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Zeon Officer

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8
Sulla seconda stagione di questo anime avevo letto pareri discordanti. Si diceva che l'introspezione e lo sviluppo dei personaggi non fossero adeguati e che la trama fosse debole. Non condivido nessuna delle due opinioni.
Per quel che riguarda la crescita dei personaggi, diciamo che molti avevano già completato il loro sviluppo narrativo alla fine della prima stagione, e che in questa si limitano ad assestarsi sul ruolo che si erano ritagliati nella precedente. Per la trama, se è vero che mancano molte delle trame politiche della prima stagione, è anche vero che il tipo di storia narrato è di un altro genere, molto più focalizzato sulla battaglia.
Non ho visto nemmeno la confusione di cui qualcuno ha scritto, anche se riconosco che alcuni personaggi sono abbastanza secondari e la loro storia contribuisce pochissimo allo sviluppo della trama.

Il comparto tecnico è sempre eccellete, con ombre ben definite e nitide, disegni precisi e animazioni spettacolari, come al solito eccezionali all'interno dei combattimenti.
Non mi sono piaciuti certi utilizzi della CGI, di cui si poteva fare a meno.


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Otaku moderato

Episodi visti: 25/25 --- Voto 8,5
<b>Attenzione: la recensione contiene spoiler</b>

In ambito di tematiche e contenuti, "Gundam 00" fu una delle più difficili, e allo stesso tempo esaltanti ed emotive serie dedicate alle gesta del Mobile Suit bianco, per via della sua trama che non lasciava respiro allo spettatore e per le sue esaltanti scene di combattimento, complici il suo aggressivo mecha design e le tematiche molto attuali affrontate.
Ma la conclusione che fu presentata fu roba da strapparsi i capelli, dal momento che terminava con una vera e propria disfatta dei Celestial Being e uno scenario che sembrava andar bene, ma che presentava traccia di "sporco", rendendo obbligatorio il seguito. Per fortuna "Sunrise" sapeva cosa fare, ed eccoci alla seconda ed esaltante stagione di "Gundam 00", un seguito più avvincente e spettacolare che mai, anche stavolta senza respiro.

Passati quattro anni dalla sparizione dei Celestial Being, la Terra è unita nella Federazione Terrestre, e per garantire la pace fu creato il gruppo militare indipendente A-Laws, in modo da evitare possibili attacchi terroristici; purtroppo essi sfruttano il loro potere per opprimere la libertà del mondo mediante mosse degne di un terrorista, portando alla nascita di organizzazioni anti-federazione come la Katharon. Nel bel mezzo di questo drammatico scenario i Celestial Being ritornano più forti che mai con nuovi membri e nuovi modelli di Gundam, a seguito del recupero di Alleluiah fatto evadere di prigione, Setsuna recuperato dopo delle operazioni in solitaria, Tieria sempre rimasto operativo, e un nuovo Lockon Stratos, in realtà il fratello gemello del defunto Lockon; tra le loro fila si unirà Saji Crossroad, dopo che ha saputo la verità sulla morte di sua sorella e il ferimento di Louise, determinato a salvare la sua amata Louise che si è unita agli A-Laws per poter trovare i Gundam e vendicarsi, ritenendo il gruppo di Setsuna responsabile della morte dei suoi famigliari. Ma il vero nemico che dovranno affrontare sono gli "Innovator", individui geneticamente modificati facenti parte del piano di Aeolia, guidati dal traditore Ribbons Almark, che intende portare a termine a modo suo il piano di Aeolia, con l'obiettivo di dominare sull'umanità intera.

Oltre ai vecchi personaggi del cast, tra cui Saji e Louise più coinvolti che mai nel conflitto, un Setsuna che lentamente diventa più umano, una Marina che lentamente crescerà come figura politica, il nuovo Lockon che non farà rimpiangere il precedente, Tieria che mostrerà la sua vera natura, una Feldt che mostrerà più volte le sue emozioni, Soma Peries di cui scopriremo il passato insieme ad Alleluiah ecc., e molti altri tra cui vecchi antagonisti, compreso il crudele terrorista Ali, conosceremo molti nuovi volti, sia positivi come la nuova arrivata Mileina sia parecchi nemici come Andrei Smirnov, l'irruento figlio di Sergei, il sadico Arthur e gli Innovator, tra cui il suadente e crudele Ribbons.

In ambito narrativo la serie preme l'acceleratore sulla componente action, pur non mancando dei suoi momenti drammatici e di un pizzico di romance, e presentando ritmi molto più frenetici, tra azioni di guerra, strategie, Mobile Suit e Mobile Armor sempre più sgargianti e potenti, arrivando alle armi di massa come il cannone satellitare "Memento Mori".

Anche in questa serie il comparto grafico è spettacolare, con colorazioni a dir poco sgargianti e animazioni spremute al millimetro; il mecha design, come già detto, diventa molto più spettacolare, mantenendo la caratteristica aggressiva e pungente, e le colonne sonore sono molto più eccitanti e corali, tra cui la bellissima canzone cantata da un coro di bambini, e le opening che presentano un ritmo più allegro nel primo e più romantico nel secondo.

Per gli appassionati di "Gundam" è un appuntamento da non perdere per niente, una delle più eccitanti avventure dedicate al Mobile Suit bianco made in Sunrise.


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Alexander

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
<b>Attenzione: contiene spoiler!</b>
Al contrario di molti, ho trovato questa seconda stagione decisamente più fiacca rispetto alla prima, per varie ragioni.
Innanzitutto, rispetto alla prima serie, questa è piu improntata alla semplice azione e meno ai dilemmi morali e alle tematiche d'attualità. L'unica eccezione si avrà nel blocco di episodi relativi al colpo di stato e all'ascensore orbitale, dove tali temi ritorneranno in grande stile uniti a una serie di colpi di scena davvero ben fatti, raggiungendo secondo me il punto più alto di tutta l'opera.
Peccato che subito dopo questa sterzata, l'anime ripiombi subito nella banalità, liquidando in quattro e quattr'otto molti personaggi dall'enorme potenziale (primo tra tutti Alì al Sarchez) e risolvendo il tutto a suon di canzoncine per bambini e volemose 'bbene.
C'è poi da far notare che l'anime inizia con due incoerenze di fondo: difficile capire, almeno nei primi episodi, per quale motivo i Celestial Being decidano di mettersi dalla parte dei Kathalon e contro gli A-Laws anziche viceversa, dal momento che anche gli A-Laws (esattamente come i Celestial Being) mettono la pace e l'unità al di sopra di tutto (libertà compresa) mentre sono i Kathalon a voler turbare l'ordine costituito; è vero, dopo essersi accorti della fregatura si ravvedono e decidono di "deviare dal piano", ma tale rivelazione doveva venire prima (o meglio ancora, la decisione di mettersi contro gli A-Laws doveva venire dopo).
Seconda incoerenza: l'idea di base dei Celestial Being era di imporre la pace al mondo per mezzo della forza; idea solida, ma solo fintanto che si abbia la certezza di una superiorità militare schiacciante! Peccato che, in questa serie, tale superiorità si sia ormai completamente dissolta facendo quindi crollare le fondamenta su cui si regge tutto il loro piano: ormai i C.B. non sono più (come nella prima serie) una sorta di arbitro onnipotente e insindacabile, ma semplicemente l'ennesima tra le varie parti in lotta, ergo, il loro piano è già fallito!
Eppure continuano, non si sa come, a vincere sempre contro interi eserciti ormai diventati molto più forti di loro (il culmine si raggiunge nella battaglia finale, in cui interi sciami vengono annientati da un'unità con la stessa potenza di un loro singolo componente!) togliendo completamente quel briciolo di credibilità rimasto agli scontri.
Per tali motivi reputo questa serie un netto passo indietro rispetto alla precedente, che raggiunge il 7 solo in virtù di quegli ottimi 5-6 episodi menzionati sopra. Da vedere per non lasciare le cose a metà, ma lascia l'amaro in bocca.


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kayb

Episodi visti: 25/25 --- Voto 6
A questa seconda serie ho dato la sufficienza in quanto è leggermente migliorata rispetto alla prima.
La "forma" di alcuni Mobil Suit, soprattutto quelli nemici, è migliorata un po', le musiche sono sullo stesso standard, carine ma non eccelse. L'animazione è sempre molto bella, ai personaggi non mi sono affatto affezionata, (poi per carità, il fratello uguale all'altro morto nella prima serie che prende il suo posto...), la storia e il finale continuo trovarli "insulsi" e poi il film come seguito con gli "extraterrestri", ma per piacere!
Ho dato il 6 perché è meno noioso della prima serie, e ho tenuto duro guardandola, sperando che andando avanti la trama mi "prendesse" ma senza successo, quindi in verità avrei gettato la spugna più di una volta. Guardabile ma nulla di più.


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God87

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Visto da molti, all'indomani del suo annuncio, come un rifacimento del purtroppo indimenticabile Gundam Wing, il nuovo reboot di Mizushima fin da subito è stato additato come potenziale schifezza. Invece, a dispetto dell'incipit identico, il nuovo lavoro Sunrise s'è rivelato ben più interessante, contando su una storia sviluppata in modo meno ridicolo e con personaggi riusciti. Esagerato dirlo completamente riuscito, vista l'estrema lentezza di quella inutile prima parte che ha tediato un po' tutti, ma l'eccellente conclusione ha ridimensionato le lungaggini iniziali, portando così la storia a riscattarsi e a covare addirittura notevoli potenzialità per l'annunciata Second Season. Aspettative che, fortunatamente, non sono state disattese.

Se dopo aver letto la trama sopra pensate che adesso, dopo Wing, Mizushima si mette a rileggere Z Gundam, avete preso un granchio: le similitudini nel background politico con il cult di Tomino non si possono negare ma, cosa che in ben pochi fan dello Z hanno avuto l'onestà intellettuale di ammettere, tolta la premessa di fondo, Gundam 00 Second Season è sviluppato in modo completamente diverso. Gundam 00 S2 è una piacevole serie: non solo per la sua storia, appassionante e piena di suspense (ogni episodio termina lasciandoti dentro una forte curiosità di vedere il successivo), ma anche perché nel realizzarla si è fatto tesoro delle numerose critiche ricevute nella first season, limandone buona parte dei difetti.

Tecnicamente, tanto per iniziare, tutto è stato migliorato, partendo dal chara, che nella versione adulta risulta più efficace e gradevole, per arrivare allo score musicale di Kawai, ben più epico e solenne delle sua prova precedente. Se le animazioni generali rimangono sugli stessi eccellenti livelli, la sceneggiatura è scritta in modo nettamente diverso, con maggiori approfondimenti dati agli attori meno caratterizzati (incredibile come Setsuna diventi un gran bel personaggio dall'ameba che era prima), con un ritmo di narrazione molto più sostenuto e incline all'azione, e finalmente con un benedetto senso dato agli orripilanti siparietti tra Saji e Louise, che nessuno, me compreso, aveva capito. Come se non bastasse, si può notare una ben più marcata spettacolarizzazione di regia, sia nelle dinamiche e numerose battaglie sia in virtuosismi vari - tipo il meraviglioso e inquietante ballo tra Ribbons e Tieria, episodio 8 -, tra cui vale la pena indicare l'inedita e coinvolgente idea di raccontare ancora qualche minuto di storia dopo la chiusura dell'ending. Sempre a livelli eccelsi infine sono i brani j-pop di apertura e chiusura, a opera dei migliori gruppi contemporanei giapponesi, litanie ora dolci ora di puro hard-rock.

Quello che ancora non convince pienamente, strascico del passato, è la gestione del cast: ci sono personalità caratterizzate benissimo, altre accettabili e una parte non irrilevante gestita malissimo, lasciata spesso e volentieri in disparte per essere utilizzata solo nei momenti clou, di solito al momento della morte di qualcuno. Si arriva così al drammatico spreco di molti personaggi interessanti della prima stagione - troppo barbina l'involuzione del bastardissimo Alì Al Sarchez -, senza contare che ben più di uno, così come era inutile e ininfluente prima, lo rimane stranamente anche adesso, a testimonianza che Mizushima e Kuroda abbiano preteso davvero troppo da se stessi con il loro cast enorme. Ininfluenti sono anche diversi risvolti di trama, mentre non mancano diversi cliché che la saga non è ancora riuscita a scrollarsi di dosso dopo trent'anni di animazione: i newtype - questa volta nelle veci degli Innovator -, l'amore che sboccia tra appartenenti a fazioni diverse, ecc.

Tutto questo non intacca comunque molto l'ottimo giudizio sulla serie che, abbandonando le lungaggini del passato per dare spazio a molta più azione e colpi di scena, si rivela avvincente, drammatica ed epica, must per fan e non. Molti sono i margini di miglioramento, ma il risultato finale rimane comunque di buon livello, decisamente superiore a quel SEED Destiny le cui idiozie sembrano essere, per ora, solo un brutto ricordo. Peccato che a fronte di un eccellente finale Mizushima decreterà che la saga non è ancora ufficialmente conclusa, e ci farà aspettare un intenso anno solo per sputtanarla con mostri alieni et similia nel costoso e inutile lungometraggio A Wakening of the Trailblazer...


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Horus

Episodi visti: 25/25 --- Voto 4
La seconda stagione di Gundam 00 ha l’ingrato compito di concludere quando purtroppo si era già visto nella prima. I primi 25 episodi infatti lasciano tutto in sospeso e le ultime immagini ( volte proprio ad anticipare questa stagione ) non fanno altro che alimentare dubbi nello spettatore.

Gli eventi riprendono a scorrere dopo il passaggio di un paio di anni dal finale della prima stagione, il mondo è ormai unificato sotto la bandiera della Federazione, a prima vista quindi si potrebbe affermare che il folle piano di Aeolia Schenberg abbia avuto successo, invero l’umanità non si può definire pacificata, non tutti gli stati accettando la supremazia della Federazione e su di essi si abbatte l’ira della stessa che non esita a dispiegare tutta la sua potenza. In questo quadro riappaiono i Gundam Meister che decidono di combattere al fine di porre termine al “regno” della Federazione e di Ribbons Almark che da dietro le quinte ne manovra i fili.

Questo è l’inizio che parrebbe tutto sommato promettente, non si replica più quell’assurdità della guerra per far cessare la guerra e la comparsa di un “cattivo” riesce quanto meno a dare un senso all’attività dei Gundam Meister. Tuttavia appare lecito chiedersi se poi Ribbons Almark sia effettivamente cattivo, per una persona normale lo sarebbe sicuramente tuttavia il suo progetto in fin dei conti non sembra discostarsi da quello di Aeolia Schenberg ( d’altronde nasce come lieve modifica di quest’ultimo ), entrambi di fatto vogliono manipolare l’umanità a proprio piacimento verso quel che ritengono giusto e per farlo usano ogni sorta di metodo, infatti lo stesso Aoelia, come si avrà modo di notare grazie ad ulteriori rivelazioni di questa seconda stagione, non è certo tipo da farsi scrupoli morali, anzi sempre di più appare netta la sua somiglianza con Gilbert Dullindal di Seed Destiny di cui condivide sicuramente l’arroganza nel determinare cosa sia giusto e cosa no. Tuttavia glissando su questa riflessione all’inizio sembrerebbero esserci buone premesse poiché per la prima volta Saji Crossroad fa notare ai Gundam Meister l’incongruenza delle loro azioni il cui risultato è stato catapultare il mondo in una situazione che si potrebbe solo definire come deteriore rispetto a quella antecedente. Il quesito è posto la risposta però sarebbe stata meglio non averla, nessuna difesa ad oltranza delle proprie azioni, che quanto meno sarebbe stata coerente, ma neanche una seria riflessione, solo un semplice “Lo sappiamo e ci facciamo carico di ciò”, insomma questa seconda serie ha il grande pregio, come detto, di finirla con la storia della guerra contro la guerra però gli autori non perdono proprio il vizio di ritenere giuste oltre ogni dubbio le azioni dei Meister, mai messi in discussioni raggiungono nel finale l’apice del processo di mitizzazione con una frase che sa quasi di presa in giro.

I personaggi di questa seconda stagione sono all’incirca quelli già presenti nella prima, ovviamente sia mai che gli autori possano decidere di renderli più lineari e meno contraddittori e quindi par giusto affidare le sorti del mondo a chi si fa pochi scrupoli nel pugnale alle spalle i propri amici. In questo deserto vede aumentare la proprio importanza il personaggio di Marina Ismail ed ecco che nasce una copia molto sbiadita di Lacus Clyne, sebbene il messaggio sia quasi lo stesso ( e ripeto i protagonisti non danno segno di recepirlo poiché altrimenti non si spiegherebbe il finale ) Marina presenta molto poco del fascino e del carisma della bella Lacus, apparendo quasi più una sorta di omaggio ( riuscito male ) a quest’ultima che un personaggio dotato di un sua personalità e senso. Saranno invece ancora una volta i personaggi secondari ad riuscire meglio Saji Crossroad, Andrei Smirnov, Kati Mannequin ( probabilmente il personaggio più riuscito perché quello più umano anche se all’apparenza non si direbbe ) e Patrick Colasour ( mito assoluto! ), unica nota stonata Mister Bushido nettamente rovinato rispetto alla prima stagione.

A livello grafico stiamo sugli stessi livelli già ammirati nei primi 25 episodi, i combattimenti quindi non deludono quanto a spettacolarità visiva, anche l’accompagnamento sonoro si mantiene su di un ottimo livello, se non altro quindi c’è una piccola consolazione.

Concludendo se state leggendo questa recensione evidentemente avete già visto la prima stagione quindi fatto “il grosso” non vi è motivo per lasciare la storia in sospeso, oggettivamente a livello di storia e personaggi questa seconda stagione sarebbe anche migliore della prima e meriterebbe in fin dei conti una sufficienza, seppur nel complesso abbastanza banale, se non altro però ha il pregio di aver accantonato il tema principale che tanto ha ossessionato lo spettatore nel corso della prima stagione, tuttavia con un colpo di coda gli autori sciupano il finale riproponendo non si sa perché ancora una volta questo tema dell’intervento armato contro le guerre che sembrava morto e sepolto ( stante non solo l’assurdità teorica ma anche gli incredibili danni a cui ha condotto ) e visto l’assetto finale riescono pure (superbamente ) nell’intento di rendere una simile idea ancora più assurda di quanto sia già di suo. Alla fine mi sento di condividere una frase detta dai Meister “L’umanità non impara mai dalla propria storia” e purtroppo loro ne sono la piena dimostrazione.

Il mio giudizio potrà anche apparire eccessivamente severo non lo nego ma io odio le cose incoerenti e Gundam 00 è proprio l’apice indiscusso dell’incoerenza.

blackgetterrules

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blackgetterrules

Episodi visti: 50/25 --- Voto 7
Parlo di tutte le 2 stagioni perchè le ritengo indivisibili.
Illude con un inizio NUOVO per poi citare/copiare TUTTI I GUNDAM PRECEDENTI, G , VICTORY E PURE X!!
Personaggi identici, a livello di caratterizzazione e di rapporti interpersonali , con quelli di Z in particolare, Mobile suit GIÀ VISTI o peggio, poco carismatici...
La motivazione della storia è penosa, utopistica e l'atteggiamento dei protagonisti assurdo, SONO TERRORISTI MA CRITICANO GLI ATTI DI TERRORISMO!!... Di tutti i personaggi sono proprio i 4 protagonisti quelli meno caratterizzati... Anche se "i" Lockon sono ottimi e rispetto agli altri 3 più credibili... Setsuna parte come Heero e all'improvviso diventa Kira!! Come è possibile??

Ma mi è piaciuto!! Tecnicamente ottimo, pure con quel senso di DEJA VU che ciclicamente mi colpiva durante la visione ha una trama buona e coinvolgente... Forse un po' schizofrenica nelle sue continue accelerazioni e rallentamenti ma sempre buona.

Ottimo Mr Bushido, un Char prima maniera senza tutte le complicazioni politiche, Haro copilota come in Victory e non più il fastidioso contorno petulante di Seed... In alcune scene avevo l'impressione che Atrhun volesse smantellarli pentendosi di averli costruiti! Marina non è inutile, Louise è Perfetta nel suo cambiamento, motivata e coerente, il mercenario è odioso e cinico ma non fanno nessuno sforzo per approfondirlo, questa scelta lo rende un cattivo vecchia maniera quindi ottimo nel contesto finale, in mezzo a tanti personaggi complessi uno cosi spicca come un elefante in pezzo alle capre!!

Menzione d'onore allo 0... Primo Gundam di "questo" mondo... Omaggio al primo Gundam in assoluto, anche se sfruttato male... A mio parere.

Bello... E gli avrei dato un voto molto più alto se non citasse troppo quello che la preceduto.

torakiki

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torakiki

Episodi visti: 50/25 --- Voto 8
Tutte e 2 serie, in un colpo solo! inizia distanziandosi dalle serie precedenti... La motivazione "ufficale" (fermare tutte le guerre) fa un pò acqua e , come fatto notare da più personaggi, maschera secondi fini, il fatto che i protagonisti si autoelevino e critichino atti di terrorismo fatti da altri quando pure loro , a conti fatti lo sono (... Ma questo è tipico di chi pensa di essere nel giusto! ) rende la storia "originale" e atipica. i personaggi , anche se più maturi mi ricordano quelli di Wing, meglio caratterizzati ( Lockon è ottimamente delineato, e il "secondo" ancora di più... ) e molto più affascinanti" (ma l' effetto Boy band è evidentissimo!! )
I Mecha sono belli (mi piacciono sopratutto quelli "russi")... Meglio quelli "avversari" dei Gundam!! (Ariros e identico allo Z, Exia e lo 00 poco affascinanti... Needles addirittura al Gundam di Neo Svezia in G Gundam!! La Gundam!! )
Le animazioni sono di ottimo livello.
Ho apprezzato che nella 1 stagione NON hanno voluto attingere alla mitologia Gundamiana(!! )... Niente antagonisti mascherati, niente NewType/Cordinator (anche se ci sono i soldati potenziati... E... Ma fino alla seconda serie non vengono nominati) niente ragazzini finiti sui Mobile suit per caso, come pure l' inserimento di personaggi che vengono coinvolti lentamente... Rendendo i loro comportamenti "reali"
Nella seconda stagione invece le citazioni si sprecano (A-LAWS sono identici ai Titan di Z, Mr Bushido un Char prima maniera anche nel rapporto con il Gundam, lo zero è identico al RX78, Marina ricorda Lacus... Meno carismatica e ingenua gli Innovator creati per lo spazio).
La serie è più che buona, molto più matura di Seed
Consigliatissmo!!

Valy87

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Valy87

Episodi visti: 25/25 --- Voto 10
Questa serie è entrata subito a far parte delle mie preferite, dopo una prima da me già votata con 9. La seconda riprende la prima da dove era stata interrotta, portando a compimento ogni cosa. La grafica è ottima, i personaggi, quasi tutti maschili, sono uno migliore dell'altro (un po' di sbav sbav per le ragazze che guardano la serie) e finalmente si vedono un po' di relazioni sentimentali, alcune a lieto fine, altre no, però tutte molto toccanti. L'idea dei Gundam pilotati per porre fine alle guerre mi è parsa subito una buonissima premessa per l'anime, che vanta combattimenti spaziali e sulla Terra, nuove macchine, militari, complotti, giochi di potere, politica e l'aggiunta degli Innovator e degli Innovade in lotta con gli stessi umani è stata proprio la ciliegina sulla torta. Consigliatissimo.

MaoMao

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MaoMao

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Dopo una deludente (per gli argomenti trattati) dalla serie 1, si riprende da dove eravamo arrivati. La serie 2 non è come la prima, si vede la differenza e sembra riprendere la saga del Gundam. Peccato che verso la fine con la storia degli innovator ecc... si va a confondere ed incasinare leggermente (Era molto meglio e più fluida la storia dei seed). Il finale è carino e da speranza e si capisce che uscirà il film nel 2010, sperando che non sia un riassunto come successe per altre serie. La grande pecca per me è ciò che succede per Anew, sperando che nel film le cose non siano andate così...
Voto 7 e 1/2 perchè non è paragonabile agli Oav del Gundam Seed e a Lacus Clyne anche se per la storia innovator ecc.. da qualche parte hanno preso ed i protagonisti non hanno quel gran carisma, amore, fiducia e sensibilità che hanno quelli del Seed. :)

Elam

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Elam

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
Tanto mi aveva deluso la prima serie tanto mi ha soddisfatto questa seconda serie. Avvincente, ben calibrata tra pause e colpi di scena, un turbinio di emozioni che si susseguono con arte. Poco importa se esistono alcune trovate tecnologiche e militari forzate, sono funzionali alla storia. L'unica cosa che non hanno migliorato a mio modo di vedere è il concetto di "gundam super sayan".
Persiste come nella prima serie la relazione tra motore più grosso, spada più grossa e risultato in battaglia a prescindere dal numero di avversari e strategie adottate.

Koji_77

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Koji_77

Episodi visti: 25/25 --- Voto 7
Dopo un inaspettata fine della prima stagione eccoci a ritrovare i nostri protagonisti, i celestial being, ancora una volta in carreggiata per cercare di estirpare le guerre dal pianeta così come avrebbe voluto Aeolia Shenberg, ma quale sarà il vero piano di Aeolia e perchè ha scelto la via della forza? Chi sono gli innovator e qual'è il loro compito?

Tutti questi interrogativi sembrano far decollare bene la seconda parte dell'anime ma a mio modesto avviso il tutto è poco convincente.

Come plot di gundam più meno siamo li, nella seconda stagione troviamo i gundam potenziati, i piloti che cambiano punto di vista per un motivo o per l'altro ed alla fine combattono per un fine "superiore" nulla di nuovo insomma e le "novità" ( se così si possono definire) di questa serie vanno un po' scemando a mio avviso per rientrare in un qualcosa di già visto o comunque che lascia degli interrogativi...

Insomma l'eco del trans-am e quel che concerne l'evoluzione dell'uomo devo dire che non mi ha entusiasmato, preferivo l'idea del vecchio new-type delle serie U.C. o la manipolazione genetica delle serie CE (cosmic Era di seed e destiny).

In definitiva dico che merita di essere vista ma non è certo una delle serie di gundam che mi fa impazzire...

Tra l'altro non sono riuscito ad appassionarmi al mecha, non c'è un solo gundam che guardo e dico mamma mia, questo mi piace... :(

Ovviamente il tutto è una questione di gusti soggettivi ;)


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The_Elements_Master

Episodi visti: 25/25 --- Voto 9
<b>Recensione abbastanza spoilerosa. </b>

La prima stagione lasciava in sospeso molte cose, la seconda le chiarisce tutte.
Gundam 00 e' una serie da vedere dal 1° al 50° episodio per poter essere giudicata, la storia e' buona anche se già vista, le musiche sono belle e azzeccate,il finale e' perfetto.

Se state leggendo la recensione della seconda stagione immagino che abbiate visto la prima stagione e quindi la trama in generale già la dovreste sapere, nella seconda serie si scoprirà finalmente il piano originale di Aeolia, chi sono gli Innovator, vedremo apparire un nuovo meister (che proprio nuovo non e') e vedremo andarsene altri personaggi visti nella prima serie, tutto questo viene spiegato nei 25 episodi che compongono la stagione.
Ciò che mi e' piaciuto di più della serie e' la crescita psicologica dei personaggi.
Le cose lasciate in sospeso dalla prima serie vengono tutte riprese e incastrate con armonia come tasselli di un puzzle nella storia.
Insomma sia che la prima stagione vi sia piaciuta o no consiglio altamente la visione della seconda, per gli amanti di Gundam e dei robbottoni in generale questa serie a mio avviso e' assolutamente d vedere.
In conclusione do un 9 semplicemente perché la storia non e' originalissima, altrimenti avrebbe avuto pieno diritto al voto massimo.

mct

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mct

Episodi visti: 11/25 --- Voto 8
La seconda parte dell'anime vede narrarsi le vicende avvenute dopo 4 anni dall'ultimo scontro dei Celestial Being con le fazioni avverse.
Da una paventata riunione delle risorse e governi umani nascono gli A-laws, uno squadrone che con mano ferma gestisce le questioni più spiacevoli riguardanti chi osa ribellarsi al governo mondiale e, ormai è evidente , ai voleri degli Innovator.
Aeolia ha lasciato una pesante eredità, ma ancora nessuno sa se tale eredità sia affidata veramente ai CB o agli Innovator...
Una chiave di lettura matura e senza pregiudizi dettati dalla visione degli altri Gundam ne farebbe una serie appassionante e longeva, in ogni caso vale la pena di sottolineare il tentativo degli autori di ambientare Gundam nell'era AD e sopratutto di creare un'ambientazione pre-UC.
Bellissime le colonie in via di costruzione e lodevole il mecha design dei suit (non dei Gundam purtroppo) inizialmente grezzo e datato e, via via che le tecnologia vengono acquisite, sempre più poderoso.
Un 8 sicuro, se i Gundam fossero stati un pochino più rivoluzionari si sarebbe meritato un 9.