Rosario + Vampire Capu2
Senza troppi giri di parole: è già tanto che perda del tempo a scrivere una recensione su codesto “capolavoro”, ma, visto che voglio salvare, nel limite delle mie capacità, qualcuno dallo sprecare quasi tre ore di vita a causa di questa trappola, mi accingerò a parlare di tal “Rosario + Vampire Capu 2”, nella speranza di disincentivarvi dal visionare tale scempio animato.
Nella prima stagione avevo già mostrato il mio grande disappunto su come lo studio Gonzo avesse realizzato la versione animata del manga di A. Ikeda, rimuovendo tutte le tematiche dark in esso presenti e forzando in maniera ossessiva l’anime verso un asse commedia/fanservice che poco aveva a che fare con la storia di fondo. Se non altro, però, nella prima stagione c’era stato il buon gusto di seguire più o meno gli eventi del manga, e quindi a conti fatti l’opera è risultata comunque piacevole da seguire, seppur sottotono rispetto alle sue vere potenzialità. Ma qui siamo su un piano diverso, ciò che lo studio Gonzo ha portato avanti in questa “seconda stagione” è stato un vero e proprio stravolgimento della trama, che ha completamente perso il filo del manga, ha ulteriormente accentuato la fastidiosissima componente ecchi che già tanto stonava nella prima stagione e ha finito per cambiare la psicologia stessa dei personaggi. Perché, se è vero da un lato che il manga di A. Ikeda come trama migliora notevolmente dopo la conversione di Tsukune in ghoul, qui nell’anime avviene, senza alcun criterio logico, l’esatto opposto: proprio quando la storia dovrebbe farsi seria, la trama nella versione animata diventa sempre più frivola, fino a diventare un’insensata e becera parodia dello stesso manga da cui si è ispirata. A questo punto la sola domanda che può sorgere spontanea è: “Perché?” In realtà c’è un motivo, e sta tutto nel fatto che lo studio Gonzo, forte nel 2008 del successo della prima stagione e del manga di Ikeda, all’epoca ancora in corso, decise di “cavalcare l’onda”, sfornando senza un minimo di attesa una seconda stagione con l’intenzione di rafforzare ulteriormente un potenziale fandom. Molti però non si rendono conto di quale danno abbia provocato questa seconda stagione all’immagine del manga stesso: lo stravolgimento della trama infatti è stato così eccessivo, da rendere di fatto non proseguibile la storia e, se mai un domani si volesse animare la seconda parte del manga (a mio giudizio la più valida), bisognerebbe ricominciare tutto da capo.
Quindi, che dire: una trama che non c’è, e che negli unici quattro-cinque episodi in cui viene ripresa viene adattata in maniera completamente arbitraria, personaggi che nel manga compiono sviluppi psicologici e che qui diventano parodie di sé stessi, a questo aggiungiamoci animazioni abbastanza mediocri e OST non certo memorabili, e il quadro che esce fuori è davvero duro.
Il mio voto non può quindi che essere un 4, un voto basso che esprime non solo il mio dissenso per come la trama sia stata gestita, ma anche per il rispetto che è stato riservato al manga di Ikeda, trasformato in una storia che nulla più ha a che fare con la sua controparte cartacea. Sconsigliatissimo a chiunque abbia letto il manga, ma anche a coloro che abbiano seguito solo la prima stagione animata, che si troveranno al termine dei tredici episodi solo un’enorme vagonata di episodi filler senza alcun senso. Bocciato in toto!
Nella prima stagione avevo già mostrato il mio grande disappunto su come lo studio Gonzo avesse realizzato la versione animata del manga di A. Ikeda, rimuovendo tutte le tematiche dark in esso presenti e forzando in maniera ossessiva l’anime verso un asse commedia/fanservice che poco aveva a che fare con la storia di fondo. Se non altro, però, nella prima stagione c’era stato il buon gusto di seguire più o meno gli eventi del manga, e quindi a conti fatti l’opera è risultata comunque piacevole da seguire, seppur sottotono rispetto alle sue vere potenzialità. Ma qui siamo su un piano diverso, ciò che lo studio Gonzo ha portato avanti in questa “seconda stagione” è stato un vero e proprio stravolgimento della trama, che ha completamente perso il filo del manga, ha ulteriormente accentuato la fastidiosissima componente ecchi che già tanto stonava nella prima stagione e ha finito per cambiare la psicologia stessa dei personaggi. Perché, se è vero da un lato che il manga di A. Ikeda come trama migliora notevolmente dopo la conversione di Tsukune in ghoul, qui nell’anime avviene, senza alcun criterio logico, l’esatto opposto: proprio quando la storia dovrebbe farsi seria, la trama nella versione animata diventa sempre più frivola, fino a diventare un’insensata e becera parodia dello stesso manga da cui si è ispirata. A questo punto la sola domanda che può sorgere spontanea è: “Perché?” In realtà c’è un motivo, e sta tutto nel fatto che lo studio Gonzo, forte nel 2008 del successo della prima stagione e del manga di Ikeda, all’epoca ancora in corso, decise di “cavalcare l’onda”, sfornando senza un minimo di attesa una seconda stagione con l’intenzione di rafforzare ulteriormente un potenziale fandom. Molti però non si rendono conto di quale danno abbia provocato questa seconda stagione all’immagine del manga stesso: lo stravolgimento della trama infatti è stato così eccessivo, da rendere di fatto non proseguibile la storia e, se mai un domani si volesse animare la seconda parte del manga (a mio giudizio la più valida), bisognerebbe ricominciare tutto da capo.
Quindi, che dire: una trama che non c’è, e che negli unici quattro-cinque episodi in cui viene ripresa viene adattata in maniera completamente arbitraria, personaggi che nel manga compiono sviluppi psicologici e che qui diventano parodie di sé stessi, a questo aggiungiamoci animazioni abbastanza mediocri e OST non certo memorabili, e il quadro che esce fuori è davvero duro.
Il mio voto non può quindi che essere un 4, un voto basso che esprime non solo il mio dissenso per come la trama sia stata gestita, ma anche per il rispetto che è stato riservato al manga di Ikeda, trasformato in una storia che nulla più ha a che fare con la sua controparte cartacea. Sconsigliatissimo a chiunque abbia letto il manga, ma anche a coloro che abbiano seguito solo la prima stagione animata, che si troveranno al termine dei tredici episodi solo un’enorme vagonata di episodi filler senza alcun senso. Bocciato in toto!
Peccato, veramente un gran peccato, sono riusciti a rovinare l'anime. La seconda stagione avrebbe dovuto portare maggior azione dopo una pacata prima stagione, ma ciò non è avvenuto: l'ingordigia degli autori ancora una volta li ha portati a uscire dai binari per creare una serie piena di fanservice ed ecchi, e così rovinare un manga del tutto schivo alla tranquillità. E' stata creata una serie TV "slice of life" senza capo né coda, dando l'idea di un anime creato più per richiesta che per passione.
Passando all'anime, la struttura rimane invariata rispetto alla prima stagione, nella quale regna un clima bucolico, inframmezzato da qualche combattimento qua e là; vi è un aumento vertiginoso delle scene ecchi, presenti quasi in ogni episodio, che a volte risultano forzate e banali.. si potrebbe concludere che il nudo artistico è esente da quest'anime. La trama troppo è vaga e inizia a dare qualche cenno di vita verso gli ultimi quattro episodi.
La serie sarebbe da etichettare con un 4 categorico, per la quantità di errori commessi, ma grazie al ricordo della prima stagione provo ad essere clemente.
Passando all'anime, la struttura rimane invariata rispetto alla prima stagione, nella quale regna un clima bucolico, inframmezzato da qualche combattimento qua e là; vi è un aumento vertiginoso delle scene ecchi, presenti quasi in ogni episodio, che a volte risultano forzate e banali.. si potrebbe concludere che il nudo artistico è esente da quest'anime. La trama troppo è vaga e inizia a dare qualche cenno di vita verso gli ultimi quattro episodi.
La serie sarebbe da etichettare con un 4 categorico, per la quantità di errori commessi, ma grazie al ricordo della prima stagione provo ad essere clemente.
"Rosario + Vampire Capu 2" è una serie anime del 2008, costituita da tredici episodi di durata canonica, seguito della serie "Rosario to Vampire", dello stesso anno.
La vicenda segue i protagonisti della prima stagione, stavolta alle prese con un nuovo anno scolastico all'Accademia Youkai, istituto frequentato da mostri che occultano la propria natura dietro sembianze umane. Anche in questo caso, la competizione per il cuore di Tsukune, l'unico umano dell'intero corpo studentesco, è accesissima e i membri del suo harem, la vampira dalla doppia personalità Moka, la sensuale e maggiorata succube Kurumu, la yuki-onna nonché stalker Mizore e la giovane strega Yukari, si affronteranno senza esclusione di colpi.
Questa serie può essere considerata come interamente composta da filler, nonostante, in qualche episodio, si prenda comunque spunto da situazioni presenti nel manga omonimo e nel suo seguito, "Rosario to Vampire II". Inoltre, gran parte delle puntate non seguono alcun filo conduttore, risultando spesso prive di un qualsiasi collegamento tra un episodio e l'altro. Si inizia con l'introduzione di Kokoa, la sorella minore di Moka: psicopatica assetata di sangue e straordinaria ciclista, da anni brama ardentemente di rincontrare la Moka vampira interiore, con cui è cresciuta e che adora alla follia, disprezzando la nuova, fragile versione esteriore e i suoi amici, che considera inferiori e causa della sua debolezza. A seguire, si assiste a una sequela di eventi straripanti 'ecchità' e comicità: l'incontro di Tsukune con le madri delle sue spasimanti, più che desiderose di concedergli le proprie figliole, scontri con le più stereotipate bande giovanili di delinquenti, studenti trasformati in zombie gialli e dementi dal curry e molto altro.
Una parvenza di trama compare solo negli ultimi tre-quattro episodi, in cui vengono alla luce l'origine del famoso rosario e alcuni dettagli sull'infanzia della bella vampira dalla rosea chioma.
Sotto certi aspetti, "Rosario + Vampire Capu 2" è un lavoro superiore al suo predecessore: dal punto di vista della commedia, questa nuova stagione fa finalmente ridere, spesso e volentieri, grazie soprattutto a un gran numero di assurdità, a volte anche raggiungendo la più totale demenza, sempre gradita al sottoscritto, e senza ricorrere a battute infantili. Devo però sottolineare che, mentre alcuni episodi sono davvero divertenti, altri sono, al contrario, un po' penosi e ridicoli, creando un ritmo qualitativo altalenante.
Come anime ecchi, inoltre, rappresenta situazioni ancor più equivoche e spinte, in cui il "povero" Tsukune è coinvolto dalle sue amiche, sempre più innamorate e sempre più provocanti e audaci. Ragazze nude o vestite succintamente imperversano in lungo e in largo, esiguamente censurate, anche nelle sigle di apertura e chiusura e nelle anticipazioni di fine episodio. Persino la trasformazione di Moka in seguito alla rimozione del rosario ne mostra ampiamente le grazie.
I personaggi sono gli stessi della serie precedente, ad eccezione di qualche nuovo acquisto. Tutti hanno sostanzialmente conservato le proprie caratteristiche principali, anche se con qualche accenno di crescita/cambiamento: Tsukune è maturato, è più responsabile e affidabile, mentre le ragazze sono più disinibite e agguerrite. Tuttavia, ad alcuni personaggi secondari è stato attribuito un carattere (a volte anche un aspetto) diverso da quello originale, tratteggiato nella versione cartacea. I protagonisti principali sono più approfonditi psicologicamente, mostrando finalmente un po' di introspezione, specialmente Kurumu, la quale arriverà a esprimere energicamente i propri sentimenti di gelosia e disappunto per il rapporto intimo che Tsukune e Moka condividono, oltre alla consapevolezza che quest'ultima avrà sempre un posto speciale nel cuore del suo amato. Per il resto, le relazioni tra il protagonista e le ragazze dell'harem sono rimaste invariate: sono tutte considerate solo come amiche importanti, mentre l'attrazione reciproca con la vampira è talmente intensa che mi chiedo cosa aspettino a rendere pubblico il loro fidanzamento.
Il design dei personaggi è rimasto invariato, piacevole, versatile e più che mai adatto al genere ecchi, mentre gli sfondi sono molto più precisi, curati e dettagliati, oltre che sempre diversi, grazie a una gran varietà di ambientazioni, oltre a quelle prettamente scolastiche.
Le animazioni sono notevolmente migliorate, sia per quanto riguarda la routine quotidiana dei personaggi che i combattimenti in cui vengono coinvolti, sempre più rari, ma meno banali, il che contribuisce a diminuire il senso di monotonia che infestava la prima stagione di "Rosario to Vampire".
La colonna sonora è di buon livello, anche per quanto riguarda sia l'opening e l'ending sia le varie canzoni interpretate dai personaggi durante la serie. Solo in qualche occasione alcuni brani sembrano vagamente fuori posto, quando accostati a determinate situazioni.
In conclusione, la scorrevolezza di ogni episodio, la simpatia dei personaggi e l'abbondanza di fanservice e situazioni esilaranti non fanno sentire la mancanza della trama e rendono "Rosario + Vampire Capu 2" un anime che non si prende affatto sul serio e che costituisce una visione molto gradevole, a differenza della serie precedente, che arrancava malamente fino agli ultimi episodi. Ampiamente promosso!
La vicenda segue i protagonisti della prima stagione, stavolta alle prese con un nuovo anno scolastico all'Accademia Youkai, istituto frequentato da mostri che occultano la propria natura dietro sembianze umane. Anche in questo caso, la competizione per il cuore di Tsukune, l'unico umano dell'intero corpo studentesco, è accesissima e i membri del suo harem, la vampira dalla doppia personalità Moka, la sensuale e maggiorata succube Kurumu, la yuki-onna nonché stalker Mizore e la giovane strega Yukari, si affronteranno senza esclusione di colpi.
Questa serie può essere considerata come interamente composta da filler, nonostante, in qualche episodio, si prenda comunque spunto da situazioni presenti nel manga omonimo e nel suo seguito, "Rosario to Vampire II". Inoltre, gran parte delle puntate non seguono alcun filo conduttore, risultando spesso prive di un qualsiasi collegamento tra un episodio e l'altro. Si inizia con l'introduzione di Kokoa, la sorella minore di Moka: psicopatica assetata di sangue e straordinaria ciclista, da anni brama ardentemente di rincontrare la Moka vampira interiore, con cui è cresciuta e che adora alla follia, disprezzando la nuova, fragile versione esteriore e i suoi amici, che considera inferiori e causa della sua debolezza. A seguire, si assiste a una sequela di eventi straripanti 'ecchità' e comicità: l'incontro di Tsukune con le madri delle sue spasimanti, più che desiderose di concedergli le proprie figliole, scontri con le più stereotipate bande giovanili di delinquenti, studenti trasformati in zombie gialli e dementi dal curry e molto altro.
Una parvenza di trama compare solo negli ultimi tre-quattro episodi, in cui vengono alla luce l'origine del famoso rosario e alcuni dettagli sull'infanzia della bella vampira dalla rosea chioma.
Sotto certi aspetti, "Rosario + Vampire Capu 2" è un lavoro superiore al suo predecessore: dal punto di vista della commedia, questa nuova stagione fa finalmente ridere, spesso e volentieri, grazie soprattutto a un gran numero di assurdità, a volte anche raggiungendo la più totale demenza, sempre gradita al sottoscritto, e senza ricorrere a battute infantili. Devo però sottolineare che, mentre alcuni episodi sono davvero divertenti, altri sono, al contrario, un po' penosi e ridicoli, creando un ritmo qualitativo altalenante.
Come anime ecchi, inoltre, rappresenta situazioni ancor più equivoche e spinte, in cui il "povero" Tsukune è coinvolto dalle sue amiche, sempre più innamorate e sempre più provocanti e audaci. Ragazze nude o vestite succintamente imperversano in lungo e in largo, esiguamente censurate, anche nelle sigle di apertura e chiusura e nelle anticipazioni di fine episodio. Persino la trasformazione di Moka in seguito alla rimozione del rosario ne mostra ampiamente le grazie.
I personaggi sono gli stessi della serie precedente, ad eccezione di qualche nuovo acquisto. Tutti hanno sostanzialmente conservato le proprie caratteristiche principali, anche se con qualche accenno di crescita/cambiamento: Tsukune è maturato, è più responsabile e affidabile, mentre le ragazze sono più disinibite e agguerrite. Tuttavia, ad alcuni personaggi secondari è stato attribuito un carattere (a volte anche un aspetto) diverso da quello originale, tratteggiato nella versione cartacea. I protagonisti principali sono più approfonditi psicologicamente, mostrando finalmente un po' di introspezione, specialmente Kurumu, la quale arriverà a esprimere energicamente i propri sentimenti di gelosia e disappunto per il rapporto intimo che Tsukune e Moka condividono, oltre alla consapevolezza che quest'ultima avrà sempre un posto speciale nel cuore del suo amato. Per il resto, le relazioni tra il protagonista e le ragazze dell'harem sono rimaste invariate: sono tutte considerate solo come amiche importanti, mentre l'attrazione reciproca con la vampira è talmente intensa che mi chiedo cosa aspettino a rendere pubblico il loro fidanzamento.
Il design dei personaggi è rimasto invariato, piacevole, versatile e più che mai adatto al genere ecchi, mentre gli sfondi sono molto più precisi, curati e dettagliati, oltre che sempre diversi, grazie a una gran varietà di ambientazioni, oltre a quelle prettamente scolastiche.
Le animazioni sono notevolmente migliorate, sia per quanto riguarda la routine quotidiana dei personaggi che i combattimenti in cui vengono coinvolti, sempre più rari, ma meno banali, il che contribuisce a diminuire il senso di monotonia che infestava la prima stagione di "Rosario to Vampire".
La colonna sonora è di buon livello, anche per quanto riguarda sia l'opening e l'ending sia le varie canzoni interpretate dai personaggi durante la serie. Solo in qualche occasione alcuni brani sembrano vagamente fuori posto, quando accostati a determinate situazioni.
In conclusione, la scorrevolezza di ogni episodio, la simpatia dei personaggi e l'abbondanza di fanservice e situazioni esilaranti non fanno sentire la mancanza della trama e rendono "Rosario + Vampire Capu 2" un anime che non si prende affatto sul serio e che costituisce una visione molto gradevole, a differenza della serie precedente, che arrancava malamente fino agli ultimi episodi. Ampiamente promosso!
Recensisco a caldo dato che ho finito di vederla nemmeno cinque minuti fa e mi viene da dire che questo "Capu 2" è spettacolare! Molti hanno lamentato che fosse insulso e anche poco interessante ma non è cosi.
I personaggi come la prima serie non sono cambiati anzi se è possibile sono ancora più caratterizzati ed esaltati, persino i secondari, e questo non fa mai male. La puntata che mi è rimasta nel cuore è stata la 7 e non dico perché altrimenti farei spoiler. Come dicevo ho apprezzato molto il fatto che i personaggi secondari siano stati messi in risalto e in un certo senso spiegati per essere capiti al meglio e per capire anche quanto c'entrassero nel anime completo. Altra cosa che mi ha fatto piacere sono le cose mancate, ossia il mancato bacio tra Moka e Tsukune, che finalmente smonta quello stereotipo che chiunque ha, e l'intromissione dei genitori dei nostri protagonisti, che ha fatto ricordare che i due non erano dei dimenticati da Dio, cosa che a volte negli anime succede. Mi è piaciuto anche il fatto che ci sono svariate razze di mostri come succubi, streghe e yuuki e che queste abbiano delle caratteristiche specifiche e che sopratutto sono spiegate chiaramente.
Il personaggio che ho odiato veramente dal profondo è stata la sorella di Moka, Kokoa, perché non si capisce che ruolo abbia, a parte assillare Moka e fare guai più o meno grandi. Il personaggio invece che ho amato è Tsukune perché è veramente tenero e smaliziato anche se devo ammettere che certe volte risulta un vero e proprio tonto.
Per il resto è un anime piacevole da vedere e molto carino, giustamente ecchi, nel senso che non è molto esplicito ma nemmeno innocente. Adatto a tutti sia ragazzi che ragazze, dato che in ogni episodio non ci si annoia mai ma non si perde il filo della storia.
I personaggi come la prima serie non sono cambiati anzi se è possibile sono ancora più caratterizzati ed esaltati, persino i secondari, e questo non fa mai male. La puntata che mi è rimasta nel cuore è stata la 7 e non dico perché altrimenti farei spoiler. Come dicevo ho apprezzato molto il fatto che i personaggi secondari siano stati messi in risalto e in un certo senso spiegati per essere capiti al meglio e per capire anche quanto c'entrassero nel anime completo. Altra cosa che mi ha fatto piacere sono le cose mancate, ossia il mancato bacio tra Moka e Tsukune, che finalmente smonta quello stereotipo che chiunque ha, e l'intromissione dei genitori dei nostri protagonisti, che ha fatto ricordare che i due non erano dei dimenticati da Dio, cosa che a volte negli anime succede. Mi è piaciuto anche il fatto che ci sono svariate razze di mostri come succubi, streghe e yuuki e che queste abbiano delle caratteristiche specifiche e che sopratutto sono spiegate chiaramente.
Il personaggio che ho odiato veramente dal profondo è stata la sorella di Moka, Kokoa, perché non si capisce che ruolo abbia, a parte assillare Moka e fare guai più o meno grandi. Il personaggio invece che ho amato è Tsukune perché è veramente tenero e smaliziato anche se devo ammettere che certe volte risulta un vero e proprio tonto.
Per il resto è un anime piacevole da vedere e molto carino, giustamente ecchi, nel senso che non è molto esplicito ma nemmeno innocente. Adatto a tutti sia ragazzi che ragazze, dato che in ogni episodio non ci si annoia mai ma non si perde il filo della storia.
"Rosario to Vampire Capu 2" è il sequel di "Rosario to Vampire". Tsukune è un umano che per "puro" caso entra in una scuola di mostri - queste virgolette nella parola puro sarebbe un dubbio che ha chi vede l'anime sin dalla prima serie; non preoccupatevi: non viene spiegato neanche nella seconda. Tra i personaggi già incontrati nella prima stagione si ricordano: Moka, la ragazza vampiro che ha i poteri sigillati; Yukari la streghetta, Mizore la donna delle nevi; Kurume la succubus e Ruby la strega. Tutte queste sono accomunate da una cosa: saono innamorate perse del protagonista. A questo harem si aggiunge un nuovo personaggio, la sorella di Moka. Anche lei è un vampiro, ma sembra non avere interesse per Tsukune. Le vicende sono simili a quelle della prima serie: la solita vita scolastica in cui si scontrano i nostri personaggi con i vari mostri. In realtà il tutto non è così lineare, in quanto la sorellina di Moka darà il pepe necessario per rendere la situazione interessante.
La storia è degna di un ecchi. In fondo conosciamo il genere e non si pretende molto. La critica però per questa seconda stagione va all'ostentato fanservice. Infatti se nella recensione alla prima serie premiavo il fatto che si evitasse di fare scene troppo spinte giocando sul doppio senso, qui è diverso: si fanno entrambe le cose, certe volte esagerando: un esempio è la trasformazione di Moka; nella prima serie era semplicissima, qui invece si scambiano i corpi nudi e si sciolgono i vestiti. Quello che dico sempre: se voglio vedere del nudo guardo un hentai.
I personaggi comunque sono sempre fantastici; Mizore soprattutto la trovo interessante: furtiva, silenziosa e forte. Ma tutti i personaggi sono caratterizzati e con le proprie fantasie più o meno normali.
I disegni come sempre sono a mio avviso fantastici. I colori sono migliorati e sono più luminosi rispetto a quelli della prima serie - questo fattore nonostante la critica sul fanservice contribuirà al voto finale.
Ma ciò che amo di quest'anime sono le gag. Sembrano ripetitive, come la scena dei due che si guardano e si chiamano per nome per circa 20/40 secondi a puntata, però sono sempre fatte bene e non è una comicità che stanca, ma anzi ti invita a passare del tempo guardando una puntata di quest'anime.
Sinceramente l'unica delusione è che questa serie si allontana dalla storia del manga, sembra quasi che questa sia una serie di passaggio "filler", quasi (più o meno)... Per questo spero in una terza serie, anche perché merita.
Altra questione che vorrei trattare è il video dell'opening: per me stupendo è dir poco. Sinceramente il fatto che i personaggi stessi facessero uno "stacchetto" della propria intro non l'avevo mai visto. Davvero interessante.
La storia è degna di un ecchi. In fondo conosciamo il genere e non si pretende molto. La critica però per questa seconda stagione va all'ostentato fanservice. Infatti se nella recensione alla prima serie premiavo il fatto che si evitasse di fare scene troppo spinte giocando sul doppio senso, qui è diverso: si fanno entrambe le cose, certe volte esagerando: un esempio è la trasformazione di Moka; nella prima serie era semplicissima, qui invece si scambiano i corpi nudi e si sciolgono i vestiti. Quello che dico sempre: se voglio vedere del nudo guardo un hentai.
I personaggi comunque sono sempre fantastici; Mizore soprattutto la trovo interessante: furtiva, silenziosa e forte. Ma tutti i personaggi sono caratterizzati e con le proprie fantasie più o meno normali.
I disegni come sempre sono a mio avviso fantastici. I colori sono migliorati e sono più luminosi rispetto a quelli della prima serie - questo fattore nonostante la critica sul fanservice contribuirà al voto finale.
Ma ciò che amo di quest'anime sono le gag. Sembrano ripetitive, come la scena dei due che si guardano e si chiamano per nome per circa 20/40 secondi a puntata, però sono sempre fatte bene e non è una comicità che stanca, ma anzi ti invita a passare del tempo guardando una puntata di quest'anime.
Sinceramente l'unica delusione è che questa serie si allontana dalla storia del manga, sembra quasi che questa sia una serie di passaggio "filler", quasi (più o meno)... Per questo spero in una terza serie, anche perché merita.
Altra questione che vorrei trattare è il video dell'opening: per me stupendo è dir poco. Sinceramente il fatto che i personaggi stessi facessero uno "stacchetto" della propria intro non l'avevo mai visto. Davvero interessante.
Un'altra serie simpatica di Rosario plus Vampire. Devo ammettere che in genere tendo ad evitare le opere sui vampiri perché, quella del succhia sangue, è una figura sovrannaturale troppo abusata. Tuttavia, incuriosito dal concorso di miss manga indetto da un utente del sito, e venuto a conoscenza della presenza di una vera e propria scuola di mostri, mi ci sono avvicinato.
Se la prima serie è basata più sulla presentazione dei personaggi, la seconda continua con una serie di situazioni assurde e sensuali, oltre che con le pretendenti e le azioni di salvataggio della vera forma di Moka-san.
I piccoli innesti, come la sorella di Moka-san, sono per altro apprezzabili (anche perché per fortuna la sorellina non pare abbia interessi per il protagonista e anima in maniera originale e psicopatica le situazioni).
I personaggi hanno una buona differenziazione rispetto a quelli dei soliti harem manga, tuttavia questo anime non basa il suo successo su una approfondita psicologia dei degli stessi, visto che ciò rallenterebbe la narrazione, togliendo spazio di conseguenza all'azione e alle trovate comiche.
Inoltre trovo il character design ben studiato per i personaggi, sia per quanto riguarda il loro aspetto umano che per quello da "youkai"
Gli episodi si basano sul collaudato schema della prima stagione, con una prima parte dell'episodio comica di vita scolastica in un liceo di mostri, mentre la seconda parte si basa di più sul nemico di turno da sconfiggere con l'immancabile intervento della Moka-san senza rosario.
Come sempre la parte più interessante è la mini saga finale, anche se ci sono diversi capitoli decisamente esilaranti. Mi spiace solo che non ci sia stato un episodio dedicato alla simpaticissima succubus Kurumu, visto che, sia la streghetta Yukari che la Yukionna Mizore, hanno avuto il loro momento di gloria.
L'anime poi si accompagna ad una deliziosissima colonna sonora: l'opening Discotheque mi è davvero piaciuta e credo sia una delle migliori sigle che abbia mai visto in un cartone animato.
Le parti negative riguardano un po' tutti gli harem manga: una eccessiva centralità del personaggio maschile e una certa superficialità di alcune trovate. Ma l'anime serve per divertire e questa sua funzione la soddisfa in pieno.
Se la prima serie è basata più sulla presentazione dei personaggi, la seconda continua con una serie di situazioni assurde e sensuali, oltre che con le pretendenti e le azioni di salvataggio della vera forma di Moka-san.
I piccoli innesti, come la sorella di Moka-san, sono per altro apprezzabili (anche perché per fortuna la sorellina non pare abbia interessi per il protagonista e anima in maniera originale e psicopatica le situazioni).
I personaggi hanno una buona differenziazione rispetto a quelli dei soliti harem manga, tuttavia questo anime non basa il suo successo su una approfondita psicologia dei degli stessi, visto che ciò rallenterebbe la narrazione, togliendo spazio di conseguenza all'azione e alle trovate comiche.
Inoltre trovo il character design ben studiato per i personaggi, sia per quanto riguarda il loro aspetto umano che per quello da "youkai"
Gli episodi si basano sul collaudato schema della prima stagione, con una prima parte dell'episodio comica di vita scolastica in un liceo di mostri, mentre la seconda parte si basa di più sul nemico di turno da sconfiggere con l'immancabile intervento della Moka-san senza rosario.
Come sempre la parte più interessante è la mini saga finale, anche se ci sono diversi capitoli decisamente esilaranti. Mi spiace solo che non ci sia stato un episodio dedicato alla simpaticissima succubus Kurumu, visto che, sia la streghetta Yukari che la Yukionna Mizore, hanno avuto il loro momento di gloria.
L'anime poi si accompagna ad una deliziosissima colonna sonora: l'opening Discotheque mi è davvero piaciuta e credo sia una delle migliori sigle che abbia mai visto in un cartone animato.
Le parti negative riguardano un po' tutti gli harem manga: una eccessiva centralità del personaggio maschile e una certa superficialità di alcune trovate. Ma l'anime serve per divertire e questa sua funzione la soddisfa in pieno.
Ma si dai... Per passare il tempo...
Ok... Ovviamente la trama è la solita il ns povero Tsukune e che insegue la ns. Moka che lo usa come fiaschetto di saghe in ogni occasione buona (porello... ) con il solito accento fortemente ecchi, personaggi femminili con seni da >5 o per lollicon. Per ora scopriamo un nuovo personaggio ovvero la sorellina di Moka (direi squilibrata) il pipistrello che fa da narratore diventa la sua arma (simpa :D ) poi abbiamo l'arrivo delle mamma della dama di ghiaccio e della succubus (ex rivali dai tempi del liceo) e tutte storielle leggere, condito con un po di "mutandine", seni "maxi" e qualche doppio senso... Diciamo che non è cambiato molto.
Disegno discreto, musiche adeguate, ed un contorno abbastanza collaudato... Se avete visto il primo e vi è piaciuto questo sarà un buon proseguo se il primo non vi ha detto nulla questo non agg. Nulla.
Ciaoz. -
Ok... Ovviamente la trama è la solita il ns povero Tsukune e che insegue la ns. Moka che lo usa come fiaschetto di saghe in ogni occasione buona (porello... ) con il solito accento fortemente ecchi, personaggi femminili con seni da >5 o per lollicon. Per ora scopriamo un nuovo personaggio ovvero la sorellina di Moka (direi squilibrata) il pipistrello che fa da narratore diventa la sua arma (simpa :D ) poi abbiamo l'arrivo delle mamma della dama di ghiaccio e della succubus (ex rivali dai tempi del liceo) e tutte storielle leggere, condito con un po di "mutandine", seni "maxi" e qualche doppio senso... Diciamo che non è cambiato molto.
Disegno discreto, musiche adeguate, ed un contorno abbastanza collaudato... Se avete visto il primo e vi è piaciuto questo sarà un buon proseguo se il primo non vi ha detto nulla questo non agg. Nulla.
Ciaoz. -
Come ho recensito la prima stagione, sento il dovere di recensire anche la seconda:
Purtroppo il mio giudizio sulla serie animata non cambia, anzi: peggiora. Ci troviamo di fronte alla solita sfilza e sequela di gag più o meno riuscite, con Moka che continua a usare Tsukune come pasto, a Ruby che deve sempre dire "sono successe tante tante cose..." insomma, cose già un po' viste, cose ripetute e una leggerezza che a mio avviso fanno perdere molto alla serie. La realizzazione grafica si mantiene comunque su livelli abbastanza buoni, ma gli episodi sono troppo pieni di cose fin troppo sciocche, facendo mancare il vero spessore che dovrebbe avere una trama. Poi, una cosa che non posso Assolutamente perdonare a questa seconda serie è lo stravolgimento di uno dei mii personaggi preferiti (rispetto al manga) l'Altra Moka: mentre nel manga flirta molto leggermente con il protagonista, anzi, dimostra molto carattere, distacco e un grandissimo orgoglio, nelle ultime puntate di questa seconda stagione assisto a (orrore!) scene in cui questo personaggio si rivela solo una delle tante altre che ci provano (neanche tanto timidamente) con il nostro beato tra le donne protagonista. Se vi è piaciuto il primo vi piacerà anche il secondo, se non vi è piaciuto il primo non sprecate tempo: qui non troverete nulla di nuovo.
Ps: continuo a rimandare al manga, prodotto decisamente più appassionante ed interessante.
Purtroppo il mio giudizio sulla serie animata non cambia, anzi: peggiora. Ci troviamo di fronte alla solita sfilza e sequela di gag più o meno riuscite, con Moka che continua a usare Tsukune come pasto, a Ruby che deve sempre dire "sono successe tante tante cose..." insomma, cose già un po' viste, cose ripetute e una leggerezza che a mio avviso fanno perdere molto alla serie. La realizzazione grafica si mantiene comunque su livelli abbastanza buoni, ma gli episodi sono troppo pieni di cose fin troppo sciocche, facendo mancare il vero spessore che dovrebbe avere una trama. Poi, una cosa che non posso Assolutamente perdonare a questa seconda serie è lo stravolgimento di uno dei mii personaggi preferiti (rispetto al manga) l'Altra Moka: mentre nel manga flirta molto leggermente con il protagonista, anzi, dimostra molto carattere, distacco e un grandissimo orgoglio, nelle ultime puntate di questa seconda stagione assisto a (orrore!) scene in cui questo personaggio si rivela solo una delle tante altre che ci provano (neanche tanto timidamente) con il nostro beato tra le donne protagonista. Se vi è piaciuto il primo vi piacerà anche il secondo, se non vi è piaciuto il primo non sprecate tempo: qui non troverete nulla di nuovo.
Ps: continuo a rimandare al manga, prodotto decisamente più appassionante ed interessante.
Rosario + Vampire Capu2 è la seconda serie di Rosario + Vampire, anime di quest'anno composto da 13 episodi.
La storia riprende dalla fine della prima serie, con la trasformazione di Tsukune in un vampiro da parte di Moka per salvarlo.
Ora i vari protagonisti frequenteranno il secondo anno della scuola, e tra i vari nuovi personaggi ci sarà la sorella di Moka (primo personaggio aggiunto fin dal primo episodio )
Naturalmente la serie presenta fan service in quantità molto alta, come la prima serie dopotutto.
I disegni sono sempre molto belli, nella opening, sebbene la musica "discotheque" mi piaccia molto, non riesco a vedere il video perchè se quello della prima serie si poteva contare normale questo invece no.
Per chi vuole una serie semplice con fanservice e qualche scena simpatica può vedersi tranquillamente questa serie, magari dopo aver visto anime da adulti come Monster.
Il voto sarebbe 6.5
La storia riprende dalla fine della prima serie, con la trasformazione di Tsukune in un vampiro da parte di Moka per salvarlo.
Ora i vari protagonisti frequenteranno il secondo anno della scuola, e tra i vari nuovi personaggi ci sarà la sorella di Moka (primo personaggio aggiunto fin dal primo episodio )
Naturalmente la serie presenta fan service in quantità molto alta, come la prima serie dopotutto.
I disegni sono sempre molto belli, nella opening, sebbene la musica "discotheque" mi piaccia molto, non riesco a vedere il video perchè se quello della prima serie si poteva contare normale questo invece no.
Per chi vuole una serie semplice con fanservice e qualche scena simpatica può vedersi tranquillamente questa serie, magari dopo aver visto anime da adulti come Monster.
Il voto sarebbe 6.5
Ecco un altra stagione di Rosario+Vampire, dove assieme a Tsukune e Moka assisteremo ad altre scene di lotta, fan-service ed altro.
La seconda stagione riparte dal punto in cui la prima stagione si era fermata, dopo la trasformazione di Tsukune in un vampiro da parte di Moka, al fine di salvargli la vita dalla Commissione di pubblica sicuressa.
Qui i nostri amici ora sono degli studenti del secondo anno delle scuole superiori ed essi saranno venerati dai loro juniores (pseudonimo di kouhai).
Inoltre vedremo anche l'introduzione di un nuovo personaggio, Shuzen Kokoa, che subito sin dalla fine della prima puntata si scoprirà essere la sorella di Moka, infatti essa verrà chiamata da quest'ultima "onee-chan", lasciando i suoi amici a bocca aperta.
La seconda stagione riparte dal punto in cui la prima stagione si era fermata, dopo la trasformazione di Tsukune in un vampiro da parte di Moka, al fine di salvargli la vita dalla Commissione di pubblica sicuressa.
Qui i nostri amici ora sono degli studenti del secondo anno delle scuole superiori ed essi saranno venerati dai loro juniores (pseudonimo di kouhai).
Inoltre vedremo anche l'introduzione di un nuovo personaggio, Shuzen Kokoa, che subito sin dalla fine della prima puntata si scoprirà essere la sorella di Moka, infatti essa verrà chiamata da quest'ultima "onee-chan", lasciando i suoi amici a bocca aperta.