Jewelpet
Un 8 direi che è abbastanza azzeccato per questo anime. Credo sia inutile riscrivere la trama, quindi passerò subito al dunque.
Ho visto Jewelpet due anni fa insieme a mio fratello (costretto da me ovviamente) e mi ero davvero appassionata, è perfetto per chi torna da scuola e vuole rilassarsi vedendo qualcosa. Alla fine delle puntate mi sono pure dispiaciuta, ma almeno anche le ultime puntate hanno avuto un senso.
Jewelpet, si incentra molto sull'argomento dell'amicizia che supera tutto,storie ormai sentite e risentite, ma che alla giovane età non fanno mai male. Si incentrano i vari personaggi, non ci si concentra su uno solo, ovviamente, si vede che i personaggi più marcati sono Rubi e la sua nuova amica umana.
Per quanto riguarda il design, è molto colorato e vivace, mi ha deluso un po' la grafica, visto l'anno, potevano fare di meglio, ci sono anime più vecchi con una grafica migliore.
Appena sapute delle altre serie, ho fatto un salto di gioia, ma sono rimasta davvero delusa, è stato tutto davvero senza senso. I maschi dopo la serie Tinkle sono andati via da Jewelpet, è diventato tutto zuccheroso e appiccicoso. L'unica cosa buona è la grafica migliore.
Per questo, io rendo molto alla prima stagione di Jewelpet, è l'unica che ha avuto senso, in questo assomiglia alle "Pretty Cure". Qui si vede la vita scolastica umana, le gelosie, l'amicizia, l'amore, le gang, c'è un po di tutto proprio quello che serve ad un anime non di certo corto.
Quindi, io confermo ancora il mio 8 meritatissimo, e unico di tutta la saga Jewelpet.
Ho visto Jewelpet due anni fa insieme a mio fratello (costretto da me ovviamente) e mi ero davvero appassionata, è perfetto per chi torna da scuola e vuole rilassarsi vedendo qualcosa. Alla fine delle puntate mi sono pure dispiaciuta, ma almeno anche le ultime puntate hanno avuto un senso.
Jewelpet, si incentra molto sull'argomento dell'amicizia che supera tutto,storie ormai sentite e risentite, ma che alla giovane età non fanno mai male. Si incentrano i vari personaggi, non ci si concentra su uno solo, ovviamente, si vede che i personaggi più marcati sono Rubi e la sua nuova amica umana.
Per quanto riguarda il design, è molto colorato e vivace, mi ha deluso un po' la grafica, visto l'anno, potevano fare di meglio, ci sono anime più vecchi con una grafica migliore.
Appena sapute delle altre serie, ho fatto un salto di gioia, ma sono rimasta davvero delusa, è stato tutto davvero senza senso. I maschi dopo la serie Tinkle sono andati via da Jewelpet, è diventato tutto zuccheroso e appiccicoso. L'unica cosa buona è la grafica migliore.
Per questo, io rendo molto alla prima stagione di Jewelpet, è l'unica che ha avuto senso, in questo assomiglia alle "Pretty Cure". Qui si vede la vita scolastica umana, le gelosie, l'amicizia, l'amore, le gang, c'è un po di tutto proprio quello che serve ad un anime non di certo corto.
Quindi, io confermo ancora il mio 8 meritatissimo, e unico di tutta la saga Jewelpet.
Jewel pet, nonostante sia un'altra commercialata della Sanrio, è un anime abbastanza godibile sopratutto per i cuccioli dallo stile kawaii.
La protagonista Ruby, una coniglietta sbadata, deve trovare i jewel charms (i quali contengono i jewel pet, cuccioli magici), caduti per sbaglio sulla Terra, insieme alla sua padroncina Rinko - nella versione italiana Reiko. Solo loro due possono risvegliare i jewel pet con una formula magica.
Intanto, una gatta malvagia vuole distruggere i sogni delle persone e manda tre servitori buoni a nulla a prendere i jewel charms prima che li prendano i nostri protagonisti.
I disegni sono poco accurati e i colori sono molto accesi.
L'opening e l'ending originali sono decisamente meglio della sigla italiana cantata da Cristina D'Avena (senza offesa per la cantante) e, anziché lasciare almeno i video originali, gli adattatori hanno preso degli spezzettoni da vari episodi.
Da evitare per chi vuole un anime originale e/o per quelli cui non piacciono gli anime infantili.
La protagonista Ruby, una coniglietta sbadata, deve trovare i jewel charms (i quali contengono i jewel pet, cuccioli magici), caduti per sbaglio sulla Terra, insieme alla sua padroncina Rinko - nella versione italiana Reiko. Solo loro due possono risvegliare i jewel pet con una formula magica.
Intanto, una gatta malvagia vuole distruggere i sogni delle persone e manda tre servitori buoni a nulla a prendere i jewel charms prima che li prendano i nostri protagonisti.
I disegni sono poco accurati e i colori sono molto accesi.
L'opening e l'ending originali sono decisamente meglio della sigla italiana cantata da Cristina D'Avena (senza offesa per la cantante) e, anziché lasciare almeno i video originali, gli adattatori hanno preso degli spezzettoni da vari episodi.
Da evitare per chi vuole un anime originale e/o per quelli cui non piacciono gli anime infantili.
