Armitage III Poly-Matrix
Qualche anno dopo la produzione degli OAV, la Pioneer, ha deciso di rilanciare Armitage III sul mercato americano sotto forma di film. Per realizzare il lungometraggio, sono stati messi assieme i 4 OAV con un lavoro di taglia-e-incolla che ha portato alla creazione di questo Poly-Matrix. Giusto per capire meglio facciamo due conticini: gli OAV originali durano complessivamente 140 minuti, sono state tagliate scene per circa 50 minuti e aggiunte di nuove (tra cui un finale rivisto), ottenendo così un lungometraggio di 90 minuti. Con questi aggiustamenti, l'anime ci guadagna in velocità, saltando le parti più lente, ma vengono lasciati degli interrogativi che negli OAV venivano chiariti, oltre al fatto che ogni tanto si ha l'impressione di essersi persi un pezzo. A causa dei tagli, i protagonisti vengono meno approfonditi, sembrando di conseguenza più superficiali di quello che sono in realtà.
Il finale (dato che vi ho accennato che è stato rivisto, mi sembra doveroso fare un piccolo commento) riprende in parte quello del primo OAV, lasciando le cose in sospeso ed è più "cinematografico" (se mi passate il termine) ma, personalmente, trovo che quello originale sia più completo e faccia meglio da introduzione a Dual-Matrix. Per quanto riguarda le scene aggiunte, il livello tecnico di queste è leggermente più alto rispetto al resto delle animazioni, dando una sensazione di discontinuità (un po' come la versione rivista dei primi tre Guerre Stellari ^^). Il film è stato rilasciato direttamente negli USA con un doppiaggio d'eccellenza: Kiefer Sutherland nei panni di Ross Sylibus e Elizabeth Berkley in quelli di Naomi Armitage. Tutto sommato non è male come prodotto, ma personalmente vi consiglio di guardare gli OAV per avere un'idea più completa della storia (poi date pure uno sguardo a questo).
Il finale (dato che vi ho accennato che è stato rivisto, mi sembra doveroso fare un piccolo commento) riprende in parte quello del primo OAV, lasciando le cose in sospeso ed è più "cinematografico" (se mi passate il termine) ma, personalmente, trovo che quello originale sia più completo e faccia meglio da introduzione a Dual-Matrix. Per quanto riguarda le scene aggiunte, il livello tecnico di queste è leggermente più alto rispetto al resto delle animazioni, dando una sensazione di discontinuità (un po' come la versione rivista dei primi tre Guerre Stellari ^^). Il film è stato rilasciato direttamente negli USA con un doppiaggio d'eccellenza: Kiefer Sutherland nei panni di Ross Sylibus e Elizabeth Berkley in quelli di Naomi Armitage. Tutto sommato non è male come prodotto, ma personalmente vi consiglio di guardare gli OAV per avere un'idea più completa della storia (poi date pure uno sguardo a questo).
Armitage III: Poly-Matrix è un riassunto dei 4 OAV della serie omonima, Armitage III, serializzati in un lungometraggio di 90 minuti.
La trama è essenzialmente la stessa, con adattamenti del caso per ridurla in tempi "cinematografici", e non mostra novità se non nella rielaborazione digitale di alcune animazioni.
Qualora non si fosse a conoscenza degli eventi dell'opera originale, si può in sintesi dire che: in un lontano futuro l'umanità ha colonizzato Marte, e si è evoluta anche sul campo della cibernetica, tanto da creare macchine dalla fattezza e dai comportamenti prettamente umani. Nascono disordini da parte degli umani motivati dalla mancanza di lavoro, tolta loro dall'uso smodato delle macchine da parte delle corporazioni. Le violenze riguarderanno le macchine, brutalmente "uccise" da un individuo, sulle cui tracce si metteranno due detective, Armitage e Ross.
Poiché questo film è un riadattamento, non possono che non essere spese le stesse parole che per l'opera originale. Non molto apprezzato per certe "frivolezze", Armitage III è immeritatamente relegato alla serie B del genere. Sebbene abbia i suoi difetti, ha fatto da apripista grazie ai sui diversi spunti di riflessioni sul ruolo della macchina tra gli umani e sul loro essere accettati anche come "creature" in grado di provare sentimenti.
Se si è presa visione dell'opera originale, questa può essere tranquillamente evitata, a meno di non essere estimatori della serie (e di avere tutti i DVD completi), visto che ha anche qualcosa in meno. Qualora invece non si conoscesse affatto Armitage III, questa può far risparmiare tempo e denaro. Da vedere, ma senza avanzare troppe pretese.
La trama è essenzialmente la stessa, con adattamenti del caso per ridurla in tempi "cinematografici", e non mostra novità se non nella rielaborazione digitale di alcune animazioni.
Qualora non si fosse a conoscenza degli eventi dell'opera originale, si può in sintesi dire che: in un lontano futuro l'umanità ha colonizzato Marte, e si è evoluta anche sul campo della cibernetica, tanto da creare macchine dalla fattezza e dai comportamenti prettamente umani. Nascono disordini da parte degli umani motivati dalla mancanza di lavoro, tolta loro dall'uso smodato delle macchine da parte delle corporazioni. Le violenze riguarderanno le macchine, brutalmente "uccise" da un individuo, sulle cui tracce si metteranno due detective, Armitage e Ross.
Poiché questo film è un riadattamento, non possono che non essere spese le stesse parole che per l'opera originale. Non molto apprezzato per certe "frivolezze", Armitage III è immeritatamente relegato alla serie B del genere. Sebbene abbia i suoi difetti, ha fatto da apripista grazie ai sui diversi spunti di riflessioni sul ruolo della macchina tra gli umani e sul loro essere accettati anche come "creature" in grado di provare sentimenti.
Se si è presa visione dell'opera originale, questa può essere tranquillamente evitata, a meno di non essere estimatori della serie (e di avere tutti i DVD completi), visto che ha anche qualcosa in meno. Qualora invece non si conoscesse affatto Armitage III, questa può far risparmiare tempo e denaro. Da vedere, ma senza avanzare troppe pretese.
Io sono sempre stato un amante del cyberpunk e ho avuto la possibilità di vedere questo Poly-Matrix su uno dei canali di Sky.
Premetto subito di non aver visto la serie, ma se risulta essere come quest'opera mi sa che la DYNIT (Dynamic Italia) non ha fatto centro. Gli elementi che condiscono la storia sono sì belli (e in particolare lo sono gli ambienti urbani, giustamente è cyberpunk!), ma risultano animati in maniera veramente insoddisfacente (come forse lo era la serie?).
La regia (o forse è meglio dire l'adattamento, visto che sono stati presi e inglobati 90 minuti dalla serie) di certo non aiuta a risollevare le sorti dell'opera.
Io di cuore lo sconsiglierei caldamente, ma se siete fan del genere e non avete null'altro da guardare, allora buttatevi, ma non aspettatevi il capolavoro!
Premetto subito di non aver visto la serie, ma se risulta essere come quest'opera mi sa che la DYNIT (Dynamic Italia) non ha fatto centro. Gli elementi che condiscono la storia sono sì belli (e in particolare lo sono gli ambienti urbani, giustamente è cyberpunk!), ma risultano animati in maniera veramente insoddisfacente (come forse lo era la serie?).
La regia (o forse è meglio dire l'adattamento, visto che sono stati presi e inglobati 90 minuti dalla serie) di certo non aiuta a risollevare le sorti dell'opera.
Io di cuore lo sconsiglierei caldamente, ma se siete fan del genere e non avete null'altro da guardare, allora buttatevi, ma non aspettatevi il capolavoro!
Se siete dubbiosi di fronte a Armitage III, se proprio non volete spendere 140 minuti della vostra esistenza guardando un un buon cartone, allora guardatevi questa summa compressa in 90 minuti. Guardatela e pentitevi, perchè, qualche animazione regalo, come quella nell' introduzione, nonostante si bella, non ripaga come la visione dei quattro episodi originali. For Very Fan Only.
