Mushiking: Il guardiano della foresta
"Mushiking" è un'opera che va sicuramente ben oltre alle aspettative di uno che decide di guardarlo. Dietro quell'aspetto di "anime da bambini" si nasconde una profondità tale e quale a quella della "Fossa delle Marianne" (il punto più profondo mai riscontrato in un Oceano, vicino al Giappone). Consiglio quindi a tutti di mettersi il cuore in pace e di guardarlo con attenzione, non distrattamente, poiché tutto è importante, in ogni episodio ci sono dei bellissimi momenti di semplicità che fanno apprezzare l'opera più di molte altre.
La storia parla di un ragazzino elfo, Peter, che è costretto ad abbandonare - almeno momentaneamente - la propria casa per salvare la foresta, i suoi abitanti e la sua famiglia. Vediamo dunque una prospettiva diversa e un ambiente nuovo in quest'anime. Infatti dagli occhi di Peter appare tutto molto più grande, essendo egli alto quanto un soldo di cacio, nel vero senso della parola. Il suo accompagnatore, amico e aiutante, vediamo essere uno scarabeo chiamato Chibiking, letteralmente "piccolo re". Inizierà da qui una grande avventura nel mondo magico del bosco, costellato di insetti, dove vedremo numerosi eventi interessanti e soprattutto emozionanti. Non voglio rovinarvi la storia, è troppo bella per essere rovinata da degli spoiler micidiali.
La grafica è letteralmente stupenda. Originale, diversa da qualsiasi altro anime che finora ho visto, tenera, dolce, semplice. Tutta la bellezza della grafica sta appunto nella semplicità e nella purezza delle emozioni che vuole trasmettere. Le linee sono pulite e i colori sono accesi, adatti. Le vesti di Peter sono totalmente verdi e dimostrano la naturalezza e la speranza del personaggio che si muove a piedi nudi attraverso il bosco, provando solo grande nostalgia, ma anche tanta gioia. Il gioco di luci e ombre, come spesso lo chiamo io, è ben realizzato e, almeno secondo me, non ha punti a sfavore. Gli sfondi sono fatti bene, perfetti per presentare le vicende che vi si svolgono ininterrottamente, tutti i giorni.
La musica scelta è perfetta, dà l'idea di essere stata fatta apposta per "Mushiking". Stranamente le sigle, anche in italiano, adattate dalla Mediaset, sono molto piacevoli. La cosa che però di più viene apprezzata è sicuramente la colonna sonora che accompagna i momenti più importanti, intensa e singolare, da ascoltare anche liberamente, senza seguire le vicende. Il doppiaggio a mio parere è ben fatto, le voci assegnate sono perfette per i ruoli, bel lavoro da parte di tutto lo staff.
Nel complesso "Mushiking" è un'opera meritevole, che sa dare grandi emozioni. E' semplice e non banale, pura e non commerciale, da piccini, ma anche da grandi. "Mushiking" è un lavoro realizzato al massimo, con una trama diversa, con un disegno particolare. Una serie che consiglio a tutti, sperando che non ci siano scetticismi, di grande valore interiore, da mettere nel cuore e farlo rimanere, un vero capolavoro.
La storia parla di un ragazzino elfo, Peter, che è costretto ad abbandonare - almeno momentaneamente - la propria casa per salvare la foresta, i suoi abitanti e la sua famiglia. Vediamo dunque una prospettiva diversa e un ambiente nuovo in quest'anime. Infatti dagli occhi di Peter appare tutto molto più grande, essendo egli alto quanto un soldo di cacio, nel vero senso della parola. Il suo accompagnatore, amico e aiutante, vediamo essere uno scarabeo chiamato Chibiking, letteralmente "piccolo re". Inizierà da qui una grande avventura nel mondo magico del bosco, costellato di insetti, dove vedremo numerosi eventi interessanti e soprattutto emozionanti. Non voglio rovinarvi la storia, è troppo bella per essere rovinata da degli spoiler micidiali.
La grafica è letteralmente stupenda. Originale, diversa da qualsiasi altro anime che finora ho visto, tenera, dolce, semplice. Tutta la bellezza della grafica sta appunto nella semplicità e nella purezza delle emozioni che vuole trasmettere. Le linee sono pulite e i colori sono accesi, adatti. Le vesti di Peter sono totalmente verdi e dimostrano la naturalezza e la speranza del personaggio che si muove a piedi nudi attraverso il bosco, provando solo grande nostalgia, ma anche tanta gioia. Il gioco di luci e ombre, come spesso lo chiamo io, è ben realizzato e, almeno secondo me, non ha punti a sfavore. Gli sfondi sono fatti bene, perfetti per presentare le vicende che vi si svolgono ininterrottamente, tutti i giorni.
La musica scelta è perfetta, dà l'idea di essere stata fatta apposta per "Mushiking". Stranamente le sigle, anche in italiano, adattate dalla Mediaset, sono molto piacevoli. La cosa che però di più viene apprezzata è sicuramente la colonna sonora che accompagna i momenti più importanti, intensa e singolare, da ascoltare anche liberamente, senza seguire le vicende. Il doppiaggio a mio parere è ben fatto, le voci assegnate sono perfette per i ruoli, bel lavoro da parte di tutto lo staff.
Nel complesso "Mushiking" è un'opera meritevole, che sa dare grandi emozioni. E' semplice e non banale, pura e non commerciale, da piccini, ma anche da grandi. "Mushiking" è un lavoro realizzato al massimo, con una trama diversa, con un disegno particolare. Una serie che consiglio a tutti, sperando che non ci siano scetticismi, di grande valore interiore, da mettere nel cuore e farlo rimanere, un vero capolavoro.
Questo è un anime che vuole riprendere delle atmosfere molto care a Miyazaki, che tutti noi abbiamo visto nelle sue opere negli anni precedenti all'uscita di questo cartone.
Protagonista assoluto, a mio avviso, di quest'opera è l'essenza della vita, il suo fulcro, da dove nasce l'esistenza e l'amore per tutti gli esseri viventi, dove il compito del protagonista è proprio la salvaguardia di questi valori. Sono valori estremamente importanti, visto che danno l'equilibrio al nostro ecosistema, al pianeta e a tutte le forme di vita in esso esistenti, in cui già l'allegoria di tale pensiero dell'autore si manifesta già nella colorazione degli abiti e dei capelli dei protagonisti.
Ci sono talmente tanti richiami alla natura, alle piante e agli insetti che si fa fatica ad elencarli tutti, pertanto mi limito a riportare quelli più importanti, uno l'ho già evidenziato, quello della colorazione, il secondo è riguardante al ruolo di essere un guardiano dei boschi, tale carica comporta l'allontanamento definitivo dal caos, quindi lontano da chi tale potere vorrebbe conquistarlo solo per ingordigia o per bramosia per fini molto oscuri, dove non si conosce la pietà verso tutto ciò che ci circonda.
E tutto questo viene visto dagli occhi di un ragazzino, tutto viene vissuto con le emozioni di un ragazzino, altra allegoria che ci porta subito all'immedesimarci in questo mondo variopinto e pieno di misteri, dove la lontananza dalla civiltà, da un mondo fatto di sapori insipidi e cemento difficilmente ci fa capire i valori reali della nostra esistenza e dove essa nasce.
In quest'opera c'è la risposta, ovvero il contatto con la natura ci fa capire un contatto che invece non dovremmo avere, quello col progresso, quello negativo non generato dalla natura ma dalla bramosia del potere dell'uomo non certo munito di giustizia o di qualsiasi altro nobile valore. E da qui nascono delle avventure che portano alle lotte per la sopravvivenza, più che una lotta di ideologie, dove l'uomo si scopre parte integrante di piante e di animali, di insetti e degli elementi che compongono la natura, e dall'altra ciò che è rimasto, gli scarti dell'uomo, l'invidia, la bramosia di potere e la violenza.
E questa lotta di ideologie segna in maniera marcata il pensiero dell'autore di quest'opera, che vuol farci capire quanto l'umanità sia ancora lontana dall'equilibrio dell'esistenza e quanto sia vicina ad un regresso generato dagli insani propositi che alcuni uomini continuano a partorire per i loro loschi scopi.
Grande grafica e bellissimi colori utilizzati in quest'opera, da vedere sicuramente per gli alti valori che essa è capace di trasmettere.
Protagonista assoluto, a mio avviso, di quest'opera è l'essenza della vita, il suo fulcro, da dove nasce l'esistenza e l'amore per tutti gli esseri viventi, dove il compito del protagonista è proprio la salvaguardia di questi valori. Sono valori estremamente importanti, visto che danno l'equilibrio al nostro ecosistema, al pianeta e a tutte le forme di vita in esso esistenti, in cui già l'allegoria di tale pensiero dell'autore si manifesta già nella colorazione degli abiti e dei capelli dei protagonisti.
Ci sono talmente tanti richiami alla natura, alle piante e agli insetti che si fa fatica ad elencarli tutti, pertanto mi limito a riportare quelli più importanti, uno l'ho già evidenziato, quello della colorazione, il secondo è riguardante al ruolo di essere un guardiano dei boschi, tale carica comporta l'allontanamento definitivo dal caos, quindi lontano da chi tale potere vorrebbe conquistarlo solo per ingordigia o per bramosia per fini molto oscuri, dove non si conosce la pietà verso tutto ciò che ci circonda.
E tutto questo viene visto dagli occhi di un ragazzino, tutto viene vissuto con le emozioni di un ragazzino, altra allegoria che ci porta subito all'immedesimarci in questo mondo variopinto e pieno di misteri, dove la lontananza dalla civiltà, da un mondo fatto di sapori insipidi e cemento difficilmente ci fa capire i valori reali della nostra esistenza e dove essa nasce.
In quest'opera c'è la risposta, ovvero il contatto con la natura ci fa capire un contatto che invece non dovremmo avere, quello col progresso, quello negativo non generato dalla natura ma dalla bramosia del potere dell'uomo non certo munito di giustizia o di qualsiasi altro nobile valore. E da qui nascono delle avventure che portano alle lotte per la sopravvivenza, più che una lotta di ideologie, dove l'uomo si scopre parte integrante di piante e di animali, di insetti e degli elementi che compongono la natura, e dall'altra ciò che è rimasto, gli scarti dell'uomo, l'invidia, la bramosia di potere e la violenza.
E questa lotta di ideologie segna in maniera marcata il pensiero dell'autore di quest'opera, che vuol farci capire quanto l'umanità sia ancora lontana dall'equilibrio dell'esistenza e quanto sia vicina ad un regresso generato dagli insani propositi che alcuni uomini continuano a partorire per i loro loschi scopi.
Grande grafica e bellissimi colori utilizzati in quest'opera, da vedere sicuramente per gli alti valori che essa è capace di trasmettere.
Lo avevo scoperto per caso girando i canali sulla televisione non avendo che idea che mi sarei scontrata con uno dei più begli anime mai fatti in questi ultimi anni. Nessun anime fino adesso ha mai posseduto una trama tanto articolata e originale come quella di Mushiking. Emozioni e impegno si vedono eccome, come si può vedere dalla trama:
Peter è un normale elfo di 12 anni che vive in una grande foresta. Un giorno però è costretto ad andare via di casa e dirigersi ad est della foresta per cercare una medicina, perchè sua mamma si è misteriosamente trasformata in fiore.
La storia va sicuramente oltre alle ormai stereotipate trame degli shonen commercializzati, come si può spontaneamente vedere dai recenti Yughi Oh!, Bakugan, Spider Riders, Idaten Jump e tantissimi altri.
Mushiking non è commerciale, anzi, nasconde una sua profondità, delle sue emozioni racchiuse nel lavoro di un autore straordinariamente capace e bravo. Ogni minima emozione traspare: felicità, tristezza, paura, rabbia, gioia, angoscia, invidia, disperazione, solitudine, soddisfazione, disperazione... tutto. Una narrazione che lascia definitivamente il segno in chi lo vede.
I disegni poi sono bellissimi, semplici e un po' banali, ma comunque bellissimi. Ogni personaggio ha qualche dettaglio distintivo e la grafica non cala con alti e bassi come tanti altri anime.
I colori sono sorprendentemente brillanti e vivaci, l'unico difetto però sta nelle luci e nelle ombre, troppo trascurate, che fanno sembrare il disegno abbastanza piatto.
I fondali sembrano foto davvero, ognuno realistico e mai statico, che si intreccia a meraviglia con l'animazione.
I personaggi poi, sono tutti spettacolari. Peter in primis, che non è il solito eroe venuto da chissà dove che vuole sconfiggere il male, no, lui è molto di più. Combatte per se stesso ma allo stesso tempo anche per gli altri con audacia e coraggio, me senza tralasciare la paura che lo inseguirà per molto tempo durante l'anime. Anche i protagonisti secondari non sono da meno, anche se seguono alcuni classici stereotipi (l'uomo forte, la ragazza adulta e matura, la ragazzina misteriosa, il ragazzo freddo e solitario, l'uomo simile a un domadraghi felice e sorridente, la piccola fatina del gruppo) sono molto ricchi di anima e vita, ognuno ha una psicologia mai trascurata e interessante.
Se poi aggiungiamo un doppiaggio italiano magistrale, ecco servito il votone in pagella.
Altamente consigliato.
Peter è un normale elfo di 12 anni che vive in una grande foresta. Un giorno però è costretto ad andare via di casa e dirigersi ad est della foresta per cercare una medicina, perchè sua mamma si è misteriosamente trasformata in fiore.
La storia va sicuramente oltre alle ormai stereotipate trame degli shonen commercializzati, come si può spontaneamente vedere dai recenti Yughi Oh!, Bakugan, Spider Riders, Idaten Jump e tantissimi altri.
Mushiking non è commerciale, anzi, nasconde una sua profondità, delle sue emozioni racchiuse nel lavoro di un autore straordinariamente capace e bravo. Ogni minima emozione traspare: felicità, tristezza, paura, rabbia, gioia, angoscia, invidia, disperazione, solitudine, soddisfazione, disperazione... tutto. Una narrazione che lascia definitivamente il segno in chi lo vede.
I disegni poi sono bellissimi, semplici e un po' banali, ma comunque bellissimi. Ogni personaggio ha qualche dettaglio distintivo e la grafica non cala con alti e bassi come tanti altri anime.
I colori sono sorprendentemente brillanti e vivaci, l'unico difetto però sta nelle luci e nelle ombre, troppo trascurate, che fanno sembrare il disegno abbastanza piatto.
I fondali sembrano foto davvero, ognuno realistico e mai statico, che si intreccia a meraviglia con l'animazione.
I personaggi poi, sono tutti spettacolari. Peter in primis, che non è il solito eroe venuto da chissà dove che vuole sconfiggere il male, no, lui è molto di più. Combatte per se stesso ma allo stesso tempo anche per gli altri con audacia e coraggio, me senza tralasciare la paura che lo inseguirà per molto tempo durante l'anime. Anche i protagonisti secondari non sono da meno, anche se seguono alcuni classici stereotipi (l'uomo forte, la ragazza adulta e matura, la ragazzina misteriosa, il ragazzo freddo e solitario, l'uomo simile a un domadraghi felice e sorridente, la piccola fatina del gruppo) sono molto ricchi di anima e vita, ognuno ha una psicologia mai trascurata e interessante.
Se poi aggiungiamo un doppiaggio italiano magistrale, ecco servito il votone in pagella.
Altamente consigliato.
La storia racconta del viaggio della nave madre (la luce portatrice di vita) che si è dovuta fermare in un pianeta per ristabilire le energie e continuare il suo viaggio, nel tempo in cui la luce si è fermata nel pianeta ha dato origine alla vita, le piante , i fiori, gli insetti e infine il popolo della foresta. Popo è il protagonista, un ragazzo elfo che ha ereditato dal padre il compito di guardiano della foresta, il cattivone della storia è Adder che decide di eliminare tutte le creature viventi (una volta morto diveti luce) in modo da ricreare la nave e farla salpare per lo spazio e ricreare la vita anche al di fuori di quel pianeta.
Ora Popo e la sua compricola (tra cui Seraph un essere in grado di creare il seme della vita) dovranno sconfiggere Adder per evitare che trasformi in luce il popolo della foresta.
Un Anime davvero eccellente sotto ogni punto di vista dalla originalità alla grafica alla storia, consiglio a tutti di vederlo.
Ora Popo e la sua compricola (tra cui Seraph un essere in grado di creare il seme della vita) dovranno sconfiggere Adder per evitare che trasformi in luce il popolo della foresta.
Un Anime davvero eccellente sotto ogni punto di vista dalla originalità alla grafica alla storia, consiglio a tutti di vederlo.
Trama [attenzione pùò contenere spoiler ^^]
Peter è un piccolo ragazzo elfo che vive in una foresta. Un giorno è costretto a lasciare la casa per salvare sua madre, che a causa di un evento misterioso, si è trasformata in un fiore. Il suo obiettivo sarà quello di dirigersi ad est della foresta, salvarne gli abitanti, e ritrovare suo padre che dovrà aiutare sua madre a ritornare normale. Durante la sua avventura sarà accompagnato da Chibiking, uno scarabeo che lo difenderà in battaglia, ma il suo cammino sarà continuamente ostacolato dalla squadra di Adder, nemici giurati.
Fine Trama ^^
Il Signore dei Coleotteri Mushiking - La Leggenda del Popolo della Foresta è un anime basato sul videogioco giapponese Mushiking: King of The Beetles distribuito da SEGA. Andato in onda sulla rete televisiva di italia 1 è stato uno dei migliori prodotti apparentemente per bambini che la mediaset abbia mai comprato. Di slito noi appassionati siamocostretti sempre a subire le angherie della mediaset che mette i prodotti made in japan sotto pesanti censure. Il disegno è ottimo e si presta molto bene alla trama e ai temi trattati ossia: amicizia, fiducia, alienazione e difficoltà di rapportarsi con gli alti. Mushiking è senz'altro un anime da guardare e godersi, coi suoi colpi di scena e i misteri che alla fine vengono tutti svelati. Non è assolutamente scontto è la fine lascia l'amaro in bocca. Con la fine delle vicende e il ritorno alla normalità si sente la mancanza di tutti i personaggi che erano caratterizzati in modo quasi perfetto. Molto belli sn alcun personaggi come Pam, l'enigmatica ragazzina che non è capace di mostrare le sue vere emozioni oppure di Toma, che soffrendo di un complesso di inferiorità nei confronti di Peter, il guardiano della foresta, compie il gesto estremo di abbracciare il male per sconfiggerlo e mostrare i particolar modo alla madre, entrata tra le file nemiche di Adder, che a lui spetta il potere assoluto. Alla fin fine ci viene palesato che ogi personaggio, che sia buono o meno in realtà abbia un oscuro passato che porta ad ogni determinata azione, anche la più brutta. E' chiaro che questo non sia proprio un Kodomo ma può essere visto anche da chi cerca una storia che lasci il segno ed anche qualche spunto di riflessione. Con questo anime si capisce che a volte i cattivi in realtà sono le vittime e che si cerca sempre di prendere la decisione più gista, nonostante ci vadano di mezzo degli innocenti. Un bel 10 è il voto giusto per descrivere tutte le belle emozioni che si suscitano puntata dopo puntata questo bellissimo anime!
Peter è un piccolo ragazzo elfo che vive in una foresta. Un giorno è costretto a lasciare la casa per salvare sua madre, che a causa di un evento misterioso, si è trasformata in un fiore. Il suo obiettivo sarà quello di dirigersi ad est della foresta, salvarne gli abitanti, e ritrovare suo padre che dovrà aiutare sua madre a ritornare normale. Durante la sua avventura sarà accompagnato da Chibiking, uno scarabeo che lo difenderà in battaglia, ma il suo cammino sarà continuamente ostacolato dalla squadra di Adder, nemici giurati.
Fine Trama ^^
Il Signore dei Coleotteri Mushiking - La Leggenda del Popolo della Foresta è un anime basato sul videogioco giapponese Mushiking: King of The Beetles distribuito da SEGA. Andato in onda sulla rete televisiva di italia 1 è stato uno dei migliori prodotti apparentemente per bambini che la mediaset abbia mai comprato. Di slito noi appassionati siamocostretti sempre a subire le angherie della mediaset che mette i prodotti made in japan sotto pesanti censure. Il disegno è ottimo e si presta molto bene alla trama e ai temi trattati ossia: amicizia, fiducia, alienazione e difficoltà di rapportarsi con gli alti. Mushiking è senz'altro un anime da guardare e godersi, coi suoi colpi di scena e i misteri che alla fine vengono tutti svelati. Non è assolutamente scontto è la fine lascia l'amaro in bocca. Con la fine delle vicende e il ritorno alla normalità si sente la mancanza di tutti i personaggi che erano caratterizzati in modo quasi perfetto. Molto belli sn alcun personaggi come Pam, l'enigmatica ragazzina che non è capace di mostrare le sue vere emozioni oppure di Toma, che soffrendo di un complesso di inferiorità nei confronti di Peter, il guardiano della foresta, compie il gesto estremo di abbracciare il male per sconfiggerlo e mostrare i particolar modo alla madre, entrata tra le file nemiche di Adder, che a lui spetta il potere assoluto. Alla fin fine ci viene palesato che ogi personaggio, che sia buono o meno in realtà abbia un oscuro passato che porta ad ogni determinata azione, anche la più brutta. E' chiaro che questo non sia proprio un Kodomo ma può essere visto anche da chi cerca una storia che lasci il segno ed anche qualche spunto di riflessione. Con questo anime si capisce che a volte i cattivi in realtà sono le vittime e che si cerca sempre di prendere la decisione più gista, nonostante ci vadano di mezzo degli innocenti. Un bel 10 è il voto giusto per descrivere tutte le belle emozioni che si suscitano puntata dopo puntata questo bellissimo anime!
