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    Ciao a tutti e bentornati su “recensioni semiserie”, la rubrica più pigra e svogliata di AnimeClick.it.
    Per chi ancora se la dovesse ricordare: sì, lo so, è passato tantissimo tempo dalla mia ultima recensione. Purtroppo sono stato frenato da una lunga serie di problemi logistici che non sto qui a raccontarvi, perché da un lato c'è la mia privacy che va rispettata (tradotto: aò, fatevi gli affari vostri), e dall'altro perché so benissimo che dei1 [ continua a leggere]
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    Una delle cose che più odio, è quella di dover recensire un anime di cui conosco la sceneggiatura perché ne ho già letto il manga. È molto difficile per me, infatti, sottrarmi all’influenza derivante dalla conoscenza della versione cartacea e dare un giudizio obiettivo. So bene che potrei risolvere il problema limitandomi alla mera valutazione numerica; però poi penso che non sono del tutto sicuro che la recensione del manga vedrà mai la luce, e1 [ continua a leggere]
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    Quando da bambino mi mettevo a fare i capricci, i miei genitori, per tenermi buono, minacciavano di darmi in pasto “all’uomo nero”. Io non sapevo chi fosse questo tizio, se una sorta di Diabolik in calzamaglia o un essere tipo il Mana Cerace di “Dylan Dog”; quel che è certo è che l’espediente funzionava benissimo, in quanto il solo pensiero di fare da spuntino a un essere mangia-bambini mi metteva una paura dannata. “The Promised Neverland”, in1 [ continua a leggere]

    4.0/10
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    Cominciamo questa recensione con qualche dato statistico: se prendiamo per buono il numero di pollici lasciati dall’utenza di AnimeClick sulla scheda di questo anime, il primo episodio di Conception sarebbe stato visto da quaranta utenti. Anche supponendo l’esistenza di iscritti che guardano anime malriusciti di nascosto, il dato confermerebbe uno scarsissimo interesse del pubblico verso questo titolo; quello che, però, maggiormente interessa a1 [ continua a leggere]
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    “Non si può scendere due volte nello stesso fiume e non si può toccare due volte una sostanza mortale nel medesimo stato”
    Come ci ricordava già Eraclito circa venticinque secoli fa, il mondo è fatto di persone e cose che cambiano in continuazione. La gente che incontriamo, le esperienze che facciamo, gli eventi a cui assistiamo, le stesse riflessioni interiori in cui ci perdiamo sono tutti fattori che erodono il nostro modo di essere e lo trasf1 [ continua a leggere]
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    L’influenza che i vari tipi di società umana hanno sul comportamento individuale è da sempre oggetto dell’interesse di diverse discipline umanistiche e scientifiche: l’io in cui ognuno di noi si riconosce non è solo il risultato delle sue attitudini, delle sue qualità e dei suoi difetti, ma è determinato anche dal tipo di società in cui vive, con il suo tipo di cultura, le sue abitudini e i suoi modelli consolidati di comportamento. Il fatto che1 [ continua a leggere]
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    “Romeo e Giulietta” è probabilmente l’opera di Shakespeare più conosciuta e amata nel mondo, e questo perché, tra i vari sentimenti rappresentati dal grande bardo nelle sue opere, l’amore è da sempre quello più idoneo a toccare il cuore e la fantasia delle persone.
    La grande popolarità goduta da quest’opera si può intuire anche dal gran numero di rappresentazioni che essa ha avuto nel mondo degli anime: si va da intere serie che si ispirano dir1 [ continua a leggere]
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    Vi ricordate dei vampiri tradizionali? Ebbene, anche loro si sono ormai stufati di prendere a morsi la gente e lordare col sangue tutto il vestito. E che dire poi dei paletti di frassino nel cuore, dei roghi, dell’acqua santa e di tutti gli altri sistemi che le popolazioni inferocite usavano per toglierli di mezzo? Un fastidio non da poco, indubbiamente. Ebbene, se fino a qualche decennio fa non c’erano molte alternative e anche il vampiro più a1 [ continua a leggere]
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    Dopo il grandissimo successo ottenuto da “Love Live!” prima e da “Love Live! Sunshine!!” dopo, era più che logico attendersi la programmazione di una terza serie che cercasse di sfruttare il grande interesse che il pubblico aveva dimostrato sull’argomento. Ed è così che nasce questo “Love Die”, terzo capitolo della fortunata saga in cui la nuova formazione di idol è costituita da un gruppo di arzille zombie, che decidono di lanciarsi nel mondo d1 [ continua a leggere]
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    - Alzo le braccia davanti a questa escalation di pattume. (Arashi84)
    - Caspita quanto disagio in questa serie. (Ladynera)
    - Stufo di questi anime che vogliono farti la sorpresa "eh in realtà sono un horror paxxo ihih" ma che sorprendono per quanto facciano puntualmente cacare. (MetalDevilGear)
    - Questo non è estremo è malato e basta. (Zelgadis)
    - Serie sorprendente: vuole prendere a cazzotti lo stomaco dello spettatore e ci riesce in pieno. (Iri1 [ continua a leggere]

    4.5/10
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    Cos’è che spinge una persona a scrivere una recensione? I motivi possono essere tanti: c’è, ad esempio, il piacere di scrivere, la voglia di esprimere il proprio giudizio oppure, cosa molto più triste, un ordine diretto dai piani alti di Animeclick.
    Io, in effetti, sono un po’ la somma di queste tre cose (specie l’ultima); però ogni volta nutro sempre la speranza (o illusione? n.d.Oberon) che siano state le emozioni che l’anime è riuscito a comu1 [ continua a leggere]
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    Ho iniziato, come mia abitudine, la visione di questo anime con un leggero ritardo rispetto all'uscita dei suoi tanti episodi. In questo caso, però, devo dire di essermi un po' pentito della scelta in quanto, per non imbattermi negli evitabili spoilers, non ho potuto partecipare al grandissimo dibattito che questa serie è riuscita a generare fra i suoi followers; e non nego che a me piace molto partecipare a questo tipo di discussioni.

    Dopo ave1 [ continua a leggere]