Allison e Lillia
Ecco la mia prima recensione su "Allison to Lillia". Possiamo dire che la serie si divide in due parti: i primi tredici episodi narrano le vicende di Allison e il suo amico Wil, la seconda parte è quella che prosegue con il resto degli episodi dove la storia cambia i protagonisti, infatti saranno Lillia, la figlia dei precedenti protagonisti e Treize cioè il il secondo figlio dei due amici di Allison e company.
Senza fare troppi spoiler o anticipazioni diciamo subito che veniamo catapultati in un'epoca un po' più antica, dunque non moderna. I protagonisti sono amici d'infanzia e il ragazzo è nella sua scuola illustrandoci le ostilità tra Roxche e Sou Beil, in conflitto sin dall'antichità. A molti sembrerà strano il fatto che ci sia un conflitto per motivi più o meno razziali, ma nella storia robe del genere non sono mancate.
I due si metteranno alla ricerca di un tesoro, a detta di un nonnino, in grado di porre fine ai conflitti tra le due città. Saranno molte le avventure che dovranno superare, e lo stesso sarà per le avventure di Lillia nella seconda stagione.
Diremo che tutto sommato è un anime molto piacevole da guardare, ne vale la pena se si cerca un po' di avventura ambientata in epoche diverse, tuttavia c'è una media caratterizzazione dei personaggi a mio parere, in quanto sono ben personalizzati solo i protagonisti, sia nella prima serie che nella seconda. Aggiungere un po' di mistero alla trama è stata una cosa da me gradita, perché mantiene attiva l'attenzione degli spettatori e quindi riesce ad incuriosire. Proprio per quest'ultimo motivo si riesce a "sopportare" la lentezza degli episodi che viene ancor più facilitata nella seconda parte dell'anime, in cui seguono le avventure di Lillia.
Altro genere presente all'interno dell'anime è quello sentimentale, anche se i sentimenti dei protagonisti verranno fuori in maniere implicita. Una pecca sono gli episodi (spesso tre, quattro o cinque) autoconclusivi, che non lasciano molta curiosità, ma malgrado tutto è un anime gestito bene.
Dunque, "Allison to Lillia" è un anime che ha delle pecche e che si alterna col procedere con lentezza e poi velocità e che non fa provare emozioni eccessivamente forti(tranne in una scena verso la fine, in cui avevo il cuore in gola), ma nonostante tutto ho apprezzato la trama, i personaggi, le musiche (perché son molto belle sia l'opening che l'ending) e l'autenticità delle situazioni, perché alla fine è un anime che presenta una vita quotidiana un po' diversa dalla normalità dei nostri tempi e devo dire che non ha annoiato per nulla.
Per tutti questi motivi ho deciso di dare 8, a qualcuno potrà risultare un 7 o forse di meno, aspettandosi grandi sensazioni e grandi svolte, ma bisogna anche capire dove l'anime voglia andare a parare.
Complessivamente:
Personaggi: 7
Musiche: 8
Trama:8
Disegni:7
Voto finale:8
Spero che la mia recensione sia stata d'aiuto, giusto per farvi un'idea di che cosa ci sarà in "Allison to Lillia", tuttavia il giudizio finale è soggettivo, pertanto "buona visione"!
Senza fare troppi spoiler o anticipazioni diciamo subito che veniamo catapultati in un'epoca un po' più antica, dunque non moderna. I protagonisti sono amici d'infanzia e il ragazzo è nella sua scuola illustrandoci le ostilità tra Roxche e Sou Beil, in conflitto sin dall'antichità. A molti sembrerà strano il fatto che ci sia un conflitto per motivi più o meno razziali, ma nella storia robe del genere non sono mancate.
I due si metteranno alla ricerca di un tesoro, a detta di un nonnino, in grado di porre fine ai conflitti tra le due città. Saranno molte le avventure che dovranno superare, e lo stesso sarà per le avventure di Lillia nella seconda stagione.
Diremo che tutto sommato è un anime molto piacevole da guardare, ne vale la pena se si cerca un po' di avventura ambientata in epoche diverse, tuttavia c'è una media caratterizzazione dei personaggi a mio parere, in quanto sono ben personalizzati solo i protagonisti, sia nella prima serie che nella seconda. Aggiungere un po' di mistero alla trama è stata una cosa da me gradita, perché mantiene attiva l'attenzione degli spettatori e quindi riesce ad incuriosire. Proprio per quest'ultimo motivo si riesce a "sopportare" la lentezza degli episodi che viene ancor più facilitata nella seconda parte dell'anime, in cui seguono le avventure di Lillia.
Altro genere presente all'interno dell'anime è quello sentimentale, anche se i sentimenti dei protagonisti verranno fuori in maniere implicita. Una pecca sono gli episodi (spesso tre, quattro o cinque) autoconclusivi, che non lasciano molta curiosità, ma malgrado tutto è un anime gestito bene.
Dunque, "Allison to Lillia" è un anime che ha delle pecche e che si alterna col procedere con lentezza e poi velocità e che non fa provare emozioni eccessivamente forti(tranne in una scena verso la fine, in cui avevo il cuore in gola), ma nonostante tutto ho apprezzato la trama, i personaggi, le musiche (perché son molto belle sia l'opening che l'ending) e l'autenticità delle situazioni, perché alla fine è un anime che presenta una vita quotidiana un po' diversa dalla normalità dei nostri tempi e devo dire che non ha annoiato per nulla.
Per tutti questi motivi ho deciso di dare 8, a qualcuno potrà risultare un 7 o forse di meno, aspettandosi grandi sensazioni e grandi svolte, ma bisogna anche capire dove l'anime voglia andare a parare.
Complessivamente:
Personaggi: 7
Musiche: 8
Trama:8
Disegni:7
Voto finale:8
Spero che la mia recensione sia stata d'aiuto, giusto per farvi un'idea di che cosa ci sarà in "Allison to Lillia", tuttavia il giudizio finale è soggettivo, pertanto "buona visione"!
Se state cercando un anime dall'effetto soporifero siete nel posto giusto! Purtroppo la pecca di quest'anime è proprio la lentezza con cui vengono narrate le vicende dei protagonisti… Allison e Lillia è una serie divisa in due archi narrativi, nei primi tredici episodi si raccontano le varie vicende intraprese da Allison, Will, Benedict e Fiona dalla guerra dei due paesi Roxche e Sou Beil fino alla pace. La trama è semplice e lineare, alla fine di ogni avventura dei personaggi c'è sempre quello che dovrebbe essere un colpo di scena (compreso naturalmente solo da Will, cervellone del gruppo) ma che viene miseramente sminuito proprio dal troppo dilungarsi del racconto che alla fine rende il tutto facilmente individuabile togliendo proprio quel effetto sorpresa.
I personaggi non sono particolarmente entusiasmanti, Will è uno di quelli che alla fine prenderesti a schiaffi, l'unica che si salva è Allison dal carattere brioso e avventuriero che trascina il gruppetto in missioni suicide. Interessante è proprio lo sviluppo dei personaggi che passano dall'adolescenza all'età adulta, dove cambiano e maturano la loro personalità.
Le cose cambiano quando si entra nel secondo arco narrativo, qui c'è una svolta e i protagonisti principali diventeranno i rispettivi figli Lillia e Treize, la storia migliora sensibilmente o almeno diventa più interessante e più piacevole da seguire! Comunque i fatti restano simili e gli episodi si dilungano inutilmente in alcune parti rimanendo noiose da seguire… Mi aspettavo qualcosa di più originale almeno nel finale, ma anche qui purtroppo la monotonia fa da padrone, rivelando un finale a dir poco scontato.
In conclusione, questo è un anime lineare a prevedibile, niente di nuovo, anzi consigliato ad un pubblico infantile. Purtroppo non posso dare una valutazione sufficiente.
I disegni sono molto semplici e lineari, apprezzabile l'opening "Tameiki no Hashi".
I personaggi non sono particolarmente entusiasmanti, Will è uno di quelli che alla fine prenderesti a schiaffi, l'unica che si salva è Allison dal carattere brioso e avventuriero che trascina il gruppetto in missioni suicide. Interessante è proprio lo sviluppo dei personaggi che passano dall'adolescenza all'età adulta, dove cambiano e maturano la loro personalità.
Le cose cambiano quando si entra nel secondo arco narrativo, qui c'è una svolta e i protagonisti principali diventeranno i rispettivi figli Lillia e Treize, la storia migliora sensibilmente o almeno diventa più interessante e più piacevole da seguire! Comunque i fatti restano simili e gli episodi si dilungano inutilmente in alcune parti rimanendo noiose da seguire… Mi aspettavo qualcosa di più originale almeno nel finale, ma anche qui purtroppo la monotonia fa da padrone, rivelando un finale a dir poco scontato.
In conclusione, questo è un anime lineare a prevedibile, niente di nuovo, anzi consigliato ad un pubblico infantile. Purtroppo non posso dare una valutazione sufficiente.
I disegni sono molto semplici e lineari, apprezzabile l'opening "Tameiki no Hashi".
In 'Allison to Lillia' siamo di fronte a un eccellente lavoro di grafica ricercata che accompagna una trama ben studiata. E qui si ferma il buono. Quello che non mi piace, in questo anime, è la lentezza. Questo inutile prolungare le puntate che, se serve alla tipica serie TV, ammazza il buono del susseguirsi di avventure più o meno plausibili ma mai scontate che t'invogliano a seguirlo. Altro piccolo neo è il target non ben chiaro a cui questo prodotto è dedicato, troppo infantile sia per un target femminile sia per uno maschile che navighi intorno ai quindici anni. Vale comunque vederlo per delle idee di fondo ben congegnate.
E' nato prima l'uovo o la gallina? Sulla base di questa domanda i due regni di Roxche e Sou Beil hanno cominciato una lunga guerra e sparso su tutto il pianeta (composto da solo due continenti separati da un fiume e da una catena montuosa) morte e distruzione. Gli abitanti di entrambi i paesi, infatti, ritengono di fare parte della stirpe che è stata all'origine della civiltà presente in questo strano mondo e l'affermazione di questa "verità", anche con la forza, è ritenuta un motivo sufficiente per mettere a repentaglio le proprie vite.
Tale motivazione, inizialmente, m'è sembrata davvero ridicola; poi ho ripensato ad alcune guerre combattute nel "nostro" mondo e il tutto m'è sembrato, purtroppo, non troppo irrealistico: si pensi ai motivi che erano alla base delle crociate oppure agli stermini di massa compiuti da Hitler in nome di una presunta razza "eletta".
La trama non è, ad ogni modo, incentrata sul conflitto bellico tanto è vero che dopo solo quattro episodi il lungo conflitto fra i due imperi troverà fine, in quanto verrà scoperta la soluzione dell'enigma che era stato alla base della materia del contendere.
"Allison e Lillia" può essere pacificamente diviso in due parti, ognuna delle quali dominata dalle avventure di una coppia: nella prima troveremo Allison e nella seconda sua figlia Lillia. A sua volta ognuna di queste due parti può essere divisa in tre micro-parti nel corso delle quali i protagonisti di turno si troveranno invischiati (a volte anzi si invischieranno volontariamente) in una serie di avventure, complotti e altre situazioni a carattere militare; e vivranno in un modo abbastanza complicato una storia d'amore con il loro rispettivo partner. I due episodi mancanti, infine, costituiscono il necessario collegamento tra le due parti principali.
Devo dire di aver gradito maggiormente le avventure di Lillia rispetto a quelle della madre: nella prima sembrava più un anime alla "detective Conan" in cui l'arguto William di volta in volta riusciva a cogliere ogni singolo dettaglio degli eventi e ad arrivare agevolmente alla soluzione del "caso". Nella seconda non abbiamo mostri d'intelligenza ma solo ragazzi dotati di un coraggio fuori dal comune e la cosa m'è sembrata più gradevole, specie per chi non è troppo portato a questi giochetti da detective ma vuole semplicemente godersi la trama senza star lì a mettere a fuoco ogni singolo fotogramma.
Ciò non toglie che ho trovato quest'anime davvero ottimo nel suo complesso. Non attribuirei, però, ad "Allison e Lillia" dei significati troppo impegnativi, ma a me è parsa come una storia di saghe familiari vissute in un momento di grande disordine sociale: si sa, non tutto torna immediatamente a posto quando una guerra finisce. Il tutto è realizzato in modo molto gradevole anche se, di tanto in tanto, si avverte un po' di monotonia nella trama delle varie micro-parti, che alla fin fine si assomigliano un po' troppo.
In definitiva questo Allison e Lillia è un anime che mi sento di consigliare caldamente a tutti: non riuscirà a trasmette emozioni forti, ma è in grado comunque di strappare qualche sano momento di serenità a chi lo guarda.
Tale motivazione, inizialmente, m'è sembrata davvero ridicola; poi ho ripensato ad alcune guerre combattute nel "nostro" mondo e il tutto m'è sembrato, purtroppo, non troppo irrealistico: si pensi ai motivi che erano alla base delle crociate oppure agli stermini di massa compiuti da Hitler in nome di una presunta razza "eletta".
La trama non è, ad ogni modo, incentrata sul conflitto bellico tanto è vero che dopo solo quattro episodi il lungo conflitto fra i due imperi troverà fine, in quanto verrà scoperta la soluzione dell'enigma che era stato alla base della materia del contendere.
"Allison e Lillia" può essere pacificamente diviso in due parti, ognuna delle quali dominata dalle avventure di una coppia: nella prima troveremo Allison e nella seconda sua figlia Lillia. A sua volta ognuna di queste due parti può essere divisa in tre micro-parti nel corso delle quali i protagonisti di turno si troveranno invischiati (a volte anzi si invischieranno volontariamente) in una serie di avventure, complotti e altre situazioni a carattere militare; e vivranno in un modo abbastanza complicato una storia d'amore con il loro rispettivo partner. I due episodi mancanti, infine, costituiscono il necessario collegamento tra le due parti principali.
Devo dire di aver gradito maggiormente le avventure di Lillia rispetto a quelle della madre: nella prima sembrava più un anime alla "detective Conan" in cui l'arguto William di volta in volta riusciva a cogliere ogni singolo dettaglio degli eventi e ad arrivare agevolmente alla soluzione del "caso". Nella seconda non abbiamo mostri d'intelligenza ma solo ragazzi dotati di un coraggio fuori dal comune e la cosa m'è sembrata più gradevole, specie per chi non è troppo portato a questi giochetti da detective ma vuole semplicemente godersi la trama senza star lì a mettere a fuoco ogni singolo fotogramma.
Ciò non toglie che ho trovato quest'anime davvero ottimo nel suo complesso. Non attribuirei, però, ad "Allison e Lillia" dei significati troppo impegnativi, ma a me è parsa come una storia di saghe familiari vissute in un momento di grande disordine sociale: si sa, non tutto torna immediatamente a posto quando una guerra finisce. Il tutto è realizzato in modo molto gradevole anche se, di tanto in tanto, si avverte un po' di monotonia nella trama delle varie micro-parti, che alla fin fine si assomigliano un po' troppo.
In definitiva questo Allison e Lillia è un anime che mi sento di consigliare caldamente a tutti: non riuscirà a trasmette emozioni forti, ma è in grado comunque di strappare qualche sano momento di serenità a chi lo guarda.
Allison e Lillia è un anime tratto da un romanzo, ambientato in un mondo alternativo composto da un continente unico diviso in due da grossi ostacoli naturali e organizzato in due nazioni storicamente in guerra quasi continua fra loro. Non è il primo anime con questa categoria d'ambientazione, ma è un piccolo gioiello che spicca per originalità, nonostante possa trarre in inganno che i due protagonisti iniziali siano i classici amici d'infanzia che si rincontrano dopo tanto tempo, e ha una trama interessante. I disegni sono generalmente gradevoli (soprattutto gli sfondi) e come trama non sconfina mai nel fantascientifico troppo estremo o nell'assurdo. E' diviso in due parti che si svolgono in epoche diverse: l'argomento principale che affronta l'anime, a parte varie trame sentimentali, è l'inimicizia fra i popoli.
Questa è la mia prima recensione, quindi spero di poter riuscire a esprimere chiaramente il mio pensiero. La prima cosa che mi ha colpito di quest'anime è stato il disegno, che risulta di difficile decifrazione, in quanto unisce tratti "semplicistici", come la resa dei personaggi, con altri che potrebbero essere definiti dei piccoli capolavori, come i paesaggi. La storia (o più precisamente le storie) sono relativamente brevi e ripropongono uno sviluppo che si riscontra più o meno fedelmente in tutte. L'anime in sè è molto interessante, curato, anche se certi temi avrebbero meritato uno sviluppo più approfondito. Una storia affascinante, diversa, che si delinea chiaramente anche da un punto di vista cronologico. Non voglio parlare della trama, preferisco sottolineare i punti che mi hanno colpito maggiormente, in maniera tale da stimolare la visione di questo anime, che, sicuramente, merita di essere visto.