Tytania
Mi sono trovato a guardare questo anime per caso, avendo trovato in rete una discussione dove c' era chi lo reputava molto bello e chi una schifezza sotto tutti i punti di vista, disegno e animazione compresi. Poiché non capita spesso di trovare due punti di vista così opposti sulla stessa serie mi sono incuriosito, e sono stato piacevolmente sorpreso trovando un anime con un character design che ho molto apprezzato e fatto con cura, con al massimo qualche sbavatura nella computer grafica delle battaglie spaziali. Sempre da questa discussione mi pare di capire che la trama dei romanzi da cui è tratto sia stata pesantemente rivista al punto da rendere protagonista un personaggio che nei libri non lo è affatto, tuttavia per chi come me non li ha letti il risultato è piacevole. Unico neo è il finale aperto, e con questo non intendo tanto il fatto che la serie non finisce e che bisognerà aspettare la prossima ma piuttosto che il finale non ci sarà mai visto che la serie di romanzi da cui è tratta è arenata dal 1991 e l'autore non sembra intenzionato a riprenderla. Comunque devo dire che preferisco finisca così piuttosto che come è finito Trinity Blood, con una conclusione raffazzonata e assurda. In conclusione una serie che merita il mio primo 9. Ora cercherò di vedermi Legend of Galactic Heroes, che sembra essere molto simile anche se più vecchiotta.
L’anime è tratto da una serie di romanzi di Yoshiki Tanaka, e si basa su quelli scritti tra il 1988 e il 1991.
E’ un anime di pura fantascienza che ricorda guerre stellari seppur con le dovute differenze. Siamo in presenza di guerre intergalattiche, ma in Tytania non vi sono pianeti popolati da diverse specie viventi, piuttosto abitati da colonizzatori terrestri. Anche le dinamiche politiche sono differenti: il sistema intergalattico è un sistema federale governato da un impero centrale; tuttavia l’impero non è altro che un istituzione formale, svuotata di ogni potere reale, forse al pari di quello che è stato nella realtà storica il sacro romano impero. Tytania è la guardia imperiale preposta al mantenimento della pace e della sicurezza, ma di fatto, con la sua temibile flotta di astronavi, mantiene una propria versione di pace: governa e annienta ogni opposizione. L’imperatore è da 200 anni in balia dell’emblema “Pax Tytania”.
Tytania è una stirpe, senza entità territoriale, divisa in 4 clan: è governata da un gabinetto a 5, composto da un leader “Lord senza territorio” scelto tra i 4 clan, e quattro duchi uno per ogni clan. E’ prossima la successione del leader e quindi i quattro duchi sono in una costante guerra fredda fra loro, fatta di tattiche, spionaggi, contro spionaggi, trabocchetti, sgambetti, tradimenti, tutto, per poter mettersi in luce e essere il nuovo lord.
Durante la narrazione incontriamo numerosi personaggi ma spiccano Fan e Jouslain.
Fan Hyulick giovane ammiraglio del piccolo pianeta Euria ottiene l’impensabile: è il primo a sconfiggere tytania in battaglia, diventando così suo malgrado il simbolo della rivolta e nemico di Tytania. Ma quando Tytania sparirà qualcos’altro la sostituirà!? Speranza e cambiamento sono parole che infiammano le rivoluzioni ma il risultato sarà migliore del precedente? Questi sono i dubbi di Fan.
Il duca Jouslain Tytania è l'intelligente scaltro capo di un clan di Tytania che, servendo il suo leader e la sua nazione, persegue un segreto fine ultimo.
Così avremo sempre una doppia visione dei fatti: dal lato dei ribelli e dall’interno di Tytania.
In questo anime è presente una certa dose di azione ma è preponderante l’intrigo, il ragionamento: ci sono molti dialoghi. Ampio spazio viene riservato alle tattiche di guerra. Non manca una nota di ironia e giocosità trasmessa dall’irriverente Fan; in più è presente quel pizzico di sentimenti che non guasta, l’amore dà più umanità ai personaggi.
Inizialmente mi ha attirato il character design che è di mio gusto, poiché non gradisco tanto gli anime in cui i personaggi sembrano tutti bambini. Ma poi mi ha coinvolto la storia, purtroppo. Dico purtroppo perché il suo grandissimo difetto è finire nel non finire: il finale è aperto, come se ci dovesse essere un seguito. Una seconda serie è necessaria, se no, non ha proprio senso guardare i 26 episodi della serie.
Voto: 7 a causa del finale.
E’ un anime di pura fantascienza che ricorda guerre stellari seppur con le dovute differenze. Siamo in presenza di guerre intergalattiche, ma in Tytania non vi sono pianeti popolati da diverse specie viventi, piuttosto abitati da colonizzatori terrestri. Anche le dinamiche politiche sono differenti: il sistema intergalattico è un sistema federale governato da un impero centrale; tuttavia l’impero non è altro che un istituzione formale, svuotata di ogni potere reale, forse al pari di quello che è stato nella realtà storica il sacro romano impero. Tytania è la guardia imperiale preposta al mantenimento della pace e della sicurezza, ma di fatto, con la sua temibile flotta di astronavi, mantiene una propria versione di pace: governa e annienta ogni opposizione. L’imperatore è da 200 anni in balia dell’emblema “Pax Tytania”.
Tytania è una stirpe, senza entità territoriale, divisa in 4 clan: è governata da un gabinetto a 5, composto da un leader “Lord senza territorio” scelto tra i 4 clan, e quattro duchi uno per ogni clan. E’ prossima la successione del leader e quindi i quattro duchi sono in una costante guerra fredda fra loro, fatta di tattiche, spionaggi, contro spionaggi, trabocchetti, sgambetti, tradimenti, tutto, per poter mettersi in luce e essere il nuovo lord.
Durante la narrazione incontriamo numerosi personaggi ma spiccano Fan e Jouslain.
Fan Hyulick giovane ammiraglio del piccolo pianeta Euria ottiene l’impensabile: è il primo a sconfiggere tytania in battaglia, diventando così suo malgrado il simbolo della rivolta e nemico di Tytania. Ma quando Tytania sparirà qualcos’altro la sostituirà!? Speranza e cambiamento sono parole che infiammano le rivoluzioni ma il risultato sarà migliore del precedente? Questi sono i dubbi di Fan.
Il duca Jouslain Tytania è l'intelligente scaltro capo di un clan di Tytania che, servendo il suo leader e la sua nazione, persegue un segreto fine ultimo.
Così avremo sempre una doppia visione dei fatti: dal lato dei ribelli e dall’interno di Tytania.
In questo anime è presente una certa dose di azione ma è preponderante l’intrigo, il ragionamento: ci sono molti dialoghi. Ampio spazio viene riservato alle tattiche di guerra. Non manca una nota di ironia e giocosità trasmessa dall’irriverente Fan; in più è presente quel pizzico di sentimenti che non guasta, l’amore dà più umanità ai personaggi.
Inizialmente mi ha attirato il character design che è di mio gusto, poiché non gradisco tanto gli anime in cui i personaggi sembrano tutti bambini. Ma poi mi ha coinvolto la storia, purtroppo. Dico purtroppo perché il suo grandissimo difetto è finire nel non finire: il finale è aperto, come se ci dovesse essere un seguito. Una seconda serie è necessaria, se no, non ha proprio senso guardare i 26 episodi della serie.
Voto: 7 a causa del finale.