One Piece - L'isola segreta del barone Omatsuri
Cappello di paglia decide, attirato da un manifesto che invita i pirati, di visitare l'isola di Omatsuri. Qui, invece che ospitalità e divertimento, troverà un barone, ex-capitano di una nave pirata, che cercherà di uccidere tutti i compagni con una pianta maledetta. Costui, il barone, in passato ha perso tutti i suoi compagni, e il suo desiderio è che gli altri vivano quello che ha vissuto lui. Con delle nuove conoscenze, e dei malcapitati come loro, Lufy riuscirà a ribaltare la sorte e sconfiggere il barone e la pianta maledetta.
Non sono male le animazioni e la grafica, in confronto ai precedenti film sono abbastanza migliorate. Ci sono idee sempre particolari, come disegnare tutti gli abitanti dell'isola con una pianta in testa, posseduti dalla pianta maledetta. Questi abitanti dell'isola sono tutti ex-compagni del capitano-barone che sono morti molti anni indietro in una tempesta e riportati in vita da questa pianta maledetta. Dalle mie impressioni, non si capisce bene se questi abitanti sono riportati in vita o sono solo illusioni.
Alla fine risulta monotono come gli altri film, dove Cappello di paglia salva sempre i suoi compagni. Sono migliorate solo molto le scene di azione, per il resto la storia scorre bene, anche se non è un granché. Consiglio di vederlo solo se appassionati.
Non sono male le animazioni e la grafica, in confronto ai precedenti film sono abbastanza migliorate. Ci sono idee sempre particolari, come disegnare tutti gli abitanti dell'isola con una pianta in testa, posseduti dalla pianta maledetta. Questi abitanti dell'isola sono tutti ex-compagni del capitano-barone che sono morti molti anni indietro in una tempesta e riportati in vita da questa pianta maledetta. Dalle mie impressioni, non si capisce bene se questi abitanti sono riportati in vita o sono solo illusioni.
Alla fine risulta monotono come gli altri film, dove Cappello di paglia salva sempre i suoi compagni. Sono migliorate solo molto le scene di azione, per il resto la storia scorre bene, anche se non è un granché. Consiglio di vederlo solo se appassionati.
"L'isola segreta del Barone Omatsuri" è il sesto film ideato sotto il brand di "One Piece" nel 2005, proponendo una storia auto-conclusiva che quindi non condiziona la trama principale dell'anime. Sicuramente è uno dei più bei film della saga, visto il buon comparto visivo che offre buone animazioni, nonostante l'anno di creazione, e come sempre una buona colonna sonora, proponendo una piccola modifica nel doppiaggio italiano (il primo film doppiato con la nuova voce di Luffy, Renato Novara); non solo vi saranno piccoli pregi nel comparto tecnico, quindi, ma anche nella trama, in cui saremo direttamente coinvolti, in quanto si dimostra davvero misteriosa e anche un po' cupa.
La trama si colloca cronologicamente prima dell'arrivo della ciurma a Water Seven. I nostri protagonisti approdano sull'isola Omatsuri, dove appunto regna l'omonimo Barone, che coinvolge la ciurma in una serie di gare ed eventi, per avere l'accesso in luoghi di interesse e relax. Ovviamente si nasconde un retroscena amaro.
Lo sviluppo di questo film è assai coinvolgente, visto che inizialmente la vicenda sembra essere un po' monotona, ma improvvisamente si entrerà in un'area cupa e notevolmente ricca di suspense, grazie anche ai personaggi che con i loro modi di fare si rendono subito sospetti. I personaggi, appunto, sono come sempre molto caratteristici e hanno ognuno di loro un ruolo importante nella storia, che in alcuni momenti si abbandona anche a qualche spunto di riflessione e, perché no, anche a molta emotività, che servirà a farci comprendere appieno il retroscena di questa avventura. Il finale è davvero bello, all'altezza della forte storia proposta, ed è in grado di trasmettere buone emozioni.
Concludendo, consiglio la visione di questo film, visti i molti aspetti positivi, e pertanto il mio voto finale è un 7 e mezzo.
La trama si colloca cronologicamente prima dell'arrivo della ciurma a Water Seven. I nostri protagonisti approdano sull'isola Omatsuri, dove appunto regna l'omonimo Barone, che coinvolge la ciurma in una serie di gare ed eventi, per avere l'accesso in luoghi di interesse e relax. Ovviamente si nasconde un retroscena amaro.
Lo sviluppo di questo film è assai coinvolgente, visto che inizialmente la vicenda sembra essere un po' monotona, ma improvvisamente si entrerà in un'area cupa e notevolmente ricca di suspense, grazie anche ai personaggi che con i loro modi di fare si rendono subito sospetti. I personaggi, appunto, sono come sempre molto caratteristici e hanno ognuno di loro un ruolo importante nella storia, che in alcuni momenti si abbandona anche a qualche spunto di riflessione e, perché no, anche a molta emotività, che servirà a farci comprendere appieno il retroscena di questa avventura. Il finale è davvero bello, all'altezza della forte storia proposta, ed è in grado di trasmettere buone emozioni.
Concludendo, consiglio la visione di questo film, visti i molti aspetti positivi, e pertanto il mio voto finale è un 7 e mezzo.
Vidi in giro qualche screen tratto da varie scene di questo film, il characters design, così diverso da quello solito alla serie e a quello del manga, mi affascinava, e visto che avevo già in mente di vedere qualche film di One Piece (ne avrò visti cinque o sei), decisi di guardarlo. Lo trovai in italiano, e visto che preferisco il doppiaggio italiano a quello giapponese (e qui alcuni mi daranno dell'eretica, ma la voce giapponese di Robin mi sa di idiota), lo guardai doppiato. L'inizio pareva il tipico "oh ho trovato una mappa" "yee seguiamola andiamo a visitare un'isola a caso fregandocene di tutto e tuttiiii", l'unica differenza erano appunto i disegni. Avventuratisi nell'isola, giungono ad una sorta di "villaggio turistico" (l'impressione era quella), dove vengono bloccati dal Barone Omatsuri, buffo individuo con un altrettanto buffo fiore sulla spalla, che, se devo dirla tutta, non me la contava giusta fin dall'inizio. Allora inizia questa serie di prove, una più strana dell'altra, ho riso come una matta in particolare durante quella in cui bisognava catturare gli avversari con dei salvagenti. Comunque dopo un po' l'atmosfera allegra e vivace che regna sull'isola comincia a trasformarsi. Tra Brief, DJ Kappa, i Pirati Teacup (sì, sono i nomi italiani) l'atmosfera diventa sempre più strana (non capivo un cavolo di quello che stesse accadendo). Basta spoiler, se volete sapere com'è il film ve lo guardate, dico solo che quando si sentono tutti che dicono "Rubber" (beh, era pur sempre la versione italiana), mi sono messa a ridere, mi sento in colpa per questo ma ho riso, diciamocelo, quella scena potevano evitarla.
Ora parlo un po' delle mie impressioni. Il film mi è piaciuto moltissimo, tra quelli che ho visto di One piece (ripeto, ne ho visti 5 o 6) posso dire senza dubbio che è il mio preferito. Sia per trama, insolita al One piece che conosciamo, che per disegni. Mi sono innamorata dei fondali. E nonostante non ci sia paragone tra i disegni dei personaggi (molto semplici) e quelli dei fondali (molto dettagliati, anche se a volte sostituiti da pessimi fondali in 3D), trovo che ci sia una sorta di armonia nel tutto. Pertanto non fatevi ingannare dal characters design (che oltretutto trovo meraviglioso), la storia merita. Se siete fans di One piece non potete non guardarlo!
Ora parlo un po' delle mie impressioni. Il film mi è piaciuto moltissimo, tra quelli che ho visto di One piece (ripeto, ne ho visti 5 o 6) posso dire senza dubbio che è il mio preferito. Sia per trama, insolita al One piece che conosciamo, che per disegni. Mi sono innamorata dei fondali. E nonostante non ci sia paragone tra i disegni dei personaggi (molto semplici) e quelli dei fondali (molto dettagliati, anche se a volte sostituiti da pessimi fondali in 3D), trovo che ci sia una sorta di armonia nel tutto. Pertanto non fatevi ingannare dal characters design (che oltretutto trovo meraviglioso), la storia merita. Se siete fans di One piece non potete non guardarlo!
"L'isola segreta del barone Omatsuri" è il sesto film in ordine cronologico riguardante "One Piece".
Per prima cosa credo sia da analizzare la versione italiana, che ho visto, ahimè, in tv tempo fa. Il titolo una volta tanto va a migliorare quello originale, e già qua si può gridare al miracolo, solo che purtroppo le note positive finiscono qua. Infatti Rufy e compagnia bella sono stati proposti in stile Olivia di Braccio di Ferro; era troppo difficile usare già i 16:9 com'è stato fatto poi in seguito?
La trama è uno schifo, idiota all'inverosimile, così come i protagonisti che riescono a farsi catturare come dei polli. I disegni invece sono improponibili, come si può già vedere dagli screenshot presenti. Immancabile è il solito scontro finale tra Rufy ed il super cattivo di turno.
Trovo questo film forzato e inutile, però finché ci sarà gente che sprecherà soldi per vedere una cosa del genere (sia al cinema sia in homevideo) continueremo a vedere cose di questo tipo.
Anche i fan di "One Piece" dovrebbero pensarla come me, ma mi sa che sono una voce fuori dal coro leggendo le altre recensioni.
Per prima cosa credo sia da analizzare la versione italiana, che ho visto, ahimè, in tv tempo fa. Il titolo una volta tanto va a migliorare quello originale, e già qua si può gridare al miracolo, solo che purtroppo le note positive finiscono qua. Infatti Rufy e compagnia bella sono stati proposti in stile Olivia di Braccio di Ferro; era troppo difficile usare già i 16:9 com'è stato fatto poi in seguito?
La trama è uno schifo, idiota all'inverosimile, così come i protagonisti che riescono a farsi catturare come dei polli. I disegni invece sono improponibili, come si può già vedere dagli screenshot presenti. Immancabile è il solito scontro finale tra Rufy ed il super cattivo di turno.
Trovo questo film forzato e inutile, però finché ci sarà gente che sprecherà soldi per vedere una cosa del genere (sia al cinema sia in homevideo) continueremo a vedere cose di questo tipo.
Anche i fan di "One Piece" dovrebbero pensarla come me, ma mi sa che sono una voce fuori dal coro leggendo le altre recensioni.
"One Piece: Omatsuri Danshaku to Himitsu no Shima", tradotto letteralmente "One Piece: L'isola segreta del Barone Omatsuri" è il sesto film (datato 2005 e della durata di 91 minuti) tratto dal famoso manga "One Piece" di Eiichiro Oda. Possiamo collocarlo nel periodo che va dalla saga Davy Back Fight e l'arrivo a Water Seven, difatti il nostro carissimo Franky purtroppo non c'è.
Iniziamo a parlare di questo film, che si merita un 8 tondo tondo e pieno pieno, dalla trama. Si inizia con la solita carrellata di demenziale stile One Piece e con il ritrovamento di una mappa che darà il via alla vera e propria storia del film: la nostra ciurma preferita trova la mappa dell'isola Omatsuri e tutti, chi per una promessa chi per un'altra, decidono di recarsi lì (ad esempio la bella navigatrice Nami-chan è attratta dai massaggi).
In quest'isola tutti gli abitanti hanno una strana piantina (sì, proprio così) sulla testa, e il barone Omatsuri sfida i nostri pirati ad affrontare una serie di sfide, ovvero delle durissime (?) prove che, una volta superate, daranno loro l'accesso ai luoghi di relax che tanto i nostri beniamini bramano.
Ma dopo aver superato alcune prove, l'amicizia che salda i rapporti tra i pirati della ciurma di Cappello di Paglia sembrano iniziare stranamente a sfaldarsi, e qualcuno scompare nel nulla senza lasciare alcuna traccia.
Questa è la trama del film che si dipana scena dopo scena, scorrendo rapidamente e non annoiando mai lo spettatore; inoltre sono presenti i classici e piacevoli (sempre e comunque) siparietti comici, da Sanji che cerca di farsi notare dalla bella navigatrice a Zoro e il suddetto cuocastro che litigano continuamente anche quando, invece, dovrebbero coalizzarsi perché stanno affrontando una prova. Come al solito i nostri due eterni testoni credono di affrontarla separatamente e non fanno squadra tra di loro.
Mi piacciono molto i disegni di questo film, anche se effettivamente sono semplicistici e rendono i personaggi un po' piatti e privi di spessore; però i colori sono molto vivi e luminosi. Gli sfondi non sono malaccio - per quanto me ne intenda io di fondali, animazioni & co!
Comunque il vero pregio di questo film è che si tratta di un crescendo di colpi di scena, di momenti divertenti, con una trama che regge, è ben costruita e alla fine riesce anche a commuovere quando avviene l'ultima battaglia che, come sempre, vede il nostro Rufy in prima linea, pronto a battersi per i suoi carissimi compagni.
Sinceramente questo film mi ha emozionata e mi ha resa "partecipe" delle varie scene, sia quelle d'azione e comiche, sia quelle estremamente commoventi e drammatiche. Credo che "L'Isola Segreta del Barone Omatsuri" sia veramente un ottimo prodotto da non perdere, soprattutto per chi, come me, è davvero un grande appassionato di "One Piece".
Iniziamo a parlare di questo film, che si merita un 8 tondo tondo e pieno pieno, dalla trama. Si inizia con la solita carrellata di demenziale stile One Piece e con il ritrovamento di una mappa che darà il via alla vera e propria storia del film: la nostra ciurma preferita trova la mappa dell'isola Omatsuri e tutti, chi per una promessa chi per un'altra, decidono di recarsi lì (ad esempio la bella navigatrice Nami-chan è attratta dai massaggi).
In quest'isola tutti gli abitanti hanno una strana piantina (sì, proprio così) sulla testa, e il barone Omatsuri sfida i nostri pirati ad affrontare una serie di sfide, ovvero delle durissime (?) prove che, una volta superate, daranno loro l'accesso ai luoghi di relax che tanto i nostri beniamini bramano.
Ma dopo aver superato alcune prove, l'amicizia che salda i rapporti tra i pirati della ciurma di Cappello di Paglia sembrano iniziare stranamente a sfaldarsi, e qualcuno scompare nel nulla senza lasciare alcuna traccia.
Questa è la trama del film che si dipana scena dopo scena, scorrendo rapidamente e non annoiando mai lo spettatore; inoltre sono presenti i classici e piacevoli (sempre e comunque) siparietti comici, da Sanji che cerca di farsi notare dalla bella navigatrice a Zoro e il suddetto cuocastro che litigano continuamente anche quando, invece, dovrebbero coalizzarsi perché stanno affrontando una prova. Come al solito i nostri due eterni testoni credono di affrontarla separatamente e non fanno squadra tra di loro.
Mi piacciono molto i disegni di questo film, anche se effettivamente sono semplicistici e rendono i personaggi un po' piatti e privi di spessore; però i colori sono molto vivi e luminosi. Gli sfondi non sono malaccio - per quanto me ne intenda io di fondali, animazioni & co!
Comunque il vero pregio di questo film è che si tratta di un crescendo di colpi di scena, di momenti divertenti, con una trama che regge, è ben costruita e alla fine riesce anche a commuovere quando avviene l'ultima battaglia che, come sempre, vede il nostro Rufy in prima linea, pronto a battersi per i suoi carissimi compagni.
Sinceramente questo film mi ha emozionata e mi ha resa "partecipe" delle varie scene, sia quelle d'azione e comiche, sia quelle estremamente commoventi e drammatiche. Credo che "L'Isola Segreta del Barone Omatsuri" sia veramente un ottimo prodotto da non perdere, soprattutto per chi, come me, è davvero un grande appassionato di "One Piece".
Un movie che può rendere dubbioso all'inizio, con chara decisamente diverso dalla serie ma più vicino a un anime sperimentale tipo Lain.
A che servirebbe un chara sperimentale per One Piece, che lo conoscono tutti? Guardando questo movie ho capito perché, se all'inizio è il solito sbarco su un'isola nuova, in questo caso sull'isola l'eccentrico Barone Omatsuri invita i nostri eroi a partecipare a delle gare, dopo mezz'ora il movie muta tono, si percepisce quell'alone di mistero davvero raro in One Piece, divenendo un vero e proprio horror. Infatti il chara serviva per rendere tutto più dark è misterioso.
Quindi se siete fan di One Piece, o di film horror tipo The Ring, guardatevi questo film, specialmente durante la notte di Halloween.
A che servirebbe un chara sperimentale per One Piece, che lo conoscono tutti? Guardando questo movie ho capito perché, se all'inizio è il solito sbarco su un'isola nuova, in questo caso sull'isola l'eccentrico Barone Omatsuri invita i nostri eroi a partecipare a delle gare, dopo mezz'ora il movie muta tono, si percepisce quell'alone di mistero davvero raro in One Piece, divenendo un vero e proprio horror. Infatti il chara serviva per rendere tutto più dark è misterioso.
Quindi se siete fan di One Piece, o di film horror tipo The Ring, guardatevi questo film, specialmente durante la notte di Halloween.
Un primo pomeriggio non tanto sereno, ma bensì con nuvole minacciose. Qualche spuntino, e ebbi l'idea di vedermi questo lungometraggio di One Piece. Sto collezionando la new version del manga, e quindi qualche notiziuola in più non fa mai male.
Il film parte un po' in sordina a dire il vero, l'animazione e, forse anche i disegni, mi danno da subito l'impressione di essere diversi da quelli visti nell'anime consueto trasmesso da Mediset. Ma non mi perdo certo d'animo, e seguo la ciurma di cappello di paglia sull'isola di Omatsuri (divertimento in italiano).
Ma ben presto i "nostri" scoprono che quest'isola non è proprio spassosa come descritto in una mappa, ma piena di misteri. A partire da una strana pianta sulla spalla del capo dell'isola.
Da qui in poi la trama sembra un po' scontata, ma poi piano piano cattura il telespettatore minuto dopo minuto, in un crescendo di piccoli colpi di scena e di ottimi dialoghi. Nell'ultima parte, l'anime si fa addirittura commuovente, con alcuni dialoghi e immagini molto toccanti riguardo all'amicizia e il valore di questo sentimento.
Il mio voto: 7. Non mi sento di dare di più, proprio perché porta il nome di One Piece.
In fine vi dico, se siete appassionati di One Piece gustatevi questo lungometraggio tranquillamente, se invece non siete amanti di One Piece... Beh, forse è il film per iniziare a esserlo!
Il film parte un po' in sordina a dire il vero, l'animazione e, forse anche i disegni, mi danno da subito l'impressione di essere diversi da quelli visti nell'anime consueto trasmesso da Mediset. Ma non mi perdo certo d'animo, e seguo la ciurma di cappello di paglia sull'isola di Omatsuri (divertimento in italiano).
Ma ben presto i "nostri" scoprono che quest'isola non è proprio spassosa come descritto in una mappa, ma piena di misteri. A partire da una strana pianta sulla spalla del capo dell'isola.
Da qui in poi la trama sembra un po' scontata, ma poi piano piano cattura il telespettatore minuto dopo minuto, in un crescendo di piccoli colpi di scena e di ottimi dialoghi. Nell'ultima parte, l'anime si fa addirittura commuovente, con alcuni dialoghi e immagini molto toccanti riguardo all'amicizia e il valore di questo sentimento.
Il mio voto: 7. Non mi sento di dare di più, proprio perché porta il nome di One Piece.
In fine vi dico, se siete appassionati di One Piece gustatevi questo lungometraggio tranquillamente, se invece non siete amanti di One Piece... Beh, forse è il film per iniziare a esserlo!
Bisogna ammetterlo: il primo impatto con questo film è tutt'altro che positivo. Soprattutto per lo stile di disegno e di animazione, molto diverso sia dallo stile di Eichiiro Oda, sia dallo stile della serie animata.
I disegni sono estremamente semplificati e appiattiti, i fondali perdono molto e soprattutto c'è un sovraccarico di animazioni tridimensionali e computerizzate di scarsa qualità (non sarà un film recente ma visto il risultato sarebbe stato meglio tenere tutto in disegno tradizionale).
Altra cosa deludente dell'inizio è come sembra impostata la trama: una sorta di Davy Back Fight, con prove però più simili a quelle dei filler (il gioco simile all'un, due, tre stella, per intenderci), che a quelle del manga (combattimenti, groggy ring, ecc). Assistiamo ad una gara di cattura del pesce con la lenza e ad una gara di barca contro un mucchio di vecchietti senza novità ed entusiasmi.
Fin qui il voto non supererebbe il 6 dunque.
Nonostante ciò l'impressione iniziale si rivela solo un'illusione. Mano a mano che il film prosegue l'allegra gara spensierata si trasforma in una storia estremamente cupa (specie per gli standard di One Piece) che andrà a rivelare la grande profondità dell'antagonista, a mettere in discussione la logica stessa del gruppo e a mettere la ciurma in quella che forse sarà la situazione peggiore mai provata.
A poco a poco le parti peggiori del film ritrovano un loro senso e questo film risale la classifica fino a diventare quello che probabilmente è (fino ad ora) il miglior movie tratto dalla serie di One Piece.
I personaggi principali riescono a dare il meglio di loro nonostante il contesto e anche i personaggi apparentemente molto semplici (e inutili) che appaiono nel film ritrovano una loro logica e una contestualizzazione ben precisa.
Detto questo, non fatevi ingannare dalla prima (pessima) impressione e non cambiate film perché, una volta superata la parte iniziale, trovereste qualcosa di grandioso.
Fosse stato realizzato con la cura tecnica di "Trappola Mortale" (o anche dell'"Isola a spirale") sarebbe un 10 sicuro, ma lo stile utilizzato (già da me criticato e di cui potete farvi una triste idea dalle immagini qui sotto) mi porta ad abbassare il voto attorno all'8.5, che alzo a 9 grazie alla trama.
I disegni sono estremamente semplificati e appiattiti, i fondali perdono molto e soprattutto c'è un sovraccarico di animazioni tridimensionali e computerizzate di scarsa qualità (non sarà un film recente ma visto il risultato sarebbe stato meglio tenere tutto in disegno tradizionale).
Altra cosa deludente dell'inizio è come sembra impostata la trama: una sorta di Davy Back Fight, con prove però più simili a quelle dei filler (il gioco simile all'un, due, tre stella, per intenderci), che a quelle del manga (combattimenti, groggy ring, ecc). Assistiamo ad una gara di cattura del pesce con la lenza e ad una gara di barca contro un mucchio di vecchietti senza novità ed entusiasmi.
Fin qui il voto non supererebbe il 6 dunque.
Nonostante ciò l'impressione iniziale si rivela solo un'illusione. Mano a mano che il film prosegue l'allegra gara spensierata si trasforma in una storia estremamente cupa (specie per gli standard di One Piece) che andrà a rivelare la grande profondità dell'antagonista, a mettere in discussione la logica stessa del gruppo e a mettere la ciurma in quella che forse sarà la situazione peggiore mai provata.
A poco a poco le parti peggiori del film ritrovano un loro senso e questo film risale la classifica fino a diventare quello che probabilmente è (fino ad ora) il miglior movie tratto dalla serie di One Piece.
I personaggi principali riescono a dare il meglio di loro nonostante il contesto e anche i personaggi apparentemente molto semplici (e inutili) che appaiono nel film ritrovano una loro logica e una contestualizzazione ben precisa.
Detto questo, non fatevi ingannare dalla prima (pessima) impressione e non cambiate film perché, una volta superata la parte iniziale, trovereste qualcosa di grandioso.
Fosse stato realizzato con la cura tecnica di "Trappola Mortale" (o anche dell'"Isola a spirale") sarebbe un 10 sicuro, ma lo stile utilizzato (già da me criticato e di cui potete farvi una triste idea dalle immagini qui sotto) mi porta ad abbassare il voto attorno all'8.5, che alzo a 9 grazie alla trama.