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    9.0/10
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    Hana in giapponese significa "fiore". Hana è anche il nome di una giovane studentessa di Tokyo che si innamora di uno uomo lupo. Hanno due figli insieme: Yuki, la maggiore, è scatenata, vivace e il suo nome significa "neve"; poi c'è Ame, il minore, che è introverso e pauroso e il cui nome significa "pioggia". All'improvviso avviene la tragedia e la famiglia è costretta a trasferirsi in montagna, dove occhi indiscreti non possono scoprire il segr1 [ continua a leggere]
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    Per contrastare la crescente criminalità in un Giappone reduce dalla sconfitta della Seconda Guerra Mondiale, viene istituito un corpo di sicurezza speciale militarizzato, i Kerberos Panzer Cops. Col passare degli anni, la situazione è però mutata e la squadra è considerata oramai un'istituzione anacronistica. Per questa ragione, la polizia regolare desidererebbe una fusione tra i due reparti, ponendosi in questo modo a capo di entrambi; i Kerbe1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    A partire almeno dall'Apocalisse di Giovanni, la suggestione del ritorno dalla morte resuscitando i corpi originari è sempre stata più o meno presente in tutta la letteratura mondiale. Passando per Shelley e Stoker, il tema ha avuto uno dei suoi sviluppi più interessanti con l'avvento del cinema e, nello specifico, ha raggiunto la massima notorietà nella figura dello zombie. In questo senso, il punto di volta si è avuta nel 1968 ad opera di Geor1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    La fenomenologia dei supereroi ha sempre seguito di pari passo le dinamiche della società di massa nelle sue più sottili evoluzioni. Questo perché il prototipo di avventura proposto dal genere è di semplicissima fruizione e si basa su personaggi inizialmente stereotipati, costruiti spesso su archetipi elementari: eroe buono e villain cattivo. Tale peculiarità ha fatto sì che il genere supereroistico abbia avuto un grande successo fin da subito e1 [ continua a leggere]
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    Credo fermamente che ogni recensione (o almeno una buona) non sia un consiglio per gli acquisti, ma una riflessione, un dialogo tra scrittore e lettore in cui, purtroppo, solo il primo può esporre la propria opinione. Quello che seguirà è infatti un sentiero di considerazioni (ponderate o meno) che potrà aiutare il fruitore ad arrivare a una scelta autonoma sul tema fondamentale di questa e ogni critica: "Ne vale la pena?".

    Ogni opera legata al1 [ continua a leggere]