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Otaku moderato

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 9
A prescindere dal particolare aspetto 'puccioso' dei personaggi, "K-On!" ha venduto molto in patria, dal momento che è pur sempre un anime musicale, e ciò ha permesso alla Kyoto Animation di potersi dar da fare con una seconda stagione, lunga il doppio delle puntate, di questo anime che presenta un club musicale che fa di tutto tranne, salvo quando la musica chiama, suonare. Ritornano i simpatici membri della band "Ho-kago Tea Time" della Sakuragaoka, ovvero la sbadata ma determinata, nonché 'coccolosa', Yui, la determinata e vivace presidentessa del club Ritsu, la più seria ma facilmente incline alla timidezza e fifa Mio, la dolce e altolocata Tsumugi, e la giovane kohai ma seria in ambito di musica Azusa "Azu-nyan" Nakano, i membri della band di "K-on!!".

Se la prima serie ha narrato i primi due anni di Mio, Ritsu, Yui e Tsumugi al liceo, insieme a Nodoka, e il primo anno per Azusa e per le sue amiche Jun e Ui, che è la sorella minore di Yui, questa serie narra il terzo, e ultimo, anno al liceo per le prime e il secondo per le seconde. E in tutto questo passare del tempo che fanno le ragazze? Il solito, ovvero prendere il tè e mangiare dolci su dolci, e quando serve si esercitano con i loro pezzi simpatici, oltre a cacciarsi in situazioni all'insegna della risata per via dei loro caratteri particolari, che comprendono le classiche situazioni di tutti i giorni come scuola, inviti a casa, uscite fuori, ritiri e quant'altro, oltre ai classici eventi scolastici come eventi sportivi e fiere. Oltre alle quattro protagoniste principali, nonché fondatrici del club, che dovranno affrontare dilemmi come l'ammissione al college o gli esami, oltre a dover suonare in molti frangenti e quindi farsi in quattro nelle prove insieme ad Azusa, anche i personaggi secondari avranno di che raccontare, come Nodoka, diventata presidentessa del consiglio studentesco, che in più modi darà una mano al club, o la prof. Sawako, che alterna la sua immagine pubblica a quella tipica della sua esperienza di ex-membro del club, proponendo più volte idee e costumi bizzarri. Ma anche Azusa avrà un po' di puntate a lei dedicate, specialmente in compagnia delle sue compagne di scuola Ui e Jun.

Tirando le somme, l'atmosfera virerà sempre sul comico e sull'esaltazione nei momenti in cui a fare da padrone è la musica, tranne nelle ultime puntate, specialmente l'ultima.

Come nella serie precedente, tralasciando l'ormai noto design 'puccioso' che ha dato il via al concetto attuale di moe, anche qui troviamo un comparto grafico di prim'ordine e una colonna sonora magnifica.

Risate, musica, divertimento e amicizia. Sono questi i termini adatti per descrivere al meglio un'opera come "K-On!!".


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Oasis

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 9
Non sono perfette come i Beck, affascinanti come i Blast; non sono talentuose nel modo di Suzumiya, ne potenti quanto le Girls Dead Monster. Hanno un sogno, ma non vogliono salvare il mondo o rovinarsi la vita per raggiungerlo. Bevono e mangiano dolci per il 60% delle puntate. Sono una mediocre total female band che quasi mai si esercita, ma quando lo fa, quando suonano le loro canzoni: non si può non amare le Houkago Tea Time. Non si può non amare K-ON!

Non conoscendolo, credevo che K-ON fosse un manga/anime drammatico del tipo: 5 fanciulle liceali innamorate della musica lottano contro tutto e tutti per salvare il proprio club e sfondare (o, come si usa dire in Japan, debuttare - una trama che non mi sarebbe dispiaciuta). Ebbene, mai consapevolezza di essermi sbagliato mi ha reso così soddisfatto.
Lo slice of life scolastico perfetto. 5 ragazze che cazzeggiano in una stanza, la sede del club, vivendo a pieno ritmo i loro anni liceali senza un obiettivo apparente. In realtà lo hanno, ma se ne sbattono con fierezza, perché la filosofia di base è costruire ogni giornata mettendo uno sull'altro i mattoncini del semplice agire quotidiano; con leggerezza, come i testi delle loro canzoni.
K-ON è infatti una famiglia di amiche che si circonda del bello della vita per provare a tenerne fuori i problemi; che non si prende troppo sul serio, ma è sempre disposta ad aiutarsi. Il tutto in un'atmosfera complessiva che rispecchia in pieno cosa io intenda per semplicità in un anime: quel qualcosa che non ti deve far pensare, ma che si limita a rilassarti e a farti divertire senza eccessivi coinvolgimenti.
In realtà però anche qui mi sbaglio, perché senza che ce ne si accorga i personaggi di K-ON ti trascinano grazie alle loro superbe caratterizzazioni e persino a quelle stupide situation' snocciolate dalla trama (mi sono riscoperto a ridere di cose che normalmente avrei liquidato con sdegno). In questo contesto pure l'eccesso di Moe, che a molti potrebbe far storcere il naso, ha la sua ragion d'essere. Perché qui il Moe è usato in maniera intelligente, assolutamente scevra da qualsiasi intento ecchi, ma, anzi, in tono quasi ironico.
K-ON è un po' come le splendide canzoni che ne compongono la colonna sonora. Semplici, leggere, immediate ma in realtà, come confermato da alcuni sicuramente più esperti di me che hanno provato a replicarle, complesse da concepire e realizzare. Il pregio è proprio lì: rendere semplice la semplicità' di un sentimento, l'amicizia, illustrandolo in modo da farlo capire anche ad un bambino.
Vedendo il serial mi sono interrogato sul segreto di quell'enorme successo che ha avuto in patria (e anche all'estero da quel che vedo). Dopotutto parliamo di un anime estremamente light, che ai più potrebbe risultare addirittura banale. Ebbene la chiave dell'arcano la si scopre al termine dell'ultimo episodio, dopo l'ultimo secondo di visione, quando ti ritrovi a pensare, e non senza un pizzico di commozione, che ti sarebbe piaciuto fare parte di quel gruppo.


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Aki97

Episodi visti: 27/24+12 --- Voto 8
Eccoci qui riuniti per assistere a un'altra delle fantastiche esibizioni delle Hougako Tea Time! "K-On!! 2" riparte da dove si era interrotto "K-On!", ovvero dalla fine del secondo anno di superiori per il quartetto delle "senpai" e alla fine del primo per Azusa. "K-On!! 2" racconta dunque del terzo, fantomatico, ultimo anno di Yui, Ritsu, (Tsu)Mugi e Mio - e ovviamente anche dell'amica Nodoka, presidentessa del consiglio studentesco.

Ho apprezzato questa seconda serie - incredibile ma vero - più della prima fondamentalmente per due motivi: primo, gli episodi sono il doppio rispetto alla prima serie, dunque i fatti vengono narrati con più calma, dando il giusto spazio a ciascuno dei personaggi e potendo così meglio raccontare l'ultimo e, forse, il più importante anno di scuola, con tutte le iniziative e gli svaghi, ma anche con le preoccupazioni e le responsabilità che questo porta con sé. In secondo luogo, sempre perché gli episodi sono di più, si approfondiscono anche i personaggi secondari, come Nodoka, Jun e Ui; e si definisce meglio la crescita personale di ciascuna delle cinque protagoniste. Personalmente, ho notato dei cambiamenti nella caratterizzazione dei personaggi, rispetto alla prima serie, seppur leggeri - in realtà gli esempi più lampanti sono Mio e, in primis, Azusa.
Anzi, trovo che proprio la spaesata "Azu-nyan" sia il personaggio che in assoluto si lascia apprezzare di più in questa seconda serie.
La trama è, anche se meglio narrata rispetto a prima, la solita di "K-On!". Ciò significa che non ci saranno litigi, non ci saranno incidenti che non verranno risolti e che il paradiso - come sempre un filino moe - della pace e della serenità non verrà disturbato neanche questa volta. Ma, per quel che mi riguarda, a me sta bene così: come ho già scritto in precedenza, è proprio la leggerezza una delle armi vincenti di "K-On!".

Le animazioni, il chara e tutto quello che riguarda l'aspetto tecnico sono come sempre eccezionali, ancora una volta un inchino e un applauso a chi li ha realizzati. Solo una cosa mi ha - ahime! - deluso di questa seconda serie: le opening e le ending, che nella maniera più assoluta non fanno onore all'allegra "Cagayake Girls" e all'originale "Don't say lazy". Molto belle invece le nuove canzoni delle Hougako composte durante la serie, specialmente l'ultima, quella per Azusa. Purtroppo, le canzoni non saranno nella stessa quantità della prima serie, giacché proprio per dare spazio ai personaggi la musica, se possibile, viene messa ancora più ai margini. Ma sono sottigliezze, considerando che "K-On!" nel genere "musicale" ci è finito quasi per errore, difatti più propriamente io lo definirei uno "slice of life".

Dunque quest'anime è consigliato, assolutamente all'altezza della prima serie, a parer mio anche superiore. Bellissimi gli episodi della recita, quello del live e, soprattutto, l'ultimo episodio sul giorno del diploma: per quanto possa essere scontato, è commovente e assolutamente non forzato, ho davvero apprezzato.
Indecisa tra il 7,5 e l'otto, propendo per quest'ultimo: davvero complimenti!
Post Scriptum: è stata davvero carina l'idea di aggiungere Ton-chan al quintetto di musica leggera. Come dire... porta qualcosa di suo, in un certo senso!


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HaL9000

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 7
Rispetto alla prima serie, questo lavoro non offre spunti ulteriori, né nella caratterizzazione dei personaggi né nella trama. E' il solito piacevole passatempo, da guardare senza troppi pensieri, magari ricordando, per quelli non più giovanissimi, i formidabili anni delle superiori; è un aspetto, questo, sempre presente nelle serie di ambientazione scolastica: l'amaracord degli autori si fa sentire, in maniera più o meno pronunciata.

Se tecnicamente non si può dire niente di negativo, la trama, come accennavo sopra, non evolve in alcun modo: possibile che nella delicata età adolescenziale queste ragazze non abbiamo un minimo di turbamento/casino/paranoia? Impossibile. Così come pare impossibile la totale assenza di un qualsivoglia interesse verso l'altro sesso. Ma vi pare normale? Sembra quasi che la scuola delle protagoniste sia un istituto di recupero per minorenni sociopatiche.
Da guardare senza troppe pretese.


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TWINKLE

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 7
Il seguito del nulla non poteva a sua volta che essere il nulla, eppure c'è un 7.

La seconda serie di "K-On!!" non osa, non migliora, non peggiora, non stravolge, va avanti per la sua strada verso una non ben precisata meta. Il diploma si pensa, come atto conclusivo, eppure si ha la sensazione di non guardare l'anime per sapere come finisce, per sapere come continua o per sapere, semplicemente, cosa accade. "K-On!!" si guarda "perché si".

Se nella prima serie l'ignaro spettatore va allo sbaraglio, con dubbi ma anche tanta curiosità e voglia di sapere perché, tale successo, con la seconda le cose cambiano. Sparito l'effetto "sorpresa", la novità e lo sbandamento che caratterizzavano la prima visione, qui sapremo già a cosa andremo incontro. Per un totale di 24 episodi più 2 extra, il doppio quindi rispetto alla stagione del 2009, assisteremo di nuovo alle peripezie quotidiane del club di musica leggera, tra numerosissime pause per il tè, prove, spettacoli teatrali, qualche viaggio e "Azu-nyan" a non finire. Stupisce, ma a questo punto neanche tanto a dir la verità, la banalità di alcune storie, un intero episodio con le ragazze che si lamentano del caldo e della mancanza di un condizionatore nell'aula del club, un altro dedicato alla sola foto di fine anno e via discorrendo. Stavolta però quattro delle nostre protagoniste sono all'ultimo anno di liceo nel quale dovranno prendere importanti decisioni sul loro futuro.

La serie infatti parte con uno dei primi problemi, ovvero cercare nuovi membri per il club di musica per evitare così di lasciare Azusa da sola l'anno successivo, non ci riescono e per ricompensare le comprano una tartaruga. Azusa si conferma il personaggio più interessante di questa seconda serie dal punto di vista caratteriale. La sua preoccupazione di separarsi inevitabilmente dalle altre ragazze alla fine dell'anno scolastico colpisce direttamente lo spettatore, che sente, almeno così è stato con me, questo countdown lento ma inesorabile, e dopo tante cretinate la lacrimuccia nell'ultimo episodio, grazie anche a una grande cura dei disegni e delle espressioni, è sentita e sincera.
Un paio di episodi sono poi dedicati proprio ad Azu-nyan, il 12 in particolar modo mi ha colpito, dove si mescolano scene di sogno e realtà, davvero inusuale per la serie, ma, grazie al formato da 24 episodi, ognuna delle ragazze avrà qui il suo giusto spazio - l'episodio di Mugi, manco a dirlo, l'ho trovato orrendo.

Le sigle in realtà mi hanno spiazzato, trovando in quanto a gusti personali inascoltabili le opening e bellissime le ending ("Listen!!" e "No, Thank you"); mai sentito un divario simile, ma tutto sommato va bene così, le ending di "K-On!!" si presentano comunque tra le migliori degli ultimi anni. La colonna sonora fa il suo dovere, come nella prima serie ci sono quei motivetti ripetuti ma orecchiabili. Nulla da segnalare anche sul versante visivo, la serie si mantiene sui livelli ottimi già esaminati in precedenza.

Meglio della prima serie dunque? La risposta è si, ma più che altro per demeriti della prima serie e per gli ottimi episodi finali di questa, per il resto è "K-On!" con qualcosina in più, se quindi non vi è piaciuto il prequel, non sarà "K-On!! 2" a farvi cambiare idea, ma la cosa più strana che potrebbe capitarvi è pensare durante la visione "questo episodio è noioso", "stavolta gli do 5" per poi rimanere alla fine con un sorriso deficiente stampato in faccia a causa di qualche idiozia irresistibile - spesso di Yui. Provate a (ri)vedere i finali degli episodi 12 o 18 e ve ne renderete conto.


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AlessandroXV

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 8
Premessa: la recensione seguente non contiene spoiler.
Si può dire che "K-ON!!" abbia ripreso e migliorato ciò che già era bello nella serie precedente, aggiungendo altre nuove 26 puntate. Il corso della storia si annacqua un pochino rispetto alla prima, essendo la seconda più lunga quasi del doppio, ma c'è da sapere che le puntate sono quasi a se stanti, ossia aventi storielle e aneddoti frammentati, che aggiungono poco alla volta delle tappe alla storia. Tuttavia questo è un elemento positivo, a parer mio, ma è relativo.
Anche questa è una serie musicale, come la prima, ove però la musica viene messa un po' più in "sordina", detto in termini propriamente musicali, rispetto alla prima. Qui interessano di più i fatti personali delle ragazze protagoniste, meno invece i progressi musicali. Da questo punto di vista la serie è peggio della prima, ma si può andare oltre, se lo si vuole.
Inoltre, sebbene possa non sembrarlo inizialmente, si tratta di una serie in fondo commovente e profonda, con alcune note psicologiche delle ragazze protagoniste.
Come per quanto riguarda i disegni della prima serie, c'è da dire che sono belli, anche se però in certe prospettive sono sproporzionati, in quanto i piedi delle ragazze sembrano un po' piccolini.
Anche nell'abito delle musiche e colonne sonore, il genere non cambia ed è sempre un J-Pop, che tende al rock; se si tratta delle opening e delle ending, invece le soundtracks avvertibili durante le vicende sono simpatiche e mai troppo semplici.
Dunque, se e solo se si è già visionata la prima serie, è consigliabile guardare anche questa, al fine di ottenere una bella conclusione della prima, con in aggiunta diversi episodi molto divertenti.


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The Accolade

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 10
Ho amato e continuo ad amare la prima serie, ho amato e continuerò ad amare anche la seconda. Quando la semplicità, lasciatemelo dire, si rivela un'arma vincente nell'animazione! Questa seconda serie si è rivelata non una semplice conferma della grandiosità di questo anime, ma addirittura un superamento stesso di questa grandiosità: esempio perfetto di come si può andare oltre, nel coinvolgere e nell'appassionare lo spettatore.
Ci sono sempre loro, le 5 fantastiche e carinissime componenti del club k-on, e ci sono sempre momenti divertenti, momenti comici e spensierati, e, unico elemento di aggiunta rispetto alla prima serie, una manciata di sentimentalismo e di commozione in più.
Non smetterò mai di sostenere questo grande anime, do dieci, senza neanche pensarci. Aspetto eventuali sequel con molta passione.


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Crashis

Episodi visti: 27/24+12 --- Voto 9
Pennetta inserita nella PS3. Iniziamo la seconda serie: un assolo di chitarra elettrica, non male come inizio.
K-ON!! 2 è una raccolta di tutte le gag che mancavano nel primo K-ON, e mi ha convinto fin da subito. Il 3° anno delle 4 protagoniste è davvero intenso, ed è affrontato passo passo, come se il telespettatore fosse un 5° elemento esterno che segue tutto con una telecamera. Trovo le gag divertentissime e originali, più di una volta mi sono trovato a ridere come un pazzo di fronte al PC o alla TV. Le canzoni sono sempre originali e non stancano mai, le protagoniste sono approfondite molto di più, inclusa l'ultima arrivata, Azusa. Insomma, trovo K-ON!! 2 semplicemente stupendo, e quando si arriva agli ultimi episodi, già si sente il peso di dovere lasciare la serie al 3° special. Peccato, davvero peccato, perché K-ON è speciale, fa ridere, ti fa instaurare un rapporto con le protagoniste - sembra strano, ma nonostante siano protagonisti cartacei, io ritengo che rappresentino figure amiche.
Scherzi a parte, dal lato tecnico l'anime presenta un sistema 3D davvero convincente, usato durante le corse nei corridoi o nella prima sigla di apertura. Le sigle sono strutturate come video musicali tipici di MTV, e rendono come dovrebbero, dando lo sprint iniziale e finale per la puntata. Sono canzoni davvero belle e azzeccate per un anime simile.
Per quanto riguarda lo stile grafico, che non si discosta molto dalla prima serie, c'è da dare una nota di merito per l'animazione, che rimane sempre costante, non ci sono cali di qualità. K-ON!! 2 è un ottimo anime dai tratti moe che tutti dovrebbero vedere almeno una volta.


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Rieper

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 10
Si torna nel club di musica leggera K-ON!!, dove tra un tè e l'altro arriveremo, ahimè, all'epilogo di questa simpatica e spensieratissima serie.
Per una persona con tendenze rock classiche come me dovrebbe risultare assolutamente normale storcere il naso di fronte a un anime di tale genere. E invece ne sono rimasto felicemente soddisfatto/sorpreso (già dalla prima serie a dire il vero), poiché come nella serie precedente l'obiettivo di Yui, Mio, Ritsu, Mugi, e Azusa non è di fare musica ai livelli dei Led Zeppelin o simili, bensì divertirsi tutte assieme e godersi quei momenti felici di spensieratezza adolescenziale.

Forte di un numero di episodi doppio rispetto alla prima serie, K-ON!! 2 garantisce un maggiore approfondimento di personaggi principali e secondari, portando alla luce particolari come la vecchia band di Sawako sensei, le Death Devil, con una piacevole brezza metallara.
Le esibizioni del club non sono molte a causa del fatto che l'intera serie è incentrata sull'ultimo anno di superiori delle ragazze, tranne Azusa di un anno più giovane. Tuttavia, come già detto prima, il punto forte della serie non sono dei concerti ogni 10 secondi, quanto le risate ogni 5. E ci riesce in pieno.
Sorgono momenti assai commoventi, come quando si prende consapevolezza del fatto che questi saranno gli ultimi momenti assieme, le ultime canzoni strimpellate, gli ultimi tè bevuti in compagnia. Tuttavia come dice una canzone di Yui: "Il diploma non è la fine, saremo sempre insieme..."

Disegni, animazioni e ovviamente comparto audio sono identici a quelli visti nella prima serie, quindi di primo livello. Nota di merito va alle opening e elle ending, una più riuscita dell'altro, e se a dirlo è un fan dei Guns n' Roses varrà pur qualcosa. L'unico difetto, se così vogliamo definirlo, è la sensazione che i genitori delle ragazze, che non si vedono mai e pare non siano mai a casa, facciano i figli per poi lasciarli allo sbando da soli a casa, che si tratti del giorno del diploma o del natale. Va beh, comunque non è che ce ne importi più di tanto.

Solitamente il seguito di una serie, salvo finale aperto con domande ancora senza risposta, è sempre una roulette russa, può uscirne un orrore o un gioiellino di pari valore a quello precedente. L'Houkago Tea Time è riuscito nell'impresa alla grande, non deludendo le aspettative e regalandoci altre risate e qualche strimpellata in compagnia del gruppetto di liceali tè-dipendenti. La visione è d'obbligo per chi ha apprezzato la prima serie.


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EroKira

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 7
Ed è finita anche la seconda stagione, in cui la semplicità e l'eccesso di moe la fanno ancora più da padroni che nella prima serie.
Il dilungarsi degli episodi da una parte rende l'energia della prima serie più mitigata, dall'altra porta alcuni episodi inutile e altri ottimi. Diciamo che questo serie è nel mezzo, rende "comprensibili" sia i detrattori sia coloro che adorano le "HTT".
Vi è anche una minore fusione tra le varie protagoniste che adesso sembrano veramente 5 e non 1, e sia le sigle sia le musiche, anche se carine, le reputo una spanna sotto a quelle della prima serie.

Purtroppo quando una serie a poco o nulla da dire (cosa ovviamente non sempre negativa, visto che se ben resa ogni serie è entusiasmante) ed è solo un esplosione di dolcezza e rilassatezza, non sempre può dare quel quid che ci si aspetta. Anche il diploma finale di Yui e compagne non è reso al meglio, nonostante gli ultimi episodi sembrano essere i migliori; l'unica a cui sembra importare qualcosa e neanche sempre è Azu-nyan (Azusa Nakano), e non viene neanche esemplificata la difficoltà in cui lei si troverà l'anno a venire, unico membro del club di musica leggera.
Tale elemento avrebbe ravvivato un po' tutto l'anime, che comunque colloco su un 7 pieno, almeno tenendo conto del livello tecnico con cui è stata approntata la serie.


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XanderStrange

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 7
Spinto dal grande successo che le cinque studentesse-aspiranti musiciste hanno avuto in questi ultimi anni, dopo avere visto con piacere la prima stagione, mi sono deciso finalmente a continuare l'anime e a concludere la seconda stagione.
K-On!! è il seguito dell'omonimo (urlato un po' meno, visto che ha solo un punto esclamativo) anime e si concentra esclusivamente sul terzo anno di liceo, il secondo per Azu-Nyan, delle protagoniste, l'ultimo nella scuola giapponese. Gli episodi sono il doppio rispetto a quelli che formavano la prima serie, cosa che annulla quella sensazione di fretta che avevo avvertito in K-on!
Come ogni slice of life, non si può parlare con precisione di una trama: l'atmosfera è leggera, come la musica che le ragazze suonano, spensierata, lontana da ogni tipo di peso drammatico di certi slice of life. K-on è voglia di vivere: un mondo utopico dove tutto è felice, dove i sogni si avverano. Il cuore mi si è alleggerito guardandolo.

Yui, la chitarrista/cantante spensierata e con la testa tra le nuvole, con una sorellina che la adora e che si comporta come una mamma; Ritsu, presidentessa del club e batterista, energica e mascolina; la bassista Mio, timida, introversa e paurosa ma per questo irrimediabilmente carina, con un fanclub al seguito; Mugi, ricca tastierista che rifornisce il club di tè e dolcetti, che va in trance per ogni cosa carina (sia un cucchiaio luccicante o due ragazze che si abbracciano); Azusa, la seconda chitarrista e ultima entrata, che cerca di sembrare adulta pur essendo una kohai ma che poi si confonde e aggiunge dei nya alla fine delle frasi. E' indubbio che alla fine della serie si finisce per voler bene alle cinque ragazze, tutte caratterizzate molto bene.
K-on è un anime di femmine: gli uomini sono inesistenti o, alla meglio, relegati al ruolo di oggetti del fondale. Non ci sono romanticherie, c'è solo la vita spensierata, davvero, del gruppo.

Il voto che assegno è 7 e mezzo, quasi 8, dettato in gran parte dal piacere che ho avuto nel passare qualche tempo in uno stato di perenne letizia. Non va oltre a questo già ottimo voto perché la letizia in questione mi è sembrata fine a se stessa; i personaggi, caratterizzati ottimamente, mi sono sembrati statici, non in evoluzione, e quella è la chiave focale degli slice of life, ogni episodio fine a se stesso e la conclusione inevitabile. Avvertimento: odierete la serie se mal sopportate i buoni sentimenti


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GianniGreed

Episodi visti: 27/24+12 --- Voto 8
La seconda serie di K-ON riprende tutti gli elementi che ne hanno decretato il successo, e li moltiplica almeno per tre volte. Più divertimento, più musica, più Houkago Tea Time.
Nella prima serie seguivamo il primo anno scolastico da liceali di Yui, Mio, Mugi, Ritsu, più l’inizio del secondo anno con l’arrivo di Azusa come quinto membro del Sakurakou K-on Bu.

In questa serie, lunga il doppio, ci vengono mostrati il secondo e il terzo anno, con tutto quello che ne consegue: festival scolastico, spettacolo teatrale, gita, esami, e il giorno del diploma. Il tutto nello stile che ha portato al successo K-On.
Le situazioni proposte sono davvero divertenti, non si può fare a meno di ridere per le cose folli che fa Yui, o per le battute di Ritsu. Vengono approfonditi molti aspetti, specialmente sui personaggi secondari che in alcuni episodi diventano protagonisti.
Il finale poi, per quanto sia abbastanza prevedibile, mi ha commosso. Davvero bello.

I disegni e le animazioni sono come quelli della prima serie, molto buoni.
Bisogna di nuovo fare un plauso all’ottimo doppiaggio, è davvero perfetto. Le musiche sono davvero gradevoli da ascoltare, e le canzoni cantate nel corso della serie sono molto orecchiabili, come anche le sigle di apertura e chiusura.
Guardando questa serie non mi sono per nulla annoiato, né ho trovato punti in cui calava per qualche aspetto. E dire che ero diffidente all’inizio, invece ora sono un fan delle Houkago Tea Time, di cui ascolto le belle canzoni.
Lo consiglio a tutti, chi ha visto la prima serie specialmente non dovrebbe aspettare.


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Uccello Gira-Viti

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 8
E finalmente ho finito anche la seconda serie di K-ON.
Non mi ricordo bene la prima serie e quindi non posso fare grandi paragoni, ma devo dire che anche questa seconda serie mi ha lasciato una bella sensazione. Tutte le opening, ending e canzonette varie sono piacevoli, l'animazione e i disegni ottimi. Gli autori hanno avuto il preciso intento di fare dei personaggi moe che più moe non si può e ci sono riusciti. La storia è sempre piacevole, uno slice of life leggero e divertente che non stanca troppo e spesso strappa un sorriso. In conclusione, nonostante non sia di certo un capolavoro, do a K-ON 2 un 8, premiando il bel ricordo che mi ha lasciato la visione.


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npepataecozz

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 7
E' passato un po' di tempo da quando mi sono dedicato alla visione della prima edizione di questo anime musicale tutto al femminile. Non è una decisione che, in genere, piglio abitualmente: se ho a disposizione tutto, in genere guardo tutto subito in modo da evitare vuoti di memoria. Pur trattandosi di una serie molto divertente, però, conclusa la visione dei 12 episodi sentivo di averne abbastanza per il momento e mi sono dedicato ad altro.
Quando ho deciso di completare il lavoro, in realtà, non mi aspettavo nulla di troppo diverso da quanto si era già visto nella prima edizione. E così è stato: i personaggi continuano il proprio percorso scolastico fino al diploma senza grandi novità rispetto allo schema a cui eravamo stati abituati, confermando tutti i pregi e tutti i difetti che già erano stati segnalati nella mia prima recensione.

Mi rendo conto che un punto di vista maschile forse è un po' più critico in un contesto in cui viene fondamentalmente rappresentata l'amicizia fra un gruppo di ragazze - l'unico maschio "disegnato" è il fratellino di Ricchan. Però è indubbiamente vero che i personaggi vivono in un mondo alieno a contatti con l'esterno; cosa un po' incredibile a quell'età. L'episodio su San Valentino è la sintesi di cosa intendo a proposito: qui viene rappresentato come un giorno in cui va manifestata la gratitudine verso compagne a cui si tiene molto. Fin qui nulla di strano, per la verità; però fa notare troppo l'assenza di un interessamento verso l'altro sesso, cosa che in certi casi diventa un p' ambigua.

Alla prima edizione ho assegnato la sufficienza e la tentazione di ripetere la stessa valutazione è molto forte. Tuttavia non posso non sottolineare che K-on, nonostante la sua ripetitività, resta un prodotto fresco e divertente con personaggi ben caratterizzati e veramente spassosi. Molte gag sono davvero ben congegnate, riuscendo a strappare qualche risata di gusto qua e là.
In considerazione di ciò ho deciso di assegnargli un punto in più rispetto alla prima serie. Lo consiglio, però, esclusivamente a un pubblico femminile o che ami storie scolastiche molto semplici in cui spicchi una vena comico/demenziale di un certo livello.


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roooo83

Episodi visti: 24/24+12 --- Voto 8
Dopo lo strepitoso successo della prima stagione, le Hokago Tea Time ritornano più moe che mai per la gioia di tutti i loro fans. Per Yui Hirasawa, Mio Akiyama, Tsumugi Kotobuki e Ritsu Tainaka è giunto infine il momento del diploma. E' l'ultimo anno che le nostre beniamine trascorreranno insieme alla Scuola Superiore Sakuragaoka e, anche se inizialmente nessuna di loro sembra darvi molto peso, quella che sembra più preoccupata dall'evento imminente è la tenerissima Azusa Nakano, che tenterà in tutti i modi di non fare notare alle sue amiche che la separazione da loro le pesa molto più di quanto non dia a vedere. Azu-nyan, dopo i tentennamenti e le difficoltà iniziali, in questa serie dimostra di essersi inserita perfettamente nel club di musica leggera, tanto da affezionarsi sinceramente ad ognuna delle sue compagne.
L'atmosfera del resto non sembra cambiata di una virgola, seppure è passato un anno. Le ragazze sono sempre le stesse. Mio non fa che rimproverare Ritsu, Mugi continua a fornire tè e dolcetti in quantità industriale, Ritsu non smette di combinare i suoi soliti scherzi, Azusa si sforza ancora di trasmettere un po' di serietà alle sue sempai, mentre Yui è sempre la solita, affettuosa, sognatrice e svampita che tutti ben conosciamo e amiamo. E così K-ON!! ci regala ancora tanto buonumore e ci saluta molto probabilmente per l'ultima volta.

Ho appena finito di vedere K-ON!! e già mi manca. Fin dalla prima stagione è diventata immediatamente una delle mie serie preferite. La sua spensieratezza o meglio ancora “la sua terapia scaccia-pensieri” funziona ancora anche in questa seconda stagione. Non posso dire che sia all'altezza della prima, per quanto mi sia piaciuta enormemente, ma la lunghezza della serie, che questa volta conta ben 24 episodi più 2 speciali, ha forse in parte compromesso un prodotto già ben collaudato e destinato a rendere al meglio con la durata standard di 13 episodi.
Ma forse congedarci per sempre dalle nostre amate Hokago Tea Time è un'impresa più dura del previsto e quindi la scelta di allungare come si suol dire “il brodo” è servito ad aumentare principalmente l'attesa dei numerosi fans. Perciò non mi soffermo più di tanto nel dire quali e quanti episodi sono in eccesso, perché in fin dei conti per quanto alcune puntate siano state forse un po' troppo banali, mi sono ugualmente divertita, perché con Yui e compagne non si può fare a meno di trattenere una risata.

Quello che mi ha colpito in modo particolare in questa serie è senza dubbio la crescita di Azusa, che è entrata quasi in punta di piedi. Da ultima arrivata, a quella più amata forse tra gli appassionati. Azusa vive momenti felici insieme alle sue sempai e cova dentro di sé la sofferenza per il distacco imminente. Negli ultimi episodi devo dire che mi ha molto commosso e non soltanto lei. Separarsi dalle cose belle non è mai facile, ma K-ON!! ti lascia dentro serenità e calore.
Gli episodi più belli dell'intera serie per me sono il 20 e il 24. L'episodio 20 che vede le HTT alle prese con il loro ultimo festival scolastico per me è semplicemente stupendo. Un'esplosione di musica, felicità e commozione!

La grafica a prima vista è nettamente migliorata. Mentre le musiche si riconfermano il punto forte. Le opening “Go! Go! Maniac” e “Utayo!MIRACLE” sono belle e ritmate, ma lasciatemi spendere una parola sulle ending, che ho trovato veramente stupende. Sia “Listen” sia “NO, Thank you”, cantate entrambe dalla doppiatrice di Mio Akiyama, le ritengo bellissime e hanno decisamente qualcosa in più rispetto alle sigle di apertura. Per non parlare poi delle immagini che accompagnano le sigle, che come sempre sono perfette e molto azzeccate. In particolare, in quelle finali si può sempre notare come vengano trasformate in video musicali, quasi fossero delle cantanti vere che girano un videoclip.

Ma K-ON è veramente finito? Mi auguro di no, semplicemente perché voglio continuare a ridere insieme a queste ragazze tanto kawaii che mi hanno accompagnato finora regalandomi tante serate all'insegna del buonumore. Alle Hokago Tea Time mi rifiuto di dire addio!
Quindi ancora una volta non posso fare a meno di dare a K-ON!! un voto alto. Un 8 a mio avviso ci sta tutto.


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Nikki

Episodi visti: 26/24+12 --- Voto 9
Ventiquattro episodi più due extra, "K-ON!!" si presenta decisamente "ingombrante" per lo spettatore casuale. Tante puntate che rendono la seria lunga e a tratti monotona, alcune sembrano concepite in modo forzato come se quelli della Kyoto Animation stessero trascinando, a fatica, la serie più a lontano possibile (che è risultata una serie poi oltre il necessario). L'interesse perciò cala e riconosco che "K-ON!!" stava per diventare prolisso: troppo evidente era che gli autori stessero sfruttando l'opera quasi esclusivamente per fini commerciali. Successo previsto, Yui e company devono aver portato diverse migliaia di $ nelle casse dei produttori, ricavi a cui si vanno ad aggiungere le vendite di colonne sonore, t-shirt e gadgets vari.

K-ON!! a parte questo però piace e per chi sa quale ragione diverte; non vi è trama e l'anime parla del nulla mostrandoci momenti di vita quotidiana di cinque ragazze a scuola, nella quale loro non fanno tanto altro che chiacchierare e abbuffarsi di pasticcini e tè.
Alle prese con la vita di tutti i giorni dove anche la musica e il loro essere iscritte al club di musica leggera diviene quasi un pretesto, ogni episodio è un giorno che passa, poco accade di veramente eclatante e lo spettacolo punta tutto sui comportamenti "pucciosi" e kawaii delle protagoniste, e il vagheggio la fa da padrone insieme a continue gag dal sapore infantile accompagnato da un generale nonsense. Lo show è davvero stavolta leggero e scanzonato, "K-ON!!" ricalca così il primo "K-ON!" ripetendo quella formula vincente fatta di moe, moe e solo moe. Ed esagerando le dosi.

La mancanza di una trama definita permette facilmente l'aggiunta di numerosi episodi cosiddetti "filler", che non disturbano troppo la visione, ma che non passano così inosservati. Ne viene fuori una sorta di "montagna russa" con puntate molto coinvolgenti e altre di cui non se ne capisce l'inserimento. Comunque episodi carichi di emozione non mancano, l'apice viene raggiunto con i preparativi al festival della cultura e l'esibizione live. Concerto, rispetto ai precedenti, più curato nell'ambiente e nel conferimento del risalto alle reazioni del pubblico, cosa che rende tutto più reale.
In questa manciata di episodi viene fuori il lato più sentimentale di K-ON, fatto di amicizia, del divertirsi nello stare insieme e del dispiacere di doversi separare una volta diplomate. Sembra che "K-ON!!" inizi ad avere un senso e che la musica cominci ad avere un ruolo importante nella serie, ma la puntata successiva è tutta incentrata sulla frangia di Yui.
Fantastico. K-ON si dimostra ancora una volta per quello che è: autocompiacimento puro, l'attenzione focalizzata esclusivamente sulle ragazze e sui loro rapporti.

Rispetto alla prima serie la veste grafica migliora, il chara rimane invariato, ma la qualità d'immagine è superiore, i colori balzano subito all'occhio perché più vivi e intensi. Il prodotto senza dubbio è riuscito, le ragazze disegnate morbide e leggermente deformed sono tenerissime, anzi moe. Inoltre quelli della Kyoto Animation hanno ben pensato di darci un saggio di style: dalle pettinature, ai vestiti, agli accessori etc. tutto è curato maniacalmente, e vi è tanto dettaglio nelle scene.
Non ci dimentichiamo poi del doppiaggio, che riesce a donare personalità e consistenza ai personaggi; è davvero difficile immaginare Yui senza la vocina di Aki Toyosaki. Le voci giocano un ruolo fondamentale, il moe è fatto anche di "suoni" mi verrebbe da dire.
A proposito di suoni, se qualcuno ha nostalgia di "Cagayake Girls" e di "Don't say lazy" io trovo che le nuove sigle siano grandiose, anche se meno immediate nell'ascolto. Gli strumenti si integrano alla perfezione in un arrangiamento più complesso rispetto alle precedenti canzoni.
'Go Go Maniac', uno "shuffolato" dal ritmo boogie, e 'Utauyo Miracle', con quella chitarra che sfiora il metal, insieme fanno delle opening davvero straordinarie; mia opinione.

K-ON, questo show "adorabile" con quella comicità tutta tenerona e l'umorismo giocato sulla pucciosità dei personaggi si conclude, probabilmente. Alcuni invocano una stagione, ma per ora in lavorazione c'è un film (?). Eh già, nel secondo episodio extra a sorpresa spunta la conferma un lungometraggio dedicato. Ora per quanto voglia bene a K-ON sono un po' scettico e difficilmente riesco a immaginare la "struttura movie" essere compatibile con K-ON, che fa della non-trama il suo punto di forza. Ciò però conferma il grandissimo successo che K-ON sta avendo e che niente riuscirà a fermare la serie nel divenire leggenda*.

*L'ultima frase leggetela con ironia.

Makoto

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Makoto

Episodi visti: 22/24+12 --- Voto 8
E dopo la prima serie assolutamente imperdibile per gli amanti del genere ecco arrivare la seconda! A livello tecnico ancora più curata della prima, con opening e ending che non hanno nulla da invidiare a quelle della serie precedente. Le protagoniste sono sempre ben caratterizzate e ancora più "kawaii", divertenti sono le gag, soprattutto quelle che vedono come protagonista Yui che, seppure all'ultimo anno e ormai prossima all'università, si rivela ancora la solita bambina che avevamo lasciato alla fine della prima serie. In questa seconda serie viene dato ampio spazio all'amicizia e ai sentimenti, alla quotidianità, alla spensieratezza e alle scelte che le nostre frizzanti protagoniste dovranno prendere riguardo il futuro. Certi episodi si riveleranno davvero commoventi e sarà piuttosto difficile restare completamente impassibili di fronte a certe scene. C'è, tuttavia, una nota un po' dolente. Sarà la quantità di episodi (che con questa seconda serie è raddoppiata) e la scarsità di idee, sarà la scelta di dare più spazio alla vita quotidiana delle protagoniste, ad ogni modo il k-on club avrà davvero molta poca visibilità. C'è quindi poco spazio per la musica e per la passione che ha unito le cinque e dato il nome alla serie. Peccato davvero, perché con la quantità di episodi a disposizione c'era il giusto spazio per tutto, per le scene di vita scolastica e per la musica in primis, dal momento che il sogno delle cinque è (o era, decisamente più vivo nella serie precedente) quello di esibirsi in un grande concerto al budokan. Questo difetto a mio avviso non è da trascurare, ad ogni modo la considero comunque un'ottima serie scolastica leggera e divertente, dove la fa da padrona l'amicizia e non le classiche e ormai noiose e stereotipate storie d'amore. Se vi aspettate una serie a tema musicale beh, allora questa non fa troppo per voi, ma se amate le commedie scolastiche e volete godere di venti minuti di allegria e spensieratezza in compagnia di Yui & Co. allora non potete perderla assolutamente, molto difficilmente non riuscirà a strapparvi un sorriso.


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Zio_Kratos

Episodi visti: 16/24+12 --- Voto 6
Basta che non sia solo trollaggio, ma, cioè, se qualcuno chiede spieghiamogli il motivo del voto.
Vabbè, io butto giù due righe.
K-ON! dovrebbe essere un anime incentrato sulla musica; peccato che durante la prima serie l'elemento musicale si faceva sempre più insulso, ma comunque le quattro, e in seguito cinque, protagoniste avevano ugualmente una giusta dose d'interesse per la loro passione. Finito K-ON!, la Kyoto Animation si rende conto di avere trovato la sua gallina dalle uova doro e dà il via ad un'operazione di marketing assurda, fino a fare uscire una serie che avrebbe potuto finalmente fare ottenere al club di musica leggera almeno un po' di fama.

Invece cosa ci ritroviamo davanti? Un moe blob con personaggi che, se erano al limite del verosimile nella prima serie, qua sono semplicemente da ricovero. Infatti, la casa da Haruhi non ha fatto altro che accentuare il loro lato moe fino a rendere i quattro personaggi semplicemente grotteschi, e l'unica a salvarsi e a mostrare un briciolo di buon senso è infatti Azusa. Inoltre, dati la trama inesistente, gli episodi autoconclusivi, e personaggi del genere, gli autori hanno pure deciso di raddoppiare il numero di episodi! Dai 13 della prima serie, a 26 della seconda, in cui le parti dove le protagoniste mettono mano agli strumenti si contano sulla punta delle dita, ancora peggio se si contano le performance, viste o sentite pressoché mai e, per un anime che dovrebbe essere basato su di essi, non è qualcosa di facilmente trascurabile.
Cosa si salva quindi di questa produzione? Ovviamente il character design, le animazioni e le varie opening ed ending, che pur non essendo all'altezza di "Cagayake Girls" e "Don't Say Lazy" sono davvero orecchiabili e ben fatte.

Per ora in Italia sono usciti subbati i primi 16 episodi, quindi il mio non è un giudizio finale, ma solo le prime impressioni su un anime che si prospettava (almeno per me) davvero ben fatto, ma che, per ora, sta deludendo moltissimo.

nya!

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nya!

Episodi visti: 15/24+12 --- Voto 9
Ebbene sì, ecco la seconda serie di K-On!. Dopo la prima serie, che a quanto pare deve aver fatto molto successo (a me, almeno, è piaciuta davvero tanto), ritorna il gruppo delle 5 amiche più moe del momento: Yui, Ritsu, Mio, Mugi e Azusa-nyan!
Che dire di questa seconda serie? Beh, innanzitutto, che non si focalizza più solo sulla loro vita come gruppo di musica leggera che fa pratica a scuola e inventa canzoni, con la pazza Yui che fa di tutto per essere sempre più brava con la sua chitarra; ma si concentra di più sulla vita di tutti i giorni delle ragazze, con i loro problemi, le loro idee, le gite insieme, le uscite... Insomma, una ventata di aria nuova per questo anime!
Ma di certo le protagoniste non sono affatto cambiate dalla prima serie, anzi, sono sempre le solite, ma è proprio questo che fa divertire e crea gag davvero sublimi - molte più della prima serie, a mio avviso.

L'anime non è cambiato affatto dal punto di vista dei disegni, che rimangono "kawaii" come lo sono stati nella prima serie, e le protagoniste, che dovrebbero avere diciassette anni, rimangono con il loro aspetto da dodicenni.
Ma, se per quanto riguarda i disegni, le protagoniste, e il succo della trama, l'anime non è per nulla cambiato, devo dire che c'è stato veramente un <i>grosso</i> miglioramento per quanto riguarda le nuove opening ed ending! La prima opening della seconda serie secondo me è strepitosa, mille volte meglio di quella della prima serie, e anche la seconda (che si è sentita finalmente nel 15° episodio) è piuttosto bella. Per quanto riguarda le ending, devo dire che superano alla grande la prima bellissima "Don't say lazy", in particolare quella appena uscita, la seconda della seconda serie, in cui immagino che i musicisti abbiano dato il meglio di se stessi per farla.

Insomma, l'anime non delude, dal mio punto di vista, e quindi merita in tutto e per tutto un bel 9. Non do 10 perché, beh, il 10 è riservato ai grandi capolavori dell'animazione, e inoltre questa seconda serie può magari deludere le aspettative di qualcuno, che magari si aspetta per lo più di vedere di nuovo un gruppo di musica leggera che si "allena" a scuola, e non puntate che raccontano della loro vita quotidiana. Ma, in ogni caso, consiglio vivamente a quelli che hanno visto la prima serie di vedere anche questa, che conterà non più 13 episodi, ma 26.


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Pierpyx

Episodi visti: 13/24+12 --- Voto 9
Ed eccola qui, la nuova serie di K-On!! Già il fatto che per indicare la seconda serie vengono messi nel titolo due punti esclamativi, anziché uno, fa capire quanto quest'anime sia divertente e vivace.
L'anime si focalizza sulla vita quotidiana delle sue protagoniste, le quali hanno deciso di fondare il club di musica leggera e quindi di formare una band. Loro sono in cinque: Yui (chitarrista), Mio (bassista), Ritsu (batterista), Mugi (pianista) e infine Azusa (seconda chitarrista), che si è inserita nel gruppo più tardi per il fatto che lei è un anno più piccola delle altre. In effetti questa nuova serie s'incentra proprio su questo: le altre quattro del gruppo l'anno seguente non ci saranno più perché avranno terminato la scuola, e Azusa si ritroverebbe sola. Ecco perché tutte si danno da fare per trovare nuovi membri... con i risultati che scoprirete vedendo l'anime!

Ovviamente Ritsu continua a prendere in giro Mio e a terrorizzarla, Yui resta la solita imbranata, mentre Mugi è forse il personaggio un po' più difficile da inquadrare. Possiamo dire che è la tipica figlia di papà con soldi a palate. Paradossalmente io vedo Azusa più matura rispetto alle sue compagne (dai, tranne Mio, la mia preferita) nonostante sia più giovane.

Sottolineo che la trama si evolve molto lentamente, in modo quasi impercepibile visto che, ripeto, quest'anime punta nel divertire gli spettatori mostrando la semplice vita di tutti giorni di queste ragazze.

L'animazione sembra più curata rispetto alla prima serie.
Nell'opening forse è troppo accentuato l'effetto 3D, che a dire il vero non mi piace molto, ma l'ending è quasi perfetta: davvero fatta benissimo, curatissima, io la rivedo e rivedo senza mai annoiarmi!
Dunque do un bel 9 a quest'anime dal grandissimo successo!

StratosRvS

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StratosRvS

Episodi visti: 1/24+12 --- Voto 9
Ed eccoci con la nuova serie di K-ON! La stavo aspettando con ansia.
La prima puntata parte subito in quarta con la nuova sigla: la musica è velocissima e molto simpatica, secondo me è superiore alla sigla della prima serie .
L'animazione già dalla prima puntata mi sembra migliorata, ché è più fluida e i suoi particolari sono più curati rispetto alla serie precedente. Per quanto riguarda i personaggi, ho notato un cambiamento nel carattere di Azusa (Azu-nya), che in questa nuova seria già dalla puntata d'esordio sembra piu affiatata con il gruppo del club (Yui, Mio, Ritsu, Mugi).
Poi fin dai primi minuti ritroviamo le gag che hanno caratterizzato la prima serie; le ho trovato molto divertenti e simpatiche e devo dire che ho anche riso di gusto. Una cosa poi che ho sempre amato di K-ON è l'accuratezza che hanno usato i disegnatori nel ricreare i vari strumenti, e anche in questa nuova serie questa caratteristica è presente.

L'unica cosa che non mi è piaciuta è la sigla finale: sì, lì sono rimasto deluso, mi aspettavo una bella ending con una canzone degna di succedere alla stupenda "Don't say lazy", e invece delusione.
Che dire di più, K-ON 2 ha ripagato la mia attesa e, nonostante abbia visto solo la prima puntata, il mio voto per ora è un bel 9. Se non fosse stato per la sigla finale avrei dato 10.