Transformers: Animated

Ottima serie. Non sono sicuro sul numero di episodi, ma li ho visti quasi tutti comunque.
La nuova grafica, la nuova trama e la nuova chiave in cui si presenta questa ennesima incarnazione di Transformers non è solo una serie realizzata per vendere modellini, ma anche e soprattutto una summa e un omaggio a oltre 20 anni di serie Transformers sfornate dai più disparati studi americani e giapponesi. Di fatto i riferimenti e le citazioni alle varie serie precedenti sono una chicca che i fanatici della serie come me non possono non apprezzare, anche la storia e il doppiaggio sono ottimi e non troppo pesanti da seguire.
In definitiva, una serie consigliata a tutti gli appassionati della saga, sia grandi che piccoli, sia nuovi che vecchi fan!

L'ultima trasposizione animata dei guerrieri robot di Cybertron ha un elemento in comune con la prima: non e' interamente giapponese o americana, ma un ibrido: la produzione è curata da Cartoon Network, mentre l'animazione e' stata realizzata presso svariati studi giapponesi.
La serie è notevole anche per il codazzo di polemiche che si trascinò quando fu annunciata, con molti fan disgustati dal nuovo look di Optimus e compagni. In effetti i Transformers non sono stati mai così colorati e "cartoonosi" e il character design non riesce a convincere fino in fondo, nonostante sia qualcosa di decisamente diverso rispetto a quello che di solito offre il brand.

Per fortuna gli sceneggiatori hanno fatto buon viso a cattivo gioco, prendendo il meglio dalle serie passate e aggiungendo del loro. In primis da Beast Wars è stata presa l'idea di innestare una continuity che si dipana da episodio a episodio. Questo espediente permette di concentrarsi meglio anche sulle personalità dei vari personaggi, i quali risultano caratterizzati davvero bene; da segnalare in particolare Ratchet, veterano di una guerra che odia e Blitzwing, che oltre alle due trasformazioni ottiene anche tre personalità distinte (il compassato e freddo Icy, l'irascibile Hothead e lo squilibrato Random).
Anche Starscream e Megatron guadagnano enormemente in carisma e il rapporto tra i due è molto più interessante rispetto al canovaccio ripetuto fino alla nausea della serie classica. E, soprattutto, questa volta le spalle "organiche" non sono semplici spettatori passivi: Isaac Sumdac e la figlioletta Sari risultano essere due personaggi interessanti e ben sfaccettati e nel corso della serie riserveranno qualche colpo di scena.

Una parola va spesa anche sull'ambientazione: non poteva esserci scelta più azzeccata di Detroit, la città dei motori. Il comparto tecnico varia dal passabile al discreto, ma in genere però l'animazione non fa gridare al miracolo. Buono il doppiaggio.
In definitiva, una serie che, seppur non partita sotto i migliori auspici, riesce comunque a divertire e ad essere degna del pesante nome che porta. Personalmente la pongo dietro soltanto a Beast Wars.

Una delle migliori saghe realizzate su questi robot!

Per la prima volta vediamo Optimus senza il rimorchio, snellendo molto il character del personaggio e rendendolo più "umano".

Ma anche gli altri suoi amici e gli stessi umani se la cavano molto bene, sia negli scontri che nelle evoluzioni quando si trasformano.

Notiamo inoltre una presenza più massiccia di forme di vita rispetto alle altre serie, laddove i robot sono una specie di parte integrante della civiltà, alcuni in progresso ed altri in via di estinzione.

A livello di morale la tecnologia fa da padrone a questo anime, ovvero se l'evoluzione della specie robotica che ne viene compiuta porterà degli aiuti all'umana specie ce ne sarà uno sviluppo in serie, se invece porterà malefici, disattivare alcune macchine infernali creati da una mente molto attiva sono un connubio micidiale per l'umana esistenza stessa.

Si potrebbe dire un concetto di Asimoviana memoria, quello che viene qui espresso in questo cartone, ricordando sempre il limite che demarca il confine tra uomo e robot, che in questa serie viene talvolta superato per insani scopi, ma che grazie al buonsenso di uomini e ragazzi animati da uno spirito giusto, e da macchine capaci con la loro secolare esperienza di fare progressi nonostante la loro estinzione, faranno in modo che le minacce tornino da dove sono venute sparendo per sempre.

Una serie che va assolutamente vista per la bellezza e la leggerezza con cui finalmente questa serie di cartoni viene trattata, a mio avviso buona e davvero di ottima fattura rispetto alle altre realizzate in precedenza

La serie è bellissima. All'inizio i disegni non mi piacevano molto, in quanto ero abituata a vederli belli grossi e possenti questi invece erano un pò magrolini, gracili, ma dopo i primi tre episodi mi sono cominciati a piacere tantissimo. Alcune storie erano un pò tristi ad esempio quella di ratchet che poi ci fa capire perchè questo autobot sia diventato così burbero. Invece quello rimasto più misterioso, proprio come un ninja, è prowl. Sin dall'inizio mi è parso sempre come un tipo riservato, taciturno e nel 2 episodio un po' come un lupo solitario, ma il suo amore per la natura lo rende adorabile, ciò può essere di insegnamento anche per un pubblico giovano che di solito tendono a imitare i personaggi dei cartoni preferiti, quindi è un bene. I dialoghi sono facili da capire anche se qualche volta devi stare con le orecchie spalancate per riuscire a comprendere ogni singola parola e senso, tipo nella puntata in cui appare blurr, parla più veloce di me che sono a dir poco insuperabile. Comunque non vedo l'ora di vedere la s3 in cui ci viene svelato qualcosa anche del passato del misterioso ninja. Spero che la mediaset ci onorerà di tale privilegio, dato che hanno il vizio di lasciare le serie più belle dei cartoni metà e sempre sul più bello, come hanno fatto con tfcybertron e altri cartoni belli. Mentre non si stanca mai di mandare diecimila volte dragon ball.
Comunque a mio parere la serie si becca un bel... 9 complimenti non vi metto dieci finché non trasmettono anche la s3. Ok?