Miku Hatsune: Mugen no yami - Echo of the Past

Un videoclip di una canzone con alcune illustrazioni di Miku disegnate dalle Clamp a fare da sfondo.
Non mi è piaciuto molto, la canzone non è niente di speciale, quelle dei videogame sono molto superiori. I disegni delle Clamp, sono buoni, ma sono sì e no tre o quattro illustrazioni statiche, non c'è molto da dire. Miku è stata disegnata molto meglio da moltissimi altri disegnatori, come alcune illustrazioni per i videogame, con cui queste non reggono il confronto.
Da vedere solo per passare tre minuti e siete fan del personaggio, o delle Clamp, in modo maniacale.

Miku Hatsune: Mugen no yami non è altro che un videoclip musicale di 3 minuti e mezzo, in cui vediamo scorrere su schermo immagini disegnate dalle celebri CLAMP, con in sottofondo la canzone "Mugen no yami" di Hatsune Miku (vocaloid2).
La canzone è davvero ottima ed è stato fatto un buon uso del vocaloid. Sarei estremamente curioso di risentirlo con l'utilizzo dell'append. Le immagini infine tendono al bicromatico bianco/nero, anche se a tratti appare il colore verde al posto del nero.
Il risultato finale è ottimo, un perfetto connubio fra immagini e musica, che insieme trasportano lo spettatore per l'intera durata nel video nella soavità della voce di Miku.
Il mio voto non può essere che 10, anche se darne uno ad un video musicale è diverso che darlo ad un OAV.

operazione che mi lascia perplesso, al limite del mediocre. Sarà anche un prodotto breve e di nessuna pretesa aulica, tuttavia mi domando la genesi di abbinamenti, che presi nel loro singolo elemento appaiono francamente inconsistenti.
Il sottofondo musicale è, parer mio, al limite della sopportabilità. La scelta della voce e il modo in cui è stata trattata sono in antitesi rispetto alla potenziale solennità e malinconia della canzone, toni lagnosi più che tristi e meditativi ( il Vocaloid lo trovo terribile e funzionale solo per le suonerie ).
Parallelamente la veste grafica mi ha lasciato a bocca asciutta, una manciata di disegni molto belli, ma numericamente insufficienti; soprattutto se non sono in alcun modo animati, un animazione morbida ma a mio avviso necessaria. Il semplice sliding dei personaggi e' una decisione bizzarra, oserei dire amatoriale, anche perche' il soggetto in sé non è in alcun modo minimalista, ma piuttosto art decò.

Secondo me non funziona, anzi e' terribilmente noioso.

E' uno special di pochi minuti, diciamo più un videoclip, in cui ci vengono proposte una serie di immagini create dalle ormai celeberrime CLAMP e in sottofondo possiamo ascoltare le note di Echo of the Past. L'ambientazione è eterea, soave, dolce, ma allo stesso tempo effimera ed inquietante, infatti le note della canzone si amalgamano perfettamente ai disegni che ci vengono proposti, i quali tendono tutti ad una bicromia di bianco e verde... Davvero splendido ascoltare/vedere per credere!