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    Isabelle de Paris è una tragedia, ma non perché è un anime che tratta di eventi tragici: semplicemente è un delirio pseudo-storico di pessimo gusto, che raggiunge in numerosi episodi il grottesco (e quando gli episodi totali sono soltanto 13, non è una bella cosa!). Di questa serie non si riesce a salvare niente: la storia, che è un vaneggiamento che offenderebbe qualsiasi francese; i personaggi, mal caratterizzati e per niente interessanti; il1 [ continua a leggere]
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    L'incantevole Creamy - Il ritorno di Creamy è il primo OAV seguito alla famosa serie TV, rilasciato in VHS (in Giappone) quattro mesi dopo la trasmissione dell'ultimo episodio. In Italia fu trasmesso, spezzettato in episodi di circa un quarto d'ora, in coda alla serie regolare.

    Benché duri settanta minuti, in realtà la prima mezz'ora (salvo i primi cinque minuti) è un lungo pensiero-flashback di Yu, che ricorda quanto accaduto due mesi prima (v1 [ continua a leggere]
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    Suna no bara ("La rosa del deserto", anche noto col titolo internazionale Desert Rose) è un OAV di 45 minuti realizzato nel 1993, basato sul manga omonimo di Kaoru Shintani, pubblicato in 15 volumi dal 1989 al 1998. Come si può ben immaginare, questo special non traspone in animazione che l'inizio della vicenda raccontata nel manga.

    Il CAT (Counter Attack Terrorism) è un gruppo militare anti-terrorista statunitense che ha il privilegio di poter1 [ continua a leggere]
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    Non mi ritengo una persona bigotta e non ho alcun problema con le storie dove il sesso - anche dichiaratamente "immorale" (per l'epoca, il luogo o la cultura di riferimento dell'opera) e senza patine romantiche - è una parte centrale della vicenda. Detto questo, ho trovato questo film estremamente pesante, torbido, marcio nel midollo e addirittura trash. E tutto questo non per la storia in sé, ma per il modo in cui quest'ultima è stata gestita.1 [ continua a leggere]
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    I racconti di Terramare è un film d'animazione del 2007 diretto da Goro Miyazaki, figlio del più celebre Hayao, qui alla sua prima esperienza registica, ovviamente insieme allo staff dello Studio Ghibli. Il film è tratto dal ciclo di romanzi fantasy di Ursula K. Le Guin, che non ho letto e quindi non rappresentano per me un termine di paragone nello scrivere questa recensione.

    La storia è ambientata in un arcipelago medievaleggiante, dove la pa1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Akira è senza dubbio uno dei film animati giapponesi più famosi al di fuori del mondo degli appassionati di anime e manga, al punto che ne ho sentito parlare in maniera positiva anche da persone amanti di un certo cinema americano, che per il resto trovano gli anime "brutti e tutti uguali". Ora che l'ho finalmente visto non mi meraviglio troppo di questi giudizi.

    Se da un lato abbiamo un Miyazaki apprezzato e sdoganato a livello internazionale1 [ continua a leggere]
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    Jenny la tennista (titolo originale Ace o nerae!, trad. lett. "Punta all'ace!") è in primo luogo un manga di Sumika Yamamoto, pubblicato in patria in due parti narrative (1972-75, 10 tankobon; 1978-80, 8 tankobon) tra di loro in continuità (pur con un evento molto forte e significativo che le separa). Per parlare del film, bisogna fare una (spero breve) premessa sulle due serie TV che lo precedono.

    Il fortunato fumetto ottenne da subito un buon1 [ continua a leggere]
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    Non c'è molto da dire su questi sette brevissimi episodi (durano meno di due minuti). Si tratta di episodi speciali realizzati appositamente per i DVD giapponesi della serie TV Maria-sama ga miteru (per la recensione, si veda la rispettiva scheda). Gli special sono davvero simpatici, perché mostrano alcune scene già viste nella serie ma in chiave speciale: le ragazze sono in super deformed e dopo qualche secondo succede sempre qualcosa che blocc1 [ continua a leggere]
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    Maria-sama ga miteru (abbreviato dai fan in Marimite) è la prima serie di tredici episodi di un prodotto sviluppato successivamente attraverso altre due serie TV e una serie OAV (tutti tratti da una light novel di Oyuki Konno). Si tratta di uno shoujo piuttosto tradizionale, con ambientazione scolastica e diversi elementi dal sapore yuri, cioè lesbico (o piuttosto shoujo-ai, vista la castità e la vena platonica delle relazioni tra le protagonist1 [ continua a leggere]
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    Miyuki nel paese delle meraviglie è la trasposizione animata, in due episodi da quindici minuti l'uno, dell'omonimo manga delle CLAMP. Per l'esattezza l'anime copre i primi due capitoli del manga, quelli ambientati nel paese delle meraviglie e nel paese degli specchi (sì, quelli del celebre romanzo di Lewis Carroll). Il manga, invece, aveva altri cinque capitoli, tra cui uno dedicato a X, celebre serie delle CLAMP.

    Ho trovato il manga un po' sc1 [ continua a leggere]
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    Nonostante sia un grande appassionato di majokko sentai, sono stato lontano dalla visione di Madoka Magica per diverso tempo, risolvendomi a guardarlo soltanto nel 2014, a causa dell'aspetto moe, che purtroppo è una caratteristica che non manderò mai giù. Nel complesso ho trovato la serie più che guardabile, tant'è che - incuriosito - ho infilato un episodio dietro l'altro in una sola giornata. Tuttavia, nonostante la curiosità di vederlo che è1 [ continua a leggere]
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    Mi spiace abbassare la media del film, ma l'ho trovato riuscito soltanto a metà. Ci sono molti momenti suggestivi, a tratti davvero poetici, delle canzoni piacevoli, un personaggio interessante (Hilda), delle scelte registiche notevoli (e molto intelligenti, per sfruttare al meglio le scarse possibilità di animazione dovute a un budget relativamente ristretto e a una produzione travagliata). Tuttavia, questi elementi positivi secondo me non arri1 [ continua a leggere]