Spice and Wolf II Act.0 - Ookami to Kohaku-iro no Yuuutsu
Con questo OVA si annuncia l'inizio della seconda serie di Spice And Wolf.
Trama
La caratteristica principale di questo strano OVA è che è strutturato come uno "slice of life", ergo come una giornata che non ha nulla a che vedere con tutte le vicende della serie precedente e che vede i protagonisti principali prendersi una pausa dalla routine quotidiana. L'episodio sarà principalmente suddiviso in due spazi: uno in cui vedremo un semplice pranzo con protagonisti Nora, Lawrence e Horo, e l'altro in cui vi sarà Horo a letto priva di forze, che dialogherà parecchio con Lawrence, scoprendo che, sotto sotto c'è qualcosa che è meglio approfondire tra i due. Ai fini della trama, funge da tramite per la seconda serie, però, a un occhio più attento, funge anche da input per il finale di quest'ultima, il che non fa mai male.
Lato Tecnico
Sebbene la seconda serie sia totalmente diversa di stile grafico, c'è da dire che questo OVA rimane fedele alla prima serie. un po' inesatto ma bello da vedere, ecco come si presenta. Dal punto di vista sonoro invece nulla da segnalare, è tutto come la serie normale.
Commento Finale
Insomma, se seguite Spice and Wolf non lasciatevelo scappare, è curioso vedere come sia stata riposta una cura simile in un OVA di un anime di appena 24 episodi comprendenti le due serie.
Voto Finale: 8
Qualità Fansub: media
Trama
La caratteristica principale di questo strano OVA è che è strutturato come uno "slice of life", ergo come una giornata che non ha nulla a che vedere con tutte le vicende della serie precedente e che vede i protagonisti principali prendersi una pausa dalla routine quotidiana. L'episodio sarà principalmente suddiviso in due spazi: uno in cui vedremo un semplice pranzo con protagonisti Nora, Lawrence e Horo, e l'altro in cui vi sarà Horo a letto priva di forze, che dialogherà parecchio con Lawrence, scoprendo che, sotto sotto c'è qualcosa che è meglio approfondire tra i due. Ai fini della trama, funge da tramite per la seconda serie, però, a un occhio più attento, funge anche da input per il finale di quest'ultima, il che non fa mai male.
Lato Tecnico
Sebbene la seconda serie sia totalmente diversa di stile grafico, c'è da dire che questo OVA rimane fedele alla prima serie. un po' inesatto ma bello da vedere, ecco come si presenta. Dal punto di vista sonoro invece nulla da segnalare, è tutto come la serie normale.
Commento Finale
Insomma, se seguite Spice and Wolf non lasciatevelo scappare, è curioso vedere come sia stata riposta una cura simile in un OVA di un anime di appena 24 episodi comprendenti le due serie.
Voto Finale: 8
Qualità Fansub: media
Devo ammettere che normalmente sarebbe abbastanza complicato scrivere un'intera recensione (seppur comunque breve) su un oav come questo se non stessimo parlando di Spice and Wolf. Il primo motivo sarebbe senz'altro la durata limitata dello stesso, che porterebbe a classificare questo come ad un semplice episodio di intermezzo tra le due stagioni, eppure la magia della serie pare estendersi fortunatamente anche qui, regalandoci 22 minuti circa di perfetto collegamento tra le vicende appena vissute e quelle che in futuro vivremo.
L'OAV si apre con una cena in una sala privata (presumibilmente di una locanda) tra Lawrence, Horo e la giovane pastorella Nora, i quali riunitisi dopo quanto passato a fine della prima stagione, si trovano a discutere amichevolmente tra di loro del più e del meno. In particolare la discussione (fatta anche di frecciatine doppi sensi) vedrà il progressivo insorgere nella dea pagana una certa gelosia per i riguardi dimostrati dal proprio compagno nei confronti di quella che normalmente sarebbe il suo nemico naturale (vista l'abilità dimostrata nel tenere a bada gli assalti dei lupi), finendo per farle dimenticare il suo limite e portandola a sentirsi male. Inizia così la seconda parte dell'episodio, durante il quale horo più che con la semplice sensazione di malessere fisico, dovrà fare i conti con i propri sentimenti: cercare di raggiungere il nord per ritrovare i propri fratelli oppure rimanere con Lawrence? La scelta di sicuro non è facile.
Nulla di trascendentale insomma, ma intermezzo sicuramente molto simpatico ed interessante, consigliato soprattutto da vedere prima della visione della seconda stagione.
L'OAV si apre con una cena in una sala privata (presumibilmente di una locanda) tra Lawrence, Horo e la giovane pastorella Nora, i quali riunitisi dopo quanto passato a fine della prima stagione, si trovano a discutere amichevolmente tra di loro del più e del meno. In particolare la discussione (fatta anche di frecciatine doppi sensi) vedrà il progressivo insorgere nella dea pagana una certa gelosia per i riguardi dimostrati dal proprio compagno nei confronti di quella che normalmente sarebbe il suo nemico naturale (vista l'abilità dimostrata nel tenere a bada gli assalti dei lupi), finendo per farle dimenticare il suo limite e portandola a sentirsi male. Inizia così la seconda parte dell'episodio, durante il quale horo più che con la semplice sensazione di malessere fisico, dovrà fare i conti con i propri sentimenti: cercare di raggiungere il nord per ritrovare i propri fratelli oppure rimanere con Lawrence? La scelta di sicuro non è facile.
Nulla di trascendentale insomma, ma intermezzo sicuramente molto simpatico ed interessante, consigliato soprattutto da vedere prima della visione della seconda stagione.
Rosso di sera, bel tempo si spera: ho trovato questo episodio zero abbastanza interessante. Se la prima serie m'aveva lasciato più di qualche dubbio perché sembrava troppo un manuale pratico di compravendita, questo OAV sembra essere la premessa di una tanto sospirata controtendenza. È pur vero che adesso Lawrence gioca a fare il medico infarcendo l'episodio di tediose spiegazioni sui cibi migliori per curare la febbre; è altrettanto vero però che lascia intravedere qualche sviluppo un po' più interessante. Anche se l'affermazione "questa è la quiete prima della tempesta" è un po' preoccupante.
In definitiva, assegno a questo singolo episodio un punto in più rispetto a quanto fatto in precedenza sperando che il seguito non rovini le attese: in verità non mi aspetto comunque granché. Ma almeno spero in un po' più di brio in questa storia a carattere medioevale, che è ormai in fase di stallo da parecchie puntate.
In definitiva, assegno a questo singolo episodio un punto in più rispetto a quanto fatto in precedenza sperando che il seguito non rovini le attese: in verità non mi aspetto comunque granché. Ma almeno spero in un po' più di brio in questa storia a carattere medioevale, che è ormai in fase di stallo da parecchie puntate.
Questo OAV di Spice and Wolf si mantiene sulla linea generale della prima serie, perciò l'ho trovato assolutamente piacevole e divertente. E' lungo come un normale episodio, ma zeppo di dialoghi geniali e intrisi di doppi sensi, al punto che sono quasi certo che me ne sia sfuggito qualcuno.
L'episodio si colloca subito dopo la prima serie e, a giudicare dal titolo, in apertura della seconda. Tutto inizia in un'affollatissima locanda, nella saletta privata al piano superiore. Lawrence, Horo e Nora, la pastorella, sono a cena insieme. Tutto è giocato sui dialoghi e le espressioni del volto. Lawrence fa un po' il provolone con la bionda Nora, cosa che fa evidentemente ingelosire Horo, che si sente esclusa dal discorso. I doppi sensi proseguono per un po', quand'ecco che Horo comincia a non sentirsi molto bene. Quale sarà il problema? Non aggiungo altro. Se vi è piaciuto Spice and Wolf non potete perdere questo OAV che è la naturale prosecuzione della storia. Le musiche sono eccellenti come sempre, i dialoghi sempre più piccanti, i colori e le animazioni di ottimo livello. Riguardo l'approfondimento dei personaggi questo OAV ci permette di conoscere un po' meglio Horo, il suo passato, i suoi pensieri, le sue paure per il futuro, il suo attaccamento sempre più intenso a Lawrence. Oltre ad essere divertente, quindi, è un episodio interessante per inquadrare più chiaramente la prima serie e probabilmente preparatorio per quanto riguarda la seconda (che spero esca quanto prima!). A livello di azione si può dire che non succeda assolutamente niente, persino commercialmente parlando. Niente compravendite, niente rischio bancarotta, niente missioni pericolose e nessuna inquietante presenza ecclesiastica (sempre presente negli episodi della prima serie) a rendere rischiose le peregrinazioni dei nostri due eroi. Solo una puntata di approfondimento, certo, ma fondamentale per gli appassionati. Rimango sul mio voto: 10 pieno e meritatissimo.
L'episodio si colloca subito dopo la prima serie e, a giudicare dal titolo, in apertura della seconda. Tutto inizia in un'affollatissima locanda, nella saletta privata al piano superiore. Lawrence, Horo e Nora, la pastorella, sono a cena insieme. Tutto è giocato sui dialoghi e le espressioni del volto. Lawrence fa un po' il provolone con la bionda Nora, cosa che fa evidentemente ingelosire Horo, che si sente esclusa dal discorso. I doppi sensi proseguono per un po', quand'ecco che Horo comincia a non sentirsi molto bene. Quale sarà il problema? Non aggiungo altro. Se vi è piaciuto Spice and Wolf non potete perdere questo OAV che è la naturale prosecuzione della storia. Le musiche sono eccellenti come sempre, i dialoghi sempre più piccanti, i colori e le animazioni di ottimo livello. Riguardo l'approfondimento dei personaggi questo OAV ci permette di conoscere un po' meglio Horo, il suo passato, i suoi pensieri, le sue paure per il futuro, il suo attaccamento sempre più intenso a Lawrence. Oltre ad essere divertente, quindi, è un episodio interessante per inquadrare più chiaramente la prima serie e probabilmente preparatorio per quanto riguarda la seconda (che spero esca quanto prima!). A livello di azione si può dire che non succeda assolutamente niente, persino commercialmente parlando. Niente compravendite, niente rischio bancarotta, niente missioni pericolose e nessuna inquietante presenza ecclesiastica (sempre presente negli episodi della prima serie) a rendere rischiose le peregrinazioni dei nostri due eroi. Solo una puntata di approfondimento, certo, ma fondamentale per gli appassionati. Rimango sul mio voto: 10 pieno e meritatissimo.
