Clamp Detectives
"Clamp School Detectives" è una serie anime basata sul manga dallo stesso titolo, scritto e disegnato dalla ben note autrici conosciute collettivamente con il nome "Clamp".
Il manga è parte di una trilogia di opere che include anche il manga "Man of Many Faces - Il ladro dalla mille facce" e "Polizia scolastica Duklyon".
I tre fumetti sono tutti ambientati all'interno dell'Istituto Clamp, una super scuola per studenti dotati, grande quanto una città, e che ha al suo interno strutture che racchiudono tutti i gradi di istruzione a partire dall'asilo fino all'università.
I personaggi di ogni manga fanno comparsa anche negli altri, essendo tutti ambientati nello stesso periodo temporale, con qualche vicenda che collega debolmente le tre storie.
Questa premessa era necessaria per spiegare che anche nell'anime questo elemento è presente. Anche se il titolo si riferisce solo ad uno dei manga, ci sono alcuni episodi che hanno per protagonisti i personaggi delle altre due opere, e in aggiunta ce n'è pure uno che ha per protagonista la Miyuki di "Miyuki-chan in Wonderland", altro manga delle Clamp. Un po' un pasticcio insomma.
Comunque, la trama dell'anime in questione è molto semplice: il consiglio studentesco per la divisione elementare è composto da tre geniali e bellissimi ragazzi: Nokoru, Suoh e Akira.
Nokoru però non riesce a sopportare la vista delle donne (di qualunque età) in pena e decide per questo di fondare un gruppo di detective e aiutare "tutte le donne del mondo" a trovare il sorriso.
Inizia dunque una serie di poco interessanti e abbastanza noiose puntate in cui i vari personaggi risolvono piccoli problemi alle ragazze dell'istituto, aiutando qualcuna a cucinare, altre ad avere fiducia in sé stesse, e così via.
Di "detective" a dispetto della parola nel titolo, c'è davvero poco. Gli unici episodi interessanti sono quelli a stampo prettamente più comico (tipo quello con Miyuki come protagonista) che riescono almeno a far sorridere. Non c'è una vera trama portante nella serie, si va avanti a piccoli episodi autoconclusivi, solo ogni tanto c'è qualche storia più lunga che sfrutta due episodi, e solo nella parte finale c'è una vicenda che dura per ben sei episodi, che comunque si rivela essere deludente.
Trama a parte, il problema della serie è la caratterizzazione dei protagonisti.
Se si è disposti ad accettare che possa esistere una scuola come l'istituto Clamp, con tutte le sue iper-mega strutture e comfort, diventa invece più difficile passare sopra l'eccessiva perfettitudine del trio di detective: intelligentissimi, belli, ricchi. Uno ha il mondo ai suoi piedi, gli basta telefonare per far muovere chi e cosa vuole, dove e come vuole, un altro è un cuoco provetto e un altro ancora è il miglior ninja in circolazione (davvero).
Diventa pertanto noioso seguire un qualunque episodio perché i tre non si scoraggiano davanti a nulla, ne si fanno trovare impreparati: hanno sempre la soluzione giusta al momento giusto.
Per non parlare poi del fatto che in realtà dovrebbero avere otto anni, ma che invece sono mentalmente degli adulti, completamente distaccati da ciò che normalmente attira un bambino di quella età.
Arrivare dunque alla fine dei ventisei episodi richiede uno certo sforzo, in quanto la serie non fornisce stimoli per spronare lo spettatore alla visione, nemmeno ci dà il gusto di vedere i tre fallire qualche volta. Ogni loro caso affrontato si risolve con un successo.
Parlando invece della parte tecnica, qui per fortuna qualcosa di positivo c'è.
I disegni sono molto ben fatti, e migliorano quelli un po' acerbi del manga. I personaggi sono tutti molto belli, sia i ragazzi che le ragazze (davvero molto belle, persino le bambine), e le animazioni si mantengono su un buon livello per tutto il corso della serie. I colori sono anche accesi e brillanti.
La colonna sonora è orecchiabile quanto basta, non ci sono brani che lasciano il segno, ma fornisce un discreto sottofondo alle vicende, le canzoni di opening ed ending invece sono allegre e movimentate.
Anche dal punto di vista del doppiaggio il lavoro fatto è molto buono.
Per concludere dunque: la serie si rivela essere decisamente mediocre. Gli unici punti positivi sono quelli del versante puramente tecnico per grafica e audio. La parte decisamente più importante, ovvero storia e personaggi si rivela essere carente e poco interessante.
Va detto anche che le somiglianze con il manga sono poche, dato che durava solo tre volumi, e invece l'anime è di ben ventisei episodi, pertanto molte vicende sono originali e non hanno il corrispettivo cartaceo. Questo forse può essere uno dei pochi validi motivi che può spingere un fan delle Clamp e del manga in questione a visionare la serie.
Per tutti gli altri, sia che cerchiate anime ad ambientazione scolastica, sia che cerchiate qualche detective story, rivolgete altrove il vostro sguardo.
Il manga è parte di una trilogia di opere che include anche il manga "Man of Many Faces - Il ladro dalla mille facce" e "Polizia scolastica Duklyon".
I tre fumetti sono tutti ambientati all'interno dell'Istituto Clamp, una super scuola per studenti dotati, grande quanto una città, e che ha al suo interno strutture che racchiudono tutti i gradi di istruzione a partire dall'asilo fino all'università.
I personaggi di ogni manga fanno comparsa anche negli altri, essendo tutti ambientati nello stesso periodo temporale, con qualche vicenda che collega debolmente le tre storie.
Questa premessa era necessaria per spiegare che anche nell'anime questo elemento è presente. Anche se il titolo si riferisce solo ad uno dei manga, ci sono alcuni episodi che hanno per protagonisti i personaggi delle altre due opere, e in aggiunta ce n'è pure uno che ha per protagonista la Miyuki di "Miyuki-chan in Wonderland", altro manga delle Clamp. Un po' un pasticcio insomma.
Comunque, la trama dell'anime in questione è molto semplice: il consiglio studentesco per la divisione elementare è composto da tre geniali e bellissimi ragazzi: Nokoru, Suoh e Akira.
Nokoru però non riesce a sopportare la vista delle donne (di qualunque età) in pena e decide per questo di fondare un gruppo di detective e aiutare "tutte le donne del mondo" a trovare il sorriso.
Inizia dunque una serie di poco interessanti e abbastanza noiose puntate in cui i vari personaggi risolvono piccoli problemi alle ragazze dell'istituto, aiutando qualcuna a cucinare, altre ad avere fiducia in sé stesse, e così via.
Di "detective" a dispetto della parola nel titolo, c'è davvero poco. Gli unici episodi interessanti sono quelli a stampo prettamente più comico (tipo quello con Miyuki come protagonista) che riescono almeno a far sorridere. Non c'è una vera trama portante nella serie, si va avanti a piccoli episodi autoconclusivi, solo ogni tanto c'è qualche storia più lunga che sfrutta due episodi, e solo nella parte finale c'è una vicenda che dura per ben sei episodi, che comunque si rivela essere deludente.
Trama a parte, il problema della serie è la caratterizzazione dei protagonisti.
Se si è disposti ad accettare che possa esistere una scuola come l'istituto Clamp, con tutte le sue iper-mega strutture e comfort, diventa invece più difficile passare sopra l'eccessiva perfettitudine del trio di detective: intelligentissimi, belli, ricchi. Uno ha il mondo ai suoi piedi, gli basta telefonare per far muovere chi e cosa vuole, dove e come vuole, un altro è un cuoco provetto e un altro ancora è il miglior ninja in circolazione (davvero).
Diventa pertanto noioso seguire un qualunque episodio perché i tre non si scoraggiano davanti a nulla, ne si fanno trovare impreparati: hanno sempre la soluzione giusta al momento giusto.
Per non parlare poi del fatto che in realtà dovrebbero avere otto anni, ma che invece sono mentalmente degli adulti, completamente distaccati da ciò che normalmente attira un bambino di quella età.
Arrivare dunque alla fine dei ventisei episodi richiede uno certo sforzo, in quanto la serie non fornisce stimoli per spronare lo spettatore alla visione, nemmeno ci dà il gusto di vedere i tre fallire qualche volta. Ogni loro caso affrontato si risolve con un successo.
Parlando invece della parte tecnica, qui per fortuna qualcosa di positivo c'è.
I disegni sono molto ben fatti, e migliorano quelli un po' acerbi del manga. I personaggi sono tutti molto belli, sia i ragazzi che le ragazze (davvero molto belle, persino le bambine), e le animazioni si mantengono su un buon livello per tutto il corso della serie. I colori sono anche accesi e brillanti.
La colonna sonora è orecchiabile quanto basta, non ci sono brani che lasciano il segno, ma fornisce un discreto sottofondo alle vicende, le canzoni di opening ed ending invece sono allegre e movimentate.
Anche dal punto di vista del doppiaggio il lavoro fatto è molto buono.
Per concludere dunque: la serie si rivela essere decisamente mediocre. Gli unici punti positivi sono quelli del versante puramente tecnico per grafica e audio. La parte decisamente più importante, ovvero storia e personaggi si rivela essere carente e poco interessante.
Va detto anche che le somiglianze con il manga sono poche, dato che durava solo tre volumi, e invece l'anime è di ben ventisei episodi, pertanto molte vicende sono originali e non hanno il corrispettivo cartaceo. Questo forse può essere uno dei pochi validi motivi che può spingere un fan delle Clamp e del manga in questione a visionare la serie.
Per tutti gli altri, sia che cerchiate anime ad ambientazione scolastica, sia che cerchiate qualche detective story, rivolgete altrove il vostro sguardo.
"Clamp detectives" si presenta come un anime gradevole, senza troppe pretese, che si basa più sulla simpatia dei protagonisti piuttosto che sull'intreccio della storia, che risulta, comunque, notevolmente più elaborata rispetto a quella di altre opere ambientate nell'istituto Clamp come "Il ladro dalle mille facce" e "Polizia scolastica Duklycon". Nonostante il titolo, la componente delle indagini è molto spesso appena accennata e le vicende narrate spaziano da episodi del tutto umoristici a episodi meno comici e più romantici, dove i protagonisti dovranno affrontare i loro problemi di cuore o quelli di altri. Fra tutti i personaggi quello che spicca maggiormente è Nokoru, vero fulcro di questa storia, intorno al quale ruotano il dolce Akira e l'assennato Suou.
I disegni, sebbene piuttosto acerbi, risultano molto piacevoli e le tavole sono ricche di particolari. Insomma, non è certo una delle opere migliori delle Clamp, ma resta comunque un anime godibile e simpatico, che piacerà sicuramente agli appassionati di queste prolifiche autrici e a chi cerca un titolo divertente, dai bei disegni e non troppo impegnativo.
I disegni, sebbene piuttosto acerbi, risultano molto piacevoli e le tavole sono ricche di particolari. Insomma, non è certo una delle opere migliori delle Clamp, ma resta comunque un anime godibile e simpatico, che piacerà sicuramente agli appassionati di queste prolifiche autrici e a chi cerca un titolo divertente, dai bei disegni e non troppo impegnativo.