Capitan Jet

Capitan Jet è un'anime che presenta molte somiglianze con Astroboy. I personaggi e la storia sono leggermente diversi, ma non così tanto e graficamente Jet Mars è un Astroboy con il mantello. Per questo motivo molti considerano Capitan Jet un Astroboy di serie B. Questo può anche essere vero, ma ciò nonostante io sono affettivamente legato a quest'anime, perché è stato il primo robot di Tezuka che abbia mai visto. L'Astroboy originale in bianco e nero non è mai stato trasmesso in Italia, mentre il famoso remake degli anni ottanta l'ho visto soltanto da adulto, dunque Capitan Jet è l'unico che ricordo dalla mia infanzia. Mi piacevano particolarmente l'atmosfera scolastica e il personaggio del maestro.
Veniva trasmesso sulle TV private di terza categoria e non sono mai riuscito a vedere tutte le puntate. Recentemente sono riuscito a vedere il film di montaggio ottenuto dalle prima puntate della serie. Le animazioni sono povere, anche per gli standard degli anni settanta, ma lo stile di Tezuka compensa per la povertà dei mezzi. Ricordo con simpatia anche l'allegra sigla di Sara Kappa. Consigliato ai bambini.

Capitan jet è una serie decisamente inferiore rispetto al più mitico e conosciutissimo Astroboy. La trama è, a mio parere, priva di elementi caratteristici essenziali, come quello dell'importanza del potere eroico che lega i due protagonisti.
Il protagonista supereroe è messo in risalto, più che come un "paladino", come un protagonista molto semplice.

La serie, che racconta le vicende di una coppia di robot dalle sembianze di bambini, Jet e Mirì, è una brutta copia di Astroboy, dai colori sgargianti e dalla trama piuttosto debole.
La serie si caratterizza anche per una brutta animazione e personaggi stereotipati e anonimi.
Edizione italiana con voci caratterizzanti, ma cast esiguo.
Bella, ma non memorabile, la sigla cantata da Sara Kappa.