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    5.0/10
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    Questo volume unico, adattamento dall'OAV "Roujin Z", mantiene lo stesso soggetto e in generale lo stesso tipo di grafica. La trama non subisce cambiamenti sostanziali rispetto all'anime; possiamo quindi dedicarci alle impressioni visive suscitate dalla penna del mangaka Tai Okada.
    All'inizio pensavo che l'utilizzo di una tecnica che riprende bene quella del cartone fosse un punto a favore, tuttavia mi sono reso conto che da un fumetto ci si asp1 [ continua a leggere]
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    Il titolo di questo manga non può non farci tornare in mente il ben più noto eroe della razza Sayan. Tuttavia, per chi non lo sapesse, il personaggio di Goku è in realtà una creatura del mondo letterario cinese, poi presa a prestito da altri paesi come il Giappone. In questo caso la trama della leggenda relativa al mitico re delle scimmie è stata declinata secondo un paradigma futuristico, nell'ambiente di una grande megalopoli con edifici dalle1 [ continua a leggere]
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    Questo è il secondo fanta-western che leggo, dopo "Outlaw Star", e devo dire sono rimasto deluso. La stampa di questo manga è data come completata e a cercare un po' in giro non è che si trovino tante informazioni che spieghino bene la situazione editoriale. Tratto in inganno dall'aspettativa di leggere una storia compiuta mi sono invece accorto, man mano che leggevo, che c'era sempre meno tempo (o spazio, parlando di pagine) per spiegare i vari1 [ continua a leggere]
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    Sapevo di questo volumetto e tuttavia, senza che avessi intenzione di cercarlo, me lo sono ritrovato di fronte come usato in uno scaffale della mia libreria di fiducia, non potevo non prenderlo.
    Come altre opere dello stesso autore (ad oggi non le ho ancora lette tutte) pure questa è una benedizione per gli occhi, incantati pagina dopo pagina dalle linee morbide che plasmano languidamente, senza apparenti forzature, i volti e i corpi come in ge1 [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Bisogna subito partire dicendo che questo manga è incompleto. Si capisce bene dal finale apertissimo che lascia vari perché senza risposta e che introduce, proprio nelle ultime pagine, due personaggi che si erano visti una sola volta nel corso della narrazione. Tuttavia la trama, almeno fino al sesto ed ultimo volumetto, sembra ben strutturata e incuriosisce abbastanza, anche se il personaggio principale (un cacciatore di taglie donnaiolo e appa1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Eccomi a recensire il mio quinto manga. Lo ammetto, sto procedendo un po' a naso, ma fino ad ora non ho mai preso cantonate e infatti questo di Yoshihiro Togashi è un gran bel fumetto. Il tema portante dell'opera è il rapporto tra extraterrestri ed umani senza però la solita dicotomia che si protrae in incredibili lotte a livello planetario.
    Il principe alieno Baka, umanoide del pianeta Dogra, tira le fila dei vari episodi che compongono "Leve1 [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Questo è solo il mio quarto manga, ma dubito che ce ne siano molti in giro che riescano a tenerti incollato dalla prima all'ultima pagina come ha fatto " Opus ". E' innanzitutto un'opera alquanto movimentata, visto il tema che prevede l'incontro-scontro tra realtà e finzione, tra il nostro mondo e quello del manga. Un fumetto nel fumetto in cui Chikara Nagai, il mangaka protagonista, viene catapultato dentro la storia che sta creando ( che ha il1 [ continua a leggere]

    8.0/10
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    Che dire, davvero una storia ben orchestrata. Non sono una persona particolarmente intelligente, e queste vicende intricate sono davvero ostiche per me da comprendere nella loro interezza, ma il tutto è condotto con la massima raffinatezza. Il disegno è ottimo e ciò che più mi ha afferrato è la dolcezza dei volti di Yoko e Yoriko (la prima una giovane attrice e la seconda una studentessa del liceo), soprattutto nelle espressioni sofferenti. Ness1 [ continua a leggere]
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    Salve. Questo è stato il mio primo manga (ho cominciato ad accostarmi a questo genere poche settimane fa), e devo dire che, per quanto possa sembrare una scelta inusuale per un novellino, mi sono imbattuto in una grande opera, chiara e semplice sia nella resa grafica che nella trama. Il tratto è molto ben definito, sia nella caratterizzazione dei personaggi che nei fondali, anche se si nota abbastanza l'utilizzo del retino nel disegno. Dico ques1 [ continua a leggere]