Gekijouban Tengen Toppa Gurren Lagann: Lagann-hen
Dopo avere sconfitto i suoi quattro generali, Simon, ormai a capo del Dai Gurren Dan, muove battaglia a Teppelin e al suo sovrano, Lord Genome, signore degli uomini-bestia. Sconfitto, questi lo avverte della minaccia che il ragazzo ha scatenato sull'umanità: una minaccia che porterà alla sua estinzione.
Amata odiata Gainax. Non realizzasse alcuni tra gli anime più belli al mondo non riuscirei proprio a perdonarle certe porcate commerciali più o meno recenti. Già per Evangelion ci provò (e ci riuscì) con Death & Rebirth, ma peggio ancora è stato fatto con Tengen Toppa Gurren-Lagann.
Che poi dico, che senso ha avuto realizzare questa - almeno idealmente - versione alternativa dei fatti ad appena due anni dall'originale? Per Evangelion ne passarono di più, e di sicuro il risultato è stato di tutt'altro livello - vedi The End of Evangelion -, senza contare che lì c'era l'implicita necessità di compensare un finale visivamente monco causa problemi finanziari. Infatti The End of Evangelion portava in video l'apocalisse così come sarebbe dovuta essere, e con una grafica ampiamente migliore.
E cos'ha fatto invece Tengen Toppa Gurren-Lagann the Movie: Gurren-hen? Ha migliorato la grafica? No, perché, oltre che essere composto per il 90% da stock footage preso dalla serie paro paro, nelle poche scene inedite la qualità grafica era assolutamente in linea con la serie.
Ha portato, come avrebbe dovuto essere in sede d'annuncio, dei cambiamenti alla trama? No, manco per il cazzo. E non venitemi con il combattimento finale, perché se cambia un po' la forma, va a parare esattamente dove arrivava la serie. Facciamola breve. Gurren-hen è una delle peggiori prese per il culo della storia dell'animazione e non.
Con Lagann-hen il tiro è stato aggiustato un po'. Intendiamoci, non credo che si salvi del tutto dalla definizione di "inculata", ma per lo meno la visione di questo è ben più giustificata rispetto al primo film.
Ancora una volta molte delle promesse in sede d'annuncio sono andate a farsi fottere, quali un finale alternativo alla saga degli Anti-Spiral, e soprattutto un approfondimento su Viral nel periodo tra la battaglia di Teppelin e la sua cattura. E nonostante molte delle novità del film siano concentrate nella seconda metà, la conclusione è para para quella della serie, non si sono sprecati manco a ridisegnarla. Complimenti.
E come se non bastasse, è ancora presente un altro problema del primo film, pur ridotto, ossia il fatto che dubito che chiunque non abbia seguito la serie riuscirà a non provare una certa confusione vedendo il film, visto che molti eventi sono qui solo abbozzati e ridotti. Così chi non li avesse già presenti potrebbe trovare piuttosto oscuri certi passaggi.
Per lo meno, come ho detto, pur essendo ancora abbondante l'uso di materiale riciclato, qualche novità anche piuttosto interessante non è assente, specie nel confronto finale, probabilmente ancora più massiccio di quanto non fosse già nella versione originale. Anzi, probabilmente abbiamo uno dei combattimenti più spettacolari mai visti (pur non raggiungendo i livelli di "You Are (Not) Alone", principalmente per una realizzazione tecnica inferiore).
Poco da dire su grafica e musiche. La prima è identica in tutto e per tutto a quello che offriva la serie, con forse qualche leggero miglioramento nelle scene inedite, mentre le musiche sono grossomodo le stesse, fantastiche.
Volendo tirare le somme, nonostante i notevoli passi avanti ancora una volta Lagann-hen è un progetto che, a differenza del Rebuild di Evangelion, consiglio esclusivamente a chi ha già visto la serie, ciò per poterlo apprezzare appieno, anche se paradossalmente saranno anche quelli che lo odieranno di più.
Voto: 8
Amata odiata Gainax. Non realizzasse alcuni tra gli anime più belli al mondo non riuscirei proprio a perdonarle certe porcate commerciali più o meno recenti. Già per Evangelion ci provò (e ci riuscì) con Death & Rebirth, ma peggio ancora è stato fatto con Tengen Toppa Gurren-Lagann.
Che poi dico, che senso ha avuto realizzare questa - almeno idealmente - versione alternativa dei fatti ad appena due anni dall'originale? Per Evangelion ne passarono di più, e di sicuro il risultato è stato di tutt'altro livello - vedi The End of Evangelion -, senza contare che lì c'era l'implicita necessità di compensare un finale visivamente monco causa problemi finanziari. Infatti The End of Evangelion portava in video l'apocalisse così come sarebbe dovuta essere, e con una grafica ampiamente migliore.
E cos'ha fatto invece Tengen Toppa Gurren-Lagann the Movie: Gurren-hen? Ha migliorato la grafica? No, perché, oltre che essere composto per il 90% da stock footage preso dalla serie paro paro, nelle poche scene inedite la qualità grafica era assolutamente in linea con la serie.
Ha portato, come avrebbe dovuto essere in sede d'annuncio, dei cambiamenti alla trama? No, manco per il cazzo. E non venitemi con il combattimento finale, perché se cambia un po' la forma, va a parare esattamente dove arrivava la serie. Facciamola breve. Gurren-hen è una delle peggiori prese per il culo della storia dell'animazione e non.
Con Lagann-hen il tiro è stato aggiustato un po'. Intendiamoci, non credo che si salvi del tutto dalla definizione di "inculata", ma per lo meno la visione di questo è ben più giustificata rispetto al primo film.
Ancora una volta molte delle promesse in sede d'annuncio sono andate a farsi fottere, quali un finale alternativo alla saga degli Anti-Spiral, e soprattutto un approfondimento su Viral nel periodo tra la battaglia di Teppelin e la sua cattura. E nonostante molte delle novità del film siano concentrate nella seconda metà, la conclusione è para para quella della serie, non si sono sprecati manco a ridisegnarla. Complimenti.
E come se non bastasse, è ancora presente un altro problema del primo film, pur ridotto, ossia il fatto che dubito che chiunque non abbia seguito la serie riuscirà a non provare una certa confusione vedendo il film, visto che molti eventi sono qui solo abbozzati e ridotti. Così chi non li avesse già presenti potrebbe trovare piuttosto oscuri certi passaggi.
Per lo meno, come ho detto, pur essendo ancora abbondante l'uso di materiale riciclato, qualche novità anche piuttosto interessante non è assente, specie nel confronto finale, probabilmente ancora più massiccio di quanto non fosse già nella versione originale. Anzi, probabilmente abbiamo uno dei combattimenti più spettacolari mai visti (pur non raggiungendo i livelli di "You Are (Not) Alone", principalmente per una realizzazione tecnica inferiore).
Poco da dire su grafica e musiche. La prima è identica in tutto e per tutto a quello che offriva la serie, con forse qualche leggero miglioramento nelle scene inedite, mentre le musiche sono grossomodo le stesse, fantastiche.
Volendo tirare le somme, nonostante i notevoli passi avanti ancora una volta Lagann-hen è un progetto che, a differenza del Rebuild di Evangelion, consiglio esclusivamente a chi ha già visto la serie, ciò per poterlo apprezzare appieno, anche se paradossalmente saranno anche quelli che lo odieranno di più.
Voto: 8
Lagann-hen è il secondo e ultimo capitolo facente parte dei due film di Tengen Toppa Gurren-Lagann, che si prefiggono di riassumere e interpretare l'anime in maniera leggermente diversa, creando una sorta di "Rebuild of Gurren-Lagann".
A differenza del primo film, però, qui sono presenti scene inedite e battute diverse anche durante i primi minuti, e non soltanto negli ultimi 20-30.
Sul lato tecnico ancora una volta non c'è nulla da discutere: animazioni, regia e musiche si fondono in un mix che fa gridare al miracolo, come nella serie, e nella parte finale forse è anche migliore rispetto a quest'ultima.
Se pensavate di avere visto il massimo nell'anime, ma poi vi siete ricreduti guardando le ultime scene di Gurren-hen, beh, siate pronti a ricredervi anche con questo devastante, esplosivo... anzi no, questi termini non sono sufficienti a descriverlo adeguatamente: il vocabolo che più si addice direi che sia "trivelloso".
Questo film non è solo una diversa interpretazione, più appagante ed esaltante, della versione originale presente nell'anime, ma serve a mostrare che i limiti non esistono, che non c'è limite alle aspirazioni dell'uomo e non c'è nulla che non possiamo fare, dipende solo da noi: siamo noi che ci imponiamo mentalmente degli ipotetici limiti, delle barriere e dei muri che impediscono quindi al nostro modo di vivere di andare oltre.
Tengen Toppa Gurren-Lagann Lagann-hen ci fa capire che possiamo sempre ambire al meglio, e mai accontentarci della nostra posizione attuale.
Possiamo fare di più, molto, molto di più, e non c'è nessuno a potercelo impedire, siamo solo noi stessi a decidere.
E con questo neanche l'evoluzione dell'uomo avrà mai fine, né la tecnologia dovrà necessariamente portare questo mondo alla rovina, alla perdita di noi stessi.
No, no, no; basta essere autocoscienti e andare avanti, un passo alla volta, e nulla sarà in grado di limitare la nostra gioia, la felicità dell'esistenza.
Perché noi siamo delle trivelle, e imperterrite continuiamo a girare, trivellare, scavare, sempre più in profondità, senza fermarci di fronte a nulla, rendendo possibile l'impossibile - i nostri sogni - e scoprendo le infinite emozioni e i nuovi orizzonti che la bellezza dell'universo ha ancora in serbo per noi, ma che non abbiamo ancora scoperto.
La trivella è la nostra anima.
Sapete quindi che vi dico? Per capire appieno il senso dell'anime dovrete vedervi anche questo film, che lascia il messaggio definitivo, come fosse un colpo di grazia a quella dannata barriera che ognuno di noi si è imposto nel cervello.
Unico pelo dell'uovo che segnalerei è l'eccessiva velocità nel susseguirsi degli eventi inerenti alla prigionia di Simon, che avrebbero forse dovuto lasciare più spazio per degli spunti di riflessione, ma ciò che conta è il risultato finale: non eguagliato, anzi migliorato.
Non so fino a che punto sia valido il 10, considerata la natura del film che è per lo più riassuntiva, ma come significato metaforico meriterebbe 11, e quindi il massimo dei voti lo trovo giustificato, considerando poi che copre il miglior arco narrativo della serie.
Un'opera che cambia la vita.
Davvero.
A differenza del primo film, però, qui sono presenti scene inedite e battute diverse anche durante i primi minuti, e non soltanto negli ultimi 20-30.
Sul lato tecnico ancora una volta non c'è nulla da discutere: animazioni, regia e musiche si fondono in un mix che fa gridare al miracolo, come nella serie, e nella parte finale forse è anche migliore rispetto a quest'ultima.
Se pensavate di avere visto il massimo nell'anime, ma poi vi siete ricreduti guardando le ultime scene di Gurren-hen, beh, siate pronti a ricredervi anche con questo devastante, esplosivo... anzi no, questi termini non sono sufficienti a descriverlo adeguatamente: il vocabolo che più si addice direi che sia "trivelloso".
Questo film non è solo una diversa interpretazione, più appagante ed esaltante, della versione originale presente nell'anime, ma serve a mostrare che i limiti non esistono, che non c'è limite alle aspirazioni dell'uomo e non c'è nulla che non possiamo fare, dipende solo da noi: siamo noi che ci imponiamo mentalmente degli ipotetici limiti, delle barriere e dei muri che impediscono quindi al nostro modo di vivere di andare oltre.
Tengen Toppa Gurren-Lagann Lagann-hen ci fa capire che possiamo sempre ambire al meglio, e mai accontentarci della nostra posizione attuale.
Possiamo fare di più, molto, molto di più, e non c'è nessuno a potercelo impedire, siamo solo noi stessi a decidere.
E con questo neanche l'evoluzione dell'uomo avrà mai fine, né la tecnologia dovrà necessariamente portare questo mondo alla rovina, alla perdita di noi stessi.
No, no, no; basta essere autocoscienti e andare avanti, un passo alla volta, e nulla sarà in grado di limitare la nostra gioia, la felicità dell'esistenza.
Perché noi siamo delle trivelle, e imperterrite continuiamo a girare, trivellare, scavare, sempre più in profondità, senza fermarci di fronte a nulla, rendendo possibile l'impossibile - i nostri sogni - e scoprendo le infinite emozioni e i nuovi orizzonti che la bellezza dell'universo ha ancora in serbo per noi, ma che non abbiamo ancora scoperto.
La trivella è la nostra anima.
Sapete quindi che vi dico? Per capire appieno il senso dell'anime dovrete vedervi anche questo film, che lascia il messaggio definitivo, come fosse un colpo di grazia a quella dannata barriera che ognuno di noi si è imposto nel cervello.
Unico pelo dell'uovo che segnalerei è l'eccessiva velocità nel susseguirsi degli eventi inerenti alla prigionia di Simon, che avrebbero forse dovuto lasciare più spazio per degli spunti di riflessione, ma ciò che conta è il risultato finale: non eguagliato, anzi migliorato.
Non so fino a che punto sia valido il 10, considerata la natura del film che è per lo più riassuntiva, ma come significato metaforico meriterebbe 11, e quindi il massimo dei voti lo trovo giustificato, considerando poi che copre il miglior arco narrativo della serie.
Un'opera che cambia la vita.
Davvero.
