Body Jack
Cosa fareste se uno scienziato pazzo insieme al suo assistente formato Frankenstain vi proponesse di acquistare al modico prezzo di 5000 Yen una macchina capace di avere esperienze extracorporali? Il nostro protagonista in merito ha le idee ben chiare: soddisfare le sue curiosità più libidinose ed entrare nel corpo di una sua compagna per carpire segreti e farle fare qualunque porcata possibile ed immaginabile.
Ed è questo il filo conduttore di questo OAV anni ottanta della durata di mezz'ora circa che, nonostante l'idea folle alla base, mi ha decisamente sorpreso perchè, senza pretendere troppo, è riuscito a strapparmi più di un sorriso. Ed in effetti la comicità è proprio quella di quegli anni: il protagonista ha, con tutta evidenza, come modello ataru moroboshi con la differenza che il suo lato pervertito può essere sviluppato senza censura. La somiglianza non si limita solo al personaggio: anche le musiche ricordano abbastanza quelle di "Lamù".
Quanto alle scene di sesso si va dal lesbo alla gang bang ma non sono molto esplicite ma si basano su quel vedo-non vedo che in quegli anni caratterizzava anche la commedia sexy all'italiana. Oddio, in verità qui si va un pò oltre però senza esagerare troppo con le volgarità.
"Body Jack" piacerà a chi ama la comicità basata sul protagonista pervertito, una specialità made in Japan; personalmente l'ho gradito. Non stiamo parlando di qualcosa di memorabile ma di un qualcosa a cui può essere assegnata la sufficienza per poi entrare nell'oblio della dimenticanza.
Se invece siete alla ricerca del pornazzo non consiglierei la visione di questo titolo: è certamente un hentai ma molto molto blando che si fa notare più per il tipo di comicità che avvolge la storia che per le scene di sesso. Per cui meglio cercar altro: "Body Jack" si rivelerebbe poco adatto ai gusti dello spettatore.
In definitiva devo dire che è stato piacevole rifare un salto negli anni ottanta senza puntare all'anime di culto ma per andare a ripescarsi un prodotto di nicchia di quegli anni. Anche se si tratta di un titolo di seconda-terza fascia mi fa tornare alla mente come si lavorava e come ci si divertiva; oggi sembrerebbe impossibile che prodotti come questo possano avere un loro, seppur piccolo, mercato. Allora avevamo gusti più semplici e riuscivamo a farci incantare più facilmente; sia chiaro che "Body Jack" non incanta affatto ma va bene per passare una mezzoretta in modo allegro e spensierato.
Ed è questo il filo conduttore di questo OAV anni ottanta della durata di mezz'ora circa che, nonostante l'idea folle alla base, mi ha decisamente sorpreso perchè, senza pretendere troppo, è riuscito a strapparmi più di un sorriso. Ed in effetti la comicità è proprio quella di quegli anni: il protagonista ha, con tutta evidenza, come modello ataru moroboshi con la differenza che il suo lato pervertito può essere sviluppato senza censura. La somiglianza non si limita solo al personaggio: anche le musiche ricordano abbastanza quelle di "Lamù".
Quanto alle scene di sesso si va dal lesbo alla gang bang ma non sono molto esplicite ma si basano su quel vedo-non vedo che in quegli anni caratterizzava anche la commedia sexy all'italiana. Oddio, in verità qui si va un pò oltre però senza esagerare troppo con le volgarità.
"Body Jack" piacerà a chi ama la comicità basata sul protagonista pervertito, una specialità made in Japan; personalmente l'ho gradito. Non stiamo parlando di qualcosa di memorabile ma di un qualcosa a cui può essere assegnata la sufficienza per poi entrare nell'oblio della dimenticanza.
Se invece siete alla ricerca del pornazzo non consiglierei la visione di questo titolo: è certamente un hentai ma molto molto blando che si fa notare più per il tipo di comicità che avvolge la storia che per le scene di sesso. Per cui meglio cercar altro: "Body Jack" si rivelerebbe poco adatto ai gusti dello spettatore.
In definitiva devo dire che è stato piacevole rifare un salto negli anni ottanta senza puntare all'anime di culto ma per andare a ripescarsi un prodotto di nicchia di quegli anni. Anche se si tratta di un titolo di seconda-terza fascia mi fa tornare alla mente come si lavorava e come ci si divertiva; oggi sembrerebbe impossibile che prodotti come questo possano avere un loro, seppur piccolo, mercato. Allora avevamo gusti più semplici e riuscivamo a farci incantare più facilmente; sia chiaro che "Body Jack" non incanta affatto ma va bene per passare una mezzoretta in modo allegro e spensierato.
Sul filone delle commedie hentai anni '80 spicca un certo Body Jack. L'opera non è certo famosa o presenta chissà quali pregi, ma consente di trascorrere una mezzoretta in allegria.
"Body Jack" è un'OAV della stagione invernale 1987 della durata di trentacinque minuti. L'opera nasce come prodotto per l'animazione.
Trama: il Dottor Toyama è uno scienziato pazzo che ha inventato una macchina grazie alla quale è possibile separare il proprio spirito dal corpo e possedere quello altrui. Il Dottore fa dono di questa macchina ad un certo Takao Asagaya, studente liceale in piena esplosione ormonale. Il ragazzo è attratto da Komaba, una sua compagna di classe nonché idolo della scuola. Non appena ne ha l'occasione, sfrutta il marchingegno per possedere la fanciulla, "scoprire il corpo femminile" e "approfondire l'amicizia" con Nakano, la quale ha una cotta per il ragazzo…
Grafica: modesta ma gradevole. Le ambientazioni sono sempliciotte, non molto variegate e la cura del dettaglio è accettabile. Le animazioni sono scarse, poco fluide e talvolta troppo semplici. Il character design è piuttosto carino, in perfetto stile commedia demenziale anni '80.
Sonoro: buono. L'opening è inesistente, in compenso l'ending è molto carino. OST gradevoli e orecchiabili. Effetti sonori simpatici e divertenti. Doppiaggio molto valido che da il meglio di se stesso nelle parti comiche.
Personaggi: si può trovare di meglio in giro. La caratterizzazione è piuttosto basilare e semplificata, non si può parlare di evoluzione dei personaggi o chissà quale fattore psicologico. Ciononostante i personaggi appaiono piuttosto divertenti. L'"interazione" è accettabile.
Sceneggiatura: l'opera è focalizzata tutta al presente, con una gestione temporale ipersemplificata che non lascia spazio ai flashback. Il ritmo è piuttosto veloce e si ha l'impressione che tutto debba concludersi in fretta (ed effettivamente accade proprio così), le scene d'"azione" sono presenti a partire dalla seconda metà dell'OAV, è presente un moderato quantitativo di fanservice (tenendo conto che si tratta di un hentai). I dialoghi sono piuttosto simpatici e divertenti.
Finale: dopo alcune peripezie sessuali (alcune assai discutibili, altre decisamente divertenti) si giunge ad un finale da tipica commedia scolastica anni '80, con la classica tsundere e col provolone. La coppietta sembra essersi creata e vissero tutti felici e contenti... o no?
In sintesi, "Body Jack" è una graziosa commedia sentimentale, infarcita con qualche scena di sesso. Se lo si considera dal punto di vista della trama e della commedia può apparire come prodotto simpatico e divertente, con un filo di romanticismo. Come hentai non appare particolarmente riuscito (anche se strappa qualche risata su quel fronte). L'opera è consigliata solamente ai maggiorenni e vaccinati che desiderano vedere una storiellina simpatica e piccantella.
"Body Jack" è un'OAV della stagione invernale 1987 della durata di trentacinque minuti. L'opera nasce come prodotto per l'animazione.
Trama: il Dottor Toyama è uno scienziato pazzo che ha inventato una macchina grazie alla quale è possibile separare il proprio spirito dal corpo e possedere quello altrui. Il Dottore fa dono di questa macchina ad un certo Takao Asagaya, studente liceale in piena esplosione ormonale. Il ragazzo è attratto da Komaba, una sua compagna di classe nonché idolo della scuola. Non appena ne ha l'occasione, sfrutta il marchingegno per possedere la fanciulla, "scoprire il corpo femminile" e "approfondire l'amicizia" con Nakano, la quale ha una cotta per il ragazzo…
Grafica: modesta ma gradevole. Le ambientazioni sono sempliciotte, non molto variegate e la cura del dettaglio è accettabile. Le animazioni sono scarse, poco fluide e talvolta troppo semplici. Il character design è piuttosto carino, in perfetto stile commedia demenziale anni '80.
Sonoro: buono. L'opening è inesistente, in compenso l'ending è molto carino. OST gradevoli e orecchiabili. Effetti sonori simpatici e divertenti. Doppiaggio molto valido che da il meglio di se stesso nelle parti comiche.
Personaggi: si può trovare di meglio in giro. La caratterizzazione è piuttosto basilare e semplificata, non si può parlare di evoluzione dei personaggi o chissà quale fattore psicologico. Ciononostante i personaggi appaiono piuttosto divertenti. L'"interazione" è accettabile.
Sceneggiatura: l'opera è focalizzata tutta al presente, con una gestione temporale ipersemplificata che non lascia spazio ai flashback. Il ritmo è piuttosto veloce e si ha l'impressione che tutto debba concludersi in fretta (ed effettivamente accade proprio così), le scene d'"azione" sono presenti a partire dalla seconda metà dell'OAV, è presente un moderato quantitativo di fanservice (tenendo conto che si tratta di un hentai). I dialoghi sono piuttosto simpatici e divertenti.
Finale: dopo alcune peripezie sessuali (alcune assai discutibili, altre decisamente divertenti) si giunge ad un finale da tipica commedia scolastica anni '80, con la classica tsundere e col provolone. La coppietta sembra essersi creata e vissero tutti felici e contenti... o no?
In sintesi, "Body Jack" è una graziosa commedia sentimentale, infarcita con qualche scena di sesso. Se lo si considera dal punto di vista della trama e della commedia può apparire come prodotto simpatico e divertente, con un filo di romanticismo. Come hentai non appare particolarmente riuscito (anche se strappa qualche risata su quel fronte). L'opera è consigliata solamente ai maggiorenni e vaccinati che desiderano vedere una storiellina simpatica e piccantella.