Dirty Pair (1987)
Dirty Pair OAV è la seconda serie animata ispirata all'omonima light novel scritta da Haruka Takachiho. Questi oav sono più o meno simili alla serie televisiva Dirty Pair del 1985. Si tratta di episodi autoconclusivi che seguono le "missioni giornaliere" delle due scatenate protagoniste. L'unica differenza con la serie originale è una miglior qualità di realizzazione. Sotto il marchio Original Dirty Pair sono stati prodotti anche tre lungometraggi: Affair of Nolandia (1985), Project EDEN (1987) e Flight 005 Conspiracy (1990). Tra il 1994 e il 1996 è stata inoltre realizzata un'altra serie di oav intitolata Dirty Pair Flash e composta da 16 episodi. Sul mercato americano, questa serie è stata distribuita in dvd prima con il titolo Damsels in Destruction e poi assieme ai tre film con il titolo Girls With Guns. Fra tutte queste produzioni, l'unica ad essere arrivata in Italia è la storica serie televisiva.
Dopo essersi dedicato alla realizzazione di due film, lo Studio Nue torna per certi versi sui suoi passi e sforna questa serie di oav che è possibile considerare come una specie di continuato della serie tv dell'85. In questi dieci episodi seguiamo le "missioni giornaliere" delle due scatenate protagoniste. In maniera molto simile alla storica serie televisiva, non c'è una trama di fondo, ma ogni episodio è autoconclusivo e vede le Lovely Angels alle prese con i casi più disparati. La serie inizia in grande stile con una rivolta dei prigionieri in un carcere spaziale... le ragazze dovranno soccorrere il direttore, caduto nelle mani dei rivoltosi, ma il le cose non saranno molto semplici. Il secondo episodio continua con un'indagine riguardante delle misteriose, imputate a delle punizioni divine, morti su un pianeta rurale.
Kei e Yuri dovranno poi fermare un gruppo di ragazzini che si sono impossessati di una struttura militare; e andranno in incognito in un casinò, nel tentativo di far passare il vizio del gioco ad un trouble consultant (questo è tratto da un racconto nella terza light novel). Durante un'indagine sotto copertura, Yuri decide di sposarsi, con grande sorpresa di Kei e del capo Gooley. Infine, negli ultimi quattro casi, le Lovely Angels se la vedranno con un'ex compagna di addestramento, diventata il capo di un'organizzazione criminale; ritroveranno una bambina in una capsula di stasi dispersa nello spazio; dovranno fermare un gruppo di guerriglieri che sta rovinando le trattative di pace su un sperduto pianeta; e si fingeranno dei camionisti spaziali per indagare su una serie di incidenti.
Analogamente alla serie tv non c'è una grande caratterizzazione dei personaggi, ma la produzione punta tutto sulle avventure, la dinamicità e la simpatia delle protagoniste. Non ci sono personaggi secondari molto rilevanti, ma tornano in scena il capo Gooley, che poveretto ha mal di stomaco ogni volta che le Lovely Angels entrano in azione, e l'onnipresente Mughi che dorme o sonnecchia per la maggior parte del tempo. In questi oav viene anche introdotto qualche nuovo personaggio come il Dr. Q, lo scienziato responsabile della creazione di Mughi e di tutte le armi utilizzate da Kei e Yuri; Madame Beryl, un'ex Trouble Consultant capace di utilizzare la Bloody Card; e Dragon Li un TroCon con un'ottima reputazione ma che ha preso il vizio del gioco.
Altra produzione e nave spaziale nuova di pacca (queste ragazze cambiano navicelle come se fossero scarpe), questa volta è rossa, con la sigla "LA" sulla fiancata. A livello tecnico viene mantenuto (se non addirittura migliorato) lo standard di Poject EDEN, disegni con colori brillanti e ottime animazioni, ma viene modificato il design delle uniformi che diventano completamente argentate (un po' come nelle light novel). Avviene anche un restyling radicale sia della WWWA che di Elenore City. A livello di sceneggiatura c'è quanto di più vario ci si possa aspettare e ogni episodio è completamente diverso dagli altri. La colonna sonora è adeguata a supportare le scene, ma non si fa notare particolarmente. Le sigle sono la opening "By Yourself" e "Summer Time" che fa da sigla di chiusura. Se vi è piaciuta la prima serie (o se siete de fan di Dirty Pair come il sottoscritto) non esitate a guardare questi oav.
Dopo essersi dedicato alla realizzazione di due film, lo Studio Nue torna per certi versi sui suoi passi e sforna questa serie di oav che è possibile considerare come una specie di continuato della serie tv dell'85. In questi dieci episodi seguiamo le "missioni giornaliere" delle due scatenate protagoniste. In maniera molto simile alla storica serie televisiva, non c'è una trama di fondo, ma ogni episodio è autoconclusivo e vede le Lovely Angels alle prese con i casi più disparati. La serie inizia in grande stile con una rivolta dei prigionieri in un carcere spaziale... le ragazze dovranno soccorrere il direttore, caduto nelle mani dei rivoltosi, ma il le cose non saranno molto semplici. Il secondo episodio continua con un'indagine riguardante delle misteriose, imputate a delle punizioni divine, morti su un pianeta rurale.
Kei e Yuri dovranno poi fermare un gruppo di ragazzini che si sono impossessati di una struttura militare; e andranno in incognito in un casinò, nel tentativo di far passare il vizio del gioco ad un trouble consultant (questo è tratto da un racconto nella terza light novel). Durante un'indagine sotto copertura, Yuri decide di sposarsi, con grande sorpresa di Kei e del capo Gooley. Infine, negli ultimi quattro casi, le Lovely Angels se la vedranno con un'ex compagna di addestramento, diventata il capo di un'organizzazione criminale; ritroveranno una bambina in una capsula di stasi dispersa nello spazio; dovranno fermare un gruppo di guerriglieri che sta rovinando le trattative di pace su un sperduto pianeta; e si fingeranno dei camionisti spaziali per indagare su una serie di incidenti.
Analogamente alla serie tv non c'è una grande caratterizzazione dei personaggi, ma la produzione punta tutto sulle avventure, la dinamicità e la simpatia delle protagoniste. Non ci sono personaggi secondari molto rilevanti, ma tornano in scena il capo Gooley, che poveretto ha mal di stomaco ogni volta che le Lovely Angels entrano in azione, e l'onnipresente Mughi che dorme o sonnecchia per la maggior parte del tempo. In questi oav viene anche introdotto qualche nuovo personaggio come il Dr. Q, lo scienziato responsabile della creazione di Mughi e di tutte le armi utilizzate da Kei e Yuri; Madame Beryl, un'ex Trouble Consultant capace di utilizzare la Bloody Card; e Dragon Li un TroCon con un'ottima reputazione ma che ha preso il vizio del gioco.
Altra produzione e nave spaziale nuova di pacca (queste ragazze cambiano navicelle come se fossero scarpe), questa volta è rossa, con la sigla "LA" sulla fiancata. A livello tecnico viene mantenuto (se non addirittura migliorato) lo standard di Poject EDEN, disegni con colori brillanti e ottime animazioni, ma viene modificato il design delle uniformi che diventano completamente argentate (un po' come nelle light novel). Avviene anche un restyling radicale sia della WWWA che di Elenore City. A livello di sceneggiatura c'è quanto di più vario ci si possa aspettare e ogni episodio è completamente diverso dagli altri. La colonna sonora è adeguata a supportare le scene, ma non si fa notare particolarmente. Le sigle sono la opening "By Yourself" e "Summer Time" che fa da sigla di chiusura. Se vi è piaciuta la prima serie (o se siete de fan di Dirty Pair come il sottoscritto) non esitate a guardare questi oav.