In Giappone, un lavoratore autonomo di 37 anni è stato arrestato per aver gestito un cosiddetto "sito leech (ovvero un sito web che include link ad altri siti, in questo caso siti di download)" che reindirizzava gli utenti a video caricati illegalmente su internet . Il 37enne freelance originario della città di Koga, nella prefettura di Ibaraki, è quindi sospettato di violazione del copyright per aver gestito un sito web con link a video di anime caricati illegalmente.
Secondo il dipartimento di polizia metropolitana, il portale web gestito dall'uomo conteneva diversi URL che conducevano a circa 30.000 video caricati illegalmente. Ogni volta che un visitatore di questo sito cliccava sull'URL e veniva reindirizzato ad un'altra pagina, l'uomo riceveva 0,10 yen dall'operatore del sito illegale.
Solo negli ultimi due mesi dello scorso anno aveva guadagnato circa mezzo milione di yen (circa 3800 euro). L'uomo ha ammesso le accuse, dichiarando: "L'animazione e la computer grafica giapponese sono popolari all'estero, così ho pensato che avrei potuto fare soldi dando agli utenti l'accesso. Ho pensato che sarebbe stato un modo semplice e veloce per fare un po' di soldi".
Si dice che l'uomo in questione guadagnasse soldi con la sua piattaforma, in particolare attraverso i ricavi pubblicitari. Secondo la legislazione locale, la produzione di reddito non è un requisito per l'azione penale, ma può essere considerato un fattore aggravante. In ogni caso, le sanzioni sono potenzialmente severe. Le violazioni dei "siti leech" comportano una pena fino a cinque anni di reclusione, una multa massima di cinque milioni di yen (circa 38.400 euro) o, in alcuni casi, entrambe.
Fonte Consultata:
Kudasai
Secondo il dipartimento di polizia metropolitana, il portale web gestito dall'uomo conteneva diversi URL che conducevano a circa 30.000 video caricati illegalmente. Ogni volta che un visitatore di questo sito cliccava sull'URL e veniva reindirizzato ad un'altra pagina, l'uomo riceveva 0,10 yen dall'operatore del sito illegale.
Solo negli ultimi due mesi dello scorso anno aveva guadagnato circa mezzo milione di yen (circa 3800 euro). L'uomo ha ammesso le accuse, dichiarando: "L'animazione e la computer grafica giapponese sono popolari all'estero, così ho pensato che avrei potuto fare soldi dando agli utenti l'accesso. Ho pensato che sarebbe stato un modo semplice e veloce per fare un po' di soldi".
Si dice che l'uomo in questione guadagnasse soldi con la sua piattaforma, in particolare attraverso i ricavi pubblicitari. Secondo la legislazione locale, la produzione di reddito non è un requisito per l'azione penale, ma può essere considerato un fattore aggravante. In ogni caso, le sanzioni sono potenzialmente severe. Le violazioni dei "siti leech" comportano una pena fino a cinque anni di reclusione, una multa massima di cinque milioni di yen (circa 38.400 euro) o, in alcuni casi, entrambe.
Fonte Consultata:
Kudasai
Insomma, non ha ammazzato nessuno...
(Non è una battuta, l'omicidio colposo sono 5 anni secondo il nostro codice)
Ma tra spese legali, rogne varie ed il carcere (fosse anche 6 mesi) alla fine ne vale la pena? Certo per chi non viene beccato be vale sicuramente la pena, ma bisogna essere più furbi se si vuole farla franca.
Sanzione salata, ma corretta.
Ma è fantastico questo valutare la gravità di una pena secondo il codice penale di un altro Stato, con leggi diverse che derivano da culture diverse e istituzioni giudiziarie diverse. E perché non confrontarlo anche con il reato di stregoneria, dove in Arabia Saudita ti condannano a morte?
Sto scherzando, però rimane il fatto che è un confronto non corretto.
Evidentemente, in Giappone, ritengono i reati finanziari e di truffa dei reati importanti che creano danni, e in questo sono molto simili agli Stati Uniti, dove per reati finanziari o economici ti mettono in galera per anni. Parlo in generale e non riferendomi esclusivamente a un sito pirata.
Siamo noi che vediamo questi reati come poca roba.
Sostanzialmente è "poca roba" in confronto a causare la morte (o altro danno fisico) di una persona, sí. In Giappone ad esempio la massima condanna per stupro è 3 anni di carcere, bella roba, da noi è minimo 6 anni fino a 12. Si vede che hanno altre priorità là.
E allora io posso venire a rubarti l'auto e tu non dirai nulla, perché rispetto all'ammazzare qualcuno o a rapinare una banca col mitra in mano è poca roba.
Può essere poca roba se l'auto mi viene restituita o se vengo ricompensato per il furto subito.
Ma il concetto alla base di un sistema penale equo e che le pene dovrebbero essere proporzionali alla gravità del delitto, non degli interessi economici. Con questo non intendo dire che i reati al patrimonio non devono essere puniti!
E cosa vuoi fare, andare a pigliare ogni ragazzino che pirata un videogame su PC? Ci avevano provato a suo tempo le case discografiche, citando in giudizio privati che condividevano musica, ma alla fine era una perdita di tempo e soldi per lo più. Certo è più sensato colpire e trovare gli individui che gestiscono o fanno da intermediari per i siti pirata, anche se per uno preso ce ne saranno 100 che la faranno franca.
A volte l'azzardo vale la spesa.
Vedi i parcheggi a Roma:
- una multa sono 38€
- un parcheggio costa 4€/ora
Ne va da se che, in casi particolari (degenza di un parente con permanenza del visitatore dalle 8 alle 10 ore), conviene rischiare anziché fare il bravo cittadino.
ciao, benvenuta!
ora, parlando della notizia, cito direttamentre un altro utente:
esatto. paese che vai, leggi ferree che trovi. diciamo che qui...ecco.... siamo un po su un altro piano.
Nel 2022 non esistono solo più utenti tossici che fanno tutto in modo "pirata" : è una comodità assurda usare netflix per i film, crunchyroll per gli anime ed altri siti per i manga letti in modo legale ( siccome leggo principalmente il cartaceo non sono informato molto a riguardo ) , mentre nel reparto gaming abbiamo mille mila piattaforme da cui usufruire .
Quindi sapete che vi dico ? Meno male che abbiamo anche alternative economiche , sia gratuite che a pagamento : ne va della nostra cultura del nostro hobby preferito ... se fossimo tutti ricchi pagheremo per ogni stronzata che ci capiti a tiro : ritrovo sbagliato dare adito e sviluppo futuro ad opere oggettivamente mediocri od orrende solo perché dobbiamo per forza pagare TUTTO .
Siate razionali e non ragionate solo con la testa del politicamente corretto che non vi porterà da nessuna parte .
no giuro, non si è capito nulla.
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