa i contenuti in anteprima
Buffo che tu te la prenda con me, uno dei pochi difensori di questa serie.
Mi sembrava di essermi espresso in modo chiaro, ma evidentemente qualcosa nel mio precedente messaggio non è arrivato: la serie non vale un unghia DELL'ANIME ORIGINALE, rispetto a quello perde su tutta la linea (ed è ovvio, dato che stiamo parlando di uno dei capolavori della storia dell'animazione), ma se non si fanno paragoni si lascia guardare tranquillamente.
Fatta coi fiocchi e controfiocchi proprio no, però. Macino serie tv da non so quanto tempo e ti assicuro che quella di Cowboy Bebop è una serie discreta, con attori decenti (ma ben lontani dalla perfezione), alcune scenografie belle ed altre orribili (la prima sequenza, quella nel Casinò, sembra girata nel punto SNAI sotto casa mia), regia e fotografia generalmente buone e che intrattiene il giusto, ma solo se non si è vista mezza serie tv dal 2000 ad oggi la si può considerare "bellissima".
Ed è "inutile" perché in un mondo dove esiste l'anime di Cowboy Bebop, una serie del genere non può portare nulla di nuovo, piaccia o meno.
Nonostante questo per me va più che bene che esista, anche se avesse fatto schifo (e, ripeto, per me non è così) l'anime non sarebbe stato cancellato dalla storia.
Scelta parecchio discutibile e inutile.
personalmente è da bocciare
Sono arrivato al settimo episodio e non capisco cosa intendi.
Tra l'altro Faye non indossa abiti che definirei da "uomo", anche qui porta shorts inguinali, calze di nylon e un top corto, tutti indumenti pensati indubbiamente per un corpo femminile.
Diciamo che è una storia alternativa a quella che conosciamo, apprezzo lo sforzo qualche idea interessante di sfondo c'è, mi dispiace solo che si è perso il romanticismo di fondo dell'opera. (Oltre al fatto che Spike sapeva parlare molto meglio di cosìXD)
Intendi forse la scena
Per me non è un problema come cosa in sé, ma come hanno reso il tutto, il fatto è che è una scena inutile ai fini della trama della puntata e della serie tutta, visto che non è ripresa negli episodi successivi, e non aggiunge assolutamente nulla al carattere e alla personalità di Faye.
Solo che, avevano una casella da spuntare, gli serviva un personaggio così e hanno preso Faye per questo, perché era la più sacrificabile, lo avessero fatto ad esempio con Jet allora si che avremmo avuto torce e forconi.
A me la serie nel complesso è piaciuta, ho dato verde a tutti gli episodi, ma di cose sbagliate e di problemi ne ha tanti, e questo è uno dei tanti.
E' una tendenza intrapresa da molti sceneggiatori americani, prendono personaggi vecchi di decenni e li reinterpretano come gay o bisessuali giusto per fare un pò di tokenismo. Si vede che a inventarne da zero non sono capaci.
Tra i casi più celebri: Robin in Batman, Sette di Nove in Star Trek, Teela in He-Man.
E per me il problema non è la presenza di tali personaggi, che è giusto che ci siano, ma il fatto che appunto, piuttosto di sforzarsi di creare personaggi originali e caratterizarli bene, si preferisce prendere personaggi già consolidati e cambiargli orientamento sessuale solo per accontentare una fascia di pubblico, rendendo tutta l'operazione poco credibile.
Originalità proprio zero, la povertà della caratterizzazione.
ormai è per legge che almeno uno o più protagonisti principali di una serie netflix debba essere lgbt io avevo puntato su jet
Beh han fatto un po' per uno.
Spike gli è andato bene che, anche se visivamente l'anime non lo rende esplicito, dalla storia si conosce l'ipotetica etnia. Quindi questo gli è uscito gratis.
Jet è stato colorato.
Fayn è stata resa almeno non strettamente etero (dato che non è esplicitato).
Glen è stato estremizzato e snaturato.
Ed? Boh, il personaggio è snaturato ma non ho idea verso quale pubblico avrebbero indirizzato la modifica.
In pratica han preso il personaggio che era più facile da alterare per arrivare ad ottenere la spunta sulla lista di "ciò che non deve mancare in una serie nel 2021", rendendo l'operazione molto cheap.
Se mi crei questi personaggi da zero, con una loro storia ed un senso di esistere, non credo che sia questo grosso problema, ma eviterei di farlo su personaggi già stabiliti, o almeno eviterei di parlare di rispettare il materiale originale quando è ovvio (e dichiarato) che le motivazioni dietro alcune scelte sono altre.
Quoto completamente
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