Shikabane Hime Kuro
Continuano le avventure del giovane Oori e di Makina, la "sua" shikabane hime, partendo esattamente da dove ci eravamo lasciati nella prima serie "Shikabane Hime Aka".
Le sigle di apertura e di chiusura sono le stesse, quasi fosse un unico anime, e infatti le due serie si possono guardare di fila, in quanto vertono tutte e due sullo scontro con il "sacerdote traditore". Questa seconda serie però è più sofferta e riflessiva della prima (un po' "L'Impero colpisce ancora" della storia). Nella prima si sono presentati i personaggi e i misteri, ed è stato passato il testimone tra Keisei e Oori; in questa seconda si entra di più nell'intimo dei due protagonisti, nelle loro motivazioni, e vengono svelati molti misteri sull'ambientazione e sui protagonisti. Per esempio, scopriremo chi è il gatto che appare a Oori, il suo passato e così pure il motivo del tradimento del sacerdote Akasha, ma, soprattutto, cosa succede alle shikabane hime quando raggiungono le 108 uccisioni. Ma non tutto sarà rivelato e il finale in parte aperto fa immaginare che vi sia molto altro.
Nonostante il taglio più serio e drammatico, purtroppo avremo a che fare ancora con varie situazioni ridicole e demenziali. Forse è una strategia di mercato per sdrammatizzare, oppure semplice incapacità di creare una storia adulta, non lo so spiegare. Purtroppo, la serie non è priva di difetti e punti deboli, a mio avviso, nella sceneggiatura, utili solo a tirare avanti il brodo. Per esempio, Akasha poteva essere eliminato in molte occasioni, ma i personaggi perdono tempo a parlare. Le hime hanno una pessima mira anche quando utilizzano un fucile da cecchino. I sacerdoti pelati sono carne da macello, quelli con i capelli no. Il "rimorso" che generano gli shikabane è parecchio diffuso, in quanto, come vedremo in alcune scene alla "Hellsing", vi sarà un'invasione di zombie (a ogni terremoto ne hanno una probabilmente... ah no, hanno case antisismiche!). I sacerdoti che possiedono le hime potrebbero essere delle facili prede dello Shichisei, ma se la cavano sempre in questa seconda serie. Dulcis in fundo, lo Shichisei gioca con i due protagonisti con lo scopo di motivarli e farsi distruggere (un po' come l'Idra raccontava il piano a James Bond prima di non ucciderlo). Ecco, se queste sono solo alcune perplessità, devo aggiungere che forse questa serie non ambiva assolutamente a raccontare qualcosa di estremamente profondo e riflessivo e, anzi, va vista con leggerezza.
Per tale motivo le leggerezze vanno contestualizzate e diventano a questo punto passabili se cercate qualcosa di leggero e non troppo impegnato. Rimane un anime godibile come riempitivo.
Le sigle di apertura e di chiusura sono le stesse, quasi fosse un unico anime, e infatti le due serie si possono guardare di fila, in quanto vertono tutte e due sullo scontro con il "sacerdote traditore". Questa seconda serie però è più sofferta e riflessiva della prima (un po' "L'Impero colpisce ancora" della storia). Nella prima si sono presentati i personaggi e i misteri, ed è stato passato il testimone tra Keisei e Oori; in questa seconda si entra di più nell'intimo dei due protagonisti, nelle loro motivazioni, e vengono svelati molti misteri sull'ambientazione e sui protagonisti. Per esempio, scopriremo chi è il gatto che appare a Oori, il suo passato e così pure il motivo del tradimento del sacerdote Akasha, ma, soprattutto, cosa succede alle shikabane hime quando raggiungono le 108 uccisioni. Ma non tutto sarà rivelato e il finale in parte aperto fa immaginare che vi sia molto altro.
Nonostante il taglio più serio e drammatico, purtroppo avremo a che fare ancora con varie situazioni ridicole e demenziali. Forse è una strategia di mercato per sdrammatizzare, oppure semplice incapacità di creare una storia adulta, non lo so spiegare. Purtroppo, la serie non è priva di difetti e punti deboli, a mio avviso, nella sceneggiatura, utili solo a tirare avanti il brodo. Per esempio, Akasha poteva essere eliminato in molte occasioni, ma i personaggi perdono tempo a parlare. Le hime hanno una pessima mira anche quando utilizzano un fucile da cecchino. I sacerdoti pelati sono carne da macello, quelli con i capelli no. Il "rimorso" che generano gli shikabane è parecchio diffuso, in quanto, come vedremo in alcune scene alla "Hellsing", vi sarà un'invasione di zombie (a ogni terremoto ne hanno una probabilmente... ah no, hanno case antisismiche!). I sacerdoti che possiedono le hime potrebbero essere delle facili prede dello Shichisei, ma se la cavano sempre in questa seconda serie. Dulcis in fundo, lo Shichisei gioca con i due protagonisti con lo scopo di motivarli e farsi distruggere (un po' come l'Idra raccontava il piano a James Bond prima di non ucciderlo). Ecco, se queste sono solo alcune perplessità, devo aggiungere che forse questa serie non ambiva assolutamente a raccontare qualcosa di estremamente profondo e riflessivo e, anzi, va vista con leggerezza.
Per tale motivo le leggerezze vanno contestualizzate e diventano a questo punto passabili se cercate qualcosa di leggero e non troppo impegnato. Rimane un anime godibile come riempitivo.
Shikabane Hime Kuro è il primo caso di sequel a mio avviso "inutile". Ma non voglio affermare che non ci sarebbe stato bisogno di un sequel, ora mi spiego meglio, è che all'atto pratico non sarebbe neanche giusto definirla una seconda serie dato che i fatti narrati continuano senza alcun tipo di distacco da quelli di Shikabane Hime Aka e a ben vedere quest'ultimo senza "Kuro" non si sarebbe neanche potuto definire completo. Ad avvalorare questa forte impressione, rendendola in pratica un fattore oggettivo, potremmo anche notare che l'opening iniziale resta assolutamente invariata, definire le due serie distinte non ha molto senso a questo punto.
Passando oltre a queste curiose considerazioni, Shikabane Hime Kuro continua in modo eccelso quanto già visto nella "serie precedente" e ne ripercorre anche alcune caratteristiche a mio avviso poco gradite, ossia un inizio troppo scanzonato e addirittura con un po' di fanservice, per fortuna questi aspetti passano velocemente in secondo piano e la natura seria di quest'anime prende in fretta il sopravvento, trascinandoci ancora una volta nel terribile mondo degli shikabane.
Oori, il giovane sacerdote del contratto di Makina, comincerà finalmente ad apprendere le arti magiche necessarie per lottare a fianco della sua compagna, ma inaspettatamente ella sembra essere a dir poco contraria ad accettare il legame col fratello del monaco da lei amato.
Appassionante lo scontro con gli shikabane appartenenti ad una pericolosissima organizzazione, gli stessi shikabane che anni addietro ucciso Makina e la sua famiglia (nonché l'uomo che amava) gli shikabane per i quali Makina vuole continuare a lottare.
Verremo infine a scoprire le tristi verità riguardo le Shikabane Hime, il motivo della loro esistenza e le bugie che si celano dietro l'organizzazione di monaci che le ha portate a "nuova vita".
Restai positivamente sorpreso da Shikabane Hime Aka, dal quale non mi aspettavo nulla di che, questa volta non ho nulla di cui sorprendermi, Shikabane Hime Kuro mantiene le promesse del suo prequel svelando i misteri rimasti insoluti e arrivando dritto al nocciolo della storia, puntando su colpi di scena ben studiati e su uno sviluppo della trama lineare e ben curato sotto tutti gli aspetti.
Il finale stesso non delude e lascia aperta una timida speranza per una possibile terza serie. Speriamo!
Passando oltre a queste curiose considerazioni, Shikabane Hime Kuro continua in modo eccelso quanto già visto nella "serie precedente" e ne ripercorre anche alcune caratteristiche a mio avviso poco gradite, ossia un inizio troppo scanzonato e addirittura con un po' di fanservice, per fortuna questi aspetti passano velocemente in secondo piano e la natura seria di quest'anime prende in fretta il sopravvento, trascinandoci ancora una volta nel terribile mondo degli shikabane.
Oori, il giovane sacerdote del contratto di Makina, comincerà finalmente ad apprendere le arti magiche necessarie per lottare a fianco della sua compagna, ma inaspettatamente ella sembra essere a dir poco contraria ad accettare il legame col fratello del monaco da lei amato.
Appassionante lo scontro con gli shikabane appartenenti ad una pericolosissima organizzazione, gli stessi shikabane che anni addietro ucciso Makina e la sua famiglia (nonché l'uomo che amava) gli shikabane per i quali Makina vuole continuare a lottare.
Verremo infine a scoprire le tristi verità riguardo le Shikabane Hime, il motivo della loro esistenza e le bugie che si celano dietro l'organizzazione di monaci che le ha portate a "nuova vita".
Restai positivamente sorpreso da Shikabane Hime Aka, dal quale non mi aspettavo nulla di che, questa volta non ho nulla di cui sorprendermi, Shikabane Hime Kuro mantiene le promesse del suo prequel svelando i misteri rimasti insoluti e arrivando dritto al nocciolo della storia, puntando su colpi di scena ben studiati e su uno sviluppo della trama lineare e ben curato sotto tutti gli aspetti.
Il finale stesso non delude e lascia aperta una timida speranza per una possibile terza serie. Speriamo!
Ho visto entrambe le serie e il giudizio complessivo è senz'altro positivo. Un Anime con molta azione ed una solida trama di fondo che si dipana nei 25 episodi delle due serie, alcuni cliché, animazioni ben fatte che non scadono mai. Meno fan service di quanto non sembri guardando le immagini, poche situazioni comiche o romantiche, molti combattimenti anche se non si scade mai nello splatter. Forse un po' affrettato il finale che resta aperto, in attesa del 26 episodio (rilasciato sotto forma di oav).
Shikabane Hime è un manga giapponese scritta e illustrata da Yoshiichi Akahito.La prima uscita fu nel magazine Shōnen Gangan il 12/4/2005. Feel e Gainax hanno collaborato insieme per adattare la serie in un anime in due stagioni,una di tredici episodi (Aka) la seconda di 12 (Kuro). La prima stagione, Aka trasmessa su AT-X il 2 ottobre 2008.Mentre la seconda in onda tra gennaio e marzo 2009(non so dire altro per adesso su questa serie). L'anime è concesso in licenza per il Nord America alla Funimation Entertainment che si occupò della distribuzione e il rilascio di quest'ultimo,contemporaneamente cominciò a rilasciare gli episodi sottotitolati in forma Shikabane Hime attraverso varie società di distribuzione on-line e tramite il proprio sito web.
TRAMA:
Dopo essere stata uccisa, Makina Hoshimura si trasforma in un "cadavere vivente".Armata di doppio MAC-10 submachine, si ritrova costretta ad uccidere altri 108 cadaveri, al fine di ottenere l'ingresso in paradiso.La ragazza viene assistita in questo compito da Keisei Tagami, un sacerdote buddista facente parte di un'associazione "anti-cadavere" nota come Kougun Sez.
TRAMA:
Dopo essere stata uccisa, Makina Hoshimura si trasforma in un "cadavere vivente".Armata di doppio MAC-10 submachine, si ritrova costretta ad uccidere altri 108 cadaveri, al fine di ottenere l'ingresso in paradiso.La ragazza viene assistita in questo compito da Keisei Tagami, un sacerdote buddista facente parte di un'associazione "anti-cadavere" nota come Kougun Sez.