Recensione
Naruto
8.5/10
Che dire di quest'anime? Sicuramente è da vedere, tutto sommato è un ottimo prodotto, ma che con il passare degli episodi/capitoli è peggiorato sempre di più, soprattutto dopo la saga di Pain. Non è un capolavoro, ma è un prodotto da guardare assolutamente. Bella storia, bei personaggi, top backstory. Consiglio di saltare i filler, poiché incongruenti con la storia, e, per gusto personale, brutti. In questo modo si avrà anche una visione più scorrevole. Menzione d'onore alle soundtrack, stupende. Belle anche opening ed ending.
Attenzione: la parte seguente contiene spoiler
La prima serie è praticamente un capolavoro, molto tecnica, ma che non mancava di sentimento. "Shippuden", per quanto mi riguarda, diventa più una gara a chi fa le sfere più grosse, per non parlare dell'eccessivo centrismo su Naruto e Sasuke, rendendo il resto dei personaggi delle comparse, gli stessi personaggi che nella prima serie erano importanti e soprattutto di spessore. L'ultima saga, poi, un obbrobrio. Naruto stesso in "Shippuden" diventa pesante con la sua fissazione per Sasuke, e non ho mai capito perché in quei tre anni non abbia imparato praticamente nulla di nuovo, a differenza dei suoi stessi compagni. Per non parlare di Sasuke, che ogni dieci episodi cambia idea, indice che l'autore non sapesse cosa fare con lui. Altro punto a sfavore di questa serie sono i personaggi femminili, ahimè mediocri, e quelle poche con potenziale sono state sfruttate male; una di queste è proprio la protagonista, ovvero Sakura. A favore di "Shippuden" c'è comunque la componente sentimentale, una cosa in cui Kishimoto non ha mai fallito, anzi, la cosa che gli riesce meglio. Nonostante tutto, la serie non manca di momenti da lacrime.
Attenzione: la parte seguente contiene spoiler
La prima serie è praticamente un capolavoro, molto tecnica, ma che non mancava di sentimento. "Shippuden", per quanto mi riguarda, diventa più una gara a chi fa le sfere più grosse, per non parlare dell'eccessivo centrismo su Naruto e Sasuke, rendendo il resto dei personaggi delle comparse, gli stessi personaggi che nella prima serie erano importanti e soprattutto di spessore. L'ultima saga, poi, un obbrobrio. Naruto stesso in "Shippuden" diventa pesante con la sua fissazione per Sasuke, e non ho mai capito perché in quei tre anni non abbia imparato praticamente nulla di nuovo, a differenza dei suoi stessi compagni. Per non parlare di Sasuke, che ogni dieci episodi cambia idea, indice che l'autore non sapesse cosa fare con lui. Altro punto a sfavore di questa serie sono i personaggi femminili, ahimè mediocri, e quelle poche con potenziale sono state sfruttate male; una di queste è proprio la protagonista, ovvero Sakura. A favore di "Shippuden" c'è comunque la componente sentimentale, una cosa in cui Kishimoto non ha mai fallito, anzi, la cosa che gli riesce meglio. Nonostante tutto, la serie non manca di momenti da lacrime.
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