Even in a brisk industry that produces so many anime titles each year, unfortunately no system for stabilizing quality or a business model for investing in studios and creators has been established.
— やぶた (@yabshu55) January 10, 2022
"Le emittenti televisive o qualsiasi altro servizio di trasmissione non possono determinare la qualità di un anime. Certo, gli studi creativi svolgono un ruolo fondamentale nel supportare i creatori, tuttavia neanche questo determina la qualità del prodotto finale", ha scritto Yabuta. "Anche in un settore dinamico come questo che produce così tanti titoli ogni anno, purtroppo manca sia un sistema che stabilizzi la qualità sia un modello di business che investa sugli studi e sui creatori".
The fundamental problem is that the industry hasn't been able to fully analyze how the quality affects the results of the business. I think whether or not we can make a planned success that is not coincidental will determine the investment that titles will receive in the future.
— やぶた (@yabshu55) January 10, 2022
"Se oggi ti imbatti in un meraviglioso anime, è perché il destino ha riunito creatori di talento con una passione incondizionata per quello che fanno. Sia chiaro, non sono né pessimista né tantomeno ho intenzione di arrendermi", ha continuato. "Il problema fondamentale è che l'industria non è stata in grado di analizzare a fondo come la qualità del prodotto finale influisca sui risultati aziendali. Credo che la possibilità di realizzare un successo programmato e non casuale (ossia garantire la qualità del prodotto finale fin dalla fase iniziale di produzione), determinerà maggiori proposte di investimento per i titoli futuri".
To answer that question clearly, creators need to have more discussion. Is it "a reward that is commensurate with the job" or "a job that is commensurate with the budget"? There is no doubt that we are not forced to work, but it is also true that we cannot give up on quality.
— やぶた (@yabshu55) January 10, 2022
Infine in merito al tema degli animatori sottopagati, il regista pone il quesito: "Si tratta di "un compenso commisurato al lavoro" o "un lavoro commisurato al budget"? Non siamo obbligati a lavorare, ma è anche vero che non possiamo rinunciare alla qualità". Insomma, i salari sono bassi perché la qualità delle animazioni in generale è scadente, o la qualità delle animazioni in generale è scadente perché i salari sono bassi?
E voi cosa ne pensate?
Fonte Consultata:
Kudasai
Se qualcuno avesse ancora il dubbio che il problema delle produzioni non è da imputare agli studios.
Quando un'industria si è sempre basata sullo sfruttamento poi diventa difficile cambiare direzione.
La matassa la sbrogli facilmente in reatà, nel 2022 non è che si produce soltanto munnezza animata male anzi ci sono prodotti estremamente ben animati, quindi? Prendi una realtà che ha creeato una buona serie e vedi se i salari sono aumentati di conseguenza... mi sembrano tutti giri di parole per non affrontare la cosa.
Cavolo bisogna dire a Mappa che la nuova sede con il biliardino non ha avuto i frutti sperati. Anche qua se è tutto frutto del destino e del culo che hai quando riesci a creare il team a nessuno è mai venuto in mente di andare da qualche Freelancer e dirgli "guarda ti pago un bel po' se nei prossimi tot prodotti lavori con noi nei prossimi tot cour"?
Quindi sono passati quasi 60 anni dal primo prodotto animato di Tezuka e l'industria non ha ancora trovato la quadra tra la correlazione che si può creare tra la qualità di un prodotto e il suo successo.
Se invece di buttare sul mercato millemila titoli all'anno, ne facessero meno, dedicando più tempo e cura, e nel frattempo dai uno stipendio decente a chi lavora, forse la qualità migliora.
Se gli stipendi dipendessero dalla bassa qualità allora non verrebbero licenziati invece di continuare a lavorare così? Se invece la bassa qualità permetterebbe di fare più serie animate in meno tempo allora vorrebbe dire che quello che cercano le aziende è proprio la bassa qualità, non ha molto senso quello che ha scritto
Allora mi sa che abbiamo visto due adattamenti diversi
Mi pare tutto conseguente
Se ho budget 200 per 10 episodi significa che per tutti i costi (guadagni compreso) dovrò spendere 20 ad episodio, che però richiederà sempre 20min di animazione quindi potrò spendere 1 al minuto e di riflesso pagare 1 e avere una qualità produttiva da 1.
Se ho budget 400 potrò spendere il doppio ecc ecc ecc
La manodopera alla fine lavora non (solo) in base a quello che può fare ma anche a quello che deve guadagnare.
Mi spiego, se mi paghi 1 ma io per vivere ho bisogno di 2 allora farò si che oltre al tuo lavoro da 1 ne accetterò un altro da 1 e visto che il mio tempo lavorativo non può (generalmente) raddoppiare farò si di lavorare "metà" del mio tempo e produrre con metà qualità , mentre se potessi lavorarci a tempo pieno la qualità sarebbe moooolto più alta.
Per capirci il dipendente non può lavorare solo in base a quello che deve fare ma anche in base a quanto viene pagato.
Ha un "prezzo orario", se ne paghi la metà questo lavorerà metà del tempo e in metà del tempo produrrà (a pari quantità) risultati con metà qualità.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.