El Hazard - The Alternative World
"El Hazard - The Alternative World" è il secondo, e ultimo, sequel della serie di El Hazard. Al contrario delle serie precedenti, questa fu creata come serie televisiva, con i pro e contro che ne derivano.
Dal punto di vista tecnico non è troppo male, il problema semmai è forse, come quasi sempre in questi casi, una sceneggiatura zoppicante. Forse per la prima volta in assoluto assistiamo ad un isekai dentro un altro isekai: Makoto e compagni, inclusi vari personaggi nativi di El Hazard, vengono infatti trasportati in un altro mondo. Un'idea forse originale, ma l'esecuzione lascia alquanto a desiderare, soprattutto perché il nuovo mondo non è troppo interessante. I nuovi personaggi sono discreti, ma il nuovo villain non è granché, e finisce per trascinare a fondo l'intera produzione, tant'è che questa fu l'ultima serie animata legata al mondo di El Hazard prodotta.
Ormai le idee latitavano, e si vede chiaramente, visto che a metà serie ero già abbastanza stufo. Il problema di El Hazard è che ormai dopo la prima serie non c'era più molto da dire comunque, se non ripetere le stesse situazioni già viste e riviste. Non dico che fosse impossibile creare dei sequel interessanti, ma come già El Hazard 2 aveva mostrato, gli sceneggiatori ormai non sapevano più che fare con Makoto e gli altri. El Hazard - The Alternative World, come El Hazard 2 non è una serie terribile, tuttavia non riesce assolutamente a coinvolgere lo spettatore come la prima serie aveva fatto, nel bene e nel male (ricordiamo che "El Hazard The Magnificent World" ha parecchi problemi di suo...).
Forse un reboot della serie fatto nei primi anni 2000 avrebbe potuto risollevare le sorti di questa epopea, ma ormai è troppo tardi, chiaramente.
Dal punto di vista tecnico non è troppo male, il problema semmai è forse, come quasi sempre in questi casi, una sceneggiatura zoppicante. Forse per la prima volta in assoluto assistiamo ad un isekai dentro un altro isekai: Makoto e compagni, inclusi vari personaggi nativi di El Hazard, vengono infatti trasportati in un altro mondo. Un'idea forse originale, ma l'esecuzione lascia alquanto a desiderare, soprattutto perché il nuovo mondo non è troppo interessante. I nuovi personaggi sono discreti, ma il nuovo villain non è granché, e finisce per trascinare a fondo l'intera produzione, tant'è che questa fu l'ultima serie animata legata al mondo di El Hazard prodotta.
Ormai le idee latitavano, e si vede chiaramente, visto che a metà serie ero già abbastanza stufo. Il problema di El Hazard è che ormai dopo la prima serie non c'era più molto da dire comunque, se non ripetere le stesse situazioni già viste e riviste. Non dico che fosse impossibile creare dei sequel interessanti, ma come già El Hazard 2 aveva mostrato, gli sceneggiatori ormai non sapevano più che fare con Makoto e gli altri. El Hazard - The Alternative World, come El Hazard 2 non è una serie terribile, tuttavia non riesce assolutamente a coinvolgere lo spettatore come la prima serie aveva fatto, nel bene e nel male (ricordiamo che "El Hazard The Magnificent World" ha parecchi problemi di suo...).
Forse un reboot della serie fatto nei primi anni 2000 avrebbe potuto risollevare le sorti di questa epopea, ma ormai è troppo tardi, chiaramente.
