Project Arms
Il manga non lo conosco, quindi posso basarmi solo sulla versione della storia fornita dall’anime, e l’ho trovata senza infamia e senza lode, cioè in quanto a contenuti si presenta come materiale già visto, e lo stesso riguarda i caratteri dei personaggi. Inoltre ho trovato un po' ripetitivo il fatto che buona parte dei cattivi medi (cioè sopra i semplici scagnozzi ma al di sotto dei boss principali) si redimano, ma è pure interessante che i cattivi di questa serie non siano quasi mai bidimensionali. Devo poi aggiungere che la narrazione sa davvero prendere, non ho trovato momenti memorabili, però sono piuttosto numerosi quelli comunque coinvolgenti, il ritmo non cala mai e si è invogliati a voler vedere il seguito della storia.
Le animazioni sono un po' altalenanti, gli episodi migliori sono i primi due, poi si prosegue con uno stile più nella media, comunque non è mai inguardabile.
Insomma, un buon prodotto di puro intrattenimento, senza picchi, ma che sa comunque svolgere il proprio compito.
Le animazioni sono un po' altalenanti, gli episodi migliori sono i primi due, poi si prosegue con uno stile più nella media, comunque non è mai inguardabile.
Insomma, un buon prodotto di puro intrattenimento, senza picchi, ma che sa comunque svolgere il proprio compito.
«Project ARMS», che riprende la versione cartacea del manga ("ARMS") di Kyoichi Nanatsuki, è un anime con un'ottima storia, coinvolgente e ricca di colpi di scena, ma che risulta inferiore alla versione cartacea.
Questa prima parte della storia, in quanto poi riprenderà nella seconda intitolata "Project ARMS: The 2nd Chapter", segue fedelmente la storia originale: vediamo quindi il protagonista Ryo Takatsuki, innamorato dell'amica di infanzia Katsumi Akagi, vedere completamente stravolta la sua vita tranquilla, e avere tanti incontri. I nuovi amici lo vedranno alla fine maturare e scagliarsi contro l'origine del male, a cui assisterà l'organizzazione denominata Egrigori.
Il progetto da cui trae il titolo dell'anime è l'innesto di parti biologicamente misteriose in corpi umani: se inizialmente si pensa esclusivamente all'intento di creare armi biologiche, distruttive o nuove forme di soldati invincibili, andando avanti con la storia parte della realtà verrà svelata.
Questa prima parte termina con vari colpi di scena, incuriosendo lo spettatore, se non ha seguito il manga, ma anche chi lo ha seguito, sapendo che stava arrivando la parte migliore, invogliandolo a continuare la visione.
Diversi i temi trattati, dal più banale, quello della ricerca della vendetta, a uno molto più originale, la ricerca del potere a discapito della propria umanità e la capacità di controllare un proprio io di natura malvagia, resistere in quanto si è più forti delle tentazioni. Da notare alcune differenze rispetto al manga in natura di caratterizzazione introspettiva dei personaggi: poco male, in quanto accade spesso nelle trasposizioni animate.
I personaggi che si mostrano nella serie sono tutti ben riusciti: oltre a Ryo, da segnalare Hayato Shingu, ma soprattutto coloro che si celano dietro agli esperimenti, fra cui Jabberwock, che dispone di un potere che sembra sena limiti.
La prima opening "Free Bird" è intesa a marcare lo spirito macabro a cui assisterà inizialmente lo spettatore, mentre risulta più tranquilla la successiva "Breath on Me". Le musiche non aggiungono sostanza, e il doppiaggio fa la sua parte; le animazioni a cura di Tokyo Movie sono nella norma, i disegni non rendono onore a quelli di Ryōji Minagawa, non risultando soddisfacenti.
Fra i punti di forza, la narrazione veloce con nemici sempre più pericolosi rispetto a quelli comparsi in precedenza. Fra le scene migliori spicca quella ambientata in un parco di divertimento deserto di "silentiana" memoria.
Consigliato, soprattutto questa prima parte, a chi ha amato il manga e molto di più a chi non conosce il manga e cerca una storia di azione ricca di tensione con ottimi personaggi.
Questa prima parte della storia, in quanto poi riprenderà nella seconda intitolata "Project ARMS: The 2nd Chapter", segue fedelmente la storia originale: vediamo quindi il protagonista Ryo Takatsuki, innamorato dell'amica di infanzia Katsumi Akagi, vedere completamente stravolta la sua vita tranquilla, e avere tanti incontri. I nuovi amici lo vedranno alla fine maturare e scagliarsi contro l'origine del male, a cui assisterà l'organizzazione denominata Egrigori.
Il progetto da cui trae il titolo dell'anime è l'innesto di parti biologicamente misteriose in corpi umani: se inizialmente si pensa esclusivamente all'intento di creare armi biologiche, distruttive o nuove forme di soldati invincibili, andando avanti con la storia parte della realtà verrà svelata.
Questa prima parte termina con vari colpi di scena, incuriosendo lo spettatore, se non ha seguito il manga, ma anche chi lo ha seguito, sapendo che stava arrivando la parte migliore, invogliandolo a continuare la visione.
Diversi i temi trattati, dal più banale, quello della ricerca della vendetta, a uno molto più originale, la ricerca del potere a discapito della propria umanità e la capacità di controllare un proprio io di natura malvagia, resistere in quanto si è più forti delle tentazioni. Da notare alcune differenze rispetto al manga in natura di caratterizzazione introspettiva dei personaggi: poco male, in quanto accade spesso nelle trasposizioni animate.
I personaggi che si mostrano nella serie sono tutti ben riusciti: oltre a Ryo, da segnalare Hayato Shingu, ma soprattutto coloro che si celano dietro agli esperimenti, fra cui Jabberwock, che dispone di un potere che sembra sena limiti.
La prima opening "Free Bird" è intesa a marcare lo spirito macabro a cui assisterà inizialmente lo spettatore, mentre risulta più tranquilla la successiva "Breath on Me". Le musiche non aggiungono sostanza, e il doppiaggio fa la sua parte; le animazioni a cura di Tokyo Movie sono nella norma, i disegni non rendono onore a quelli di Ryōji Minagawa, non risultando soddisfacenti.
Fra i punti di forza, la narrazione veloce con nemici sempre più pericolosi rispetto a quelli comparsi in precedenza. Fra le scene migliori spicca quella ambientata in un parco di divertimento deserto di "silentiana" memoria.
Consigliato, soprattutto questa prima parte, a chi ha amato il manga e molto di più a chi non conosce il manga e cerca una storia di azione ricca di tensione con ottimi personaggi.
<b>Attenzione: possibili spoiler sulla trama!</b>
Purtroppo, come in molti Anime tratti da manga, succede che viene a mancare qualcosa
Con mio sommo rammarico (ho ADORATO il manga di Arms) è ciò che succede anche qui:
Inizialmente mi potevo dire ben compiaciuto dalla serie, il tratto è piacevole ed i disegni sono fedeli al fumetto, la trama lo è stata all'inizio, poi sono arrivati i tagli: e non parlo dell'abominio fatto alla fine (ma di questo tratterò più avanti) ma anche di cose semplici che rendevano "veri" i protagonisti, quelle piccole parti in cui si indagava la psiche dei personaggi (il mio primo riferimento è ai gemelli di Chapel, e al perchè Jeff si è infuriato quando gli hanno dato del vigliacco)
Ma tutto sommato prosegue fedelmente con la storia del fumetto (nonostante i tagli sulla psicologia dei personaggi) almeno fino a quando non si arriva alla fine
Sono rimasto schifato dal vedere che la base della Egrigori era stata piazzata su di un isola (mentre nel fumetto era al centro di New York) per non parlare di come sono rimasto allibito di come una scena è stata riadattata nell'anime, quando Takeshi si trasforma completamente per combattere contro un pugno di cyborg supersonici (fondamentalmente delle mezze tacche...)
Il mio giudizio resta negativo: il disegno, le colonne sonore e l'animazione sono ciò che fa meritare il 5 a questo anime, che, per aver mutilato un così bel fumetto meritava molto meno.
Purtroppo, come in molti Anime tratti da manga, succede che viene a mancare qualcosa
Con mio sommo rammarico (ho ADORATO il manga di Arms) è ciò che succede anche qui:
Inizialmente mi potevo dire ben compiaciuto dalla serie, il tratto è piacevole ed i disegni sono fedeli al fumetto, la trama lo è stata all'inizio, poi sono arrivati i tagli: e non parlo dell'abominio fatto alla fine (ma di questo tratterò più avanti) ma anche di cose semplici che rendevano "veri" i protagonisti, quelle piccole parti in cui si indagava la psiche dei personaggi (il mio primo riferimento è ai gemelli di Chapel, e al perchè Jeff si è infuriato quando gli hanno dato del vigliacco)
Ma tutto sommato prosegue fedelmente con la storia del fumetto (nonostante i tagli sulla psicologia dei personaggi) almeno fino a quando non si arriva alla fine
Sono rimasto schifato dal vedere che la base della Egrigori era stata piazzata su di un isola (mentre nel fumetto era al centro di New York) per non parlare di come sono rimasto allibito di come una scena è stata riadattata nell'anime, quando Takeshi si trasforma completamente per combattere contro un pugno di cyborg supersonici (fondamentalmente delle mezze tacche...)
Il mio giudizio resta negativo: il disegno, le colonne sonore e l'animazione sono ciò che fa meritare il 5 a questo anime, che, per aver mutilato un così bel fumetto meritava molto meno.
Sono d'accordo con le recensioni pubblicate per quanto concerne la frettolosità con cui sono state tagliate alcune delle parti fondamentali. Tuttavia, il prodotto, nel suo insieme, non è male. Gli episodi sono molto scorrevoli. I dialoghi sono curati e la prima opening è veramente molto bella. Forse non mi convince il tratto con cui è stato realizzato Jabawack, ci sono delle sbavature e delle imperfezioni. La trama è fedele a quella del manga, che personalmente ritengo un "must" e consiglio vivamente di comprarlo perché è bellissimo. L'evoluzione della storia è mozzafiato e io stesso non mi aspettavo simili risvolti: l'intreccio con l'opera di Lewis Carroll rendono ancora più interessante la storia che tocca la tematica etica della produzione di corpi adatti per impiantare gli Arms. Eh già, perché Takatsuki e soci sono l'unico baluardo contro l'Egrigori, l'associazione che vuole prendere a tutti i costi gli Arms originali (nanomacchine impiantate in alcune parti del corpo che danno un potere immenso a chi le possiede). Il voto va per l'anime. Chi non ha letto il manga lo apprezzerà. È ormai un leitmotiv quello delle trasposizioni animate inferiori rispetto al manga.
Serie STUPENDA! Una delle più belle che abbia mai visto, la storia è molto articolata e senza cali d tensione, una volta visto il primo episodio guarderete gli altri senza staccarvi dal monitor, la storia è molto complessa e avvincente con svariati riferimenti all'opera di Lewis Carroll "Oltre lo Specchio". Lo consiglio vivamente a tutti sperando che la Yamato lo traduca al più presto
Stupendo superbo eccelso O_O
Uno dei pochissimi anime di fantascienza-azione che mi hanno affascinato in maniera tale chce poi c'ho anche dovuto comprare il manga (che ormai è in esaurimento scorte e quindi o lo prendi dal collezionista o da qualcuno che lo rivende).
Cosigliatissimo a tutti.
Come diceva gia' qualcun'altro la trama dell'anime nella prima serie è abbastanza fedele al manga (la prima serie anime finisce al numero 8 del manga); la seconda serie e invece hanno tagliato in maniera penosa parti fondamentali (14 volumetti in 26 episodi).
Uno dei pochissimi anime di fantascienza-azione che mi hanno affascinato in maniera tale chce poi c'ho anche dovuto comprare il manga (che ormai è in esaurimento scorte e quindi o lo prendi dal collezionista o da qualcuno che lo rivende).
Cosigliatissimo a tutti.
Come diceva gia' qualcun'altro la trama dell'anime nella prima serie è abbastanza fedele al manga (la prima serie anime finisce al numero 8 del manga); la seconda serie e invece hanno tagliato in maniera penosa parti fondamentali (14 volumetti in 26 episodi).
project arms è uno straordinario manga di kyoichi nanatsuki e ryoji minagawa pubblicato in italia nel 2001 è stato reso anime tra il 2001 e 2002 per un totale di 52 episodi. Se il manga aveva esaltato grazie al tratto e alla storia mozzafiato ricca di colpi di scena l' anime ripropone la stessa storia ambientata in giappone con protagonista ryo takatsuki studente liceale che si ritrova con il braccio destro che si trasforma in un arma (arms appuno)e insieme ad hayato shingu, takeshi tomoe e key kuruma ,che hanno anch' essi le arms, si troveranno a fronteggiare l' egrigori associazione criminale che si vuole impadronire delle arms. La trama che se all' inizio può sembrare scontata si evolve affascinando e stupendo sempre di più donando momenti davvero pieni di emozioni (vedi introduzione di jabberwork). A questo punto però vengono i contro in quanto c' è da dirlo l' anime nn regge affatto il confronto con il manga ,infatti se il primo episodio stupisce per le animazioni e la spettacolarità (prima su tutti il combattimento tra ryo e hayato sul tetto) ,con gli altri episodi si ha a mano a mano un peggioramento continuo con animazioni sempre più peggiori e caratterizzate da una lentezza dello sviluppo della storia (con eccezione sporadici episodi ritenuti evidentemente più importanti). Per un lettore del manga quel fastidio ke si avverte guardando l' anime si accentua quando si vede un arms ke ridiventa normale tramite 1 animazione oppure momenti incredibili che se trattati come nel primo ep sarebbero stati storia dell' animazione liquidati in pochi secondi per privileggiare momenti meno importanti. Ma tale fastidio raggiunge il culmine quando verso il 40esimo ep, gli autori accortisi che dovevano infilare poko meno di 10 tankobon su 22 in 13 ep, hanno iniziato a tagliare e tagliare rovinando le parti migliori esaltando le parti peggiori e generalizzando in modo spaventoso. Quindi a conti fatti project arms visto da uno ke nn ha letto il manga e armato di paienza guadagna sicuramente un paio di punti in più, ma per chiunque abbia letto il manga è un anime piuttosto mediocre.
