Iczer Three
Attenzione: Spoiler sulla serie
Il bizzarro connubio di Fantascienza, Splatter, Horror, Mecha e Shoujo-Ai/Yuri, furono gli elementi principali dell'Oav di Iczer One, ma dal momento che si trattava di OAV e non di anime televisivi tali elementi furono visti di buon occhio dagli acquirenti di tale serie, cosa che portò lo studio AIC a darsi da fare con un Sequel, ma che avrà un nuovo cast di personaggi molto più ampio, pur mantenendo la figura di Iczer One sulla scena. E il momento di entrare in azione per Iczer Three, per proteggere la terra da un nuovo nemico.
La razza delle Cthulhu è di nuovo in pericolo dal momento che è comparsa sulle scene l'inquietante Neos Gold, figura ereditaria di Big Gold, e l'inizio delle vicende inizia in un terrificante scontro fra Iczer-One, diventata sovrana della sua razza, e Neos Gold, vinta dalla prima seppur a fatica, costringendo l'indebolita nemesi a ritirarsi ma non prima di minacciarla che, per puro divertimento nel farla soffrire, avrebbe invaso la terra.
Essendo rimasta ferita, Iczer One non può partire all'inseguimento di Neos Gold e i suoi seguaci ed è costretta a doversi medicare con l'aiuto della sua amica Grey, ma non può permettere che la terra, pianeta dove abita la sua amata Nagisa, venga di nuovo trascinata in un incubo, e quindi decide d'inviare in azione la sua nuova sorella minore Iczer Three, molto dotata nonostante la giovane età.
E proprio dopo l'arrivo delle forze di Neos Gold sulla terra, anche Iczer Three entrerà in scena, ovviamente portandosi a presso il suo modello di Iczer Robot, aiutata da un gruppo di giovani di una colonia distrutta durante l'invasione a bordo della nave da guerra Queen Fuji, e tra questi incontrerà Nagisa Kasumi, nipote di Nagisa Kano.
In ambito di toni la serie è molto più leggera delle precedenti, abbandonando le atmosfere horror della precedente serie in favore di una storia 100% sci-fi con la terra da salvare dall'ennesima invasione aliena di turno, ma i colpi di scena non andranno a mancare neanche qui.
Ovviamente nel corso della serie Iczer Three, che in ambito di caratterizzazione e molto più interessante data la giovane mentalità, non solo dovrà affrontare i vari scagnozzi di Neos Gold in spettacolari combattimenti, fino all'epico scontro finale contro quest'ultima, sia da sola o con L'Iczer Robot, ma dovrà anche guadagnarsi la fiducia dei membri della Queen Fuji, in particolare con Nagisa, è anche quest'ultima ha una caratterizzazione molto buona dato che in molte occasioni si rivelerà molto coraggiosa nonostante l'età.
Ovviamente parliamo di Studio AIC, e quindi della sua specialità d'epoca, ovvero gli OAV proponendo una realizzazione grafica molto curata, sopratutto nelle battaglie, e ost molto frenetiche, complice il tema d'apertura da serie Anime.
E ho detto tutto
Il bizzarro connubio di Fantascienza, Splatter, Horror, Mecha e Shoujo-Ai/Yuri, furono gli elementi principali dell'Oav di Iczer One, ma dal momento che si trattava di OAV e non di anime televisivi tali elementi furono visti di buon occhio dagli acquirenti di tale serie, cosa che portò lo studio AIC a darsi da fare con un Sequel, ma che avrà un nuovo cast di personaggi molto più ampio, pur mantenendo la figura di Iczer One sulla scena. E il momento di entrare in azione per Iczer Three, per proteggere la terra da un nuovo nemico.
La razza delle Cthulhu è di nuovo in pericolo dal momento che è comparsa sulle scene l'inquietante Neos Gold, figura ereditaria di Big Gold, e l'inizio delle vicende inizia in un terrificante scontro fra Iczer-One, diventata sovrana della sua razza, e Neos Gold, vinta dalla prima seppur a fatica, costringendo l'indebolita nemesi a ritirarsi ma non prima di minacciarla che, per puro divertimento nel farla soffrire, avrebbe invaso la terra.
Essendo rimasta ferita, Iczer One non può partire all'inseguimento di Neos Gold e i suoi seguaci ed è costretta a doversi medicare con l'aiuto della sua amica Grey, ma non può permettere che la terra, pianeta dove abita la sua amata Nagisa, venga di nuovo trascinata in un incubo, e quindi decide d'inviare in azione la sua nuova sorella minore Iczer Three, molto dotata nonostante la giovane età.
E proprio dopo l'arrivo delle forze di Neos Gold sulla terra, anche Iczer Three entrerà in scena, ovviamente portandosi a presso il suo modello di Iczer Robot, aiutata da un gruppo di giovani di una colonia distrutta durante l'invasione a bordo della nave da guerra Queen Fuji, e tra questi incontrerà Nagisa Kasumi, nipote di Nagisa Kano.
In ambito di toni la serie è molto più leggera delle precedenti, abbandonando le atmosfere horror della precedente serie in favore di una storia 100% sci-fi con la terra da salvare dall'ennesima invasione aliena di turno, ma i colpi di scena non andranno a mancare neanche qui.
Ovviamente nel corso della serie Iczer Three, che in ambito di caratterizzazione e molto più interessante data la giovane mentalità, non solo dovrà affrontare i vari scagnozzi di Neos Gold in spettacolari combattimenti, fino all'epico scontro finale contro quest'ultima, sia da sola o con L'Iczer Robot, ma dovrà anche guadagnarsi la fiducia dei membri della Queen Fuji, in particolare con Nagisa, è anche quest'ultima ha una caratterizzazione molto buona dato che in molte occasioni si rivelerà molto coraggiosa nonostante l'età.
Ovviamente parliamo di Studio AIC, e quindi della sua specialità d'epoca, ovvero gli OAV proponendo una realizzazione grafica molto curata, sopratutto nelle battaglie, e ost molto frenetiche, complice il tema d'apertura da serie Anime.
E ho detto tutto
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
Iczer Three è un mediocre sequel del più che discreto Izcer 1. Qui vi è una nuova minaccia e la nostra eroina rimane ferita in uno scontro e al suo posto mandano... Izcer 3, la nuova sorella più piccola e "lollosa" nonché dal carattere irrequieto e spaccone. In poche parole una tipa alquanto antipatica, almeno per me. Per certi aspetti è un po' l' antesignana di Chibiusa di "Sailor moon", anche se, rispetto a quest ultima, anche Iczer three riesce ad apparire simpatica.
L'inizio dell'anime assomiglia un po' a quello di "Blue noah". La Terra (o forse solo una certa zona) viene spazzata via in poco tempo dal nemico e rimangono solo alcuni ragazzi che pilotano una aeronave. A questi si unisce Izcer 3, che fa "affiatamento" con una nuova Nagisa.
Innanzitutto si può vedere come il target si sia abbassato, visto che non compaiono più i toni horror e splatter. Assenti sono anche le nudità, forse uno dei due punti a favore assieme alle sigle. Le cattive poi sembrano praticamente la versione femminile di "Arago" e co. ne "I 5 samurai".
Per la serie "viva l'originalità" anche Izcer three ha una sua nemesi, Atros. Entrambe, non si capisce perché, o non l'ho capito io, sono in formato mignon rispetto a Izcer one e a Izcer two. Poi ormai, sempre per la serie "viva l'originalità", il look di base è sempre quello. E forse per una ragione che spiegherò dopo se è come l'immagino.
I compagni di Nagisa fanno praticamente da contorno e se ci fossero stati o no sarebbe stata la stessa cosa o quasi.
Tremendamente di un ridicolo involontario è la scena della prima puntata dove Nagisa riesce con una spinta a fare cadere un robot! Ma di cos'è fatto, di cartapesta?! Bah!
C'è veramente poi troppo buonismo di fondo nonché troppo patetismo. La drammaticità si viene veramente a perdere e l'anime sembra veramente un prodotto under 10.
Ma il "peggio" lo si raggiunge nel quinto episodio. Premessa: Praticamente alla fine del quarto la cattivona fa resuscitare "nientepopodimenoche" - evidentemente la boss aveva finito le cattive - Izcer two. Non ci poteva pensare prima? Disegnata, a mio parere, meno bene poi. Iczer three comunque combatte con l'ultima delle quattro guerriere rimaste, ma il tutto si risolve con un nulla di fatto, perché Atron ha da un po' le crisi e in qualche modo aiuta l'altra. Poi però le due si mettono a punzecchiarsi e a combattere. Combattere per modo di dire. Nelle modalità sembra quasi più una rissa da bambini. Provvidenziale arriva Nagisa che fa tornare le crisi ad Atros e questa, come nel quarto OAV, se ne va "disperata"!.
Entrambe le parti riprendono un po' il fiato e Nagisa continua a vedere, non ho capito bene come, flash-back degli scontri della prima miniserie. A quel punto compare Izcer-two che ingaggia ovviamente combattimento con Izcer three. L'incontro però forse dovrebbe esser un po' "comico". Ulteriore prova che questo titolo ha poco da spartire con il precedente.
A quel punto, colpo di scena, Atros passa proprio dalla parte dei buoni. E qui ritorno al look. Cioè, volevano farci a intendere che, avendocelo chissà perché, simile a Izcer 1 e 2, sarebbe poi passata dalla parte dei buoni. Eh già! Chi ha quel look figo non può che essere buona alla fine della fiera. Oppure ce l'hanno spacciato come colpo di scena. Non l'ho capito. Comunque lo si capisce perfettamente e quasi subito da quando Atros compare, dove si vuole andare a parare.
Tornando al racconto anche Izcer two s'inizia a comportare in maniera "strana" e fa fuori l'alleata. A questo non ho neanche voglia di vedere dove va a finire questa mediocre pacchianata su cui ho deciso di sprecare il mio tempo.
Unica nota positiva è che finalmente Iczer 1 si è ripresa. Giusto in tempo per riunirsi alla battaglia finale.
Il robot compare quasi per sbaglio giusto nel secondo OAV e sembra più un fatto autocitazionistico che altro. Della ragazza mi pare non si veda niente tra l'altro neanche lì, mi pare. Giusto per rimarcare come in questa miniserie l'horror e l'ecchi non ci siano.
C'è solo noia comunque, e giusto lo schema quasi ripetitivo di affrontare le quattro cattivone. Oltre, vabbé, al buonismo. E 6 puntate sono troppe in questo caso.
Iczer Three è un mediocre sequel del più che discreto Izcer 1. Qui vi è una nuova minaccia e la nostra eroina rimane ferita in uno scontro e al suo posto mandano... Izcer 3, la nuova sorella più piccola e "lollosa" nonché dal carattere irrequieto e spaccone. In poche parole una tipa alquanto antipatica, almeno per me. Per certi aspetti è un po' l' antesignana di Chibiusa di "Sailor moon", anche se, rispetto a quest ultima, anche Iczer three riesce ad apparire simpatica.
L'inizio dell'anime assomiglia un po' a quello di "Blue noah". La Terra (o forse solo una certa zona) viene spazzata via in poco tempo dal nemico e rimangono solo alcuni ragazzi che pilotano una aeronave. A questi si unisce Izcer 3, che fa "affiatamento" con una nuova Nagisa.
Innanzitutto si può vedere come il target si sia abbassato, visto che non compaiono più i toni horror e splatter. Assenti sono anche le nudità, forse uno dei due punti a favore assieme alle sigle. Le cattive poi sembrano praticamente la versione femminile di "Arago" e co. ne "I 5 samurai".
Per la serie "viva l'originalità" anche Izcer three ha una sua nemesi, Atros. Entrambe, non si capisce perché, o non l'ho capito io, sono in formato mignon rispetto a Izcer one e a Izcer two. Poi ormai, sempre per la serie "viva l'originalità", il look di base è sempre quello. E forse per una ragione che spiegherò dopo se è come l'immagino.
I compagni di Nagisa fanno praticamente da contorno e se ci fossero stati o no sarebbe stata la stessa cosa o quasi.
Tremendamente di un ridicolo involontario è la scena della prima puntata dove Nagisa riesce con una spinta a fare cadere un robot! Ma di cos'è fatto, di cartapesta?! Bah!
C'è veramente poi troppo buonismo di fondo nonché troppo patetismo. La drammaticità si viene veramente a perdere e l'anime sembra veramente un prodotto under 10.
Ma il "peggio" lo si raggiunge nel quinto episodio. Premessa: Praticamente alla fine del quarto la cattivona fa resuscitare "nientepopodimenoche" - evidentemente la boss aveva finito le cattive - Izcer two. Non ci poteva pensare prima? Disegnata, a mio parere, meno bene poi. Iczer three comunque combatte con l'ultima delle quattro guerriere rimaste, ma il tutto si risolve con un nulla di fatto, perché Atron ha da un po' le crisi e in qualche modo aiuta l'altra. Poi però le due si mettono a punzecchiarsi e a combattere. Combattere per modo di dire. Nelle modalità sembra quasi più una rissa da bambini. Provvidenziale arriva Nagisa che fa tornare le crisi ad Atros e questa, come nel quarto OAV, se ne va "disperata"!.
Entrambe le parti riprendono un po' il fiato e Nagisa continua a vedere, non ho capito bene come, flash-back degli scontri della prima miniserie. A quel punto compare Izcer-two che ingaggia ovviamente combattimento con Izcer three. L'incontro però forse dovrebbe esser un po' "comico". Ulteriore prova che questo titolo ha poco da spartire con il precedente.
A quel punto, colpo di scena, Atros passa proprio dalla parte dei buoni. E qui ritorno al look. Cioè, volevano farci a intendere che, avendocelo chissà perché, simile a Izcer 1 e 2, sarebbe poi passata dalla parte dei buoni. Eh già! Chi ha quel look figo non può che essere buona alla fine della fiera. Oppure ce l'hanno spacciato come colpo di scena. Non l'ho capito. Comunque lo si capisce perfettamente e quasi subito da quando Atros compare, dove si vuole andare a parare.
Tornando al racconto anche Izcer two s'inizia a comportare in maniera "strana" e fa fuori l'alleata. A questo non ho neanche voglia di vedere dove va a finire questa mediocre pacchianata su cui ho deciso di sprecare il mio tempo.
Unica nota positiva è che finalmente Iczer 1 si è ripresa. Giusto in tempo per riunirsi alla battaglia finale.
Il robot compare quasi per sbaglio giusto nel secondo OAV e sembra più un fatto autocitazionistico che altro. Della ragazza mi pare non si veda niente tra l'altro neanche lì, mi pare. Giusto per rimarcare come in questa miniserie l'horror e l'ecchi non ci siano.
C'è solo noia comunque, e giusto lo schema quasi ripetitivo di affrontare le quattro cattivone. Oltre, vabbé, al buonismo. E 6 puntate sono troppe in questo caso.