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kaio1982

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
"Gall Force 2 - Destruction" è il primo OAV derivante dallo splendido film dell'anno precedente. Purtroppo, però, della qualità generale del film originale è rimasto ben poco e, sinceramente, visionando questo scarso OAV, ho avuto la sensazione di un prodotto commerciale, realizzato sia per soddisfare i fan che per un profitto economico.

L'anime inizia a bordo di un astronave Solnoide con a bordo il classico equipaggio femminile, Catty compresa, impegnate nel recupero di un mecha vecchio di generazioni, in cui viene trovata morta, ma ancora recuperabile, Rufy, la protagonista più carismatica dell'equipaggio del film originale. L'inizio sembra essere interessante, ma ben presto tutto viene cancellato, per dar spazio a una snervante ed estremamente militare guerra galattica, che concentra tutto l'anime sulla battaglia, annullando qualsiasi spunto narrativo e, come se non bastasse, troncando le scene senza un minimo di finale. Se un lieve fanservice di nudità femminili, se ben integrato, non guasta, ma delizia, qui invece è preso e servito gratuitamente, mostrando Rufy quasi nuda, in maniera del tutto forzata. A risollevare il voto di questo inutile OAV interviene un mecha design davvero eccelso ed evoluto. I mecha sono degli splendidi esoscheletri meccanici da battaglia, dettagliati e dallo stile stupendo, ma ancor di più lo sono le meravigliose astronavi, che in quest'anime raggiungono una ricercatezza e una cura maniacale estrema, degna di essere esaltata. Le animazioni sono veloci ed estremamente fluide, mentre il character design di Kenichi Sonoda, anche se qui meno ispirato, rimane una garanzia. Le musiche sono state ridotte a semplici e poco ispirati midi, e hanno inserito il tema del film originale, ma in versione più grezza e semplicistica.

Tirando le somme, considero questo OAV un tipico anime che fa della qualità grafica mecha un suo grande punto di forza, ma che risulta davvero troppo scadente complessivamente, complice anche una regia molto superficiale, che dilapida tutta la qualità che aveva mostrato lo splendido film del 1986.