Touhou Niji Sousaku Doujin Anime - Musou Kakyou
Un'opera realizzata da fan della celebre serie di sparatutto a scorrimento verticale per altri fan della stessa. Un lavoro originale e considerevolmente notevole, dove troviamo animazioni decisamente fluide e sfondi di buona qualità, tenendo conto della non professionalità dei produttori, il tutto accompagnato da un doppiaggio invece gestito, alquanto misteriosamente, da doppiatrici professioniste.
Ma non è certamente il lato tecnico ad essere il merito di questa produzione. La bravura di coloro che hanno realizzato ciò risiede nell'aver pienamente trasposto un piccolo frammento dell'universo che Zun ha donato alla Rete e che poi le comunità di fan hanno ampliato.
Ci troviamo così ad assistere allo svolgimento di una tipica rocambolesca giornata nel Gensokyo, le cui abitanti si trovano costantemente a risolvere le più svariate questioni. Nello specifico, è stata realizzata una situazione che permettesse di mettere in evidenza i caratteri tipici delle protagoniste e i loro più comuni cliché: Reimu che si desta dalla propria indifferenza mossa dal furto della perennemente vuota cassa delle offerte, i comportamenti infantili di Suika, l'intromissione di Aya in qualsiasi questione che non la riguardi guidata dal proprio dovere giornalistico, la comparsa, per un motivo o per l'altro, di Marisa, Meiling che svolge il proprio lavoro col solito zelo, l'anemica Patchouli che si dedica all'incessante lettura nella propria colossale libreria fortezza ed infine la terribile signora della magione, Remilia, con la sua inseparabile e apparentemente docile cameriera Sakuya. In questo vediamo i personaggi muoversi in due tipiche locazioni della saga, il santuario Hakurei e la magione Scarlet.
Tutto ciò, che prima era stato soltanto immaginato leggendo le storie dei vari capitoli della saga, o che si era osservato attraverso il materiale prodotto dai fan tramite storie, disegni, video postati su Youtube o Nico Nico Douga, tutti elementi che sicuramente hanno avuto il merito di ampliare l'universo del Gensokyo, ebbene tutto questo trova finalmente una realizzazione maggiormente organica in questo episodio pilota di una, purtroppo, improbabile trilogia.
Insomma, se da una parte non si possono elogiare gli autori per l'originalità dimostrata, avendo loro meramente trasposto dei caratteri già definiti con la maggior fedeltà possibile, è tuttavia ammirevole l'impegno posto in una produzione simile che raggiunge il massimo del rendimento ottenibile con dei semplici mezzi amatoriali.
Trovo infine curioso un piccolo parallelo storico, ossia come il primo anime effettivo, se mi volete passare il termine, di Touhou nasca come una produzione amatoriale similmente a come Zun, non molto diversamente, iniziò a scrivere praticamente da solo l'inizio di questa serie, per poi proseguirla effettivamente come unico programmatore (nonché designer, sceneggiatore, compositore e progettista).
In definitiva, questo titolo è veramente carino e da consigliare a chi conosce il Gensokyo ed ha giocato a Touhou, a chiunque altro potrebbe strappare un sorriso, essendo pur sempre un'opera leggera e di breve durata, ma risulterebbe in buona parte sconclusionato, non prendendosi gli autori, giustamente, la briga di spiegare chi siano i diversi personaggi.
Ma non è certamente il lato tecnico ad essere il merito di questa produzione. La bravura di coloro che hanno realizzato ciò risiede nell'aver pienamente trasposto un piccolo frammento dell'universo che Zun ha donato alla Rete e che poi le comunità di fan hanno ampliato.
Ci troviamo così ad assistere allo svolgimento di una tipica rocambolesca giornata nel Gensokyo, le cui abitanti si trovano costantemente a risolvere le più svariate questioni. Nello specifico, è stata realizzata una situazione che permettesse di mettere in evidenza i caratteri tipici delle protagoniste e i loro più comuni cliché: Reimu che si desta dalla propria indifferenza mossa dal furto della perennemente vuota cassa delle offerte, i comportamenti infantili di Suika, l'intromissione di Aya in qualsiasi questione che non la riguardi guidata dal proprio dovere giornalistico, la comparsa, per un motivo o per l'altro, di Marisa, Meiling che svolge il proprio lavoro col solito zelo, l'anemica Patchouli che si dedica all'incessante lettura nella propria colossale libreria fortezza ed infine la terribile signora della magione, Remilia, con la sua inseparabile e apparentemente docile cameriera Sakuya. In questo vediamo i personaggi muoversi in due tipiche locazioni della saga, il santuario Hakurei e la magione Scarlet.
Tutto ciò, che prima era stato soltanto immaginato leggendo le storie dei vari capitoli della saga, o che si era osservato attraverso il materiale prodotto dai fan tramite storie, disegni, video postati su Youtube o Nico Nico Douga, tutti elementi che sicuramente hanno avuto il merito di ampliare l'universo del Gensokyo, ebbene tutto questo trova finalmente una realizzazione maggiormente organica in questo episodio pilota di una, purtroppo, improbabile trilogia.
Insomma, se da una parte non si possono elogiare gli autori per l'originalità dimostrata, avendo loro meramente trasposto dei caratteri già definiti con la maggior fedeltà possibile, è tuttavia ammirevole l'impegno posto in una produzione simile che raggiunge il massimo del rendimento ottenibile con dei semplici mezzi amatoriali.
Trovo infine curioso un piccolo parallelo storico, ossia come il primo anime effettivo, se mi volete passare il termine, di Touhou nasca come una produzione amatoriale similmente a come Zun, non molto diversamente, iniziò a scrivere praticamente da solo l'inizio di questa serie, per poi proseguirla effettivamente come unico programmatore (nonché designer, sceneggiatore, compositore e progettista).
In definitiva, questo titolo è veramente carino e da consigliare a chi conosce il Gensokyo ed ha giocato a Touhou, a chiunque altro potrebbe strappare un sorriso, essendo pur sempre un'opera leggera e di breve durata, ma risulterebbe in buona parte sconclusionato, non prendendosi gli autori, giustamente, la briga di spiegare chi siano i diversi personaggi.
Innanzi tutto devo dire che per essere una serie fatta da fan è qualcosa di spettacolare!
È un anime consigliato esclusivamente agli appassionati di Touhou, non potrebbe essere apprezzato da coloro i quali non conoscono i personaggi. Era previsto che la serie fosse composta da tre episodi da 20 minuti l'uno, ma non si sa quando gli altri episodi saranno prodotti.
Le animazioni sono molto carine, soprattutto nei momenti di combattimento, il che è sorprendente dato che è un lavoro amatoriale.
Non c'è molto altro da aggiungere a parte il fatto che tantissimi fan sentono il bisogno di una serie anime di Touhou (io sono tra questi) e quest'idea ne è la dimostrazione. La storia dei videogiochi è molto carina e anche abbastanza complicata, soprattutto a causa della presenza di tantissimi personaggi.
Voto 7, con un'annotazione: non è un capolavoro, ma un'opera da stimare per l'impegno profuso dai fan.
È un anime consigliato esclusivamente agli appassionati di Touhou, non potrebbe essere apprezzato da coloro i quali non conoscono i personaggi. Era previsto che la serie fosse composta da tre episodi da 20 minuti l'uno, ma non si sa quando gli altri episodi saranno prodotti.
Le animazioni sono molto carine, soprattutto nei momenti di combattimento, il che è sorprendente dato che è un lavoro amatoriale.
Non c'è molto altro da aggiungere a parte il fatto che tantissimi fan sentono il bisogno di una serie anime di Touhou (io sono tra questi) e quest'idea ne è la dimostrazione. La storia dei videogiochi è molto carina e anche abbastanza complicata, soprattutto a causa della presenza di tantissimi personaggi.
Voto 7, con un'annotazione: non è un capolavoro, ma un'opera da stimare per l'impegno profuso dai fan.
Per esser un lavoro da parte di appassionati è stato meraviglioso, alcuni errori nei movimenti e anche nelle pause-buio però nel complesso animazioni ottime, stile di disegno molto particolare, colorazioni eccellenti. L'anime si svolge dopo i vari videogiochi "tohou" dove la protagonista, Reimu, si ritrova un giorno la cassetta delle offerte rubata, andrà dalle sue vecchie conoscenze a cercarla, come il demone rosso (da tohou 7) e qui vedremo le abilità dei disegnatori nel fare i combattimenti...