Bakusō Kyōdai Let's & Go!! WGP
Seguito di "Let's & Go!!", "Let's & Go!! WGP" è ambientata poco dopo la fine della prima stagione.
In questo nuovo capitolo i ragazzi non gareggiano più uno contro l'altro, ma formano una squadra che si troverà a competere in un campionato mondiale (che si svolge "ovviamente" in Giappone). Questo secondo capitolo ha delle buone qualità che lo rendono un bel salto in avanti rispetto alla prima serie. I ragazzi continuano a battibeccare spesso, ma si trovano ora ad affrontare una serie di sfide legate alla necessità di fare lavoro di squadra. E se alcuni di loro, primo fra tutti Go, hanno nella prima parte della serie evidenti difficoltà in ciò e sembrano spesso compiere un passo avanti e due indietro, a serie conclusa tutti loro hanno in retrospettiva conosciuto una bella maturazione. Ognuno dei cinque ha il suo ruolo e il suo spazio, che è sempre rispettato nonostante i protagonisti indiscussi siano Retsu e Go, e imparano a rispettarsi a vicenda oltre che a collaborare per un obiettivo comune.
Non vi è più un nemico-fantoccio, come a tratti risultava il Dottor Orlando, ma la vera "sfida" della serie è la necessità di competere contro le squadre delle altre nazioni, ciascuna con le sue peculiarità, i suoi punti di forza e le sue debolezze. Molto bello anche il rapporto che i ragazzi costruiscono con i loro avversari, di rivalità ma molto spesso anche dichiaratamente di rispetto reciproco. E, nonostante possiate immaginare la conclusione del campionato (molto generosamente anche 'spoilerata' dalla traduzione dei titoli in italiano), riesce comunque a passare molto bene nel corso delle puntate il messaggio che ciò che conta davvero è aver gareggiato con tutti sé stessi e divertendosi, molto più della vittoria in quanto tale.
Una nota di merito anche ai Rosso Strada, l'unica squadra davvero "nemica" dei nostri eroi, il cui capo riesce comunque ad avere il suo momento di gloria, più che meritato ma che allo stesso tempo non è sufficiente per concedergli la redenzione (non pensavo che potesse accadere, ma in quella puntata ho davvero finito per commuovermi).
È ancora necessario sospendere l'incredulità su una serie di inesattezze legate alla modalità di svolgimento delle gare: le macchinine continuano ad avere volontà propria, i ragazzini riescono sempre a macinare chilometri in rollerblade senza accusare alcuna stanchezza, i giudici di gara hanno deciso come al solito di sorvegliare poco o nulla su scorrettezze e pericoli mortali a cui sono sottoposti i ragazzi. Ma, se si è disposti ad accettare di soprassedere su questi dettagli, "Let's & Go!! WGP" è un anime che, pur nella sua semplicità, ha umanamente molto da offrire.
Anche se la prima serie vi ha deluso, se siete appassionati del genere, vi consiglio di recuperare la seconda stagione. È molto più coesa internamente, coerente, con un bel messaggio generale e come protagonisti dei ragazzi che maturano e crescono, sì insieme alle loro macchinine da corsa, ma questa volta anche insieme ai loro amici e compagni.
In questo nuovo capitolo i ragazzi non gareggiano più uno contro l'altro, ma formano una squadra che si troverà a competere in un campionato mondiale (che si svolge "ovviamente" in Giappone). Questo secondo capitolo ha delle buone qualità che lo rendono un bel salto in avanti rispetto alla prima serie. I ragazzi continuano a battibeccare spesso, ma si trovano ora ad affrontare una serie di sfide legate alla necessità di fare lavoro di squadra. E se alcuni di loro, primo fra tutti Go, hanno nella prima parte della serie evidenti difficoltà in ciò e sembrano spesso compiere un passo avanti e due indietro, a serie conclusa tutti loro hanno in retrospettiva conosciuto una bella maturazione. Ognuno dei cinque ha il suo ruolo e il suo spazio, che è sempre rispettato nonostante i protagonisti indiscussi siano Retsu e Go, e imparano a rispettarsi a vicenda oltre che a collaborare per un obiettivo comune.
Non vi è più un nemico-fantoccio, come a tratti risultava il Dottor Orlando, ma la vera "sfida" della serie è la necessità di competere contro le squadre delle altre nazioni, ciascuna con le sue peculiarità, i suoi punti di forza e le sue debolezze. Molto bello anche il rapporto che i ragazzi costruiscono con i loro avversari, di rivalità ma molto spesso anche dichiaratamente di rispetto reciproco. E, nonostante possiate immaginare la conclusione del campionato (molto generosamente anche 'spoilerata' dalla traduzione dei titoli in italiano), riesce comunque a passare molto bene nel corso delle puntate il messaggio che ciò che conta davvero è aver gareggiato con tutti sé stessi e divertendosi, molto più della vittoria in quanto tale.
Una nota di merito anche ai Rosso Strada, l'unica squadra davvero "nemica" dei nostri eroi, il cui capo riesce comunque ad avere il suo momento di gloria, più che meritato ma che allo stesso tempo non è sufficiente per concedergli la redenzione (non pensavo che potesse accadere, ma in quella puntata ho davvero finito per commuovermi).
È ancora necessario sospendere l'incredulità su una serie di inesattezze legate alla modalità di svolgimento delle gare: le macchinine continuano ad avere volontà propria, i ragazzini riescono sempre a macinare chilometri in rollerblade senza accusare alcuna stanchezza, i giudici di gara hanno deciso come al solito di sorvegliare poco o nulla su scorrettezze e pericoli mortali a cui sono sottoposti i ragazzi. Ma, se si è disposti ad accettare di soprassedere su questi dettagli, "Let's & Go!! WGP" è un anime che, pur nella sua semplicità, ha umanamente molto da offrire.
Anche se la prima serie vi ha deluso, se siete appassionati del genere, vi consiglio di recuperare la seconda stagione. È molto più coesa internamente, coerente, con un bel messaggio generale e come protagonisti dei ragazzi che maturano e crescono, sì insieme alle loro macchinine da corsa, ma questa volta anche insieme ai loro amici e compagni.