Lupin III: L'ultimo colpo
“Lupin III: L’ultimo colpo” è il ventunesimo special TV di Lupin, andato in onda originariamente nel 2010 e diretto da Tetsurō Amino, che aveva già lavorato sul personaggio due anni prima nello special “La lampada di Aladino”. Effettivamente, credo che le qualità e caratteristiche di questo film non differiscano poi molto da quelle del suo predecessore, e nel complesso condividono entrambi il fatto di essere in generale dei prodotti discreti, ma non particolarmente originali o sorprendenti.
Sul lato tecnico non c’è molto da dire, il film si difende bene sia in quanto ad animazioni che disegni, ma come al solito, per quanto riguarda le produzioni di questo periodo, si assiste al ricorso fin troppo facile al tipico character design della seconda serie, evitando qualsiasi sperimentazione stilistica. Come ambientazioni il film mi è sembrato abbastanza buono, anche se per qualche motivo le atmosfere sono insolitamente cupe anche nei momenti meno drammatici. In generale, la trama è buona e si segue con piacere. Sotto il lato dell’intrattenimento il film quindi non delude, anche grazie alla tanta azione messa in scena. Senza infamia e senza lode la gestione dei personaggi sia classici che originali. Menzione disonorevole, come spesso capita, purtroppo, allo sfortunato ispettore Zenigata, anche questa volta fin troppo ridicolizzato e privo di un ruolo significativo.
Complessivamente, non si tratta certo di uno special indimenticabile, ma personalmente, volendo dare un ordine di apprezzamento ai vari film televisivi, questo lo collocherei a metà. La visione è godibile e mai noiosa, la trama sufficientemente interessante, ma a conti fatti non vi sono spunti degni di nota o che lo distinguono in qualche modo da altri lavori del franchise. Curiosamente, devo ammettere di aver conservato un’opinione discreta su questo film anche grazie agli altri special degli anni 2010, a mio avviso non particolarmente brillanti.
Sul lato tecnico non c’è molto da dire, il film si difende bene sia in quanto ad animazioni che disegni, ma come al solito, per quanto riguarda le produzioni di questo periodo, si assiste al ricorso fin troppo facile al tipico character design della seconda serie, evitando qualsiasi sperimentazione stilistica. Come ambientazioni il film mi è sembrato abbastanza buono, anche se per qualche motivo le atmosfere sono insolitamente cupe anche nei momenti meno drammatici. In generale, la trama è buona e si segue con piacere. Sotto il lato dell’intrattenimento il film quindi non delude, anche grazie alla tanta azione messa in scena. Senza infamia e senza lode la gestione dei personaggi sia classici che originali. Menzione disonorevole, come spesso capita, purtroppo, allo sfortunato ispettore Zenigata, anche questa volta fin troppo ridicolizzato e privo di un ruolo significativo.
Complessivamente, non si tratta certo di uno special indimenticabile, ma personalmente, volendo dare un ordine di apprezzamento ai vari film televisivi, questo lo collocherei a metà. La visione è godibile e mai noiosa, la trama sufficientemente interessante, ma a conti fatti non vi sono spunti degni di nota o che lo distinguono in qualche modo da altri lavori del franchise. Curiosamente, devo ammettere di aver conservato un’opinione discreta su questo film anche grazie agli altri special degli anni 2010, a mio avviso non particolarmente brillanti.
Lupin e suoi compagni vogliono rubare una statua di Buddha nella quale si trova il segreto per trovare una misteriosa arma creata nel sedicesimo secolo da alcuni scienziati italiani sfuggiti in Giappone dalle persecuzioni della Chiesa. A essere interessati a questa arma sono anche un gruppo di ninja, "i Fuma" guidati da Morgana.
A essere onesto non mi è ben chiaro a cosa si riferisca il titolo "L'ultimo lavoro", forse si stava pensando di finirla con gli special? Era per mettere ansia ai fan? Era riferito alla morte di Zazzà?
A parte questo, il film è simpatico, nulla di speciale ma si lascia vedere, con una trama leggera e con dei personaggi divertenti.
Forse per un fan di Lupin come me il prodotto può sembrare un po' troppo "tipico" come film sul ladro in giacca e cravatta; insomma, non c'è nessuna novità degna di nota, ma non per questo è da bocciare.
Magari potevano inventarsi qualcosa di più originale che "i Fuma" visto che una cosa simile era stata già usata nell'OAV del 1987, "Lupin e la cospirazione dei Fuma".
Quanto ai personaggi: direi che Morgana come cattivo fa la sua figura; Asuka è la solita ragazza che viene aiutata da Lupin; i compagni del protagonista hanno un ruolo abbastanza importante; invece Zenigata è assente per gran parte del film, infatti per buona parte della storia si dà l'illusione che sia morto.
I disegni non mi dispiacciono.
A essere onesto non mi è ben chiaro a cosa si riferisca il titolo "L'ultimo lavoro", forse si stava pensando di finirla con gli special? Era per mettere ansia ai fan? Era riferito alla morte di Zazzà?
A parte questo, il film è simpatico, nulla di speciale ma si lascia vedere, con una trama leggera e con dei personaggi divertenti.
Forse per un fan di Lupin come me il prodotto può sembrare un po' troppo "tipico" come film sul ladro in giacca e cravatta; insomma, non c'è nessuna novità degna di nota, ma non per questo è da bocciare.
Magari potevano inventarsi qualcosa di più originale che "i Fuma" visto che una cosa simile era stata già usata nell'OAV del 1987, "Lupin e la cospirazione dei Fuma".
Quanto ai personaggi: direi che Morgana come cattivo fa la sua figura; Asuka è la solita ragazza che viene aiutata da Lupin; i compagni del protagonista hanno un ruolo abbastanza importante; invece Zenigata è assente per gran parte del film, infatti per buona parte della storia si dà l'illusione che sia morto.
I disegni non mi dispiacciono.
Classico film di Lupin III, The Last Job ha tutti gli elementi visti negli altri film, che i fan come me apprezzano sicuramente.
Lupin è all’inseguimento di un tesoro misterioso legato al clan di ninja Fuma. La cosa particolare è che il film è ambientato per gran parte in Italia, perché si scopre un misterioso legame tra Roma e i Fuma.
Il film è forse un po’ troppo semplice, ma in un’ora e mezza, si vive una bella avventura: Lupin con la sua simpatia, l’azione, i frenetici inseguimenti, come quello in 500 e in Vespa a Roma, con tanto di passaggio davanti al Colosseo, il solito doppio gioco di Fujiko, Jigen e Goemon. Tutti questi elementi insieme si fondono benissimo, e il film, privo di scene noiose, finisce senza che ci si accorga di ciò.
Bello il chara design, dal tratto molto morbido, con un Lupin molto ben disegnato, lo stesso dicasi per i comprimari, e per le immancabili ragazze coinvolte nella vicenda.
Questo è stato il secondo film di Lupin che ho seguito in lingua originale, e il doppiaggio non mi è piaciuto molto, specialmente su Zenigata, sono troppo abituato a quello italiano. Ovviamente le musiche sono eccellenti, dal tema di apertura “Lupin '89” a tutti gli altri della colonna sonora.
The Last Job è un bel film che i fan di Lupin III non possono perdersi.
Lupin è all’inseguimento di un tesoro misterioso legato al clan di ninja Fuma. La cosa particolare è che il film è ambientato per gran parte in Italia, perché si scopre un misterioso legame tra Roma e i Fuma.
Il film è forse un po’ troppo semplice, ma in un’ora e mezza, si vive una bella avventura: Lupin con la sua simpatia, l’azione, i frenetici inseguimenti, come quello in 500 e in Vespa a Roma, con tanto di passaggio davanti al Colosseo, il solito doppio gioco di Fujiko, Jigen e Goemon. Tutti questi elementi insieme si fondono benissimo, e il film, privo di scene noiose, finisce senza che ci si accorga di ciò.
Bello il chara design, dal tratto molto morbido, con un Lupin molto ben disegnato, lo stesso dicasi per i comprimari, e per le immancabili ragazze coinvolte nella vicenda.
Questo è stato il secondo film di Lupin che ho seguito in lingua originale, e il doppiaggio non mi è piaciuto molto, specialmente su Zenigata, sono troppo abituato a quello italiano. Ovviamente le musiche sono eccellenti, dal tema di apertura “Lupin '89” a tutti gli altri della colonna sonora.
The Last Job è un bel film che i fan di Lupin III non possono perdersi.