Kanokon
Prima di iniziare una serie, bisogna anche tener presente il genere in cui può essere inscritta e il pubblico a cui è indirizzata. "Kanokon" è uno di quegli anime a cui importa relativamente poco di creare una storia mozzafiato, con combattimenti all'ultimo sangue e scontri avvincenti. Il punto focale dell'opera è il fanservice, e su questo giustamente mira. Le dodici puntate di "Kanokon", serie uscita nel 2008, si riassumono in una commedia ecchi sentimentale, con ambientazione scolastica e forti elementi soprannaturali. Una trama di base, che verrà poi infarcita di momenti erotici e scene piuttosto sensuali.
Kouta è un ragazzino pronto a incominciare la sua nuova vita da liceale. Si è trasferito da un piccolo paesino di montagna, e ora vive da solo nel dormitorio scolastico. Le sue dimensioni ridotte e il carattere estremamente riservato lo pongono in estrema difficoltà di fronte a un mondo quasi completamente estraneo. Senza contare poi che, quasi subito, incontrerà la bella e prosperosa Chizuru Minamoto, una fanciulla affascinante che, chissà per quale motivo, si affeziona immediatamente al giovane protagonista. Le sue avance sessuali sono più che evidenti, ma il ragazzino pare molto intimorito da queste ultime (sebbene non le rifiuti mai interamente). Un giorno Chizuru lo porta in un'aula vuota, desiderosa di fare "cose sconce", ma, presa dall'euforia e dall'eccitazione, si dimentica di celare la sua vera identità, ovvero un bel paio di orecchie pelose e una coda da volpe. Infatti, come scoprirà ben presto Kouta, la ragazza non è affatto un semplice umano, bensì uno spirito di volpe.
Che la storia cominci, dunque.
L'anime non è affatto eccellente, sia per quanto riguarda la storia che per la costruzione dei personaggi. E, iniziando proprio da questi ultimi, si può vedere come le loro figure mantengano sempre una silhouette piuttosto scontata. Non sono noiosi, ma, per certi versi, si potrebbero considerare piuttosto statici.
Chizuru è la classica ragazza "depravata", il completo opposto di Kouta, che in realtà sembra quasi aver paura di tutte quelle attenzioni sessuali. Sotto sotto gli piace, ma quella continua reticenza appare un pochino odiosa; senza contare le sembianze da bambino del protagonista.
Sebbene la serie possa considerarsi harem, ci sono solamente due ragazze che si avvicineranno effettivamente a Kouta: Chizuru, appunto, e la piccola e silenziosa Nozomu Ezomori (spirito di un lupo). Quest'ultima non regge il confronto con la prima, ma, d'altro canto, non sembra esserci nemmeno la volontà di instaurare una vera e propria sfida tra le due: Chizuru è l'unica presente veramente nel cuore di Kouta, o così pare.
Il fanservice è pressoché onnipresente, non c'è puntata che non si abbandoni a uno sfavillio di corpi nudi e atti sensuali da parte delle due ragazze principali. Come già detto in precedenza, è questo lo scopo principale dell'opera, forse ancora di più delle questioni di cuore, che risultano piuttosto in secondo piano, nonché scontate e banali.
La grafica non è una delle migliori, anzi, mostra delle carenze piuttosto evidenti. Gli sfondi sono solo accennati e piuttosto privi di particolari, così come i vari personaggi di secondo piano. Un comparto grafico che non risplende, se non quando devono mostrare qualche corpo mezzo nudo. E ciò ci fa capire ancora una volta l'andazzo generale di questa serie.
Anche il doppiaggio evidenzia alcune piccole sbavature, ma, nel complesso, non è così brutto. Le musiche accompagnano bene i vari accadimenti, mantenendo sempre quel tono da commedia, piuttosto rilassato e gioviale.
Giunti alla conclusione, bisogna però capire se la serie può essere considerata sufficiente o meno. E' vero che non mostra poi molto, ma è altrettanto vero che le premesse iniziali (basse) vengono comunque soddisfatte. Non ci si annoia e alcune scene risultano pure divertenti e spassose.
Dunque, tirando le somme, potrei affermare che, tutto sommato, "Kanokon" non è poi così disastroso. Un anime da gustare in maniera veloce e rilassante, senza troppe pretese. Se ci si aspettasse qualcosa di più, allora si rimarrebbe sicuramente delusi. Ma, in caso contrario, allora si dimostrerà un'opera semplice e divertente. Sicuramente migliorabile, ma non proprio così devastante.
Voto finale: 6 meno
Kouta è un ragazzino pronto a incominciare la sua nuova vita da liceale. Si è trasferito da un piccolo paesino di montagna, e ora vive da solo nel dormitorio scolastico. Le sue dimensioni ridotte e il carattere estremamente riservato lo pongono in estrema difficoltà di fronte a un mondo quasi completamente estraneo. Senza contare poi che, quasi subito, incontrerà la bella e prosperosa Chizuru Minamoto, una fanciulla affascinante che, chissà per quale motivo, si affeziona immediatamente al giovane protagonista. Le sue avance sessuali sono più che evidenti, ma il ragazzino pare molto intimorito da queste ultime (sebbene non le rifiuti mai interamente). Un giorno Chizuru lo porta in un'aula vuota, desiderosa di fare "cose sconce", ma, presa dall'euforia e dall'eccitazione, si dimentica di celare la sua vera identità, ovvero un bel paio di orecchie pelose e una coda da volpe. Infatti, come scoprirà ben presto Kouta, la ragazza non è affatto un semplice umano, bensì uno spirito di volpe.
Che la storia cominci, dunque.
L'anime non è affatto eccellente, sia per quanto riguarda la storia che per la costruzione dei personaggi. E, iniziando proprio da questi ultimi, si può vedere come le loro figure mantengano sempre una silhouette piuttosto scontata. Non sono noiosi, ma, per certi versi, si potrebbero considerare piuttosto statici.
Chizuru è la classica ragazza "depravata", il completo opposto di Kouta, che in realtà sembra quasi aver paura di tutte quelle attenzioni sessuali. Sotto sotto gli piace, ma quella continua reticenza appare un pochino odiosa; senza contare le sembianze da bambino del protagonista.
Sebbene la serie possa considerarsi harem, ci sono solamente due ragazze che si avvicineranno effettivamente a Kouta: Chizuru, appunto, e la piccola e silenziosa Nozomu Ezomori (spirito di un lupo). Quest'ultima non regge il confronto con la prima, ma, d'altro canto, non sembra esserci nemmeno la volontà di instaurare una vera e propria sfida tra le due: Chizuru è l'unica presente veramente nel cuore di Kouta, o così pare.
Il fanservice è pressoché onnipresente, non c'è puntata che non si abbandoni a uno sfavillio di corpi nudi e atti sensuali da parte delle due ragazze principali. Come già detto in precedenza, è questo lo scopo principale dell'opera, forse ancora di più delle questioni di cuore, che risultano piuttosto in secondo piano, nonché scontate e banali.
La grafica non è una delle migliori, anzi, mostra delle carenze piuttosto evidenti. Gli sfondi sono solo accennati e piuttosto privi di particolari, così come i vari personaggi di secondo piano. Un comparto grafico che non risplende, se non quando devono mostrare qualche corpo mezzo nudo. E ciò ci fa capire ancora una volta l'andazzo generale di questa serie.
Anche il doppiaggio evidenzia alcune piccole sbavature, ma, nel complesso, non è così brutto. Le musiche accompagnano bene i vari accadimenti, mantenendo sempre quel tono da commedia, piuttosto rilassato e gioviale.
Giunti alla conclusione, bisogna però capire se la serie può essere considerata sufficiente o meno. E' vero che non mostra poi molto, ma è altrettanto vero che le premesse iniziali (basse) vengono comunque soddisfatte. Non ci si annoia e alcune scene risultano pure divertenti e spassose.
Dunque, tirando le somme, potrei affermare che, tutto sommato, "Kanokon" non è poi così disastroso. Un anime da gustare in maniera veloce e rilassante, senza troppe pretese. Se ci si aspettasse qualcosa di più, allora si rimarrebbe sicuramente delusi. Ma, in caso contrario, allora si dimostrerà un'opera semplice e divertente. Sicuramente migliorabile, ma non proprio così devastante.
Voto finale: 6 meno
Kanokon è il classico anime che va guardato senza pretese, per puro rilassamento.
Narra della storia di un ragazzo di campagna di nome Kouta che, trasferitosi in città, vive da solo per andare a scuola. Nel corso della serie conosce la bella Chizuru Minamoto, che si innamora follemente di lui.
Già dall'introduzione si capisce che non bisogna avere molte pretese: solito minestrone di roba girata e rigirata fatto solo per accontentare gli amanti del genere.
Veniamo alla trama vera e propria: di fondo ha la solita trama degli Ecchi: donna con la sedicesima di seno che si innamora del protagonista-fantoccio della situazione seguita poi da una o più rivali. Assolutamente nulla di nuovo.
I personaggi, per quanto stereotipati, riescono a strapparti diverse risate (Chizuru e le gag col fratello Tayura, quello ne è un esempio, mi ha strappato non poche risate)
Kouta è il classico protagonista timidissimo e complessato che (evviva i cliché) non sa scegliere fra le sue due pretendenti, la cui seconda però (Nozomu) piano piano va a perdersi nei meandri della non intricata storia a favore di Chizuru. I personaggi secondari sono molto simpatici (Specialmente quella che chiama il protagonista "Grande Re Dell'Eros", soprannome che mi faceva sempre ridere).
I personaggi terziari (chiamati così da me perché saltano fuori una o due puntate per poi svanire completamente nel nulla) sono sprecati, la stessa "antagonista principale" svanisce senza ragione, stessa cosa vale per il fratello di Nozomu (il quale avrebbe funto da ottimo rivale in amore di Kouta).
Sul lato di trama e personaggi, ti strappa diverse risate, ma nulla di superiore alla sufficienza.
Dal lato tecnico invece abbiamo un ottimo comparto grafico: i volti sono ben definiti, i movimenti fluidi e le inquadrature ben fatte. I chiaroscuri sono azzeccati, anche se secondo me c'è un po' troppa luminosità buttata. Dal sonoro non abbiamo niente di speciale, quindi sufficienza pura pure qui.
Che dire, un anime che non stupisce e rallegra, un ottimo modo per passare il tempo. La sufficienza è un voto che ci sta tutto, almeno secondo me.
Narra della storia di un ragazzo di campagna di nome Kouta che, trasferitosi in città, vive da solo per andare a scuola. Nel corso della serie conosce la bella Chizuru Minamoto, che si innamora follemente di lui.
Già dall'introduzione si capisce che non bisogna avere molte pretese: solito minestrone di roba girata e rigirata fatto solo per accontentare gli amanti del genere.
Veniamo alla trama vera e propria: di fondo ha la solita trama degli Ecchi: donna con la sedicesima di seno che si innamora del protagonista-fantoccio della situazione seguita poi da una o più rivali. Assolutamente nulla di nuovo.
I personaggi, per quanto stereotipati, riescono a strapparti diverse risate (Chizuru e le gag col fratello Tayura, quello ne è un esempio, mi ha strappato non poche risate)
Kouta è il classico protagonista timidissimo e complessato che (evviva i cliché) non sa scegliere fra le sue due pretendenti, la cui seconda però (Nozomu) piano piano va a perdersi nei meandri della non intricata storia a favore di Chizuru. I personaggi secondari sono molto simpatici (Specialmente quella che chiama il protagonista "Grande Re Dell'Eros", soprannome che mi faceva sempre ridere).
I personaggi terziari (chiamati così da me perché saltano fuori una o due puntate per poi svanire completamente nel nulla) sono sprecati, la stessa "antagonista principale" svanisce senza ragione, stessa cosa vale per il fratello di Nozomu (il quale avrebbe funto da ottimo rivale in amore di Kouta).
Sul lato di trama e personaggi, ti strappa diverse risate, ma nulla di superiore alla sufficienza.
Dal lato tecnico invece abbiamo un ottimo comparto grafico: i volti sono ben definiti, i movimenti fluidi e le inquadrature ben fatte. I chiaroscuri sono azzeccati, anche se secondo me c'è un po' troppa luminosità buttata. Dal sonoro non abbiamo niente di speciale, quindi sufficienza pura pure qui.
Che dire, un anime che non stupisce e rallegra, un ottimo modo per passare il tempo. La sufficienza è un voto che ci sta tutto, almeno secondo me.
Alle volte mi chiedo come sia possibile arrivare a creare e distribuire prodotti del genere; con questo non intendo affermarne necessariamente la grande scadenza qualitativa (anche se questa nel novantanove percento dei casi è automatica) ma più semplicemente non riesco a capire come sia possibile associare in una storia personaggi e situazioni che, a prima vista, sono distanti fra loro come il Sole e Plutone.
Vi faccio un piccolo riassunto. Orfano di entrambi i genitori, Kouta si trasferisce in città per motivi di studio e comincia a vivere da solo. La particolarità di Kouta è che, nonostante uno cerchi di ignorarlo per tutto il tempo per non droppare a priori la serie, ha le fattezze di un bambino delle elementari accompagnato da un senso del pudore proprio di una vergine intoccabile. Chissà perchè la bellissima Chizuru si innamora di lui al primo sguardo e, nonostante il ragazzo non sia in grado di parlare ma solo di balbettare, decide che questa persona così interessante dovrà essere suo a tutti i costi. Ne vien fuori un corteggiamento molto spinto in cui tutte le volte Kouta sembra essere la vittima di uno stupro, il che rende tutto terribilmente irritante. Ultimo particolare, Chizuru rivelerà al ragazzo di non essere un essere umano ma lo spirito di una volpe. Come questo influirà sulla trama? Essenzialmente in nessun modo... Ma allora, perché?
Nonostante tutto questo, pur avendo la sensazione che si trattasse di un anime di scarsissima qualità, la visione dei primi episodi di Kanokon non sono stati così male. Anche se la componente ecchi si dimostrava subito piuttosto fastidiosa e i personaggi sembravano essere stati buttati lì un po' a casaccio, molte situazioni si rivelavano divertenti al punto giusto da indurmi a continuarne la visione. Speravo in un prodotto la cui storia era campata per aria ma che almeno facesse ridere. Purtroppo questa componente è venuta presto a mancare e, tolta quella, Kanokon non aveva assolutamente più nulla da offrire se non tante ore di pura noia e, spesso, di grande irritazione.
In definitiva, la mia valutazione è molto negativa. In molti giudicheranno Kanokon come l'ennesimo disastro prodotto dal genere Harem; peccato che non sia così, uno perché questo non è un Harem (al massimo c'è un triangolo ma appena abbozzato) e due perché se un idea è del tutto sballata poi puoi associarci qualsiasi genere vuoi resterà sempre un disastro. Se invece si dirà che non si può produrre un anime ingiustificabilmente brutto come questo solo per la speranza che abbia successo fra chi ama passare il suo tempo a guardare tette e sederi femminili e tirar così su qualche spicciolo, questa idea mi troverà pienamente d'accordo.
Vi faccio un piccolo riassunto. Orfano di entrambi i genitori, Kouta si trasferisce in città per motivi di studio e comincia a vivere da solo. La particolarità di Kouta è che, nonostante uno cerchi di ignorarlo per tutto il tempo per non droppare a priori la serie, ha le fattezze di un bambino delle elementari accompagnato da un senso del pudore proprio di una vergine intoccabile. Chissà perchè la bellissima Chizuru si innamora di lui al primo sguardo e, nonostante il ragazzo non sia in grado di parlare ma solo di balbettare, decide che questa persona così interessante dovrà essere suo a tutti i costi. Ne vien fuori un corteggiamento molto spinto in cui tutte le volte Kouta sembra essere la vittima di uno stupro, il che rende tutto terribilmente irritante. Ultimo particolare, Chizuru rivelerà al ragazzo di non essere un essere umano ma lo spirito di una volpe. Come questo influirà sulla trama? Essenzialmente in nessun modo... Ma allora, perché?
Nonostante tutto questo, pur avendo la sensazione che si trattasse di un anime di scarsissima qualità, la visione dei primi episodi di Kanokon non sono stati così male. Anche se la componente ecchi si dimostrava subito piuttosto fastidiosa e i personaggi sembravano essere stati buttati lì un po' a casaccio, molte situazioni si rivelavano divertenti al punto giusto da indurmi a continuarne la visione. Speravo in un prodotto la cui storia era campata per aria ma che almeno facesse ridere. Purtroppo questa componente è venuta presto a mancare e, tolta quella, Kanokon non aveva assolutamente più nulla da offrire se non tante ore di pura noia e, spesso, di grande irritazione.
In definitiva, la mia valutazione è molto negativa. In molti giudicheranno Kanokon come l'ennesimo disastro prodotto dal genere Harem; peccato che non sia così, uno perché questo non è un Harem (al massimo c'è un triangolo ma appena abbozzato) e due perché se un idea è del tutto sballata poi puoi associarci qualsiasi genere vuoi resterà sempre un disastro. Se invece si dirà che non si può produrre un anime ingiustificabilmente brutto come questo solo per la speranza che abbia successo fra chi ama passare il suo tempo a guardare tette e sederi femminili e tirar così su qualche spicciolo, questa idea mi troverà pienamente d'accordo.
È risaputo che gli esseri umani, tramite l'etica e la morale, riescono a porre un freno ai loro istinti che altrimenti avrebbero risvolti pericolosi e negativi all'interno della società. Stati d'animo come l'ingenuità, la timidezza e la vergogna sono tipicamente umani, mentre nel regno animale raramente si ha traccia di tutto ciò. Ebbene: che cos'accadrebbe se i famosi youkai (ossia gli spiriti animali tipici della mitologia giapponese), solitamente privi di questi freni inibitori, s'innamorassero di piccoli, ingenui e pudici umani? L'anime Kanokon ce lo mostrerà.
Kanokon è una serie d'animazione della stagione primaverile 2008 composta da 12 episodi di durata canonica, più 12 episodi speciali, più 2 OAV del 2009. L'opera deriva dall'omonima light novel del 2005 la quale ha dato origine ad un manga nel 2008.
Trama: Kouta Omayada è un ragazzino campagnolo/montanaro che giunge in città per frequentare le scuole superiori. Egli appare piccolino e tenerello, con un faccino dolce ed innocente. Sembrerebbe insomma un bimbetto piuttosto che uno studente liceale. La sua indole timida, ingenua e pura parrebbe esaltare questa sua natura infantile e candida, così come il suo costante pensare al suo nonnino, tuttavia quest'aura di carineria maschile è anche la causa della sua improvvisa quanto involontaria trasformazione in "Grande Re dell'Eros" nel momento in cui la Senpai Chizuru Minamoto non smette di adocchiarlo e s'innamora follemente di lui perché "odora di buono". Fisicamente e caratterialmente Chizuru è la sua nemesi, poiché è piuttosto formosa e affascinante, inoltre il suo carattere è così aperto ed esuberante che non esita a manifestare il suo amore per lui, anche con un contatto fisico diretto. Inoltre, a differenza del pudico Kouta, Chizuru è totalmente disinibita sessualmente, e brama costantemente di poter accoppiarsi con lui. È proprio nel momento in cui si denuda dinanzi a lui per la prima volta che gli confessa essere una Kyuubi no Kitsune, ossia uno spirito di volpe a nove code di 400 anni d'età. Da quel momento la vita del piccolo Kouta non trova un istante di pace, poiché è perseguitato dalla "brama d'amore e desiderio" di Chizuru e si renderà conto che la ragazza non è l'unico spirito animale a popolare la scuola. Un'altra ragazza (Nozomu Ezomori), nonché spirito di lupo, per un semplice gesto di gentilezza del buon Kouta, finirà per innamorarsi di lui e corteggiarlo senza tregua, suscitando le ire di gelosia di Chizuru. In questo scenario comico si svilupperanno i temi della convivenza tra umani e spiriti e combattimenti tra coloro che intendono vivere pacificamente con gli umani e gli spiriti che invece li considerano come esseri inferiori. Riuscirà l'amore a risolvere ogni conflitto? Riuscirà il piccolo Kouta a sopravvivere alle avances delle due super allupate?
Grafica: il comparto grafico è abbastanza buono e piacevole. Le ambientazioni sono mediamente variegate e sostanzialmente ben realizzate. Il livello di dettaglio è accettabile. Le animazioni sono piuttosto semplici ma non mancano di fluidità. Il character design differisce dalla light novel e dal manga, assumendo connotati più tondeggianti e moe, ma forse è proprio questo il suo punto di forza per esaltare la comicità. Il monster design è piacevole.
Sonoro: sostanzialmente senza infamia e senza lode. L'opening è abbastanza orecchiabile, l'ending è decisamente più carina. Gli OST sono piuttosto carini, gli effetti sonori sono nella media. Il doppiaggio è molto buono.
Personaggi: il giudizio è positivo. I personaggi (soprattutto i non umani) rispecchiano le tipiche caratteristiche delle creature animalesche nel mito, mitigate però da un adattamento all'interno della società umana maturato nel tempo. La loro caratterizzazione è molto buona e sanno distinguersi nettamente dalle controparti umane. L'interazione s'attesta a buoni livelli. L'introspezione è appena accennata. Il fattore evolutivo è presente a livello complessivo.
Sceneggiatura: non essendo una storia particolarmente complessa ed elaborata la gestione temporale risulta semplice, fluida e lineare. Gli eventi si susseguono con regolarità e sono presenti dei flashback sporadici. Il ritmo è abbastanza veloce. Non mancano le scene d'azione e combattimento. Carine le trasformazioni. È presente un quantitativo di fanservice piuttosto abbondante nel quale non ho gradito i "capezzoli a cuoricino". I dialoghi non sono nulla di speciale ma divertono.
Finale: lo reputo piuttosto carino e ben fatto. L'ultima battaglia/fusione è ben fatta e avvincente, e il tremendo triangolo amoroso/litigioso trova un finale inaspettato.
In sintesi: Kanonon è una serie molto carina e divertente. La storia fila via che è un piacere e non si prende mai troppo sul serio. Consigliata agli amanti delle serie leggere che amano l'azione, la convivenza umani/youkai e l'ecchi in chiave comica.
Kanokon è una serie d'animazione della stagione primaverile 2008 composta da 12 episodi di durata canonica, più 12 episodi speciali, più 2 OAV del 2009. L'opera deriva dall'omonima light novel del 2005 la quale ha dato origine ad un manga nel 2008.
Trama: Kouta Omayada è un ragazzino campagnolo/montanaro che giunge in città per frequentare le scuole superiori. Egli appare piccolino e tenerello, con un faccino dolce ed innocente. Sembrerebbe insomma un bimbetto piuttosto che uno studente liceale. La sua indole timida, ingenua e pura parrebbe esaltare questa sua natura infantile e candida, così come il suo costante pensare al suo nonnino, tuttavia quest'aura di carineria maschile è anche la causa della sua improvvisa quanto involontaria trasformazione in "Grande Re dell'Eros" nel momento in cui la Senpai Chizuru Minamoto non smette di adocchiarlo e s'innamora follemente di lui perché "odora di buono". Fisicamente e caratterialmente Chizuru è la sua nemesi, poiché è piuttosto formosa e affascinante, inoltre il suo carattere è così aperto ed esuberante che non esita a manifestare il suo amore per lui, anche con un contatto fisico diretto. Inoltre, a differenza del pudico Kouta, Chizuru è totalmente disinibita sessualmente, e brama costantemente di poter accoppiarsi con lui. È proprio nel momento in cui si denuda dinanzi a lui per la prima volta che gli confessa essere una Kyuubi no Kitsune, ossia uno spirito di volpe a nove code di 400 anni d'età. Da quel momento la vita del piccolo Kouta non trova un istante di pace, poiché è perseguitato dalla "brama d'amore e desiderio" di Chizuru e si renderà conto che la ragazza non è l'unico spirito animale a popolare la scuola. Un'altra ragazza (Nozomu Ezomori), nonché spirito di lupo, per un semplice gesto di gentilezza del buon Kouta, finirà per innamorarsi di lui e corteggiarlo senza tregua, suscitando le ire di gelosia di Chizuru. In questo scenario comico si svilupperanno i temi della convivenza tra umani e spiriti e combattimenti tra coloro che intendono vivere pacificamente con gli umani e gli spiriti che invece li considerano come esseri inferiori. Riuscirà l'amore a risolvere ogni conflitto? Riuscirà il piccolo Kouta a sopravvivere alle avances delle due super allupate?
Grafica: il comparto grafico è abbastanza buono e piacevole. Le ambientazioni sono mediamente variegate e sostanzialmente ben realizzate. Il livello di dettaglio è accettabile. Le animazioni sono piuttosto semplici ma non mancano di fluidità. Il character design differisce dalla light novel e dal manga, assumendo connotati più tondeggianti e moe, ma forse è proprio questo il suo punto di forza per esaltare la comicità. Il monster design è piacevole.
Sonoro: sostanzialmente senza infamia e senza lode. L'opening è abbastanza orecchiabile, l'ending è decisamente più carina. Gli OST sono piuttosto carini, gli effetti sonori sono nella media. Il doppiaggio è molto buono.
Personaggi: il giudizio è positivo. I personaggi (soprattutto i non umani) rispecchiano le tipiche caratteristiche delle creature animalesche nel mito, mitigate però da un adattamento all'interno della società umana maturato nel tempo. La loro caratterizzazione è molto buona e sanno distinguersi nettamente dalle controparti umane. L'interazione s'attesta a buoni livelli. L'introspezione è appena accennata. Il fattore evolutivo è presente a livello complessivo.
Sceneggiatura: non essendo una storia particolarmente complessa ed elaborata la gestione temporale risulta semplice, fluida e lineare. Gli eventi si susseguono con regolarità e sono presenti dei flashback sporadici. Il ritmo è abbastanza veloce. Non mancano le scene d'azione e combattimento. Carine le trasformazioni. È presente un quantitativo di fanservice piuttosto abbondante nel quale non ho gradito i "capezzoli a cuoricino". I dialoghi non sono nulla di speciale ma divertono.
Finale: lo reputo piuttosto carino e ben fatto. L'ultima battaglia/fusione è ben fatta e avvincente, e il tremendo triangolo amoroso/litigioso trova un finale inaspettato.
In sintesi: Kanonon è una serie molto carina e divertente. La storia fila via che è un piacere e non si prende mai troppo sul serio. Consigliata agli amanti delle serie leggere che amano l'azione, la convivenza umani/youkai e l'ecchi in chiave comica.
Ogni volta che decido di guardarmi un anime ecchi so già che sarà una delusione. Non so perché mi ostini a guardarli visto che so già come mi annoierò a morte e mi infastidirò per i vari clichè che saranno inseriti durante il corso delle puntate. Eppure con "Kanokon" mi sarei potuto ricredere se non fosse stato per le miriadi di forzature inserite e per la stupidità, che non subirà alcuna evoluzione, del nostro protagonista. Bisogna inoltre aggiungere un disegno che riesce a colpire solo i Lolicon e da questo possiamo percepire cosa questa serie animata ci sta proponendo di visionare, niente! Seriamente, è difficile da recensire perché oltre alla trama ridicola, che ora vi delineerò, non c'è assolutamente nulla da dire. E' un anime piatto, in cui avvengono sempre le stesse cose ricoperto da quantità enormi di fanservice che riesce ad accontentare tutti gli amanti del genere - solo per questo ho dato 4 e non 2.
La storia narra di un campagnolo, Kouta, che si trasferisce in una grande città. Ovviamente lui sarà solo ed ovviamente una tra le più belle ragazze della scuola con un ovvio seno prosperoso si innamorerà del nostro giovane protagonista. Perderà al tal punto la testa che cercherà di avere un rapporto sessuale col ragazzo, ma nel farlo mostrerà la sua vera natura: è lo spirito di una volpe che vive in comunione con gli umani. Ovviamente ciò non influirà quasi per nulla sul livello sentimentale se non per le intromissioni di vari esseri che destabilizzeranno la coppia. Inoltre farà, ben presto, la comparsa un altro personaggio che ovviamente sarà un lupo.
Se avete letto ripetutamente la parola "ovviamente" sappiate che l'ho fatto perché voglio sottolineare quanto questa opera non sia nulla di nuovo. E' piatta e neanche accattivante. Mi ha deluso sotto ogni aspetto se non per la prepotente audacità delle ragazze che, anche in mezzo alla strada, si denuderanno senza problemi. Inoltre, cosa che ho veramente odiato, tutti accusano il protagonista di essere un pervertito quando lui è la vittima della situazione. Ma anche questo è un cliché perché generalmente il personaggio viene "sgamato" in posizioni compromettenti ed equivoche. Qui no! Tutti vedono che lui è una vittima ma tutti lo accusano. Per intenderci, hanno sbagliato anche nelle basi.
Il fanservice è buono. Ci si aspetta questo da una serie ecchi e ci riesce. Il protagonista è proprio uno sciocco con seri dubbi su come comportarsi con le ragazze. Forse timido ma comunque un essere non umano visto che rifiuta sempre le avance delle donne anche in procinto di violentarlo. Questo anime riesce a racchiudere tutti i gusti in termini di fanservice. C'è la ragazza "cougar" con un seno prosperoso ma c'è anche la simil-lolita che riuscirà ad accontentare anche i nostri cari amici lolicon.
L'apparato tecnico è penoso. Non mi piacciono le animazioni, nè i disegni, nè questi colori luminosi utilizzati. Anche la regia è banale e scontata in ogni punto. OST praticamente assenti ma una orecchiabile opening.
Sconsigliato
La storia narra di un campagnolo, Kouta, che si trasferisce in una grande città. Ovviamente lui sarà solo ed ovviamente una tra le più belle ragazze della scuola con un ovvio seno prosperoso si innamorerà del nostro giovane protagonista. Perderà al tal punto la testa che cercherà di avere un rapporto sessuale col ragazzo, ma nel farlo mostrerà la sua vera natura: è lo spirito di una volpe che vive in comunione con gli umani. Ovviamente ciò non influirà quasi per nulla sul livello sentimentale se non per le intromissioni di vari esseri che destabilizzeranno la coppia. Inoltre farà, ben presto, la comparsa un altro personaggio che ovviamente sarà un lupo.
Se avete letto ripetutamente la parola "ovviamente" sappiate che l'ho fatto perché voglio sottolineare quanto questa opera non sia nulla di nuovo. E' piatta e neanche accattivante. Mi ha deluso sotto ogni aspetto se non per la prepotente audacità delle ragazze che, anche in mezzo alla strada, si denuderanno senza problemi. Inoltre, cosa che ho veramente odiato, tutti accusano il protagonista di essere un pervertito quando lui è la vittima della situazione. Ma anche questo è un cliché perché generalmente il personaggio viene "sgamato" in posizioni compromettenti ed equivoche. Qui no! Tutti vedono che lui è una vittima ma tutti lo accusano. Per intenderci, hanno sbagliato anche nelle basi.
Il fanservice è buono. Ci si aspetta questo da una serie ecchi e ci riesce. Il protagonista è proprio uno sciocco con seri dubbi su come comportarsi con le ragazze. Forse timido ma comunque un essere non umano visto che rifiuta sempre le avance delle donne anche in procinto di violentarlo. Questo anime riesce a racchiudere tutti i gusti in termini di fanservice. C'è la ragazza "cougar" con un seno prosperoso ma c'è anche la simil-lolita che riuscirà ad accontentare anche i nostri cari amici lolicon.
L'apparato tecnico è penoso. Non mi piacciono le animazioni, nè i disegni, nè questi colori luminosi utilizzati. Anche la regia è banale e scontata in ogni punto. OST praticamente assenti ma una orecchiabile opening.
Sconsigliato
Deludente. L ho guardato fino alla fine per curiosità, per vedere se oltre all ecchi sfrenato (che apprezzo, ma almeno un barlume di senso ci deve essere) si arrivasse ad una qualunque conclusione ma non è così. Completamente inguardabile il protagonista maschile (che ha l emotività di una bambina di 5 anni), una popputa e improbabile protagonista femminile in preda ad un estro continuo. Un pò meglio i personaggi secondari, unici a strappare qualche sorriso, che però finiscono schiacciati dalla trama stupidotta. I disegni belli, carine le sigle, ma questi da soli non bastano. Da evitare.
Devo ammettere che quest'anime mi ha abbastanza irritato, non è né carne né pesce, le rare gag demenziali presenti sono fatte davvero male, quando sono “originali”, e riprodotte malissimo, quando sono riprese da anime dello stesso genere.
La trama è molto scontata, infatti c’è il classico ragazzo di campagna che per motivi scolastici, ovvero l’iscrizione alle scuole superiori, si trasferisce in città. Il protagonista viene subito adescato da una studentessa di un anno più grande di lui, all’inizio con la scusa dell’amicizia. Per motivi a me sconosciuti la trama riprende dopo uno sbalzo temporale non meglio definito dove troviamo i due protagonisti molto in confidenza, ma che rimangono sempre amici, almeno per ora.
Un bel giorno la ragazza dà appuntamento al ragazzo in palestra e gli dichiara il suo amore, e come se non bastasse la ragazza si rivela per quello che è veramente, ovvero uno "spirito della volpe". Da qui in avanti la situazione degenera poiché le avances della “volpina” diventano sempre più esplicite, ed evito di andare ancora avanti con la trama per evitare spoiler.
Le avances estreme della protagonista e qualche fan-service esagerato rovinano a mio avviso la serie.
Considerando la trama, non poteva mai e ripeto mai essere un capolavoro, però sicuramente si poteva fare di più.
I disegni e le musiche hanno a mio avviso la sufficienza.
Sinceramente non me la sento di consigliare quest’anime nemmeno agli amanti del genere poiché esistono titoli migliori di questo.
La trama è molto scontata, infatti c’è il classico ragazzo di campagna che per motivi scolastici, ovvero l’iscrizione alle scuole superiori, si trasferisce in città. Il protagonista viene subito adescato da una studentessa di un anno più grande di lui, all’inizio con la scusa dell’amicizia. Per motivi a me sconosciuti la trama riprende dopo uno sbalzo temporale non meglio definito dove troviamo i due protagonisti molto in confidenza, ma che rimangono sempre amici, almeno per ora.
Un bel giorno la ragazza dà appuntamento al ragazzo in palestra e gli dichiara il suo amore, e come se non bastasse la ragazza si rivela per quello che è veramente, ovvero uno "spirito della volpe". Da qui in avanti la situazione degenera poiché le avances della “volpina” diventano sempre più esplicite, ed evito di andare ancora avanti con la trama per evitare spoiler.
Le avances estreme della protagonista e qualche fan-service esagerato rovinano a mio avviso la serie.
Considerando la trama, non poteva mai e ripeto mai essere un capolavoro, però sicuramente si poteva fare di più.
I disegni e le musiche hanno a mio avviso la sufficienza.
Sinceramente non me la sento di consigliare quest’anime nemmeno agli amanti del genere poiché esistono titoli migliori di questo.
Questo giovane ragazzo di nome Kouta, deve fare i conti con degli spiriti delle tradizioni giapponesi; due di questi (la volpe e la lupa) sono delle sue pretendenti, e fanno di tutto per accaparrarsi il ragazzo. Lui non è abituato ad avere delle avance, e le sue reazioni sono molto esilaranti. Una serie molto divertente, anche se, a mio parere, si tratta sostanzialmente del solito harem-ecchi in cui si vede un ragazzo assediato da pretendenti sexy che fanno di tutto per per averlo.
Be' non posso dar torto alla innumerevole quantità di 1 dati a questo Anime, la situazione Chizuru/Kouta è quasi insopportabile, e può portare ad odiare questo Anime dal profondo del cuore. Io invece bene o male l'ho visto tutto, riuscendo a "sopravvivere", anche se mi son messo le mani nei capelli più di una volta. Il fattore Ecchi, considerando pure gli Special e gli oav, è spinto quasi al massimo, vicino a sfiorare l' Hentai, ma tutto sommato a me come Anime mi è piaciuto abbastanza.
La storia di essere spiriti di animali non è così malvagia anche se ovviamente sa di "già visto", divertente anche la situazione delle gemelle povere in canna a cui non ne va bene mai una.
Ovviamente il voto supera a malapena la sufficienza; infatti tenendo da parte i gusti personali, non è certo un anime a cui affibbiare 10, altrimenti sarebbe un enorme insulto nei confronti di altri lavori.
In definitiva se vi piace l'ecchi questo anime potrebbe piacervi, ma sopravvivere a Chizuru non è facile!
La storia di essere spiriti di animali non è così malvagia anche se ovviamente sa di "già visto", divertente anche la situazione delle gemelle povere in canna a cui non ne va bene mai una.
Ovviamente il voto supera a malapena la sufficienza; infatti tenendo da parte i gusti personali, non è certo un anime a cui affibbiare 10, altrimenti sarebbe un enorme insulto nei confronti di altri lavori.
In definitiva se vi piace l'ecchi questo anime potrebbe piacervi, ma sopravvivere a Chizuru non è facile!
Kanokon è uno degli anime che disprezzo di più.
Non fa per niente ridere a differenza di quello che dicono in molti. Cosa c'è di divertente nel vedere un bambino (si perchè il protagonista praticamente è un bambino) che piange pur di non avere rapporti con le ragazze che lo vogliono sverginare? Io lo trovo semplicemente irritante e senza senso.
Ecchi? Dove? Perché davvero non riesco vedere nulla di ecchi in un bambino piagnone che scappa appena vede un pò di tette.
Non vedetevelo. E' solo una perdita di tempo.
Non fa per niente ridere a differenza di quello che dicono in molti. Cosa c'è di divertente nel vedere un bambino (si perchè il protagonista praticamente è un bambino) che piange pur di non avere rapporti con le ragazze che lo vogliono sverginare? Io lo trovo semplicemente irritante e senza senso.
Ecchi? Dove? Perché davvero non riesco vedere nulla di ecchi in un bambino piagnone che scappa appena vede un pò di tette.
Non vedetevelo. E' solo una perdita di tempo.
Anime demenziale-ecchi molto divertente, non c'è dubbio. Spesso e volentieri sembra tendere quasi all'hentai ma quando arriva al confine tra ecchi ed hentai si ferma lì e non va oltre. Gli do 7 perchè nonostante l'aspetto ecchi domini quasi completamente in ogni puntata le innumerevoli situazioni imbarazzanti e comiche che ne nascono mi hanno fatto molto divertire (ho perso il conto di quante volte il protagonista ha perso sangue dal naso...). Tuttavia c'è qualcosa che stona, ed è proprio il ragazzetto che è evidente sembrare un bambino di 7 anni in confronto alla bella volpona. La questione si fa irritante, a mio parere, tutte le volte che lei lo prende in disparte per avere, diciamo un po' di intimità... ti viene voglia di insultarlo da quanto è smidollato!
Conclusione:
Per gli amanti del demenziale: ottimo per farsi due risate.
Per gli amanti dell'ecchi: buttatevi a capofitto su Kanokon!
Conclusione:
Per gli amanti del demenziale: ottimo per farsi due risate.
Per gli amanti dell'ecchi: buttatevi a capofitto su Kanokon!
Anime divertente e spensierato. Se si vuole passare del tempo senza problemi e senza impegnarsi troppo a seguire una trama questo anime è perfetto. Ai limiti dell'hentai, alcune volte limiti oltrepassati alla grande, come gli hentai ha una trama quasi del tutto inesistente, fatta più che altro per mettere in mostra le bellezze artistiche della protagonista e non solo. I pochi spunti della trama che potrebbero essere trattati non vengono approfonditi e spesso ciò porterebbe a pensare che vi sarà una seconda serie. Alla fin fine è un anime che fa ridere, consigliato agli amanti dell' ecchi e utile per passare ore spensierate. Unica pecca è il protagonista, a mio giudizio troppo impacciato, quanti uomini eterosessuali riuscirebbero a rifuggire quelle curve?
Si poteva fare molto meglio. Malgrado sia un qualcosa che viene ruminato oramai da anni si poteva fare qualcosa di meglio. Dico questo perchè dopo aver visto l'anime mi sono fiondato sul manga, solo per scrupolo, e devo dire che è molto migliore il secondo. Non tanto per la storia che è comunque trita e ritrita, ma nel manga la storia e molto più ampliata e spesso, meno stereotipata (malgrado i due protagonisti siano stereotipi viventi) mentre l'anime si riduce a poco più di un "Vedo-Vedo ancora di più" e a un insieme di scenette equivoche. Ha i suoi momenti comici carini, ma comunque questo non gli vale la sufficienza. Definitivamente, molto meglio il manga.
"Kanokon", ovvero: "quando il fanservice non basta". Commedia scolastica in salsa soprannaturale, senza infamia e senza lode (beh... almeno senza lode). Partita da premesse che, per quanto non originali, potevano lasciar sperare in qualcosa di meglio, rovinata da una coppia di protagonisti che difficilmente possono riuscire simpatici: (incolore e infantile in maniera irritante lui; viziata e invadente lei; vabbè che l'amore è cieco, ma non si capisce che cosa ci stiano a fare insieme), appena risollevata dalla presenza di comprimari interessati, ma poco sviluppati, e affossata definitamente dalla mancanza di trama e di conclusione. Peccato. Con gli elementi a disposizione, si poteva fare di meglio.
Come anime sul genere echi devo dire che è fatto sufficientemente bene, anche se non mancano cose strana. L'ideale sarebbe stato sviluppare di più il tema degli spiriti, tralasciando completamente le battaglie che dicono poco. Di scene divertenti ce ne sono, comunque prevalentemente mostrando scene di seminudo o che fanno riferimento al sesso. Lo consiglio se piace il genere echi - secondo me è un anime da 6 (belle le sigle di apertura e chiusura)
Di solito non scrivo recensioni di anime in corso. Non mi piace, e ai conti fatti non lo ritengo neppure corretto. Però la rabbia che provo nel guardare robaccia come questa va veramente al di là. Ma veramente nel 2008 questo genere di anime deve ancora esistere?
Trama: giovane ragazzino viene corteggiato dalla più bella ragazza della scuola. Fortunato direte voi. E invece no: come vuole la tradizione del genere "ecchi", il protagonista è fondamentalmente un cretino (oppure è omosessuale, chi lo sa) e, invece di stare al gioco di questa simpaticona pronta, scusatemi la franchezza, a dargliela in qualsiasi momento, preferisce darsi (come da copione) alla fuga ogni volta che lei perfino si avvicina.
Se giò queste patetiche e stereotipate premesse non vi hanno fatto venire un conato di vomito, aspettate il seguito. Questa vivace donzella è in realtà uno spirito volpe. Cambia qualcosa? Beh, no, però vedere una furret fa sempre piacere. Entro il secondo episodio, si aggiungerà un'altra ragazza (un lupo questa volta), pure lei pronta a portarsi a letto il protagonista alla prima occasione semplicemente perchè lui le offre da mangiare (diamine, andiamo tutti a vivere in Giappone, sù sù sù).
Cos'altro può uccedere? Lo sapete già benissimo da soli. Incomprensioni, protagonista che le prende, episodi ripetitivi e LOL, TRAMA [cit.].
Si può veramente considerare divertente questo anime (giusto per intenderci, il divertimento gli autori non sanno neppure dove sta di casa. Se volete ridere senza dover necessariamente vedere ste miserie, c' è Azumanga)? Beh, se fosse il primo di questo genere forse ancora ancora. Ma se tenete conto che questo anime è esattamente identico in tutto e per tutto a tutti gli altri di questo filone, ritengo che un bel voto del genere ci stia tutto.
Trama: giovane ragazzino viene corteggiato dalla più bella ragazza della scuola. Fortunato direte voi. E invece no: come vuole la tradizione del genere "ecchi", il protagonista è fondamentalmente un cretino (oppure è omosessuale, chi lo sa) e, invece di stare al gioco di questa simpaticona pronta, scusatemi la franchezza, a dargliela in qualsiasi momento, preferisce darsi (come da copione) alla fuga ogni volta che lei perfino si avvicina.
Se giò queste patetiche e stereotipate premesse non vi hanno fatto venire un conato di vomito, aspettate il seguito. Questa vivace donzella è in realtà uno spirito volpe. Cambia qualcosa? Beh, no, però vedere una furret fa sempre piacere. Entro il secondo episodio, si aggiungerà un'altra ragazza (un lupo questa volta), pure lei pronta a portarsi a letto il protagonista alla prima occasione semplicemente perchè lui le offre da mangiare (diamine, andiamo tutti a vivere in Giappone, sù sù sù).
Cos'altro può uccedere? Lo sapete già benissimo da soli. Incomprensioni, protagonista che le prende, episodi ripetitivi e LOL, TRAMA [cit.].
Si può veramente considerare divertente questo anime (giusto per intenderci, il divertimento gli autori non sanno neppure dove sta di casa. Se volete ridere senza dover necessariamente vedere ste miserie, c' è Azumanga)? Beh, se fosse il primo di questo genere forse ancora ancora. Ma se tenete conto che questo anime è esattamente identico in tutto e per tutto a tutti gli altri di questo filone, ritengo che un bel voto del genere ci stia tutto.
Una serie divertente e a tratti decisamente demenziale, con riferimenti agli spiriti della tradizione giapponese (la versione cn sub in inglese che vedo comunque spiega quelli meno noti). E' decisamente esilarante l'evolversi della relazione tra i due protagonisti, un ragazzino venuto dalla campagna e uno spirito volpe, con l'intromissione dei comprimari. Ci sono alcune scene "ecchi", ma è anche naturale visto il carattere attribuito alle volpi ;) Provatela, molti di voi non se ne pentiranno.