Baldr Force EXE Resolution
Non ero minimamente a conoscenza di quest'anime. Riuscii casualmente a scoprire della sua esistenza a causa di alcune sue scene presenti in un video AMV su Youtube. Quei pochi fotogrammi catturarono irrimediabilmente la mia attenzione, dovevo saperne di più. In un certo senso avevo intuito che doveva trattarsi di qualcosa di affine ai miei gusti, ma mai mi sarei aspettato di trovare una simile perla rara.
"Baldr Force EXE Resolution" è una serie di 4 OAV dell'autunno 2006 derivata dall'omonimo videogioco per Sega Dreamcast. Non avrei mai pensato che si trattasse di una serie così matura e profonda, non pensavo l'opera trattasse di tematiche di fondo sulla natura della "realtà" e sul rapporto che ha l'uomo con essa. "Baldr Force EXE Resolution" è un'opera da non sottovalutare minimamente: nonostante possa apparire sconosciuta ai più, se guardata lascerà un segno indelebile, tanta la bellezza insita in soli 4 episodi.
Trama: sotto certi punti "Baldr Force EXE Resolution" potrebbe ricordare il ben più famoso "Serial Experiment Lain", dal momento che l'incipit potrebbe presentare alcune somiglianze. In un futuro imprecisato lo sviluppo della rete sarà tale che sarà possibile parlare di due mondi distinti: il "mondo reale" e il "wired". Quest'ultimo è definibile come il mondo delle possibilità infinite, della libertà, e talvolta della morte.
Tōru Sōma è il membro di una banda di hacker spericolati denominati "Steppen Wolf", i quali possono avere libero accesso alla rete al di là delle restrizioni ufficiali. E' stato proprio a causa di questo che sono riusciti ad hackerare il database delle forze delle Nazioni Unite. A causa di quell'attacco hacking si è mobilitata una taskforce delle Nazioni Unite che li ha attaccati. Il leader degli Steppen Wolf (nonché amico di Tōru) è morto e Tōru è stato arrestato, tuttavia gli è stato proposto di lavorare presso un'organizzazione denominata FLAK per espiare il suo crimine. Tōru accetta, approfittando delle sofisticate apparecchiature della FLAK per scoprire chi ha ucciso il suo amico. Nel mentre, il resto degli Steppen Wolf continua la sua battaglia contro l'esercito e la FLAK, e nel mentre che le sue indagini proseguono dalla rete giunge un appello di una ragazza la cui coscienza è nel mondo wired e che vorrebbe tornare nel mondo reale. In preda alla disperazione e alla consapevolezza di essere intrappolato tra due mondi, a Tōru sorge una domanda tanto semplice quanto vitale: che cos'è la realtà?
Grafica: il massimo ottenibile con le tecnologie dell'epoca in termine di nitidezza, dettaglio, fluidità. Le ambientazioni, soprattutto quelle virtuali, tolgono il fiato per via della loro bellezza. Le animazioni sono fluide e frenetiche. Tutto è molto curato ed estremamente piacevole da vedere. Il character design è molto piacevole e lo stile ricorda vagamente quello della saga di "Higurashi". Il mecha design è particolare (le "gambe" sono molto strane), ma non per questo esteticamente penalizzato.
Sonoro: l'opening è in stile techno e non stona con il contesto. L'ending è semplicemente spettacolare. Nel complesso tutte le musiche sono ottime, OST inclusi. Un gran bel doppiaggio dà il meglio di sé nelle scene tragiche. Ottimi sono gli effetti sonori.
Personaggi: oltre all'eccellenza della trama, "Baldr Force EXE Resolution" fornisce dei personaggi di tutto rispetto: profondi, ben caratterizzati, imprevedibili, ciascuno con il proprio passato, i propri "lati oscuri" e le proprie ragioni per combattere. Nessun personaggio è stato trascurato.
Sceneggiatura: impeccabile sotto ogni punto di vista. La storia è completa e spiegata alla perfezione in ogni dettaglio. Il ritmo è piuttosto veloce ma non eccessivamente frenetico. La gestione temporale si alterna ad alcuni flashback, senza per questo alterare la fluidità temporale. Ottimi i dialoghi per profondità e coinvolgimento. La violenza non manca mai e sono presenti notevoli scene pesanti (pestaggi, abusi, ecc.), tuttavia non si sfocia mai nella volgarità gratuita. Tutto risulta appropriato e coerente.
Finale: non potevo sperare di meglio per l'episodio finale, un susseguirsi di battaglie epiche, una serie di rivelazioni e risposte, e in ultima istanza una componente triste e malinconica. Quest'opera oltre ad affascinare sa anche commuovere, semplicemente meravigliosa.
In sintesi: non ho in mente altre parole per descrivere "Baldr Force EXE Resolution" se non una: capolavoro. Il mio unico grande rammarico è che la serie sia durata solamente 4 episodi e avrei preferito molti più episodi dato l'estremo grado di coinvolgimento che ha saputo offrire. Ciononostante tutto è come deve essere, senza compressioni e forzature. A distanza di anni sono ancora impressionato dalla bellezza di quest'opera dai tratti maturi e malinconici e non posso esimermi dal consigliarla a chiunque voglia guardarsi un grande capolavoro sconosciuto dell'animazione.
"Baldr Force EXE Resolution" è una serie di 4 OAV dell'autunno 2006 derivata dall'omonimo videogioco per Sega Dreamcast. Non avrei mai pensato che si trattasse di una serie così matura e profonda, non pensavo l'opera trattasse di tematiche di fondo sulla natura della "realtà" e sul rapporto che ha l'uomo con essa. "Baldr Force EXE Resolution" è un'opera da non sottovalutare minimamente: nonostante possa apparire sconosciuta ai più, se guardata lascerà un segno indelebile, tanta la bellezza insita in soli 4 episodi.
Trama: sotto certi punti "Baldr Force EXE Resolution" potrebbe ricordare il ben più famoso "Serial Experiment Lain", dal momento che l'incipit potrebbe presentare alcune somiglianze. In un futuro imprecisato lo sviluppo della rete sarà tale che sarà possibile parlare di due mondi distinti: il "mondo reale" e il "wired". Quest'ultimo è definibile come il mondo delle possibilità infinite, della libertà, e talvolta della morte.
Tōru Sōma è il membro di una banda di hacker spericolati denominati "Steppen Wolf", i quali possono avere libero accesso alla rete al di là delle restrizioni ufficiali. E' stato proprio a causa di questo che sono riusciti ad hackerare il database delle forze delle Nazioni Unite. A causa di quell'attacco hacking si è mobilitata una taskforce delle Nazioni Unite che li ha attaccati. Il leader degli Steppen Wolf (nonché amico di Tōru) è morto e Tōru è stato arrestato, tuttavia gli è stato proposto di lavorare presso un'organizzazione denominata FLAK per espiare il suo crimine. Tōru accetta, approfittando delle sofisticate apparecchiature della FLAK per scoprire chi ha ucciso il suo amico. Nel mentre, il resto degli Steppen Wolf continua la sua battaglia contro l'esercito e la FLAK, e nel mentre che le sue indagini proseguono dalla rete giunge un appello di una ragazza la cui coscienza è nel mondo wired e che vorrebbe tornare nel mondo reale. In preda alla disperazione e alla consapevolezza di essere intrappolato tra due mondi, a Tōru sorge una domanda tanto semplice quanto vitale: che cos'è la realtà?
Grafica: il massimo ottenibile con le tecnologie dell'epoca in termine di nitidezza, dettaglio, fluidità. Le ambientazioni, soprattutto quelle virtuali, tolgono il fiato per via della loro bellezza. Le animazioni sono fluide e frenetiche. Tutto è molto curato ed estremamente piacevole da vedere. Il character design è molto piacevole e lo stile ricorda vagamente quello della saga di "Higurashi". Il mecha design è particolare (le "gambe" sono molto strane), ma non per questo esteticamente penalizzato.
Sonoro: l'opening è in stile techno e non stona con il contesto. L'ending è semplicemente spettacolare. Nel complesso tutte le musiche sono ottime, OST inclusi. Un gran bel doppiaggio dà il meglio di sé nelle scene tragiche. Ottimi sono gli effetti sonori.
Personaggi: oltre all'eccellenza della trama, "Baldr Force EXE Resolution" fornisce dei personaggi di tutto rispetto: profondi, ben caratterizzati, imprevedibili, ciascuno con il proprio passato, i propri "lati oscuri" e le proprie ragioni per combattere. Nessun personaggio è stato trascurato.
Sceneggiatura: impeccabile sotto ogni punto di vista. La storia è completa e spiegata alla perfezione in ogni dettaglio. Il ritmo è piuttosto veloce ma non eccessivamente frenetico. La gestione temporale si alterna ad alcuni flashback, senza per questo alterare la fluidità temporale. Ottimi i dialoghi per profondità e coinvolgimento. La violenza non manca mai e sono presenti notevoli scene pesanti (pestaggi, abusi, ecc.), tuttavia non si sfocia mai nella volgarità gratuita. Tutto risulta appropriato e coerente.
Finale: non potevo sperare di meglio per l'episodio finale, un susseguirsi di battaglie epiche, una serie di rivelazioni e risposte, e in ultima istanza una componente triste e malinconica. Quest'opera oltre ad affascinare sa anche commuovere, semplicemente meravigliosa.
In sintesi: non ho in mente altre parole per descrivere "Baldr Force EXE Resolution" se non una: capolavoro. Il mio unico grande rammarico è che la serie sia durata solamente 4 episodi e avrei preferito molti più episodi dato l'estremo grado di coinvolgimento che ha saputo offrire. Ciononostante tutto è come deve essere, senza compressioni e forzature. A distanza di anni sono ancora impressionato dalla bellezza di quest'opera dai tratti maturi e malinconici e non posso esimermi dal consigliarla a chiunque voglia guardarsi un grande capolavoro sconosciuto dell'animazione.
Mi aspettavo un pò di più da questo anime, che tratto da un videogioco per dramcast, uno sparatutto (di cui esiste anche la versione love novel), fai del suo punto forte la colonna sonora molto bella (l'opening è strepitosa). nell'ultimo oav si può ascoltare anche la versione non remix. un anime di mecha e storie drammatiche, secondo me intrecciato benissimo ma con una grave mancanza: essendo solo 4 oav la storia scorre troppo velocemente, e il finale lascia un pò l'amaro in bocca. ero convinto che i destini e le vicende dei protagonisti avessero una conclusione più corposa, più "consistente". invece rimane tutto come sospeso. l'idea di pirateria informatica associata ad un universo parallelo stile matrix è meravigliosa, e le animazioni in cg sono molto carine, ma non trascendentali. tutto sommato un anime da vedere per la sua intensità, che a tratti ricorda la psicologia contorta e terrificante di Neon genesis Evangelion. bello.