Avenger
Stanco di robottoni e ragazzini senza "testa", sono andato a ripescare dalla collezione quest'anime, giusto per disintossicarmi. "Avenger" è un classico anime con tutte le caratteristiche tipiche giapponesi di qualche anno addietro. Lento, inquadrature lunghissime, esasperante, curato nei particolari, con storia semplice ma ben dipanata, disegni curati e per nulla tetri, anche se con tonalità contrastanti ma scure. Per noi "grigi" memori di film come "Odissea nello spazio" è un toccasana. Quello che mi è sempre piaciuto, in questo genere, è la quantità dell'implicito in contrasto con il poco dell'esplicito. Avere il tempo d'intuire e assaporare le sfumature dei personaggi e il ruolo che giocano nella storia senza essere distratto da mille cavolate buttate lì per riempire.
Avviso fin da subito, sarò molto critico con questo anime che mi ha pesantemente impressionato in modo negativo.
A seguito della distruzione della Terra, i pochi umani superstiti hanno colonizzato Marte, tuttavia invece che ritrovare un periodo di splendore, l'umanità residua va verso la decadenza, addirittura verso l'estinzione, perchè da 10 anni, non nascono più bambini, gli umani rimasti hanno perso la facoltà di generare prole e l'umanità è spacciata. Nel mentre si tenta di trovare una disperata soluzione, gli umani hanno costruito delle bambole meccaniche - in gran parte con aspetto femminile -, per sostituire i bambini che mancano, e tali bambole non fungono solo come figli, ma anche come servi, come dei pet o persino come guardie delle città. In un Marte desolato è incombe un'altra minaccia inesorabile, infatti con l'esplosione della Terra, la Luna è stata catapultata guarda caso in direzione di Marte, e si avvicina sempre di più al pianeta con il passare degli episodi.
In tutto questo caos post-apocallitico per la Terra, e pre-apocalittico per Marte, abbiamo come protagonista Leila, una combattente diciottenne, che ha come unico scopo quello di combattere e sconfiggere qualunque altro combattente le capiti a tiro. Essa prova un profondo odio verso le bambole meccaniche (che d'ora in avanti chiamerò solo bambole), e spesso quando le vede le distrugge, senza un vero motivo per farlo. Un giorno però incontra una bambola diversa da tutte le altre, ed è subito un colpo di fulmine. Infatti come vede questa strana bambola bionda, di nome Nei, decide di partire con lei, per un viaggio senza una destinazione precisa, con il solo scopo di continuare a combattere contro chiunque gli sbarri la strada. Insieme a Leila e Nei, si aggiunge un terzo compagno di viaggio, un ragazzo diciottenne di nome Speedy che si auto-definisce costruttore di bambole, che tra l'altro era stato lui a trovare Nei, buttata via come un rifiuto da non si sà chi.
L'anime comincia così, con scarse spiegazioni, poche certezze e tante perplessità sia sulla trama, sia sul carattere dei personaggi. Un completo disastro. La trama fa acqua da tutte le parti, l'umanità su Marte si è involuta, tanto che sembra di essere tornati al Medioevo se non peggio, nonostante ciò, permangono comunque elementi futuristici, come qualche apparecchiatura elettronica e le bambole meccaniche appena inventate, che sono la colonna portante dell'anime. Il carattere di tutti i personaggi è sballato: Leila è una pazza, matta da legare, per tutto l'anime ripete in continuazione che vorrebbe che qualcuno l'ammazzasse, ma intanto nei combattimenti fa ben attenzione a non farsi uccidere veramente. La sola presenza di Nei è già una forzatura in sè, la bambola è solo una mascotte inutile che non fa altro che ripetere "Leila-sama", un peso, che Leila deve proteggere senza alcun motivo, è davvero troppo strano che una pazza come quella si porti appresso una fragile bambola che le ostacola i combattimenti che vuole fare. Speedy è il meno peggiore, ma è davvero insensato che un codardo come lui, viaggi insieme a una pazza furiosa e pericolosa, che potrebbe anche ucciderlo in qualsiasi momento. Un viaggio verso l'ignoto, tanto per andare in contro a pericoli senza un valido motivo.
Il viaggio dei tre li metterà contro tanti pericoli facilmente evitabili, ma Leila ama il combattimento, e quindi è tutto un rischiare la vita senza un senso logico. I combattimenti sono orrendi, sono dei semplici combattimenti corpo a corpo senza davvero nulla di speciale o particolare, spesso senza alcuna arma, lotte di basso livello e pure noiose. Tra l'altro la maggior parte di scene di lotta sono tagliate, quasi sempre assistiamo a un combattimento che inizia, e un'istante dopo è già finito, saltando tutta la parte pseudo-interessante. L'anime presenta anche dei personaggi cattivi che non si capisce davvero quale scopo abbiano, aspettano semplicemente l'arrivo di Leila, per poi combatterci contro in modo davvero stupido e insensato. Una delle cose ridicole è che sono i cattivi a cercare di trovare una soluzione per la nascita dei bambini. Molto spesso le priorità dei personaggi, che siano quelli principali o meno, sono fuori da ogni logica. Marte sta per essere distrutta dall'imminente schianto della Luna, - che tra l'altro è impensabile che arrivi dalla Terra verso Marte, capisco che si tratti pur sempre di un anime, ma è davvero ridicolo secondo me -, e gli umani cosa fanno? Pensano prima a cercare ripristinare le nascite, invece che a trovare una soluzione per impedire la distruzione del pianeta, con la Luna sempre più vicina. Gli episodi scorrono lenti, peggiorando la noia e il senso di inutilità che trasmette.
Per me la storia e lo svolgimento della trama sono tutto un flop, e non c'è davvero nulla da salvare, è davvero tutto sbagliato secondo me, anche i caratteri dei personaggi sono proprio fatti male. Spesso durante l'anime mi sono domandato cosa stesse succedendo, nonostante si capisse bene o male, tutto mi sembrava sempre così surreale, ma non per il fatto che la storia si svolgesse su Marte, ma proprio per lo svolgimento delle vicende e l'indole dei personaggi, i loro comportamenti sono davvero troppo anomali, nessuno di essi sembra un umano sano di mente, proprio nessuno.
Anche il finale mi risulta insulso, lascia quasi tutto in sospeso, i personaggi sembrano dimenticare completamente l'apocalisse che incombe e se ne fregano completamente dell'estinzione umana ormai alle porte. Tutti i problemi sembrano essere risolti con un brutto combattimento, quando invece non si è risolto un bel niente, scandaloso a mio avviso.
Anche il comparto tecnico non può essere salvato, i disegni sono mediocri e sanno di vecchio, nonostante l'anime sia del 2003, la grafica sembra al massimo di inizio anni '90 se non peggio. L'animazione è scadente e minimale, molto spesso le immagini appaiono statiche, con inquadrature immobili, fisse, con i secondi che passano e le immagini che restano sempre le stesse, ripetute e riutilizzate. Le musiche sono la ciliegina sulla torta: sembrano tutte dei midi (escludendo l'opening che ricorda molto Rozen Maiden), ripetitive, stancanti, spesso fuori luogo rispetto a quello che sta succedendo, come per esempio musichette allegre durante scene tristi o di pericolo, insomma, un disastro anche per quanto riguarda il sonoro.
Spesso anche negli anime che reputo peggiori, trovo comunque qualcosa da salvare, qualcosa di buono, ma in questo Avenger non ho trovato davvero niente, nulla di salvabile. Uno degli anime che reputo peggiori tra tutti quelli che ho visto, secondo me è fatto veramente molto male in tutto e per tutto, dalla storia, ai personaggi, dalla grafica al sonoro, è tutto pessimo a mio avviso. Non lo consiglio assolutamente, e trovo davvero strano che possa piacere un anime del genere.
A seguito della distruzione della Terra, i pochi umani superstiti hanno colonizzato Marte, tuttavia invece che ritrovare un periodo di splendore, l'umanità residua va verso la decadenza, addirittura verso l'estinzione, perchè da 10 anni, non nascono più bambini, gli umani rimasti hanno perso la facoltà di generare prole e l'umanità è spacciata. Nel mentre si tenta di trovare una disperata soluzione, gli umani hanno costruito delle bambole meccaniche - in gran parte con aspetto femminile -, per sostituire i bambini che mancano, e tali bambole non fungono solo come figli, ma anche come servi, come dei pet o persino come guardie delle città. In un Marte desolato è incombe un'altra minaccia inesorabile, infatti con l'esplosione della Terra, la Luna è stata catapultata guarda caso in direzione di Marte, e si avvicina sempre di più al pianeta con il passare degli episodi.
In tutto questo caos post-apocallitico per la Terra, e pre-apocalittico per Marte, abbiamo come protagonista Leila, una combattente diciottenne, che ha come unico scopo quello di combattere e sconfiggere qualunque altro combattente le capiti a tiro. Essa prova un profondo odio verso le bambole meccaniche (che d'ora in avanti chiamerò solo bambole), e spesso quando le vede le distrugge, senza un vero motivo per farlo. Un giorno però incontra una bambola diversa da tutte le altre, ed è subito un colpo di fulmine. Infatti come vede questa strana bambola bionda, di nome Nei, decide di partire con lei, per un viaggio senza una destinazione precisa, con il solo scopo di continuare a combattere contro chiunque gli sbarri la strada. Insieme a Leila e Nei, si aggiunge un terzo compagno di viaggio, un ragazzo diciottenne di nome Speedy che si auto-definisce costruttore di bambole, che tra l'altro era stato lui a trovare Nei, buttata via come un rifiuto da non si sà chi.
L'anime comincia così, con scarse spiegazioni, poche certezze e tante perplessità sia sulla trama, sia sul carattere dei personaggi. Un completo disastro. La trama fa acqua da tutte le parti, l'umanità su Marte si è involuta, tanto che sembra di essere tornati al Medioevo se non peggio, nonostante ciò, permangono comunque elementi futuristici, come qualche apparecchiatura elettronica e le bambole meccaniche appena inventate, che sono la colonna portante dell'anime. Il carattere di tutti i personaggi è sballato: Leila è una pazza, matta da legare, per tutto l'anime ripete in continuazione che vorrebbe che qualcuno l'ammazzasse, ma intanto nei combattimenti fa ben attenzione a non farsi uccidere veramente. La sola presenza di Nei è già una forzatura in sè, la bambola è solo una mascotte inutile che non fa altro che ripetere "Leila-sama", un peso, che Leila deve proteggere senza alcun motivo, è davvero troppo strano che una pazza come quella si porti appresso una fragile bambola che le ostacola i combattimenti che vuole fare. Speedy è il meno peggiore, ma è davvero insensato che un codardo come lui, viaggi insieme a una pazza furiosa e pericolosa, che potrebbe anche ucciderlo in qualsiasi momento. Un viaggio verso l'ignoto, tanto per andare in contro a pericoli senza un valido motivo.
Il viaggio dei tre li metterà contro tanti pericoli facilmente evitabili, ma Leila ama il combattimento, e quindi è tutto un rischiare la vita senza un senso logico. I combattimenti sono orrendi, sono dei semplici combattimenti corpo a corpo senza davvero nulla di speciale o particolare, spesso senza alcuna arma, lotte di basso livello e pure noiose. Tra l'altro la maggior parte di scene di lotta sono tagliate, quasi sempre assistiamo a un combattimento che inizia, e un'istante dopo è già finito, saltando tutta la parte pseudo-interessante. L'anime presenta anche dei personaggi cattivi che non si capisce davvero quale scopo abbiano, aspettano semplicemente l'arrivo di Leila, per poi combatterci contro in modo davvero stupido e insensato. Una delle cose ridicole è che sono i cattivi a cercare di trovare una soluzione per la nascita dei bambini. Molto spesso le priorità dei personaggi, che siano quelli principali o meno, sono fuori da ogni logica. Marte sta per essere distrutta dall'imminente schianto della Luna, - che tra l'altro è impensabile che arrivi dalla Terra verso Marte, capisco che si tratti pur sempre di un anime, ma è davvero ridicolo secondo me -, e gli umani cosa fanno? Pensano prima a cercare ripristinare le nascite, invece che a trovare una soluzione per impedire la distruzione del pianeta, con la Luna sempre più vicina. Gli episodi scorrono lenti, peggiorando la noia e il senso di inutilità che trasmette.
Per me la storia e lo svolgimento della trama sono tutto un flop, e non c'è davvero nulla da salvare, è davvero tutto sbagliato secondo me, anche i caratteri dei personaggi sono proprio fatti male. Spesso durante l'anime mi sono domandato cosa stesse succedendo, nonostante si capisse bene o male, tutto mi sembrava sempre così surreale, ma non per il fatto che la storia si svolgesse su Marte, ma proprio per lo svolgimento delle vicende e l'indole dei personaggi, i loro comportamenti sono davvero troppo anomali, nessuno di essi sembra un umano sano di mente, proprio nessuno.
Anche il finale mi risulta insulso, lascia quasi tutto in sospeso, i personaggi sembrano dimenticare completamente l'apocalisse che incombe e se ne fregano completamente dell'estinzione umana ormai alle porte. Tutti i problemi sembrano essere risolti con un brutto combattimento, quando invece non si è risolto un bel niente, scandaloso a mio avviso.
Anche il comparto tecnico non può essere salvato, i disegni sono mediocri e sanno di vecchio, nonostante l'anime sia del 2003, la grafica sembra al massimo di inizio anni '90 se non peggio. L'animazione è scadente e minimale, molto spesso le immagini appaiono statiche, con inquadrature immobili, fisse, con i secondi che passano e le immagini che restano sempre le stesse, ripetute e riutilizzate. Le musiche sono la ciliegina sulla torta: sembrano tutte dei midi (escludendo l'opening che ricorda molto Rozen Maiden), ripetitive, stancanti, spesso fuori luogo rispetto a quello che sta succedendo, come per esempio musichette allegre durante scene tristi o di pericolo, insomma, un disastro anche per quanto riguarda il sonoro.
Spesso anche negli anime che reputo peggiori, trovo comunque qualcosa da salvare, qualcosa di buono, ma in questo Avenger non ho trovato davvero niente, nulla di salvabile. Uno degli anime che reputo peggiori tra tutti quelli che ho visto, secondo me è fatto veramente molto male in tutto e per tutto, dalla storia, ai personaggi, dalla grafica al sonoro, è tutto pessimo a mio avviso. Non lo consiglio assolutamente, e trovo davvero strano che possa piacere un anime del genere.
In un pianeta decadente e desolato, Marte, in cui non nascono più bambini, gli esseri umani si sono circondati di bambole, ovvero di bambini robot, perché si diventa adulti solo quando si hanno dei figli.
Questo è uno dei messaggi che lancia quest'anime, che presenta una bella ambientazione decadente con l'incubo della prossima catastrofe incombente. Avenger ha una storia abbastanza intrigante in cui si scontrano due concezioni diverse: quella di chi vuole rifiutare il cambiamento e quella di chi invece lo accetta e lo considera parte dell'ordine naturale delle cose.
Purtroppo la storia manca un po' di mordente in alcuni episodi. All'inizio è tutto un po' criptico e alcuni misteri vengono svelati episodio dopo episodio; però purtroppo non tutto trova soluzione, e si finisce con l'ultimo episodio avendo intuito qualcosa, ma non tutto.
Questo è uno dei messaggi che lancia quest'anime, che presenta una bella ambientazione decadente con l'incubo della prossima catastrofe incombente. Avenger ha una storia abbastanza intrigante in cui si scontrano due concezioni diverse: quella di chi vuole rifiutare il cambiamento e quella di chi invece lo accetta e lo considera parte dell'ordine naturale delle cose.
Purtroppo la storia manca un po' di mordente in alcuni episodi. All'inizio è tutto un po' criptico e alcuni misteri vengono svelati episodio dopo episodio; però purtroppo non tutto trova soluzione, e si finisce con l'ultimo episodio avendo intuito qualcosa, ma non tutto.
Sono abbastanza d'accordo con Dacia sulla buona mix colonna sonora ambientazione e sul fatto che 13 episodi erano pochini. Allo stesso tempo però ho anime di 13 episodi con finali migliori.
Come hanno già detto i miei predecessori è una anime molto lento con lunghi silenzi, che anch'esso sono motivati per carità, però forse meno silenzi e più approfondimento avrebbero reso l'anime, forse, più completo.
Animazioni nella media, combattimenti pochi. Caratterizzazione dei personaggi pochi, decifrabilità del finale poca.
Su questo ultimo punto aplierei il mio discorso. Si sa da sempre ceh il finale vuol dire molto in ciò che vediamo ed in questo caso avrei mille quasiti sull'ultimo episodio. Uno tra questi: "che senso ha"??
Certo è che l'anime non è stupefancente.
Comunque un 6 qualcoche piccola idea originale, se così si può dire, ma ad ogni modo ci sono ahimè anime più meritevoli.
Alla prossima
Come hanno già detto i miei predecessori è una anime molto lento con lunghi silenzi, che anch'esso sono motivati per carità, però forse meno silenzi e più approfondimento avrebbero reso l'anime, forse, più completo.
Animazioni nella media, combattimenti pochi. Caratterizzazione dei personaggi pochi, decifrabilità del finale poca.
Su questo ultimo punto aplierei il mio discorso. Si sa da sempre ceh il finale vuol dire molto in ciò che vediamo ed in questo caso avrei mille quasiti sull'ultimo episodio. Uno tra questi: "che senso ha"??
Certo è che l'anime non è stupefancente.
Comunque un 6 qualcoche piccola idea originale, se così si può dire, ma ad ogni modo ci sono ahimè anime più meritevoli.
Alla prossima
Sono d'accordo con chi dice che Avenger avrebbe meritato un numero di episodi maggiore, almeno il doppio direi.
E' un bel cartone ambientato nel futuro: una storia interessante e discretamente originale, con tanti risvolti e misteri da voler scoprire. Lo scenario è molto particolare: lande marziane desolate, città semi-distrutte, povera gente che vive di espedienti. Trovo che la protagonista di Avenger sia un personaggio molto carismatico: una ragazza con un'espressione triste e uno sguardo quasi sempre perso nel vuoto, dotata di una agilità ed una tecnica di combattimento, quasi sovraumani. In effetti, nel cartone ci sono anche dei combattimenti, talvolta molto intensi, ma non costituiscono di certo l'attrattiva primaria dell'anime. Lo spettatore vuole capire chi è lei, da dove viene e qual è il suo scopo.
Le colonne sonore sono perfettamente integrate nell'atmosfera un po' surreale del cartone. La sigla iniziale, in particolare, mi è piaciuta tantissimo.
Come già anticipato all'inizio, il mondo di Avenger è complesso, ed avrebbe meritato molti più episodi dedicati all'approfondimento della storia di alcuni fatti, eventi e personaggi chiave, compresa la protagonista.
E' paradossale come esistano una grande quantità di cartoni assolutamente idioti, spalmati in circa 26 puntate (delle quali, una buona metà inutili allo svolgimento della trama) e dei cartoni decisamente più interessanti, ma striminziti in 13 puntate... La stessa sorte è capitata, ad esempio, a SoulTaker.
E' un bel cartone ambientato nel futuro: una storia interessante e discretamente originale, con tanti risvolti e misteri da voler scoprire. Lo scenario è molto particolare: lande marziane desolate, città semi-distrutte, povera gente che vive di espedienti. Trovo che la protagonista di Avenger sia un personaggio molto carismatico: una ragazza con un'espressione triste e uno sguardo quasi sempre perso nel vuoto, dotata di una agilità ed una tecnica di combattimento, quasi sovraumani. In effetti, nel cartone ci sono anche dei combattimenti, talvolta molto intensi, ma non costituiscono di certo l'attrattiva primaria dell'anime. Lo spettatore vuole capire chi è lei, da dove viene e qual è il suo scopo.
Le colonne sonore sono perfettamente integrate nell'atmosfera un po' surreale del cartone. La sigla iniziale, in particolare, mi è piaciuta tantissimo.
Come già anticipato all'inizio, il mondo di Avenger è complesso, ed avrebbe meritato molti più episodi dedicati all'approfondimento della storia di alcuni fatti, eventi e personaggi chiave, compresa la protagonista.
E' paradossale come esistano una grande quantità di cartoni assolutamente idioti, spalmati in circa 26 puntate (delle quali, una buona metà inutili allo svolgimento della trama) e dei cartoni decisamente più interessanti, ma striminziti in 13 puntate... La stessa sorte è capitata, ad esempio, a SoulTaker.
Una serie discreta, che avrebbe meritato un maggior numero di episodi per sviluppare la storia, che è comunque interessante. La musica mi ha impressionato positivamenete (però Hack sign e Noir sono inarrivabili), in particolare quella della sigla di coda. Differentemente da quanto ci si aspetti gli scontri non hanno una parte preponderante nella storia. Il finale pur essendo un po oscuro è meno criptito di quanto sembri.