Kangoku Senkan
<Attenzione contiene spoiler>
Introduzione, sviluppo contenuti-trama e messaggi
Se dovessi cominciare a descrivere questo hentai, ricorrerei ad aggettivi come "stomachevole", "rivoltante", "disgustoso", "racapricciante" ed altri denigrativi. La storia in sé non dice nulla, è l'ennesimo mappazzone a base di complotto nel complotto, dove le protagoniste vengono prese in ostaggio e poi private della loro personalità, ridotte a meri oggetti sessuali, sottoposte ad ogni sorta di depravazione e poi sottomesse, il che presenta una denotazione ci può stare se lo si sviluppa nel modo appropriato, ma dal punto di vista della connotazione non dice nulla e mira solo a veicolare messaggi tanto violenti quanto inequivocabili che sostanzialmente non trasmettono niente di positivo, anzi mirano a promuovere quella che ancora oggi è una piaga ancora troppo e che risponde al nome di "cultura dello stupro", della quale penso che ormai tutti (o quasi, per non cadere in contraddizione) ne hanno abbastanza, ma che in realtà nessuno intende veramente debellare. A mio avviso i produttori di questa serie come altri produttori di altre serie hentai dovrebbero e farebbero meglio a rivedere le proprie inclinazioni in materia di contenuti espliciti e cercare possibilmente di rimanere nell'ambito del buon gusto. Lo sviluppo della trama non risponde all'introduzione della medesima, in base a cui essa dovrebbe parlare di una guerra. Questa guerra viene ridotta ad uno scontro "corpo a corpo" che sottointenderebbe una "trattativa diplomatica" che in realtà si riduce ad una sorta di "crisi degli ostaggi" decisamente malriuscita e banale.
Di questo hentai si salvano solamente la grafica e la opening che in un certo senso cercano di indurre lo spettatore a guardare questa serie. Purtroppo l'atmosfera si mantiene solo fino al secondo episodio, mentre dal terzo al quarto è solo pacottiglia che nessuno mai guarderà. I dialoghi sono del tutto scontati, nonostante qualche battuta che denota e connota qualche variazione sotto il profilo diastratico, diamesico, diatopico e diacronico e diafasico, ma il resto e piatto e ripetitivo e non presenta niente di originale in quanto legato ad una trama ripetitiva e monotona.
Bocciato in tronco
Voto: 4
Introduzione, sviluppo contenuti-trama e messaggi
Se dovessi cominciare a descrivere questo hentai, ricorrerei ad aggettivi come "stomachevole", "rivoltante", "disgustoso", "racapricciante" ed altri denigrativi. La storia in sé non dice nulla, è l'ennesimo mappazzone a base di complotto nel complotto, dove le protagoniste vengono prese in ostaggio e poi private della loro personalità, ridotte a meri oggetti sessuali, sottoposte ad ogni sorta di depravazione e poi sottomesse, il che presenta una denotazione ci può stare se lo si sviluppa nel modo appropriato, ma dal punto di vista della connotazione non dice nulla e mira solo a veicolare messaggi tanto violenti quanto inequivocabili che sostanzialmente non trasmettono niente di positivo, anzi mirano a promuovere quella che ancora oggi è una piaga ancora troppo e che risponde al nome di "cultura dello stupro", della quale penso che ormai tutti (o quasi, per non cadere in contraddizione) ne hanno abbastanza, ma che in realtà nessuno intende veramente debellare. A mio avviso i produttori di questa serie come altri produttori di altre serie hentai dovrebbero e farebbero meglio a rivedere le proprie inclinazioni in materia di contenuti espliciti e cercare possibilmente di rimanere nell'ambito del buon gusto. Lo sviluppo della trama non risponde all'introduzione della medesima, in base a cui essa dovrebbe parlare di una guerra. Questa guerra viene ridotta ad uno scontro "corpo a corpo" che sottointenderebbe una "trattativa diplomatica" che in realtà si riduce ad una sorta di "crisi degli ostaggi" decisamente malriuscita e banale.
Di questo hentai si salvano solamente la grafica e la opening che in un certo senso cercano di indurre lo spettatore a guardare questa serie. Purtroppo l'atmosfera si mantiene solo fino al secondo episodio, mentre dal terzo al quarto è solo pacottiglia che nessuno mai guarderà. I dialoghi sono del tutto scontati, nonostante qualche battuta che denota e connota qualche variazione sotto il profilo diastratico, diamesico, diatopico e diacronico e diafasico, ma il resto e piatto e ripetitivo e non presenta niente di originale in quanto legato ad una trama ripetitiva e monotona.
Bocciato in tronco
Voto: 4
Kangoku Senkan, l'ennesimo "capolavoro" hentai dello studio Pixy tratto dall'ennesimo eroge sviluppato dalla Lilith Soft (di cui son stati realizzati addirittura due seguiti!) è soltanto l'ennesima storia di stupri, scene di sesso a ripetizione senza alcun senso, stupri, di nuovo stupri… ho dimenticato di scrivere ancora "stupri"? Che ci siano rapporti sessuali tutt'altro che consenzienti negli hentai e che i giapponesi quasi ci provino gusto a mostrare simili violenze, con tanto di vittime gementi e incitanti i propri stupratori, sono cose assodate, che chiunque, persino il più femminista degli spettatori, dovrebbe accettare se vuol visionare questo tipo di produzione animata (altrimenti è meglio che guardi altro); dunque, il motivo per cui Kangoku Senkan e in generale una buona parte della produzione dello studio Pixy sono hentai di qualità scadente è ben altro.
L'ambientazione è una delle poche cose che si salva di quest'OAV (insieme all'opening Ai no Idea, eseguita dai Love Rocks): in un lontano futuro, l'umanità ha esplorato lo spazio profondo e ha colonizzato altri pianeti, ma di questo passo si è creata una frattura tra le due fazioni della Federazione Spaziale, ossia i Neo Terrans, convinti della loro superiorità perché nati sul pianeta d'origine della razza umana e decisi a ridare alla Terra il suo vecchio ruolo egemone dal punto di vista politico, e i New Solars, abitanti delle nuove colonie che vogliono uguali diritti per i coloni nati al di fuori della Terra. Sono cose viste e riviste in tante altre opere di fantascienza, ma considerando che questo è un hentai un'ambientazione che sia leggermente più complessa di quella scolastica, casalinga o familiare fa sempre piacere. Il capitano Donny Bohgan comanda una nave da trasporto della Federazione Spaziale, ma è segretamente affiliato ai Neo Terrans, per cui decide di fare prigioniere due ufficiali dei New Solars, Lieri Bishop e Naomi Evans, sottoponendole a un vero e proprio lavaggio del cervello con annessi stupri e sevizie sessuali.
Il grosso difetto di Kangoku Senkan, il motivo per cui quest'opera va considerata un obbrobrio senza mezzi termini, è di essere occupato quasi interamente da lunghe, noiose ed estenuanti sessioni di sesso, che si ripetono uguali l'una all'altra: al massimo cambia qualche piccolo dettaglio, come l'abbigliamento delle due donne o il fatto che a volte sono stuprate insieme e a volte separatamente. Per di più, queste scene sono realizzate male, il montaggio è molto frenetico e spesso le angolazioni della telecamera aumentano questa sensazione di confusione e di eccessiva rapidità. Ogni tanto le donne cercano di investigare su ciò che sta succedendo sulla nave, ma vengono scoperte o falliscono nel loro tentativo e riparte l'ennesimo stupro. L'esito finale lo si può facilmente immaginare e non sorprende nemmeno più di tanto, visto che non è raro che negli hentai siano i "cattivi" a vincere e non i "buoni".
Se potete, evitate quest'opera, anche nel caso foste amanti delle storie di donne imprigionate e umiliate: ci sono hentai assai più meritevoli di questo, realizzati meglio, animati meglio, e soprattutto sceneggiati e montati meglio.
L'ambientazione è una delle poche cose che si salva di quest'OAV (insieme all'opening Ai no Idea, eseguita dai Love Rocks): in un lontano futuro, l'umanità ha esplorato lo spazio profondo e ha colonizzato altri pianeti, ma di questo passo si è creata una frattura tra le due fazioni della Federazione Spaziale, ossia i Neo Terrans, convinti della loro superiorità perché nati sul pianeta d'origine della razza umana e decisi a ridare alla Terra il suo vecchio ruolo egemone dal punto di vista politico, e i New Solars, abitanti delle nuove colonie che vogliono uguali diritti per i coloni nati al di fuori della Terra. Sono cose viste e riviste in tante altre opere di fantascienza, ma considerando che questo è un hentai un'ambientazione che sia leggermente più complessa di quella scolastica, casalinga o familiare fa sempre piacere. Il capitano Donny Bohgan comanda una nave da trasporto della Federazione Spaziale, ma è segretamente affiliato ai Neo Terrans, per cui decide di fare prigioniere due ufficiali dei New Solars, Lieri Bishop e Naomi Evans, sottoponendole a un vero e proprio lavaggio del cervello con annessi stupri e sevizie sessuali.
Il grosso difetto di Kangoku Senkan, il motivo per cui quest'opera va considerata un obbrobrio senza mezzi termini, è di essere occupato quasi interamente da lunghe, noiose ed estenuanti sessioni di sesso, che si ripetono uguali l'una all'altra: al massimo cambia qualche piccolo dettaglio, come l'abbigliamento delle due donne o il fatto che a volte sono stuprate insieme e a volte separatamente. Per di più, queste scene sono realizzate male, il montaggio è molto frenetico e spesso le angolazioni della telecamera aumentano questa sensazione di confusione e di eccessiva rapidità. Ogni tanto le donne cercano di investigare su ciò che sta succedendo sulla nave, ma vengono scoperte o falliscono nel loro tentativo e riparte l'ennesimo stupro. L'esito finale lo si può facilmente immaginare e non sorprende nemmeno più di tanto, visto che non è raro che negli hentai siano i "cattivi" a vincere e non i "buoni".
Se potete, evitate quest'opera, anche nel caso foste amanti delle storie di donne imprigionate e umiliate: ci sono hentai assai più meritevoli di questo, realizzati meglio, animati meglio, e soprattutto sceneggiati e montati meglio.
Sono contenta che nessuno abbia né guardato né recensito questo hentai perché a mio avviso esso è la cosa più brutta che io abbia visto. Inizialmente l'anime era interessante perché è ambientato esclusivamente nello spazio e non sulla Terra. Ma come potete ben notare dalle immagini sotto, esso ha parecchie lacune.
La prima riguarda la trama, che non ha un filo logico; l'unica cosa che si capisce è che ci sono queste due donne che vengono continuamente sbattute di qua e di là: in poche parole vengono utilizzate come oggetti per far divertire gli uomini presenti all'interno dell'astronave. L'unica cosa accettabile cha ha questo filmato è la sigla iniziale, che mi sembra sia cantata da Tomiko Van dei Do As Infinity. In conclusione, questo è uno dei tanti anime hentai che mi fa imbestialire. Perché? Molto semplice: io detesto questo tipo di protagoniste per il semplice fatto che, inizialmente, dicono che non vogliono fare questo e quello, che vogliono uccidere questo tizio perché fa queste cose ecc.. Poi alla fine queste che fanno? Diventano pazze per il piacere e altro lasciando fare agli uomini tutto ciò che vogliono! Bah... Mio consiglio? Passate oltre, guardatevi qualcosa di meglio.
La prima riguarda la trama, che non ha un filo logico; l'unica cosa che si capisce è che ci sono queste due donne che vengono continuamente sbattute di qua e di là: in poche parole vengono utilizzate come oggetti per far divertire gli uomini presenti all'interno dell'astronave. L'unica cosa accettabile cha ha questo filmato è la sigla iniziale, che mi sembra sia cantata da Tomiko Van dei Do As Infinity. In conclusione, questo è uno dei tanti anime hentai che mi fa imbestialire. Perché? Molto semplice: io detesto questo tipo di protagoniste per il semplice fatto che, inizialmente, dicono che non vogliono fare questo e quello, che vogliono uccidere questo tizio perché fa queste cose ecc.. Poi alla fine queste che fanno? Diventano pazze per il piacere e altro lasciando fare agli uomini tutto ciò che vogliono! Bah... Mio consiglio? Passate oltre, guardatevi qualcosa di meglio.
