Sheevas 1-2-3
Interessante coppia di OAV.
Sheevas è "padrone malvagio e perverso", che si porta dietro come schiavi 2 ragazze ed un ragazzo: una pura di cuore, una perversa che lo segue di persona, ed un guerriero che ne è innamorato.
Character design accattivante, personaggi ben definiti e rifiniti; si nota una lieve somiglianza del protagonista con Dark Schneider (Bastard!).
Ottima anche la caratterizzazione dei personaggi, di cui soltanto uno (la ragazza dal cuore puro) stereotipato. Il protagonista è pieno di vizi e ben poche virtù, mentre il suo servitore maschio è forse il più originale, essendo dichiaratamente "dell'altra sponda" ed innamorato del padrone.
Molto buono anche l'aspetto grafico, colori pieni d atmosfere intriganti. Ambientazione ben curata.
Le musiche più che sufficienti: non si fanno particolarmente notare né in bene né in male.
La trama non è particolarmente raffinata ma trattandosi di soli 2 episodi è meglio di quanto ci si possa aspettare sulla base dell'esperienza.
A tratti il tutto sembra non avere uno scopo ben preciso, si comprende che si tratta di solo un'avventura in un mondo più vasto e ben studiato.
Perché quindi solo 8? Semplicemente perché questo anime avrebbe le carte in regola per essere un'ottima serie, ma è ridotto a 2 soli episodi: la storia merita senz'altro di essere approfondita ed il mondo conosciuto.
La più grave pecca sta nella contaminazione dell'ambientazione con caratteristiche moderne: all'inizio il protagonista si accende una sigaretta, e la vicenda si svolge in una città che è praticamente Las Vega, cadute di stile imperdonabili (soprattutto la prima)!
Sheevas è "padrone malvagio e perverso", che si porta dietro come schiavi 2 ragazze ed un ragazzo: una pura di cuore, una perversa che lo segue di persona, ed un guerriero che ne è innamorato.
Character design accattivante, personaggi ben definiti e rifiniti; si nota una lieve somiglianza del protagonista con Dark Schneider (Bastard!).
Ottima anche la caratterizzazione dei personaggi, di cui soltanto uno (la ragazza dal cuore puro) stereotipato. Il protagonista è pieno di vizi e ben poche virtù, mentre il suo servitore maschio è forse il più originale, essendo dichiaratamente "dell'altra sponda" ed innamorato del padrone.
Molto buono anche l'aspetto grafico, colori pieni d atmosfere intriganti. Ambientazione ben curata.
Le musiche più che sufficienti: non si fanno particolarmente notare né in bene né in male.
La trama non è particolarmente raffinata ma trattandosi di soli 2 episodi è meglio di quanto ci si possa aspettare sulla base dell'esperienza.
A tratti il tutto sembra non avere uno scopo ben preciso, si comprende che si tratta di solo un'avventura in un mondo più vasto e ben studiato.
Perché quindi solo 8? Semplicemente perché questo anime avrebbe le carte in regola per essere un'ottima serie, ma è ridotto a 2 soli episodi: la storia merita senz'altro di essere approfondita ed il mondo conosciuto.
La più grave pecca sta nella contaminazione dell'ambientazione con caratteristiche moderne: all'inizio il protagonista si accende una sigaretta, e la vicenda si svolge in una città che è praticamente Las Vega, cadute di stile imperdonabili (soprattutto la prima)!
Triste...
Quando molto Bastard incontra un pizzico di The Slayers almeno (e solo, purtroppo) nelle intenzioni.
Il tutto è, infatti, di una tristezza inaudita.
Trama piatta, senza mordente.
Protagonista che sembra il fratello effeminato (mamma mia vuole fare il cattivone... che paura!) del buon Dark Schneider.
Personaggi che stereotipati è dire poco e tratto quantomeno banale.
Non riesco a capire il perché dell'esistenza di un simile anime.
Veramente 45 minuti di piattezza come mai vista.
La classica ambientazione fantasy, un po' di fan service con le tette della compagna/schiava di Sheevas (che non so perché ma ho ricondotto subito a Yoko di Bastard) e l'amichetta elfa (le orecchie a punta ce le ha anche se non dice mai di esserlo) che l'accompagna (chi ha detto Arshes Nei?) insieme ad un samurai omosessuale (senza alcuna offesa, s'intende!), idiota e scarsissimo (qui hanno voluto variare un pò! Originaloni!).
Non è divertente (le gag sono molto banali e prevedibili), non è avvincente, non è tecnicamenete ben realizzato.
Soldi e tempo buttati.
Quando molto Bastard incontra un pizzico di The Slayers almeno (e solo, purtroppo) nelle intenzioni.
Il tutto è, infatti, di una tristezza inaudita.
Trama piatta, senza mordente.
Protagonista che sembra il fratello effeminato (mamma mia vuole fare il cattivone... che paura!) del buon Dark Schneider.
Personaggi che stereotipati è dire poco e tratto quantomeno banale.
Non riesco a capire il perché dell'esistenza di un simile anime.
Veramente 45 minuti di piattezza come mai vista.
La classica ambientazione fantasy, un po' di fan service con le tette della compagna/schiava di Sheevas (che non so perché ma ho ricondotto subito a Yoko di Bastard) e l'amichetta elfa (le orecchie a punta ce le ha anche se non dice mai di esserlo) che l'accompagna (chi ha detto Arshes Nei?) insieme ad un samurai omosessuale (senza alcuna offesa, s'intende!), idiota e scarsissimo (qui hanno voluto variare un pò! Originaloni!).
Non è divertente (le gag sono molto banali e prevedibili), non è avvincente, non è tecnicamenete ben realizzato.
Soldi e tempo buttati.
