Detective Conan: Trappola di cristallo
"Trappola di cristallo" (in originale il titolo è "Conto alla rovescia per il Paradiso") è il quinto lungometraggio tratto dalla serie di "Detective Conan".
Rispetto ai quattro che lo hanno preceduto è evidente la volontà di concentrarsi sulle scene d'azione, senza però tralasciare il mistero su cui Conan e i suoi amici si troveranno ad indagare, e che vedrà coinvolti anche gli uomini in nero. Gli ultimi venti minuti del film sono incredibilmente adrenalinici, con una scena d'azione dopo l'altra, in un climax che sembra non finire mai.
Tuttavia ho trovato il giallo di fondo più debole e meno interessante rispetto ad altri film della saga. Ottime la colonna sonora e la grafica, buono l'adattamento italiano (senza censure come da prassi per i film di Conan).
Rispetto ai quattro che lo hanno preceduto è evidente la volontà di concentrarsi sulle scene d'azione, senza però tralasciare il mistero su cui Conan e i suoi amici si troveranno ad indagare, e che vedrà coinvolti anche gli uomini in nero. Gli ultimi venti minuti del film sono incredibilmente adrenalinici, con una scena d'azione dopo l'altra, in un climax che sembra non finire mai.
Tuttavia ho trovato il giallo di fondo più debole e meno interessante rispetto ad altri film della saga. Ottime la colonna sonora e la grafica, buono l'adattamento italiano (senza censure come da prassi per i film di Conan).
"Detective Conan: Trappola di Cristallo" è nella mia top-three dei film preferiti di Detective Conan. A mio modesto parere è uno dei migliori lungometraggi giapponesi che siano mai stati realizzati.
Stavolta non è come in tutti gli altri film, stavolta sono presenti anche gli uomini in nero dell'Organizzazione, il che lega le vicende del film, anche se in minima parte, alle vicende della serie regolare.
A differenza degli altri film, che possono essere guardati anche avendo solo qualche nozione generale sulla serie, questo non può essere guardato senza aver seguito con regolarità la serie di Detective Conan, perché compaiono diversi personaggi che negli altri film erano completamente assenti, e questi stessi personaggi assumeranno un ruolo importantissimo per tutta la sua durata.
Un omicidio, che sembrava isolato e privo di significato all'inizio del film, si trasforma in una tragedia, e i nostri eroi dovranno fare davvero i salti mortali per uscirne tutti interi, nel vero senso della parola.
Meraviglioso, pieno d'azione, mai scontato. Consigliatissimo.
Stavolta non è come in tutti gli altri film, stavolta sono presenti anche gli uomini in nero dell'Organizzazione, il che lega le vicende del film, anche se in minima parte, alle vicende della serie regolare.
A differenza degli altri film, che possono essere guardati anche avendo solo qualche nozione generale sulla serie, questo non può essere guardato senza aver seguito con regolarità la serie di Detective Conan, perché compaiono diversi personaggi che negli altri film erano completamente assenti, e questi stessi personaggi assumeranno un ruolo importantissimo per tutta la sua durata.
Un omicidio, che sembrava isolato e privo di significato all'inizio del film, si trasforma in una tragedia, e i nostri eroi dovranno fare davvero i salti mortali per uscirne tutti interi, nel vero senso della parola.
Meraviglioso, pieno d'azione, mai scontato. Consigliatissimo.
Più che al cult d'azione "Trappola di cristallo" con Bruce Willis, primo della serie "Die Hard", il qui recensito film sembra ispirarsi alla pellicola di genere catastrofico del 1974, "L'inferno di cristallo" con Paul Newman e Steve McQueen, per fortuna con meno morti.
Al quinto lungometraggio per le sale, "Detective Conan" centra finalmente il filmone. Sia chiaro, nulla di trascendentale che faccia gridare al capolavoro dell'animazione, "Trappola di Cristallo", conosciuto all'estero come "Countdown per il Paradiso", va esaminato nel suo contesto di appartenenza, pertanto se odiate il detective tappetto non sarà certo quello che è forse il suo miglior film a farvelo amare. Se a questo si aggiungono assurdità varie tipiche dei film d'azione americani più scemi e una storia che di certo non sconvolge lo status quo narrativo della serie, i più si chiederanno cosa avrà mai questo film più degli altri. Semplice, è sfacciatamente avvincente.
Al ritorno dal solito campeggio (ancora?) con il dottor Agasa, la squadra dei giovani detective fa tappa a due enormi e nuovi grattaceli, dove incontrano anche Ran, suo padre e Sonoko. Qui faranno la conoscenza dei responsabili del progetto, uno dei quali legato all'architetto del primo movie Fino alla Fine del tempo, ricordate? No? vabbè. Questi però vengono in seguito uccisi uno dietro l'altro e la tazzina da tè lasciata accanto ai cadaveri fa presupporre che si tratti dello stesso assassino. Come se non bastasse durate la serata inaugurale delle torri, i due membri della misteriosa organizzazione degli uomini in nero, Gin e Vodka, scatenano il panico con svariate esplosioni facendo così scoppiare un incendio. Che il loro obiettivo sia Ai Haibara, presente insieme agli altri nella torre A?
"Trappola di Cristallo" rappresenta la maturazione cinematografica della serie, i risvolti narrativi vengono finalmente ampliati in funzione della spettacolarizzazione del tutto, grazie a una regia finalmente all'altezza nelle scene catastrofiche, claustrofobiche e puramente vertiginose sfruttando così al meglio l'ambientazione del grattacelo teatro della vicenda. A ciò si aggiungono alcuni siparietti che faranno felici i fan, dai dubbi sentimentali dei giovani Detective Boys, qui al centro di tutto ma per una volta non odiosi, alla presenza per la prima volta al cinema degli uomini in nero.
Il comparto tecnico si dimostra di buona qualità, dalla già citata regia alla colonna sonora di Katsuo Ono che difficilmente delude con arrangiamenti di temi classici e nuove composizioni riutilizzate poi nella serie tv. Bella inoltre l'ending "Always" di Mai Kuraki.
Il film è l'unico a essere stato trasmesso in prima serata su Italia 1, il 5 marzo del 2005, come arrendevole tappabuchi "contro" la serata finale del Festival di Sanremo e, nonostante ciò, fece ascolti dignitosi per un anime. In seguito è stato trasmesso sulle tv a pagamento in versione integrale. Ancora un balzo di incassi in patria che sfiorano stavolta i tre miliardi di yen.
Si astengano dunque gli adepti del realismo, "Trappola di Cristallo" è un inno al fracassone e al cinema USA di vent'anni fa, dove persino la parte investigativa passa in secondo piano in raffronto a esplosioni varie e a salti impossibili con skateboard volanti e funi improvvisate, assurdo, dinamico e avvincente, sperando che il piccolo Conan sappia in futuro in qualche modo ripetersi.
Al quinto lungometraggio per le sale, "Detective Conan" centra finalmente il filmone. Sia chiaro, nulla di trascendentale che faccia gridare al capolavoro dell'animazione, "Trappola di Cristallo", conosciuto all'estero come "Countdown per il Paradiso", va esaminato nel suo contesto di appartenenza, pertanto se odiate il detective tappetto non sarà certo quello che è forse il suo miglior film a farvelo amare. Se a questo si aggiungono assurdità varie tipiche dei film d'azione americani più scemi e una storia che di certo non sconvolge lo status quo narrativo della serie, i più si chiederanno cosa avrà mai questo film più degli altri. Semplice, è sfacciatamente avvincente.
Al ritorno dal solito campeggio (ancora?) con il dottor Agasa, la squadra dei giovani detective fa tappa a due enormi e nuovi grattaceli, dove incontrano anche Ran, suo padre e Sonoko. Qui faranno la conoscenza dei responsabili del progetto, uno dei quali legato all'architetto del primo movie Fino alla Fine del tempo, ricordate? No? vabbè. Questi però vengono in seguito uccisi uno dietro l'altro e la tazzina da tè lasciata accanto ai cadaveri fa presupporre che si tratti dello stesso assassino. Come se non bastasse durate la serata inaugurale delle torri, i due membri della misteriosa organizzazione degli uomini in nero, Gin e Vodka, scatenano il panico con svariate esplosioni facendo così scoppiare un incendio. Che il loro obiettivo sia Ai Haibara, presente insieme agli altri nella torre A?
"Trappola di Cristallo" rappresenta la maturazione cinematografica della serie, i risvolti narrativi vengono finalmente ampliati in funzione della spettacolarizzazione del tutto, grazie a una regia finalmente all'altezza nelle scene catastrofiche, claustrofobiche e puramente vertiginose sfruttando così al meglio l'ambientazione del grattacelo teatro della vicenda. A ciò si aggiungono alcuni siparietti che faranno felici i fan, dai dubbi sentimentali dei giovani Detective Boys, qui al centro di tutto ma per una volta non odiosi, alla presenza per la prima volta al cinema degli uomini in nero.
Il comparto tecnico si dimostra di buona qualità, dalla già citata regia alla colonna sonora di Katsuo Ono che difficilmente delude con arrangiamenti di temi classici e nuove composizioni riutilizzate poi nella serie tv. Bella inoltre l'ending "Always" di Mai Kuraki.
Il film è l'unico a essere stato trasmesso in prima serata su Italia 1, il 5 marzo del 2005, come arrendevole tappabuchi "contro" la serata finale del Festival di Sanremo e, nonostante ciò, fece ascolti dignitosi per un anime. In seguito è stato trasmesso sulle tv a pagamento in versione integrale. Ancora un balzo di incassi in patria che sfiorano stavolta i tre miliardi di yen.
Si astengano dunque gli adepti del realismo, "Trappola di Cristallo" è un inno al fracassone e al cinema USA di vent'anni fa, dove persino la parte investigativa passa in secondo piano in raffronto a esplosioni varie e a salti impossibili con skateboard volanti e funi improvvisate, assurdo, dinamico e avvincente, sperando che il piccolo Conan sappia in futuro in qualche modo ripetersi.
"Trappola di cristallo" è l'unico film di Detective Conan che abbia visto. Direi che mi ha pienamente soddisfatto, infatti ha tutte le carte in regola per un 10: è ricco di colpi di scena, entusiasmante e non fa addormentare chi lo vede. Ad esempio quando tutto sembra sia finito, in realtà accade l'inaspettato.
Trovo belli i disegni e la grafica riguardanti gli sfondi, soprattutto sui grattacieli. I personaggi si distinguono molto bene sia per l'aspetto sia per il carattere.
Consiglio questo film, per chi vuole un po' di suspense e di azione
Trovo belli i disegni e la grafica riguardanti gli sfondi, soprattutto sui grattacieli. I personaggi si distinguono molto bene sia per l'aspetto sia per il carattere.
Consiglio questo film, per chi vuole un po' di suspense e di azione
Da amante quale sono della saga del piccolo grande detective che risponde al doppio nome di Conan Edogawa e Shinichi Kudo, ammetto di non andare matto per le versioni "movie", ma questo è certamente tra i migliori film della serie che abbia avuto modo di seguire.
La trama
West Tama City, il professor Agasa e la squadra dei piccoli Detective al gran completo, di ritorno da una "scampagnata", decidono di fermarsi a guardare l'imponente costruzione delle torri gemelle da poco terminata: due torri parallele di altezza record in tutto il Giappone. Sul posto trovano casualmente Mori, Ran e Sonoko, ospiti per l'inaugurazione della costruzione. Si fermeranno anche loro in questa sfavillante struttura e saranno (guarda caso) coinvolti in una serie di omicidi.
Il film dura poco più di un'ora e mezza ed è ben strutturato, spazia su vari temi decisamente interessanti quali, per esempio, l'amore tra Ran e Shinichi - con scene a mio parere toccanti -, i dubbi sulla fedeltà di Ai, nonché il solito rebus degli omicidi da risolvere. Alla fine faranno la loro comparsa anche gli "uomini in nero" e quel che ne uscirà fuori è una versione abbastanza simile all'arcinota pellicola cinematografica che risponde al nome de "L'inferno di Cristallo", del resto anche il titolo prende chiara ispirazione da questo cult.
Molteplici sono i colpi di scena, ma molte situazioni si risolveranno in modo sin troppo esagerato e inverosimile e questo (a mio parere) contribuisce non poco a offuscare la bellezza del tutto. Con un po' di maggior cura per certe soluzioni assurde ne sarebbe potuto uscire un ottimo film, così com'è, invece, per quanto mi riguarda, resta "semplicemente" su livelli più che sufficienti. Un amante della serie farebbe bene a non perderselo.
La trama
West Tama City, il professor Agasa e la squadra dei piccoli Detective al gran completo, di ritorno da una "scampagnata", decidono di fermarsi a guardare l'imponente costruzione delle torri gemelle da poco terminata: due torri parallele di altezza record in tutto il Giappone. Sul posto trovano casualmente Mori, Ran e Sonoko, ospiti per l'inaugurazione della costruzione. Si fermeranno anche loro in questa sfavillante struttura e saranno (guarda caso) coinvolti in una serie di omicidi.
Il film dura poco più di un'ora e mezza ed è ben strutturato, spazia su vari temi decisamente interessanti quali, per esempio, l'amore tra Ran e Shinichi - con scene a mio parere toccanti -, i dubbi sulla fedeltà di Ai, nonché il solito rebus degli omicidi da risolvere. Alla fine faranno la loro comparsa anche gli "uomini in nero" e quel che ne uscirà fuori è una versione abbastanza simile all'arcinota pellicola cinematografica che risponde al nome de "L'inferno di Cristallo", del resto anche il titolo prende chiara ispirazione da questo cult.
Molteplici sono i colpi di scena, ma molte situazioni si risolveranno in modo sin troppo esagerato e inverosimile e questo (a mio parere) contribuisce non poco a offuscare la bellezza del tutto. Con un po' di maggior cura per certe soluzioni assurde ne sarebbe potuto uscire un ottimo film, così com'è, invece, per quanto mi riguarda, resta "semplicemente" su livelli più che sufficienti. Un amante della serie farebbe bene a non perderselo.
"Detective Conan: Trappola di cristallo" è il quinto lungometraggio dedicato alla serie di Detective Conan, ideato dalla geniale mente di Gosho Aoyama.
Trama: Conan e la sua combriccola, dopo essere tornati dal campeggio, decidono di visitare le due torri di West Tama City, le due torri più alte del Giappone. Come ovviamente c'era da aspettarsi, una serie di omicidi coinvolge i nostri simpatici amici. Conan e il detective Kogoro, ovviamente con l'aiuto della polizia, iniziano le indagini. La storia si concluderà con immancabili colpi di scena e di avvenimenti alquanto "inverosimili" che vedranno anche la comparsa dell'organizzazione degli uomini in nero.
A differenza di tutti gli altri film di Detective Conan, questo è l'unico, insieme al tredicesimo, a trattare un argomento che si basi principalmente sulla trama principale della storia, ovvero la misteriosa organizzazione che ha fatto rimpicciolire Shinichi Kudo. Inutile dire che grazie a quest'aspetto la storia risulta decisamente più interessante rispetto ai film precedenti (e anche a quelli successivi), rendendo la visione davvero avvincente. Le continue scene d'azione mantengono viva l'attenzione, e non fanno scollare lo sguardo dello spettatore fino alla fine.
Ad accompagnare questo magnifico film, va anche un ottimo lato tecnico; il disegno risulta essere molto gradevole, allo stesso modo anche le animazioni. Le soundtrack sono le stesse che possiamo riscontrare nella serie regolare, sempre di ottimo effetto.
In conclusione do 9 a questo lungometraggio, che naturalmente consiglio a tutti gli appassionati e non delle bellissime avventure del piccolo detective.
Trama: Conan e la sua combriccola, dopo essere tornati dal campeggio, decidono di visitare le due torri di West Tama City, le due torri più alte del Giappone. Come ovviamente c'era da aspettarsi, una serie di omicidi coinvolge i nostri simpatici amici. Conan e il detective Kogoro, ovviamente con l'aiuto della polizia, iniziano le indagini. La storia si concluderà con immancabili colpi di scena e di avvenimenti alquanto "inverosimili" che vedranno anche la comparsa dell'organizzazione degli uomini in nero.
A differenza di tutti gli altri film di Detective Conan, questo è l'unico, insieme al tredicesimo, a trattare un argomento che si basi principalmente sulla trama principale della storia, ovvero la misteriosa organizzazione che ha fatto rimpicciolire Shinichi Kudo. Inutile dire che grazie a quest'aspetto la storia risulta decisamente più interessante rispetto ai film precedenti (e anche a quelli successivi), rendendo la visione davvero avvincente. Le continue scene d'azione mantengono viva l'attenzione, e non fanno scollare lo sguardo dello spettatore fino alla fine.
Ad accompagnare questo magnifico film, va anche un ottimo lato tecnico; il disegno risulta essere molto gradevole, allo stesso modo anche le animazioni. Le soundtrack sono le stesse che possiamo riscontrare nella serie regolare, sempre di ottimo effetto.
In conclusione do 9 a questo lungometraggio, che naturalmente consiglio a tutti gli appassionati e non delle bellissime avventure del piccolo detective.
<b>Attenzione! Contiene spoiler!</b>
"Detective Conan: Trappola di cristallo" (letteralmente "Detective Conan: Conto alla rovescia verso il Paradiso") è il quinto film basato sulla serie Detective Conan di Gosho Aoyama. In Giappone uscì nel 2001 mentre in Italia andò in onda nel 2002.
Nel film, Conan, Ai, il dottor Agasa e i detective boys decidono di andare alla serata di apertura delle torri di West Tama City dove ci sono Goro, Ran e Sonoko, quest'ultima con una nuova pettinatura. Durante la serata però vengono uccise tutte le persone legate alla costruzione della torre e vicino ai corpi vengono trovate rotte delle tazze di sakè. Dopo un indagine Conan scopre il colpevole. Prima che possa rivelare chi sia l'assassino gli uomini in nero fanno saltare dei detonatori e le persone devono essere evacuate. Conan inizia ad aiutare le persone e salva Sonoko, che Gin voleva uccidere poiché con la nuova pettinatura assomigliava a Sherry.
Non c'è più tempo e i ragazzi per mettersi in salvo devono utilizzare la macchina che era in palio che, combinata con l'esplosione, viene spinta nell'altra torre. In realtà l'assassino era il pittore Mr. Kiseragi, che ha ucciso i costruttori delle torri perché con esse non aveva più la visuale del monte che amava disegnare. Gli uomini in nero decidono di lasciare il luogo avendo capito che Sherry non era lì.
Il film l'ho trovato veramente straordinario. La trama è sorprendente e a quello che sembra un semplice caso di omicidio si aggiunge una sfida alla sopravvivenza a tempo che ai ragazzi conviene vincere. La vicenda alterna momenti misteriosi a momenti di azione che rendo questo film emozionante e rili ritengo fantastici e disegnati veramente bene. In conclusione questo è un ottimo film ricco di moltissimi elementi quali mistero, giallo, azione e soprattutto emozione. Perché è proprio questo il punto forte del film: fa emozionare, e lo fa con il solito stile che contraddistingue la saga del giovane detective.
Molto particolare è il fatto che questo film è il primo e quasi l'unico in cui compaiono gli uomini in nero. E' un film da non perdere, anche per chi non segue la serie di Conan, poiché all'inizio viene delineata a caratteri generali la storia.
"Detective Conan: Trappola di cristallo" (letteralmente "Detective Conan: Conto alla rovescia verso il Paradiso") è il quinto film basato sulla serie Detective Conan di Gosho Aoyama. In Giappone uscì nel 2001 mentre in Italia andò in onda nel 2002.
Nel film, Conan, Ai, il dottor Agasa e i detective boys decidono di andare alla serata di apertura delle torri di West Tama City dove ci sono Goro, Ran e Sonoko, quest'ultima con una nuova pettinatura. Durante la serata però vengono uccise tutte le persone legate alla costruzione della torre e vicino ai corpi vengono trovate rotte delle tazze di sakè. Dopo un indagine Conan scopre il colpevole. Prima che possa rivelare chi sia l'assassino gli uomini in nero fanno saltare dei detonatori e le persone devono essere evacuate. Conan inizia ad aiutare le persone e salva Sonoko, che Gin voleva uccidere poiché con la nuova pettinatura assomigliava a Sherry.
Non c'è più tempo e i ragazzi per mettersi in salvo devono utilizzare la macchina che era in palio che, combinata con l'esplosione, viene spinta nell'altra torre. In realtà l'assassino era il pittore Mr. Kiseragi, che ha ucciso i costruttori delle torri perché con esse non aveva più la visuale del monte che amava disegnare. Gli uomini in nero decidono di lasciare il luogo avendo capito che Sherry non era lì.
Il film l'ho trovato veramente straordinario. La trama è sorprendente e a quello che sembra un semplice caso di omicidio si aggiunge una sfida alla sopravvivenza a tempo che ai ragazzi conviene vincere. La vicenda alterna momenti misteriosi a momenti di azione che rendo questo film emozionante e rili ritengo fantastici e disegnati veramente bene. In conclusione questo è un ottimo film ricco di moltissimi elementi quali mistero, giallo, azione e soprattutto emozione. Perché è proprio questo il punto forte del film: fa emozionare, e lo fa con il solito stile che contraddistingue la saga del giovane detective.
Molto particolare è il fatto che questo film è il primo e quasi l'unico in cui compaiono gli uomini in nero. E' un film da non perdere, anche per chi non segue la serie di Conan, poiché all'inizio viene delineata a caratteri generali la storia.
Il quinto film è il miglior movie del detective Conan a mio parere. Soprattutto per le spettacolari scene dell'incendio nel grattacielo e dei soccorsi, che ricordano un po' i film d'azione americani, specialisti del genere. Ma andiamo con ordine!
<b>ATTENZIONE! POSSIBILE SPOILER!</b>
Una misteriosa serie di omicidi, legati alla costruzione delle due torri gemelle di West Tama City, sta facendo impazzire la polizia di Tokyo che non riesce a venire a capo dell'enigma. Il piccolo Conan, coadiuvato dalla squadra dei giovani detective e da Ai Aibara, cercherà di risolvere il caso. Il giorno dell'inaugurazione delle due torri, Conan ha già una mezza idea sull'assassino, quando dopo l'ennesimo omicidio iniziano misteriose esplosioni nella sala computer del grattacielo. Nel fuggi fuggi generale, i giovani detective si vedranno costretti a smascherare l'assassino e a combattere per sfuggire al propagarsi degli incendi, intrappolati all'ultimo piano... Ce la faranno i nostri eroi a raggiungere la vetta dell'altra torre, quando l'unica via d'uscita sembra soltanto “volare”?
<b>FINE POSSIBILE SPOILER!</b>
Bellissimo e coinvolgente al tempo stesso. Un film ricco di pathos e azione a non finire. Belli i disegni e fantastiche le scene d'azione. Un movie che possono apprezzare gli appassionati della serie e non, grazie all'introduzione iniziale alla storia originale dell'anime, che permette a qualsiasi spettatore di capirne la trama. Stupendo, da vedere!
<b>ATTENZIONE! POSSIBILE SPOILER!</b>
Una misteriosa serie di omicidi, legati alla costruzione delle due torri gemelle di West Tama City, sta facendo impazzire la polizia di Tokyo che non riesce a venire a capo dell'enigma. Il piccolo Conan, coadiuvato dalla squadra dei giovani detective e da Ai Aibara, cercherà di risolvere il caso. Il giorno dell'inaugurazione delle due torri, Conan ha già una mezza idea sull'assassino, quando dopo l'ennesimo omicidio iniziano misteriose esplosioni nella sala computer del grattacielo. Nel fuggi fuggi generale, i giovani detective si vedranno costretti a smascherare l'assassino e a combattere per sfuggire al propagarsi degli incendi, intrappolati all'ultimo piano... Ce la faranno i nostri eroi a raggiungere la vetta dell'altra torre, quando l'unica via d'uscita sembra soltanto “volare”?
<b>FINE POSSIBILE SPOILER!</b>
Bellissimo e coinvolgente al tempo stesso. Un film ricco di pathos e azione a non finire. Belli i disegni e fantastiche le scene d'azione. Un movie che possono apprezzare gli appassionati della serie e non, grazie all'introduzione iniziale alla storia originale dell'anime, che permette a qualsiasi spettatore di capirne la trama. Stupendo, da vedere!