Cat Shit One
Riprendendo tematicamente un manga, "Apocalypse Meow" di Motofumi Kobayashi mai arrivato in Italia e che forse mai arriverà, seppur io sarei interessato, "Cat Shit One" (nome in codice della squadra) rappresenta uno scenario di guerra con animali antropomorfi alla stregua di soldati.
Mentre, da quanto ho capito, il manga tratta della guerra in Vietnam, difatti il nome è la storpiatura del più celebre film "Apocalypse Now", per poi passare agli anni '80, questo corto o episodio, qualora sarà portato avanti il progetto, si concentra sulla guerriglia mediorientale tra statunitensi e popoli autoctoni, rappresentati per l'appunto come cammelli o dromedari, non ho contato le gobbe.
Graficamente è davvero entusiasmante, dettagliatissimo, andava ben oltre le mie misere aspettative. Forse la dicotomia "buoni e cattivi" è troppo calcata, non so se anche questo riprende il manga, e potrebbe non piacere a chi ha idee non interventiste in merito agli ultimi avvenimenti di guerra, però ammetterà chiunque che la sceneggiatura è notevole.
Potrò essere anche un po' cinico, ma ci voleva anche una qualche giara di sangue. Stiamo pur sempre parlando di una guerra, vedere sparatorie, corpi che cadono, sgozzamenti, senza alcuna goccia di sangue fa diminuire il realismo e non appaga la mia parte sadica e amante del macabro.
Mentre, da quanto ho capito, il manga tratta della guerra in Vietnam, difatti il nome è la storpiatura del più celebre film "Apocalypse Now", per poi passare agli anni '80, questo corto o episodio, qualora sarà portato avanti il progetto, si concentra sulla guerriglia mediorientale tra statunitensi e popoli autoctoni, rappresentati per l'appunto come cammelli o dromedari, non ho contato le gobbe.
Graficamente è davvero entusiasmante, dettagliatissimo, andava ben oltre le mie misere aspettative. Forse la dicotomia "buoni e cattivi" è troppo calcata, non so se anche questo riprende il manga, e potrebbe non piacere a chi ha idee non interventiste in merito agli ultimi avvenimenti di guerra, però ammetterà chiunque che la sceneggiatura è notevole.
Potrò essere anche un po' cinico, ma ci voleva anche una qualche giara di sangue. Stiamo pur sempre parlando di una guerra, vedere sparatorie, corpi che cadono, sgozzamenti, senza alcuna goccia di sangue fa diminuire il realismo e non appaga la mia parte sadica e amante del macabro.
Deserto medio-orientale. Un gruppo di terroristi fa scendere da un furgone tre prigionieri imbavagliati mentre dall'alto delle colline circostanti due commandos valutano la situazione per effettuare un intervento di salvataggio.
Niente di nuovo quindi da quello che è il trend dei film di guerra degli ultimi tempi, ma anche no perché i protagonisti in tuta mimetica e fucile di precisione sono dei dolcissimi coniglietti!
Stiamo parlando di 'Cat Shit One', una serie del 2010 in CG ideata per il web, tratta dall'omonimo manga di Motofumi Kobayashi, famosa nel resto del mondo (Stati Uniti in primis) con l'ironico nome di 'Apocalypse Meow', considerata una pietra miliare del furry, cioè del sottogenere cine-fumettistico incentrata su animali antropomorfi.
Al momento su internet è stato rilasciato solo un episodio dei 12 previsti, ma da quanto visto già si possono trovare spunti interessanti. Ciò che da subito nell'occhio è il realismo cui tende la regia, che utilizza al massimo tutto il meglio che la CG può offrire oggi - e non stupisce quindi lunghezza dei crediti finali. Sembra di assistere a un film come 'The Hurt Locker', con la telecamera che segue l'azione non lasciandoci un minuto di sosta tra sparatorie, agguati ed esplosioni davvero ben realizzate. Eppure, per chi non è abituato al genere, il tutto stona vedendo questi roditori dal visetto puccioso realizzare una vera mattanza di nemici, dei cammelli con turbante e parlantina araba. Le scene sono molto violente e il sangue scorre senza censure (anche se da quanto so poi questo è stato censurato). E' satira della guerra allo stato puro dato che i due coniglietti, per slang e modi di fare, sono una riuscita caricatura militaresca e una parodia non male della filmografia di guerra; anche l'unire la brutalità che solo la guerra può generare all'aspetto gentile degli animaletti fa parte di questa scelta caricaturale.
Questo non incide su ciò che veramente impressiona di questi 24 minuti di filmato che, come ho detto, è il realismo; un esempio su tutti, le armi, che sono la precisa riproduzione di quelle reali, dai mitra AK-47 dei cammelli fino ai fucili di precisione Mk14 dei conigli.
'Cat hit One' è un prodotto interessante, con una realizzazione tecnica di assoluta qualità che consiglio a tutti coloro che non si impressionano di fronte alle scene di sangue e violenza e cercano qualcosa di diverso ; superato lo shock iniziale infatti non si potrà non rimanere perlomeno incuriositi dalla bizzarria di questo lavoro.
Una curiosità, la scelta dei conigli non è casuale ma dovuta alla loro nazionalità americana: USAGI (coniglio) suona come USA G.I. ovvero "soldato statunitense".
Niente di nuovo quindi da quello che è il trend dei film di guerra degli ultimi tempi, ma anche no perché i protagonisti in tuta mimetica e fucile di precisione sono dei dolcissimi coniglietti!
Stiamo parlando di 'Cat Shit One', una serie del 2010 in CG ideata per il web, tratta dall'omonimo manga di Motofumi Kobayashi, famosa nel resto del mondo (Stati Uniti in primis) con l'ironico nome di 'Apocalypse Meow', considerata una pietra miliare del furry, cioè del sottogenere cine-fumettistico incentrata su animali antropomorfi.
Al momento su internet è stato rilasciato solo un episodio dei 12 previsti, ma da quanto visto già si possono trovare spunti interessanti. Ciò che da subito nell'occhio è il realismo cui tende la regia, che utilizza al massimo tutto il meglio che la CG può offrire oggi - e non stupisce quindi lunghezza dei crediti finali. Sembra di assistere a un film come 'The Hurt Locker', con la telecamera che segue l'azione non lasciandoci un minuto di sosta tra sparatorie, agguati ed esplosioni davvero ben realizzate. Eppure, per chi non è abituato al genere, il tutto stona vedendo questi roditori dal visetto puccioso realizzare una vera mattanza di nemici, dei cammelli con turbante e parlantina araba. Le scene sono molto violente e il sangue scorre senza censure (anche se da quanto so poi questo è stato censurato). E' satira della guerra allo stato puro dato che i due coniglietti, per slang e modi di fare, sono una riuscita caricatura militaresca e una parodia non male della filmografia di guerra; anche l'unire la brutalità che solo la guerra può generare all'aspetto gentile degli animaletti fa parte di questa scelta caricaturale.
Questo non incide su ciò che veramente impressiona di questi 24 minuti di filmato che, come ho detto, è il realismo; un esempio su tutti, le armi, che sono la precisa riproduzione di quelle reali, dai mitra AK-47 dei cammelli fino ai fucili di precisione Mk14 dei conigli.
'Cat hit One' è un prodotto interessante, con una realizzazione tecnica di assoluta qualità che consiglio a tutti coloro che non si impressionano di fronte alle scene di sangue e violenza e cercano qualcosa di diverso ; superato lo shock iniziale infatti non si potrà non rimanere perlomeno incuriositi dalla bizzarria di questo lavoro.
Una curiosità, la scelta dei conigli non è casuale ma dovuta alla loro nazionalità americana: USAGI (coniglio) suona come USA G.I. ovvero "soldato statunitense".