Kyou Kara Maou - 3rd Series
Ero tentata, sì, di assegnare un 7, non fosse altro che per il fatto che, dopo tante puntate, in questa terza serie di "Kyou Kara Maou" alcune situazioni diventano un po' ripetitive. Però, ripensandoci, tutto sommato non mi sento di giudicarla peggio della due precedenti. In fondo, i disegni sono sempre belli e curati, molto piacevoli.
La storia si sviluppa bene, sufficientemente fluida e trascinante, ricca di intrighi e colpi di scena. Vero, c'è qualche puntata di filler, ma non mi dispiace troppo. Partiamo dal presupposto che, se stessi guardando la serie trasmessa alla televisione, una puntata al giorno cinque giorni alla settimana, probabilmente una così al venerdì mi farebbe imbestialire alla grande. Non riesco, proprio non riesco, ad aspettare: devo sapere. Ma siccome non attacco la visione se non ho a disposizione una quantità di materiale tale da farmi andare a letto alle tre di notte, il problema non si pone.
Vorrei spezzare una lancia a favore dei filler: non sono un male così assoluto come vorrebbero farci credere. Se rimangono nei limiti della decenza, hanno l'indubbio pregio di tenerci un po' di più in un universo che ci piace. In fondo, se ci sono al mondo tante fanfiction di così tanti fandom, un motivo ci sarà. E scusate la piccola digressione.
Lo sviluppo dei personaggi: ebbene, lì, purtroppo, non si vede una grande maturazione dei medesimi. L'unico che, in questa terza serie, sembra crescere e maturare, è Wolfram: molto più propenso di prima a seguire la voce di logica e ragione. Al contrario, il nostro Maoh pare metterci molto più tempo a liberarsi dei moti selvaggi del proprio cuore. Peccato che tali moti non vengano mai diretti romanticamente verso qualcuno. Dal canto suo, Yuri potrebbe però obiettare che, essendo sistematicamente tenuto all'oscuro dei fatti più importanti, gli riesce difficile agire in maniera sensata - Harry Potter insegna.
In questa serie viene data progressivamente sempre meno importanza alla presunta relazione tra Wolfram e Yuri, anche perché, non sviluppandola, c'è un limite fisico alle volte in cui si può sfruttare l'esplosiva gelosia del primo. In compenso, il poverino acquisisce quello che pare essere un rivale temibile in un re nemico/amico, la cui caratterizzazione ho trovato francamente un pelino, ma solo un pelino, troppo effeminata. Ma, anche qui, termineremo con un nulla di fatto. Se non ci fosse un bambino piccolo che sgambetta qua e là - eppure, nella serie scorsa ero convinta che fosse una femmina, misteri dei sottotitoli in inglese? - ci si potrebbe domandare qualcosa sul tasso di nascita nell' "altro mondo".
La musica, vera bestia nera dell'intera serie, subisce una metamorfosi: dal piano, si passa infatti... all'arpa! Però, ci sono anche alcune musiche più gradevoli, e nel complesso mi sento di dire che ci sia stato un miglioramento.
Sebbene sempre presente in maniera massiccia, il maschilismo imperante viene leggermente ammorbidito dal fatto che nell'assemblea dei 10 nobili siedano anche delle donne, e ben diverse dalla scollacciatissima precedente Maoh. Dettagli, via.
In pratica, pur appesantita da alcune puntate-filler, questa serie termina più che degnamente il percorso iniziato dalle prime due. Spesso incalzante, potente, malinconica, tragica e comica nelle giuste proporzioni, ma senza dimenticare di continuare a insegnarci i valori di tolleranza, di uguaglianza, d'amore, di lealtà e amicizia, "Kyou Kara Maou" è un'opera che ti trascina irresistibilmente da un ending al successivo opening senza che tu riesca nemmeno a ricordare quando hai cliccato la puntata successiva. E, alla fine, a giochi fatti, essa ti lascia con in bocca la dolce-amara soddisfazione di aver concluso un viaggio incantato, felice di aver raggiunto la tua destinazione, sì, ma deluso dall'essere arrivato. Un viaggio così, si vorrebbe non finisse mai.
La storia si sviluppa bene, sufficientemente fluida e trascinante, ricca di intrighi e colpi di scena. Vero, c'è qualche puntata di filler, ma non mi dispiace troppo. Partiamo dal presupposto che, se stessi guardando la serie trasmessa alla televisione, una puntata al giorno cinque giorni alla settimana, probabilmente una così al venerdì mi farebbe imbestialire alla grande. Non riesco, proprio non riesco, ad aspettare: devo sapere. Ma siccome non attacco la visione se non ho a disposizione una quantità di materiale tale da farmi andare a letto alle tre di notte, il problema non si pone.
Vorrei spezzare una lancia a favore dei filler: non sono un male così assoluto come vorrebbero farci credere. Se rimangono nei limiti della decenza, hanno l'indubbio pregio di tenerci un po' di più in un universo che ci piace. In fondo, se ci sono al mondo tante fanfiction di così tanti fandom, un motivo ci sarà. E scusate la piccola digressione.
Lo sviluppo dei personaggi: ebbene, lì, purtroppo, non si vede una grande maturazione dei medesimi. L'unico che, in questa terza serie, sembra crescere e maturare, è Wolfram: molto più propenso di prima a seguire la voce di logica e ragione. Al contrario, il nostro Maoh pare metterci molto più tempo a liberarsi dei moti selvaggi del proprio cuore. Peccato che tali moti non vengano mai diretti romanticamente verso qualcuno. Dal canto suo, Yuri potrebbe però obiettare che, essendo sistematicamente tenuto all'oscuro dei fatti più importanti, gli riesce difficile agire in maniera sensata - Harry Potter insegna.
In questa serie viene data progressivamente sempre meno importanza alla presunta relazione tra Wolfram e Yuri, anche perché, non sviluppandola, c'è un limite fisico alle volte in cui si può sfruttare l'esplosiva gelosia del primo. In compenso, il poverino acquisisce quello che pare essere un rivale temibile in un re nemico/amico, la cui caratterizzazione ho trovato francamente un pelino, ma solo un pelino, troppo effeminata. Ma, anche qui, termineremo con un nulla di fatto. Se non ci fosse un bambino piccolo che sgambetta qua e là - eppure, nella serie scorsa ero convinta che fosse una femmina, misteri dei sottotitoli in inglese? - ci si potrebbe domandare qualcosa sul tasso di nascita nell' "altro mondo".
La musica, vera bestia nera dell'intera serie, subisce una metamorfosi: dal piano, si passa infatti... all'arpa! Però, ci sono anche alcune musiche più gradevoli, e nel complesso mi sento di dire che ci sia stato un miglioramento.
Sebbene sempre presente in maniera massiccia, il maschilismo imperante viene leggermente ammorbidito dal fatto che nell'assemblea dei 10 nobili siedano anche delle donne, e ben diverse dalla scollacciatissima precedente Maoh. Dettagli, via.
In pratica, pur appesantita da alcune puntate-filler, questa serie termina più che degnamente il percorso iniziato dalle prime due. Spesso incalzante, potente, malinconica, tragica e comica nelle giuste proporzioni, ma senza dimenticare di continuare a insegnarci i valori di tolleranza, di uguaglianza, d'amore, di lealtà e amicizia, "Kyou Kara Maou" è un'opera che ti trascina irresistibilmente da un ending al successivo opening senza che tu riesca nemmeno a ricordare quando hai cliccato la puntata successiva. E, alla fine, a giochi fatti, essa ti lascia con in bocca la dolce-amara soddisfazione di aver concluso un viaggio incantato, felice di aver raggiunto la tua destinazione, sì, ma deluso dall'essere arrivato. Un viaggio così, si vorrebbe non finisse mai.
Io sono un amante di questa serie, ho visto la prima e la seconda e di filato non mi sono potuta trattenere sulla terza, che tuttavia qualche aspettativa secondo me la delude.
Yuri non sembra crescere dalle sue esperienze passate e fanno della sua stoltezza virtù quando in teoria un quasi sedicenne che affronta tutti quei casini qualcosa dovrebbe anche trarne, soprattutto in deduzione di eventi di politica, questo senza perdere il proprio carattere; vedere che si insiste sempre sul buon cuore e non anche sulla consapevolezza secondo me nella terza serie stanca. Cosa che poi viene glissata in modo fastidioso è il fatto che lo trattino come un bambolotto da illudere a cui è "meglio non raccontare tutto perchè troppo delicato", cosa che secondo me a questo livello degli eventi è sbagliato.
Stupendo il nuovo acquisto Saralegui, la sua mente fine affascina e anche la sua attrazione per il carattere di Yuri, peccato che non si capisca bene alla fine il rapporto tra i due, resta il concetto amicizia infiltrato da non si sa bene cosa.
I rapporti tra i personaggi non vengono eviscerati ulteriormente, ci sono piccole acquisizioni di informazione ma niente di decisivo; dato che i diciamo passati burrascosi sono stati visti in qualche modo nelle prime due serie, io personalmente mi aspetto un'evoluzione in questa, un cambiamento sensibile anche in alcune personalità quali Wolfram o Murata.
A dispetto di quello che può sembrare, a me è comunque piaciuta e sono disposta a dargli uno speranzoso bel voto, anche perchè la storia di fondo è ancora magnifica.
Yuri non sembra crescere dalle sue esperienze passate e fanno della sua stoltezza virtù quando in teoria un quasi sedicenne che affronta tutti quei casini qualcosa dovrebbe anche trarne, soprattutto in deduzione di eventi di politica, questo senza perdere il proprio carattere; vedere che si insiste sempre sul buon cuore e non anche sulla consapevolezza secondo me nella terza serie stanca. Cosa che poi viene glissata in modo fastidioso è il fatto che lo trattino come un bambolotto da illudere a cui è "meglio non raccontare tutto perchè troppo delicato", cosa che secondo me a questo livello degli eventi è sbagliato.
Stupendo il nuovo acquisto Saralegui, la sua mente fine affascina e anche la sua attrazione per il carattere di Yuri, peccato che non si capisca bene alla fine il rapporto tra i due, resta il concetto amicizia infiltrato da non si sa bene cosa.
I rapporti tra i personaggi non vengono eviscerati ulteriormente, ci sono piccole acquisizioni di informazione ma niente di decisivo; dato che i diciamo passati burrascosi sono stati visti in qualche modo nelle prime due serie, io personalmente mi aspetto un'evoluzione in questa, un cambiamento sensibile anche in alcune personalità quali Wolfram o Murata.
A dispetto di quello che può sembrare, a me è comunque piaciuta e sono disposta a dargli uno speranzoso bel voto, anche perchè la storia di fondo è ancora magnifica.
Questa terza serie si apre con la conoscenza dello zio di Wolfram, dopo tante speculazioni dei fan nei suoi riguardi (Es. perché in 78 episodi non si è mai saputo nulla della sua famiglia? forse è un figlio illegittimo? I suoi parenti per parte di padre di vergognano di lui? Il padre era un criminale? e altri voli mentali del genere).
Peccato che ciò sia tutto quello che ci verrà concesso di sapere su di lui. è_é#
La serie parte in modo interessante e la grafica è di molto migliorata, peccato che (nuovamente) si perda in decine e decine di filler.
Molto belli comunque gli ultimi episodi, e
Yuuri che rischierà di restare bloccato a Shin Makoku e non più sulla terra come nella seconda serie.
[Fine SPOILER]
Peccato che ciò sia tutto quello che ci verrà concesso di sapere su di lui. è_é#
La serie parte in modo interessante e la grafica è di molto migliorata, peccato che (nuovamente) si perda in decine e decine di filler.
Molto belli comunque gli ultimi episodi, e
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
Yuuri che rischierà di restare bloccato a Shin Makoku e non più sulla terra come nella seconda serie.
[Fine SPOILER]
Premetto che ho amato molto la prima e la seconda serie. Un anime che presenta temi abbastanza importanti ma senza cadere nel tragico, grazie anche alle scene comiche e ai rapporti leggermente "ambigui" tra i personaggi maschili. Sono piuttosto fiducioso su questa terza serie sebbene abbia visto solo 4 episodi... Yuuri continuerà nel suo ruolo di Maoh o si vedrà usurpato dal "fidanzato" Wolfram designato dall'assemblea dei nobili, 28esimo Maoh di Shinmakoku? Buona visione a tutti!
