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    "Kanojo ni Naru Hi: Another" o "Becoming a girl one day - another" l'ho letto dopo "Kanojo ni Haru hi" sempre della stessa autrice Akane Ogura. Anche in questo caso si tratta di un'opera ancora inedita in Italia ed è strettamente connessa con la prima "Kanojo ni Haru hi", poiché il leit motiv trainante è il medesimo: la "emersione" o trasformazione fisica da un soggetto maschio in femmina, con tutti i risvolti psicologici del caso con particolar1 [ continua a leggere]
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    "Kanojo ni Naru Hi" o "Becoming a girl one day" l'ho trovato per caso on line in quanto ancora inedito in Italia, sebbene sia un manga ormai terminato da qualche anno e abbia anche una versione "another" pubblicata in contemporanea.
    La storia narrata è piuttosto semplice, corta (solo 4 volumi e 20 capitoli) e probabilmente si fonda su un paio di concetti/quesiti quali:
    - "Cosa faresti se qualcuno che conosci cambiasse sesso?"
    - "Cosa faresti se1 [ continua a leggere]
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    Ammetto che dopo aver letto "Nijigahara holograph" mi risulta assai difficile provare ad esprimere una valutazione su questa opera di Asano: un manga cui non ho potutto dedicare una sola lettura tanto mi è risultato a dir poco "ostico" per le tematiche che ha affrontato.
    Non me ne vogliano Asano e il lettore di questa modesta recensione, ma la frase che mi ha suscitato questo manga a ripetersi come un ritornello è: "L’inferno si trova qui, dentr1 [ continua a leggere]
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    Ho letto quest'opera dopo "Hikari non machi", "La città della luce" - "spenta" (aggiungo io in tono ironico), per la disillusione di cui è intrisa tutta l'opera, molto influenzata dal periodo che stava vivendo Asano.
    E anche in questo manga, costruito in modo simile al precedente, mi è parso di respirare la medesima "aria".
    Forse manca la "metafora" spiccata di "Hikari no machi" con cui Asano parla di sé e dei suoi incubi e timori. In questa, l1 [ continua a leggere]
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    "People who change, and those who don't Regardless of them, the days will pass by. Too slowly to notice... too fast to notice" (postfazione al prologo dell'opera).
    Dopo aver letto in lingua inglese "Hikari no machi", devo ammettere che sono rimasto impressionato dal buon mangaka Asano che, seppure con un'opera breve a episodi, è riuscito a trasmettermi un profondo senso di angoscia esistenziale con una una sensibilità poetica che non ho ancora1 [ continua a leggere]
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    Tra le opere con ambientazione scolastica, di carattere commedia romantico-sentimentale, "Kaguya-sama wa Kokurasetai - Tensai-tachi no Renai Zunousen" - "Kaguya-sama - Love is war" rappresenta uno dei manga più particolari e originali che mi sia capitato di leggere di recente, soprattutto per quanto riguarda la parte iniziale del manga.
    La serie è appena terminata in Giappone (28 volumi e oltre 280 capitoli) mentre in Italia siamo ancora parecch1 [ continua a leggere]
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    Una storia di vita: dolorosa ma con una speranza. Quella raccontata in "Our Summer Holiday" è una storia di Natsuru e Rio, due ragazzini di 11-12 anni e compagni di classe che affrontano a loro modo il dolore che l'esistenza pone loro di fronte con l'approccio disincantato e senza compromessi tipico dei "bambini" che obtorto collo devono affrontare "the other side" delle loro esistenze.
    Significativa la considerazione espressa nel finale del bre1 [ continua a leggere]
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    Shuzo Oshimi è "artista" che almeno inizialmente amava provocare come un adolescente nelle birichinate...
    Dopo il manga sui "peli" (Sweet Poolside), ho letto questo sul "membro maschile"... al di là del divertimento e del surreale, leggendo il commento finale di Oshimi, mi sono fatto l'idea che, cercando di essere buoni, è un "esperimento" per descrivere quella fase della nostra esistenza in cui la curiosità sul sesso è qualcosa di "assoluto" al1 [ continua a leggere]
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    Nel mio viaggio alla scoperta della produzione di Shuzo Oshimi, e dopo averne lette alcune delle più significative (ad esclusione di Tracce di Sangue e Shino non sa dire il suo nome) tra le quali "Aku no hana", "Dentro Mari", "Happiness", mi sono dedicato agli esordi e dopo "sweet poolside" ho affrontato "Yuutai Nova".
    Questo manga rappresenta un passettino in avanti rispetto a Sweet Poolside ma ha ancora una serie di "ingenuità" e approssimazio1 [ continua a leggere]
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    Sweet poolside è la seconda opera di Shuzo Oshimi, il mangaka che tanto ho apprezzato per Aku no Hana, Happiness, Dentro Mari e Okaeri Alice.
    Di questo manga, data la brevità della storia e il leit motiv, francamente risulta difficile dare una valutazione superiore alla sufficienza: sia per la trama e i temi trattati, sia per lo stile ancora approssimativo.
    Oshimi ha una predilezione per le storie in cui c'è anche un po' di erotismo (anche un p1 [ continua a leggere]
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    "Il prezzo di una vita"... un manga di apprezzabile spessore e significato che affronta temi di non poco rilievo in via metaforica utilizzando una trama che mixa slice of life, drama, sentimentale e "soprannaturale".
    Sebbene abbia un incipit e un target diverso, la storia mi ha richiamato alla memoria "Half&Half" di K. Seo che, sotto altri punti di vista, sviluppa una trama sul senso e il valore della vita simile nel finale a quello de "Il p1 [ continua a leggere]
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    Di Asano ho già letto "La ragazza in riva al mare" e "Solanin". Purtroppo mi manca "Buonanotte PunPun" e, al momento, "Reiraku" mi sembra rappresentare un ulteriore evoluzione del mangaka che, dopo aver descritto le difficoltà adolescenziali in "La ragazza in riva al mare" e quelle relative al passaggio dalla giovinezza all'età adulta in "Solanin", con Reirako arriva a descrivere il disagio di chi il successo in ciò che piace l'ha raggiunto... m1 [ continua a leggere]