Plunderer
Godibile, ma a tratti tremendamente fastidioso.
Partiamo dalla trama. La trama è anche carina, ma finisce per perdersi in un mare di inutili scene filler e si ritrova praticamente a fare da sottofondo alle scenette "comiche" che potevano benissimo essere evitate. La faccenda dei numeri, degli Assi e poi, quando si scopre cos'è l'Abisso, è tutto davvero interessante, ma va a perdersi nel resto, e la cosa mi ha fatto imbestialire.
Per quanto riguarda i protagonisti, sia quello maschile (Licht) che quello femminile (Hina) sono macchiette che personalmente ritengo insopportabili, con certe scene di pessimo gusto. Solo qualcuno dei personaggi secondari mi ha dato la forza di finire tutti gli episodi (in particolare Jail, Nana e Alan tra i "buoni", ma mi ha incuriosito molto anche Shmarman tra i cattivi).
Insomma, aveva delle potenzialità, ma non penso guarderò mai un'eventuale seconda stagione né leggerò il manga. Peccato, poteva essere un buon anime.
Partiamo dalla trama. La trama è anche carina, ma finisce per perdersi in un mare di inutili scene filler e si ritrova praticamente a fare da sottofondo alle scenette "comiche" che potevano benissimo essere evitate. La faccenda dei numeri, degli Assi e poi, quando si scopre cos'è l'Abisso, è tutto davvero interessante, ma va a perdersi nel resto, e la cosa mi ha fatto imbestialire.
Per quanto riguarda i protagonisti, sia quello maschile (Licht) che quello femminile (Hina) sono macchiette che personalmente ritengo insopportabili, con certe scene di pessimo gusto. Solo qualcuno dei personaggi secondari mi ha dato la forza di finire tutti gli episodi (in particolare Jail, Nana e Alan tra i "buoni", ma mi ha incuriosito molto anche Shmarman tra i cattivi).
Insomma, aveva delle potenzialità, ma non penso guarderò mai un'eventuale seconda stagione né leggerò il manga. Peccato, poteva essere un buon anime.
È una storia interessante, che secondo me può riuscire a catturare l'attenzione grazie al particolare mondo e alle particolari meccaniche uniche di funzionamento nei quali è ambientata tutta la storia.
Il mondo è totalmente dominato dai numeri. Ogni essere umano è segnato, fin dalla nascita, da un “conteggio”. Il numero può indicare qualunque cosa, maggiore è il numero, più si è forti e più elevata è la posizione sociale, tuttavia, quando il conteggio si azzera, si muore risucchiati nell'abisso. La storia narra le vicende di Licht Bach e Hina: il primo fugge da un turbolento e tragico passato, mentre l'altra lo cerca per via di sua madre; in seguito i due si innamorano.
La trama che inizialmente sembra molto lineare e forse pure un po' banale inizia a intricarsi abbastanza rapidamente, dando adito a molte sotto-trame, abbastanza ben sviluppate, che approfondiscono il mondo e i personaggi, andando a narrare fatti essenziali del passato per poter comprendere il presente; ad un certo punto della storia potrà sembrare tutto un po' confusionario, ma ben presto si chiarisce quasi tutto, sebbene alcune domande restino preponderanti dall'inizio alla fine durante tutto l'anime, sperando in una risposta in una futura seconda stagione. Vi sono molte situazioni imbarazzanti e divertenti che spezzano un po' la tensione, forse troppo, ma alla fine risultano simpatiche e piacevoli poiché caratterizzanti dei personaggi stessi. Alcune trovate per salvare la situazione sono davvero discutibili, insensate e irreali, soprattutto nella parte finale... si poteva trovare decisamente di meglio.
I personaggi sono belli e ben fatti, hanno un buon character design e sono, quasi tutti, ben caratterizzati anche sotto l'aspetto psicologico, e hanno un buon background; durante le vicende essi crescono e maturano sotto diversi aspetti.
Il comparto tecnico nel complesso è davvero buono, ottime animazioni ed effetti; a mio parere si poteva fare meglio sul comparto audio, che non è proprio ispirato e trasportante in tutti i momenti.
In conclusione, un ottimo anime, interessante, le gag sono carine e fanno sorridere, merita di essere visto, peccato che ha assolutamente bisogno di una seconda stagione, poiché fino ad ora abbiamo conosciuto il mondo, i personaggi e i loro obbiettivi, più o meno.
Il mondo è totalmente dominato dai numeri. Ogni essere umano è segnato, fin dalla nascita, da un “conteggio”. Il numero può indicare qualunque cosa, maggiore è il numero, più si è forti e più elevata è la posizione sociale, tuttavia, quando il conteggio si azzera, si muore risucchiati nell'abisso. La storia narra le vicende di Licht Bach e Hina: il primo fugge da un turbolento e tragico passato, mentre l'altra lo cerca per via di sua madre; in seguito i due si innamorano.
La trama che inizialmente sembra molto lineare e forse pure un po' banale inizia a intricarsi abbastanza rapidamente, dando adito a molte sotto-trame, abbastanza ben sviluppate, che approfondiscono il mondo e i personaggi, andando a narrare fatti essenziali del passato per poter comprendere il presente; ad un certo punto della storia potrà sembrare tutto un po' confusionario, ma ben presto si chiarisce quasi tutto, sebbene alcune domande restino preponderanti dall'inizio alla fine durante tutto l'anime, sperando in una risposta in una futura seconda stagione. Vi sono molte situazioni imbarazzanti e divertenti che spezzano un po' la tensione, forse troppo, ma alla fine risultano simpatiche e piacevoli poiché caratterizzanti dei personaggi stessi. Alcune trovate per salvare la situazione sono davvero discutibili, insensate e irreali, soprattutto nella parte finale... si poteva trovare decisamente di meglio.
I personaggi sono belli e ben fatti, hanno un buon character design e sono, quasi tutti, ben caratterizzati anche sotto l'aspetto psicologico, e hanno un buon background; durante le vicende essi crescono e maturano sotto diversi aspetti.
Il comparto tecnico nel complesso è davvero buono, ottime animazioni ed effetti; a mio parere si poteva fare meglio sul comparto audio, che non è proprio ispirato e trasportante in tutti i momenti.
In conclusione, un ottimo anime, interessante, le gag sono carine e fanno sorridere, merita di essere visto, peccato che ha assolutamente bisogno di una seconda stagione, poiché fino ad ora abbiamo conosciuto il mondo, i personaggi e i loro obbiettivi, più o meno.
Sapevo dell'uscita di questo anime e ho aspettato parecchio per poterlo vedere una volta terminato, e posso dire di essere soddisfatta di cosa i miei occhi hanno visto.
Trama: la trama è ben elaborata, narra la storia di una giovane ragazza, Hina, che parte alla ricerca del famoso Asso, eroe leggendario, per poter soddisfare l'ultimo desiderio della madre defunta. Ogni essere umano detiene un conto, visibile sulla propria pelle, il quale può enumerare qualsiasi cosa: i clienti soddisfatti, i kilometri percorsi, le persone salvate, le persone uccise, etc. Quando il conto arriva ad essere pari a zero si sprofonda nell'Abisso, che in termini gergali significa "schiattare".
I personaggi sono ben presentati e ben definiti in tutte le loro peculiari caratteristiche. Il più delle volte sono presentati con un velo di ironia, ma che permette di farsi anche qualche risata (io personalmente ho riso molto in certi momenti). La storia è un continuo susseguirsi di eventi e di colpi di scena. I personaggi principali, cioè Licht e Hina, sono fatti l'uno per l'altra, ed è possibile notarlo da come vengono presentati in ogni singolo episodio.
È un anime dove la comicità si inserisce perfettamente insieme al romanticismo e all'azione.
Il finale, dal mio punto di vista, risulta essere aperto, e questo potrebbe far sperare in una seconda stagione.
Personalmente, lo consiglio caldamente!
Trama: la trama è ben elaborata, narra la storia di una giovane ragazza, Hina, che parte alla ricerca del famoso Asso, eroe leggendario, per poter soddisfare l'ultimo desiderio della madre defunta. Ogni essere umano detiene un conto, visibile sulla propria pelle, il quale può enumerare qualsiasi cosa: i clienti soddisfatti, i kilometri percorsi, le persone salvate, le persone uccise, etc. Quando il conto arriva ad essere pari a zero si sprofonda nell'Abisso, che in termini gergali significa "schiattare".
I personaggi sono ben presentati e ben definiti in tutte le loro peculiari caratteristiche. Il più delle volte sono presentati con un velo di ironia, ma che permette di farsi anche qualche risata (io personalmente ho riso molto in certi momenti). La storia è un continuo susseguirsi di eventi e di colpi di scena. I personaggi principali, cioè Licht e Hina, sono fatti l'uno per l'altra, ed è possibile notarlo da come vengono presentati in ogni singolo episodio.
È un anime dove la comicità si inserisce perfettamente insieme al romanticismo e all'azione.
Il finale, dal mio punto di vista, risulta essere aperto, e questo potrebbe far sperare in una seconda stagione.
Personalmente, lo consiglio caldamente!
Trovo questo anime un po' deludente, o meglio un'occasione sprecata.
La trama parte bene fin da subito con diversi spunti, ma già dal terzo episodio inizia a inciampare in numerose lunghe scene comiche e fanservice di pessimo gusto, che fanno perdere contatto con la storia.
I personaggi sono tutti abbastanza stereotipati, soprattutto il cast femminile, e in primis la protagonista, che risulta piatta e praticamente inutile ai fini della storia. L'unico caratterizzato decentemente è il protagonista Licht, che grazie anche al viaggio nel suo passato mantiene alta e interessante la storia. Mi aspettavo un approfondimento anche sul misterioso nemico principale, ma non è mai avvenuto, spero in una ipotetica seconda stagione (?).
Nota di demerito per i combattimenti, che ho trovato per nulla coinvolgenti e legnosi.
Nel complesso, "Plunderer" rimane un'opera piacevole da guardare con delle buone premesse, ma che si perde troppo nei soliti cliché comici ed ecchi che danneggiano i propri personaggi e la storia.
Voto finale: 6
La trama parte bene fin da subito con diversi spunti, ma già dal terzo episodio inizia a inciampare in numerose lunghe scene comiche e fanservice di pessimo gusto, che fanno perdere contatto con la storia.
I personaggi sono tutti abbastanza stereotipati, soprattutto il cast femminile, e in primis la protagonista, che risulta piatta e praticamente inutile ai fini della storia. L'unico caratterizzato decentemente è il protagonista Licht, che grazie anche al viaggio nel suo passato mantiene alta e interessante la storia. Mi aspettavo un approfondimento anche sul misterioso nemico principale, ma non è mai avvenuto, spero in una ipotetica seconda stagione (?).
Nota di demerito per i combattimenti, che ho trovato per nulla coinvolgenti e legnosi.
Nel complesso, "Plunderer" rimane un'opera piacevole da guardare con delle buone premesse, ma che si perde troppo nei soliti cliché comici ed ecchi che danneggiano i propri personaggi e la storia.
Voto finale: 6
In questo mondo dominato dalle Alician, "queste mani fuoriuscite dal terreno in grado di trascinarti nell'abisso", in un mondo dominato dai numeri, Hina va alla ricerca del leggendario Asso, persona dotata di poteri inumani in vita da ben trecento anni. Nel percorso degli episodi verrà spiegato come le Alician si siano formate e tutta la storia di Licht Bach, il comandate dei Sette Assi.
La trama è molto interessante, con tutta questa fantasia l'autore aveva fornito molto materiale su cui lavorare. In questo mondo dove i numeri dominano, ogni persona ha un conto inciso sul corpo: questo sale in base a cosa la persona decide di fare, tipo, se deve accontentare un cliente con un piatto cucinato, il conto sale di uno ogni volta che il piatto è gradito, invece scende di uno se non lo è. Si può pure scommettere le cifre del conto in combattimento, ma, se il conto arriva a zero, si viene risucchiati nell'abisso da queste mani. Solo gli Assi posseggono due conti, uno sul proprio corpo e uno sull'arma, anche se non capisco come mai mi è sembrato di vedere il doppio conto solo a Licht Bach. La storia di Litch e del suo passato rende vivo questo anime, peccato però che sia l'unica nota positiva, a parte le scene ecchi.
Dico questo, vista la scarsità delle animazioni presentate e la stupidità raggiunta dopo pochi episodi, nonostante la valanga di materiale su cui lavorare. Le animazioni sono deludenti perché i combattimenti sono poco curati, in alcune immagini si può notare che, quando il conto del protagonista è ripreso da vicino, è un numero a quattro cifre, quando presentano immagini in lontananza, è di tre cifre - può essere anche una svista, ma questo dimostra quanto i dettagli siano tralasciati.
Voglio pure spiegare perché secondo me sia infantile, vista la continua presentazione di scene erotiche e le ripetute battute che a lungo andare annoiano, ci sono interi episodi a vuoto veramente buttati lì. Per il resto, se piacciono contenuti molto vari e misteriosi fino alla fine, consiglio comunque di vederlo.
Le musiche scelte potevano essere migliori, invece i dialoghi si seguono veramente bene e sono molto scorrevoli. Nel complesso, sufficiente.
La trama è molto interessante, con tutta questa fantasia l'autore aveva fornito molto materiale su cui lavorare. In questo mondo dove i numeri dominano, ogni persona ha un conto inciso sul corpo: questo sale in base a cosa la persona decide di fare, tipo, se deve accontentare un cliente con un piatto cucinato, il conto sale di uno ogni volta che il piatto è gradito, invece scende di uno se non lo è. Si può pure scommettere le cifre del conto in combattimento, ma, se il conto arriva a zero, si viene risucchiati nell'abisso da queste mani. Solo gli Assi posseggono due conti, uno sul proprio corpo e uno sull'arma, anche se non capisco come mai mi è sembrato di vedere il doppio conto solo a Licht Bach. La storia di Litch e del suo passato rende vivo questo anime, peccato però che sia l'unica nota positiva, a parte le scene ecchi.
Dico questo, vista la scarsità delle animazioni presentate e la stupidità raggiunta dopo pochi episodi, nonostante la valanga di materiale su cui lavorare. Le animazioni sono deludenti perché i combattimenti sono poco curati, in alcune immagini si può notare che, quando il conto del protagonista è ripreso da vicino, è un numero a quattro cifre, quando presentano immagini in lontananza, è di tre cifre - può essere anche una svista, ma questo dimostra quanto i dettagli siano tralasciati.
Voglio pure spiegare perché secondo me sia infantile, vista la continua presentazione di scene erotiche e le ripetute battute che a lungo andare annoiano, ci sono interi episodi a vuoto veramente buttati lì. Per il resto, se piacciono contenuti molto vari e misteriosi fino alla fine, consiglio comunque di vederlo.
Le musiche scelte potevano essere migliori, invece i dialoghi si seguono veramente bene e sono molto scorrevoli. Nel complesso, sufficiente.