Kiss x Sis (2010)
Premetto che questo anime lo vidi molto tempo fa, e ho recuperato da poco gli ultimi due episodi.
È un anime molto pervertito che non fa altro che inserire malizia in un qualcosa di normale, che sarebbe anche bella, se fosse trattata diversamente. Il messaggio dell'amore tra fratello e sorella può essere profondo, e tu non puoi legarlo al sesso e al continuo utilizzo di immagini indecenti e di incesto (non proprio così, perché alla fine le due sono sorellastre, e dunque non di sangue del protagonista); poi ci sono i personaggi di sfondo, linee comiche e comunque eccessivamente pervertite e maliziose.
Nel complesso, un anime che vorrebbe dare un messaggio di amore e premura fraterna, ma inserisce forzosamente elementi disgustosi e stupidi. Un'occasione sprecata.
È un anime molto pervertito che non fa altro che inserire malizia in un qualcosa di normale, che sarebbe anche bella, se fosse trattata diversamente. Il messaggio dell'amore tra fratello e sorella può essere profondo, e tu non puoi legarlo al sesso e al continuo utilizzo di immagini indecenti e di incesto (non proprio così, perché alla fine le due sono sorellastre, e dunque non di sangue del protagonista); poi ci sono i personaggi di sfondo, linee comiche e comunque eccessivamente pervertite e maliziose.
Nel complesso, un anime che vorrebbe dare un messaggio di amore e premura fraterna, ma inserisce forzosamente elementi disgustosi e stupidi. Un'occasione sprecata.
Tratto dall'omonimo manga, "Kiss x Sis" adatta nel formato TV l'arco narrativo in cui Keita frequenta l'ultimo anno delle scuole medie.
Per chi non conosce il manga, "Kiss x Sis" è una commedia romantica dai forti toni ecchi. Tutto ha inizio quando il padre di Keita si risposa in seconde nozze con la madre delle gemelle Ako e Riko, di un anno più grandi di Keita. Tra i tre bambini nasce subito una certa intesa, in cui Ako e Riko si innamorano di Keita e al ragazzo spetterà il non facile compito di sceglierne una. E i due genitori non migliorano certo la situazione, invitando caldamente sia le ragazze a corteggiare il fratellastro, sia il ragazzo a sceglierne una che diventerà la futura moglie.
Tralasciando il già assurdo fatto che i due genitori invoglino i tre ragazzi a "darsi da fare", le due gemelle creeranno tutta una serie di situazioni grottesche e ambigue pur di accaparrarsi le grazie del giovane fratello. Come ho già scritto, è una commedia a forti tinte ecchi e le scene spinte e le nudità saranno assicurate in ogni puntata. Accanto al trio di fratelli, ci sono altri personaggi come la professoressa responsabile, una otaku maggiorata e dalla personalità bigotta, e la sua sorellina, una loli fin troppo maliziosa per la sua età; c'è poi la compagna di classe tettona che se la fa sempre addosso e un trio di compagni di Keita in piena tempesta ormonale. Nel corso delle dodici puntate assisteremo a tutta una serie di cliché su diversi tipi di fantasie sessuali, dal fare pipì a orge con più partner a rapporti lesbici.
L'opening è molto orecchiabile, mentre nell'ending c'è un balletto delle due gemelle in perfetto stile MMD. Il chara è gradevole, le animazioni sono accettabili, meno il comparto grafico in generale che presenta diverse imperfezioni.
Indicato per coloro che amano le commedie con una componente ecchi molto spinta e un harem con protagonista circondato da belle ragazze, tutte innamorate di lui. Il comparto tecnico presenta diverse carenze, ma è accettabile. La trama ha poca rilevanza in una serie di questo tipo, sebbene abbia un filo conduttore che migliora di qualità l'opera stessa. I personaggi sono caratterizzati discretamente. Le situazioni erotiche sono così grottesche da risultare persino comiche e strappare diverse risate. Insomma, un buon prodotto per passare il tempo con poche pretese.
Per chi non conosce il manga, "Kiss x Sis" è una commedia romantica dai forti toni ecchi. Tutto ha inizio quando il padre di Keita si risposa in seconde nozze con la madre delle gemelle Ako e Riko, di un anno più grandi di Keita. Tra i tre bambini nasce subito una certa intesa, in cui Ako e Riko si innamorano di Keita e al ragazzo spetterà il non facile compito di sceglierne una. E i due genitori non migliorano certo la situazione, invitando caldamente sia le ragazze a corteggiare il fratellastro, sia il ragazzo a sceglierne una che diventerà la futura moglie.
Tralasciando il già assurdo fatto che i due genitori invoglino i tre ragazzi a "darsi da fare", le due gemelle creeranno tutta una serie di situazioni grottesche e ambigue pur di accaparrarsi le grazie del giovane fratello. Come ho già scritto, è una commedia a forti tinte ecchi e le scene spinte e le nudità saranno assicurate in ogni puntata. Accanto al trio di fratelli, ci sono altri personaggi come la professoressa responsabile, una otaku maggiorata e dalla personalità bigotta, e la sua sorellina, una loli fin troppo maliziosa per la sua età; c'è poi la compagna di classe tettona che se la fa sempre addosso e un trio di compagni di Keita in piena tempesta ormonale. Nel corso delle dodici puntate assisteremo a tutta una serie di cliché su diversi tipi di fantasie sessuali, dal fare pipì a orge con più partner a rapporti lesbici.
L'opening è molto orecchiabile, mentre nell'ending c'è un balletto delle due gemelle in perfetto stile MMD. Il chara è gradevole, le animazioni sono accettabili, meno il comparto grafico in generale che presenta diverse imperfezioni.
Indicato per coloro che amano le commedie con una componente ecchi molto spinta e un harem con protagonista circondato da belle ragazze, tutte innamorate di lui. Il comparto tecnico presenta diverse carenze, ma è accettabile. La trama ha poca rilevanza in una serie di questo tipo, sebbene abbia un filo conduttore che migliora di qualità l'opera stessa. I personaggi sono caratterizzati discretamente. Le situazioni erotiche sono così grottesche da risultare persino comiche e strappare diverse risate. Insomma, un buon prodotto per passare il tempo con poche pretese.
Ai giapponesi le storie di incesti piacciono, e proprio tanto, altrimenti non si spiegherebbe la mole di anime che ne trattano; per la maggior parte, però, si tratta di hentai e commedie piccanti, per cui si può ben immaginare la superficialità con cui sia affrontato il tema. È quello che fa anche Kiss x Sis, serie di 12 episodi del 2010 che adatta l'omonimo manga di Bow Ditama, pubblicato da Kodansha a partire dal 2004.
La trama ruota attorno a Keita, oggetto delle attenzioni amorose delle sorellastre gemelle Ako e Riko, figlie di primo letto del secondo marito di sua madre. Ako e Riko, più grandi di Keita di un anno, vorrebbero che il fratellastro tanto amato entrasse nella stessa scuola superiore che loro due frequentano, in maniera tale da poter trascorrere il resto della loro carriera scolastica insieme a lui; ma Keita non è propriamente uno studente brillante, per cui grandi saranno gli sforzi che lui e le due sorellastre allupate (sì, avete letto bene, non mi viene in mente altro termine per definire il loro comportamento per tutti i 12 episodi) dovranno compiere per riuscire nell'impresa. Il triangolo amoroso che si crea è tutto fondato sulla rivalità fra Ako e Riko, entrambe decise a conquistarsi le attenzioni esclusive di un Keita che, almeno all'inizio, dell'incesto non ne vuol sapere, salvo poi lasciarsi coinvolgere senza farsi grossi problemi in situazioni piccanti, strusciatine, masturbazioni reciproche sotto il kotatsu e baci appassionati con la lingua.
Accanto al terzetto incestuoso compaiono altri personaggi, più o meno coinvolti nelle loro vicende: i genitori, totali imbecilli che non solo sono a conoscenza della situazione tra i figli e non prendono provvedimenti, ma addirittura incitano all'incesto il povero Keita; Miharu, la compagna di classe occhialuta del protagonista, condannata in ogni sua apparizione a essere molestata involontariamente da Keita o a farsela addosso davanti a lui; Yuzuki, la professoressa di Ako e Riko, unico personaggio veramente interessante perché è una otaku incallita che fa fantasie erotiche su Naoe Kanetsugu, personaggio realmente esistito e fedele vassallo del clan Uesugi durante il periodo Sengoku; la sua sorellina Mikazuki, che frequenta la stessa scuola di Keita e ha, tanto per cambiare, una cotta per lui; gli amici maschi di Keita, cotti delle sue sorellastre e sempre intenti a fare discorsi sulle ragazze e sul sesso (o a invidiare Keita ben sapendo dell'inclinazione di Ako e Riko verso di lui). Un cast incredibilmente originale e accattivante, non c'è che dire!
Guardando una qualsiasi puntata di Kiss x Sis, la prima cosa che balza subito all'occhio è il fanservice. In una commedia quale è Kiss x Sis (anche se sarebbe meglio dire "quale dovrebbe essere Kiss x Sis", visto che una buona parte delle gag comiche non fa affatto ridere e dà allo spettatore una sgradevole sensazione di déjà-vu) il fanservice non disturba più di tanto… se fatto bene, senza strafare. A dar fastidio non è tanto la quantità (che comunque è eccessiva) quanto la qualità di questo fanservice: spesso è spinto, volgare, basato su allusioni sessuali o su pratiche sessuali vere e proprie, per cui non mancheranno mutandine che si bagnano o gente che passa una notte intera a masturbarsi o a cercare siti porno su internet. L'apice del cattivo gusto è però raggiunto da un paio di situazioni di cui è protagonista Miharu, giocate sulla sua incontinenza e nientemeno che sul feticismo per la pipì!
Altro grosso difetto è la sceneggiatura. La trama non è delle più originali e si sviluppa in episodi sostanzialmente autoconclusivi, mentre i personaggi sono in buona parte stereotipati (si salvano giusto i genitori decerebrati che inneggiano all'incesto, mai visti personaggi così stupidi, e la prof otaku), ma risulterebbe tutto sommato gradevole se non fosse per le decine di situazioni irreali e prive di qualsiasi senso che si vengono a creare, messe su per il puro gusto di offrire ulteriore fanservice allo spettatore: così scopriamo che si può curare il raffreddore tramite strusciatine e leccate, che si può gustare il cioccolato leccandolo direttamente dalle labbra e dalla lingua della propria sorella, che è facile imparare le nozioni di storia giapponese se queste sono scritte sulle tette e sulle cosce dell'altra gemella, e così via. Situazioni del genere non stonerebbero affatto in un hentai, e in effetti sarebbe stato meglio per Kiss x Sis essere un hentai, risparmiando così a noi spettatori anche quella caterva di fanservice spinto e di cattivo gusto, quel volgare "vedo-nonvedo", che dopo poco scoccia e infastidisce anche il più disinibito e malizioso degli appassionati di anime.
È un vero peccato che Kiss x Sis abbia una storia così insulsa, eccettuate un paio di puntate come la penultima (che non è niente di eccezionale, ma rispetto agli altri episodi è grasso che cola) e rovinata dal fanservice, perché dal lato tecnico è una serie più che buona, in cui lo staff che ci ha lavorato si è impegnato per le animazioni, i disegni, la colonna sonora e anche il doppiaggio. Per chi scrive, però, il rammarico più grande è che non abbiano fatto uno spin-off hentai sulle fantasie erotiche della prof otaku con Naoe Kanetsugu… un gran peccato.
La trama ruota attorno a Keita, oggetto delle attenzioni amorose delle sorellastre gemelle Ako e Riko, figlie di primo letto del secondo marito di sua madre. Ako e Riko, più grandi di Keita di un anno, vorrebbero che il fratellastro tanto amato entrasse nella stessa scuola superiore che loro due frequentano, in maniera tale da poter trascorrere il resto della loro carriera scolastica insieme a lui; ma Keita non è propriamente uno studente brillante, per cui grandi saranno gli sforzi che lui e le due sorellastre allupate (sì, avete letto bene, non mi viene in mente altro termine per definire il loro comportamento per tutti i 12 episodi) dovranno compiere per riuscire nell'impresa. Il triangolo amoroso che si crea è tutto fondato sulla rivalità fra Ako e Riko, entrambe decise a conquistarsi le attenzioni esclusive di un Keita che, almeno all'inizio, dell'incesto non ne vuol sapere, salvo poi lasciarsi coinvolgere senza farsi grossi problemi in situazioni piccanti, strusciatine, masturbazioni reciproche sotto il kotatsu e baci appassionati con la lingua.
Accanto al terzetto incestuoso compaiono altri personaggi, più o meno coinvolti nelle loro vicende: i genitori, totali imbecilli che non solo sono a conoscenza della situazione tra i figli e non prendono provvedimenti, ma addirittura incitano all'incesto il povero Keita; Miharu, la compagna di classe occhialuta del protagonista, condannata in ogni sua apparizione a essere molestata involontariamente da Keita o a farsela addosso davanti a lui; Yuzuki, la professoressa di Ako e Riko, unico personaggio veramente interessante perché è una otaku incallita che fa fantasie erotiche su Naoe Kanetsugu, personaggio realmente esistito e fedele vassallo del clan Uesugi durante il periodo Sengoku; la sua sorellina Mikazuki, che frequenta la stessa scuola di Keita e ha, tanto per cambiare, una cotta per lui; gli amici maschi di Keita, cotti delle sue sorellastre e sempre intenti a fare discorsi sulle ragazze e sul sesso (o a invidiare Keita ben sapendo dell'inclinazione di Ako e Riko verso di lui). Un cast incredibilmente originale e accattivante, non c'è che dire!
Guardando una qualsiasi puntata di Kiss x Sis, la prima cosa che balza subito all'occhio è il fanservice. In una commedia quale è Kiss x Sis (anche se sarebbe meglio dire "quale dovrebbe essere Kiss x Sis", visto che una buona parte delle gag comiche non fa affatto ridere e dà allo spettatore una sgradevole sensazione di déjà-vu) il fanservice non disturba più di tanto… se fatto bene, senza strafare. A dar fastidio non è tanto la quantità (che comunque è eccessiva) quanto la qualità di questo fanservice: spesso è spinto, volgare, basato su allusioni sessuali o su pratiche sessuali vere e proprie, per cui non mancheranno mutandine che si bagnano o gente che passa una notte intera a masturbarsi o a cercare siti porno su internet. L'apice del cattivo gusto è però raggiunto da un paio di situazioni di cui è protagonista Miharu, giocate sulla sua incontinenza e nientemeno che sul feticismo per la pipì!
Altro grosso difetto è la sceneggiatura. La trama non è delle più originali e si sviluppa in episodi sostanzialmente autoconclusivi, mentre i personaggi sono in buona parte stereotipati (si salvano giusto i genitori decerebrati che inneggiano all'incesto, mai visti personaggi così stupidi, e la prof otaku), ma risulterebbe tutto sommato gradevole se non fosse per le decine di situazioni irreali e prive di qualsiasi senso che si vengono a creare, messe su per il puro gusto di offrire ulteriore fanservice allo spettatore: così scopriamo che si può curare il raffreddore tramite strusciatine e leccate, che si può gustare il cioccolato leccandolo direttamente dalle labbra e dalla lingua della propria sorella, che è facile imparare le nozioni di storia giapponese se queste sono scritte sulle tette e sulle cosce dell'altra gemella, e così via. Situazioni del genere non stonerebbero affatto in un hentai, e in effetti sarebbe stato meglio per Kiss x Sis essere un hentai, risparmiando così a noi spettatori anche quella caterva di fanservice spinto e di cattivo gusto, quel volgare "vedo-nonvedo", che dopo poco scoccia e infastidisce anche il più disinibito e malizioso degli appassionati di anime.
È un vero peccato che Kiss x Sis abbia una storia così insulsa, eccettuate un paio di puntate come la penultima (che non è niente di eccezionale, ma rispetto agli altri episodi è grasso che cola) e rovinata dal fanservice, perché dal lato tecnico è una serie più che buona, in cui lo staff che ci ha lavorato si è impegnato per le animazioni, i disegni, la colonna sonora e anche il doppiaggio. Per chi scrive, però, il rammarico più grande è che non abbiano fatto uno spin-off hentai sulle fantasie erotiche della prof otaku con Naoe Kanetsugu… un gran peccato.
Kissxsis, un anime leggero che punta a situazioni esilaranti e/o piccanti, come opera non punta molto in alto, cerca solo di svagare lo spettatore e metterlo di fronte a uno di quegli Ecchi senza trama che fanno bene lo scopo per cui sono nati.
Lo stile grafico è godibile e lo sono anche le voci, la trama è assente ne pretende di essere presente, solo puro intrattenimento mediante fanservice è va criticato solo alla base di ciò, gli OAV li ho trovati migliori ma i personaggi sono quelli e già da questa serie tv, Kissxsis diverte abbastanza, il voto 7/7+ deriva dal fatto che ci sono opere molto più serie che sono riuscite a valere molto di meno, annoiando e prendendo la sufficienza o poco più, invece questo Ecchi riesce ad essere piuttosto buono nel suo campo, assicurando almeno ad uno spettatore che apprezza questo tipo di materiale, qualcosa che va sicuramente la pena di essere visto.
I personaggi migliori sono a mio parere: Riko, la professoressa e il carismatico padre del protagonista, per il resto i personaggi o sono ragazze che servono per arricchirlo negli aspetti Harem che sviluppa o per rendere più vivo il mondo in cui è ambientata la serie.
La cosa più interessante di Kissxsis è la scelta tra le "sorelle", Ako o Riko? è questa l'indecisione che certi spettatori potrebbero avere, questo elemento sa essere piuttosto buono negli Ecchi, in ogni caso la serie del 2010 ha un fanservice meno sviluppato rispetto ai futuri OAV ma riesce comunque a divertire.
Riassumendo, cercate qualcosa di serio? Evitate pure, cercate il solito Ecchi modesto che fa alla grande ciò per cui è stato creato? Allora ve lo consiglio, in ogni caso dopo aver visto questa serie tv se volete qualcosa di ancora più spinto, sono d'obbligo gli OAV che alzano di molto il fanservice della serie.
Un titolo divertente che vuole essere sinonimo di qualità solo per gli amanti del genere, quello del Ecchi puro senza trama (perché vi sono quelli che hanno anche molta trama) ma con molte ragazze e erotismo, sicuramente meglio di diversi anime con lo stesso genere che falliscono in trama, anche se questi ultimi sono rari, o si fanno opere erotiche che hanno una buona trama o non si rischia e si crea qualcosa di non rischioso come Kissxsis, che di quelli della categoria è tra i migliori.
Lo stile grafico è godibile e lo sono anche le voci, la trama è assente ne pretende di essere presente, solo puro intrattenimento mediante fanservice è va criticato solo alla base di ciò, gli OAV li ho trovati migliori ma i personaggi sono quelli e già da questa serie tv, Kissxsis diverte abbastanza, il voto 7/7+ deriva dal fatto che ci sono opere molto più serie che sono riuscite a valere molto di meno, annoiando e prendendo la sufficienza o poco più, invece questo Ecchi riesce ad essere piuttosto buono nel suo campo, assicurando almeno ad uno spettatore che apprezza questo tipo di materiale, qualcosa che va sicuramente la pena di essere visto.
I personaggi migliori sono a mio parere: Riko, la professoressa e il carismatico padre del protagonista, per il resto i personaggi o sono ragazze che servono per arricchirlo negli aspetti Harem che sviluppa o per rendere più vivo il mondo in cui è ambientata la serie.
La cosa più interessante di Kissxsis è la scelta tra le "sorelle", Ako o Riko? è questa l'indecisione che certi spettatori potrebbero avere, questo elemento sa essere piuttosto buono negli Ecchi, in ogni caso la serie del 2010 ha un fanservice meno sviluppato rispetto ai futuri OAV ma riesce comunque a divertire.
Riassumendo, cercate qualcosa di serio? Evitate pure, cercate il solito Ecchi modesto che fa alla grande ciò per cui è stato creato? Allora ve lo consiglio, in ogni caso dopo aver visto questa serie tv se volete qualcosa di ancora più spinto, sono d'obbligo gli OAV che alzano di molto il fanservice della serie.
Un titolo divertente che vuole essere sinonimo di qualità solo per gli amanti del genere, quello del Ecchi puro senza trama (perché vi sono quelli che hanno anche molta trama) ma con molte ragazze e erotismo, sicuramente meglio di diversi anime con lo stesso genere che falliscono in trama, anche se questi ultimi sono rari, o si fanno opere erotiche che hanno una buona trama o non si rischia e si crea qualcosa di non rischioso come Kissxsis, che di quelli della categoria è tra i migliori.
Keita Suminoe è uno studente alle prese con l'esame per l'ammissione alle superiori. La sua famiglia è composta dal padre, la madre e le due sorelle gemelle più grandi di un anno, Ako e Riko. Assomiglierebbe una normalissima famiglia, se non fosse che purtroppo ha qualche difetto. Ako e Riko sono entrambe innamorate di Keita (in realtà fra di loro però non c'è nessun legame di sangue perché, quando si sono sposati, il padre e la madre avevano già dei figli, infatti Keita è figlio del padre mentre Riko e Ako sono entrambe figlie della madre), l'amore che hanno verso il fratello è evidente fin dall'inizio, e pian piano durante la storia le cose si faranno sempre più "erotiche" per così dire, e il padre e la madre invece di far cambiare idea alle figlie le incitano dicendo cose del tipo "chissà chi di voi lo sposerà?" e altre cose simili.
È una storia molto divertente e anche molto "ecchi" ma non scade mai nell'hentai (e questo è un bene).
Io do 9 a quest'anime perché, nonostante parli di un argomento scabroso come l'amore fra fratelli e sorelle, si tratta di una serie molto bella, divertente e che può anche risultare un'esperienza piacevole quando non si sa cosa vedere, giusto per passare il tempo.
Voglio anche specificare che a me cose del genere (come le sorelle che amano il proprio fratello) non sono mai piaciute, ad ogni modo quest'anime, non essendo un hentai, è molto interessante da vedere. L'importante è non farsi venire strane idee di questo genere, perché rimane il fatto che comunque si tratta solo di un anime, e quindi non si è costretti ad imitarlo, e non ritengo necessario mettere un brutto voto solo perché tratta di incesto tra due sorelle e il proprio fratello (che poi, non avendo un vero e proprio legame di sangue non sarebbe nemmeno una brutta cosa, almeno secondo la morale nipponica). A mio parere, se lo si vede con la giusta distanza critica e magari solo per passare il tempo non c'è niente di male, comunque ognuno ha la sua opinione e questa è la mia.
È una storia molto divertente e anche molto "ecchi" ma non scade mai nell'hentai (e questo è un bene).
Io do 9 a quest'anime perché, nonostante parli di un argomento scabroso come l'amore fra fratelli e sorelle, si tratta di una serie molto bella, divertente e che può anche risultare un'esperienza piacevole quando non si sa cosa vedere, giusto per passare il tempo.
Voglio anche specificare che a me cose del genere (come le sorelle che amano il proprio fratello) non sono mai piaciute, ad ogni modo quest'anime, non essendo un hentai, è molto interessante da vedere. L'importante è non farsi venire strane idee di questo genere, perché rimane il fatto che comunque si tratta solo di un anime, e quindi non si è costretti ad imitarlo, e non ritengo necessario mettere un brutto voto solo perché tratta di incesto tra due sorelle e il proprio fratello (che poi, non avendo un vero e proprio legame di sangue non sarebbe nemmeno una brutta cosa, almeno secondo la morale nipponica). A mio parere, se lo si vede con la giusta distanza critica e magari solo per passare il tempo non c'è niente di male, comunque ognuno ha la sua opinione e questa è la mia.
E' veramente brutto! Ma proprio brutto!
Ok, l'ho guardato sperando in uno shoujo scolastico "sciallissimo" ma mi sono, purtroppo, imbattuta in questa schifezza!
La trama è praticamente inesistente dalla prima alla settima puntata (non posso parlare delle puntate dalla 8 alla 12 perchè non sono riuscita a vederle per quanto ero schifata dell'anime) e la serie ha come unico filo conduttore le due gemelle sorellastre di Keita Suminoe (lo pseudo protagonista) che si esibiscono per conquistarlo in scene che io classificherei come minimo hentai perché diciamolo questo manga può piacere solo a chi è alla ricerca di qualcosa di "eroticamente e sessualmente abbastanza esplicito".
I disegni sono abbastanza mediocri con pochi picchi di miglioramento ma con periodi di quasi stilizzazione dei protagonisti e tutto è condito da un' atmosfera di irrealtà e assurdità dei dialoghi e delle situazioni veramente poco invidiabili per uno shoujo scolastico anche solo standard.
Tirando le somme gli do 3 e non 1 per solo motivo che non è neanche meritevole della denominazione di anime orrendo ma solo veramente mediocre e inutile!
Ok, l'ho guardato sperando in uno shoujo scolastico "sciallissimo" ma mi sono, purtroppo, imbattuta in questa schifezza!
La trama è praticamente inesistente dalla prima alla settima puntata (non posso parlare delle puntate dalla 8 alla 12 perchè non sono riuscita a vederle per quanto ero schifata dell'anime) e la serie ha come unico filo conduttore le due gemelle sorellastre di Keita Suminoe (lo pseudo protagonista) che si esibiscono per conquistarlo in scene che io classificherei come minimo hentai perché diciamolo questo manga può piacere solo a chi è alla ricerca di qualcosa di "eroticamente e sessualmente abbastanza esplicito".
I disegni sono abbastanza mediocri con pochi picchi di miglioramento ma con periodi di quasi stilizzazione dei protagonisti e tutto è condito da un' atmosfera di irrealtà e assurdità dei dialoghi e delle situazioni veramente poco invidiabili per uno shoujo scolastico anche solo standard.
Tirando le somme gli do 3 e non 1 per solo motivo che non è neanche meritevole della denominazione di anime orrendo ma solo veramente mediocre e inutile!
Volgare, nonsense, noioso, ripetitivo, scontato, inutile. Potrei continuare all'infinito con questo assegnare termini per descrivere la serie. Veramente, ritengo di aver visto molti ecchi, ma questo è proprio brutto! Ma non prendete questo "brutto" come un parere non oggettivo, anzi cerco di esserlo sempre al massimo, mi son trovato in difficoltà nel riuscire a continuare questa serie in quanto guardo anime per svago. Sinceramente me lo aspettavo visto la trama qualcosa di trash, ma questo è veramente troppo.
La storia parla di Keita, un giovane delle medie che si accinge a prepararsi agli esami di ammissione al liceo. Il liceo in questione è frequentato anche dalle "sorelle" gemelle del nostro protagonista.
Sarebbe tutto normale se non fosse che le "sorelle" in realtà sono innamorate di Keita e cercheranno di violentarlo in tutti i modi possibili non senza piacere del protagonista.
Ovviamente "Kiss x Sis" non è una storia incestuosa e l'autore lo mette in evidenza dalla prima puntata rivelando l'arcano. Ako e Riko (le gemelle) sono le sorellastre di Keita e quindi fondamentalmente non vi è legame di sangue.
Fondamentalmente non è una storia originale. Interessante è la sola presenza delle gemelle, ma se non le considerassimo gemelle potrebbe essere una storia ecchi/scolastica uguale alle altre. Io personalmente avrei giocato sul fatto dell'incesto, cioè l'avrei rivelato solo più in là che in realtà i protagonisti erano fratellastri. Ma so anche il perché l'autore ha deciso di mettere subito i paletti: non voleva creare scandalo e voleva una serie tranquilla senza polemiche. Ovviamente credo che il rischio avrebbe dovuto accettarlo e non ovviarlo subito.
Vorrei analizzare, innanzitutto, i pregi di quest'anime. Fondamentalmente ottimi sono il disegno e i colori: disegno semplice ma carino e colori smorti come piacciono a me. Ci sono scene di tramonto che sono davvero fantastiche, soprattutto quando Keita riflette lungo il fiume con la rifrazione del sole che tramonta.
A parte il disegno direi che quest'anime di buono non ha niente - il 3 non è un 2 proprio per il disegno.
Passiamo ai lati negativi, e sono veramente molti. La prima cosa che si evince è lo stereotipo dei personaggi. Cioè, sono statici, marcati e sembra che neanche hanno voglia di essere migliori. Keita è sempre innamorato delle due gemelle, le due gemelle vogliono violentarsi il fratellastro ma si interrompono a vicenda; la sensei è una strana, otaku e incompetente; i genitori sembrano alienati dal mondo.
Questa staticità ci viene addirittura sottolineata dall'autore. Infatti si vedono molte scene del passato di Keita e delle gemelle in cui lui era sempre innamorato dalle due sorellastre e loro che volevano sempre saltargli addosso.
Da sottolineare è il comportamento di due personaggi: il padrigno di Keita, che invita il giovane a saltare addosso alle sue figlie come se niente fosse. Ovviamente fa morire dalle risate però si capisce come sia un alienato.
Altro personaggio da sottolineare è <b>
Altro difetto è la questione "ecchi o hentai?". Fondamentalmente quest'anime è al limite. Ci sono scene esplicite in cui si vede di tutto, da bacetti innocenti a presunte fellatio. Ovviamente questo lascia lo spettatore spiazzato. In un ecchi io mi aspetto giochi su doppi sensi, seminudità, gag sessuali soft; in un hentai invece mi aspetto scene di sesso esplicite e nessun giro di parola. Qui non viene rispettato né il primo né il secondo genere lasciando il tutto in una posizione mediana, il che rende tutto inguardabile e infastidisce per la volgarità gratuita, che si viene a creare, agli occhi dello spettatore.
Oserei dire che i problemi non si fermano qui. Forse dovrei dire che il tutto è banale e scontato, tanti cliché.
<b>
Sinceramente con quello che avevano davanti - gemelle, miss incontinenza, genitori alienati, scuola strana con professoresse onaniste e otaku - si sarebbe potuto creare qualcosa di molto interessante e carino. Risultato finale comunque è qualcosa di inguardabile, noioso e soprattutto volgare.
Sconsigliato a tutti, non guardatelo, fatelo per voi stessi!
La storia parla di Keita, un giovane delle medie che si accinge a prepararsi agli esami di ammissione al liceo. Il liceo in questione è frequentato anche dalle "sorelle" gemelle del nostro protagonista.
Sarebbe tutto normale se non fosse che le "sorelle" in realtà sono innamorate di Keita e cercheranno di violentarlo in tutti i modi possibili non senza piacere del protagonista.
Ovviamente "Kiss x Sis" non è una storia incestuosa e l'autore lo mette in evidenza dalla prima puntata rivelando l'arcano. Ako e Riko (le gemelle) sono le sorellastre di Keita e quindi fondamentalmente non vi è legame di sangue.
Fondamentalmente non è una storia originale. Interessante è la sola presenza delle gemelle, ma se non le considerassimo gemelle potrebbe essere una storia ecchi/scolastica uguale alle altre. Io personalmente avrei giocato sul fatto dell'incesto, cioè l'avrei rivelato solo più in là che in realtà i protagonisti erano fratellastri. Ma so anche il perché l'autore ha deciso di mettere subito i paletti: non voleva creare scandalo e voleva una serie tranquilla senza polemiche. Ovviamente credo che il rischio avrebbe dovuto accettarlo e non ovviarlo subito.
Vorrei analizzare, innanzitutto, i pregi di quest'anime. Fondamentalmente ottimi sono il disegno e i colori: disegno semplice ma carino e colori smorti come piacciono a me. Ci sono scene di tramonto che sono davvero fantastiche, soprattutto quando Keita riflette lungo il fiume con la rifrazione del sole che tramonta.
A parte il disegno direi che quest'anime di buono non ha niente - il 3 non è un 2 proprio per il disegno.
Passiamo ai lati negativi, e sono veramente molti. La prima cosa che si evince è lo stereotipo dei personaggi. Cioè, sono statici, marcati e sembra che neanche hanno voglia di essere migliori. Keita è sempre innamorato delle due gemelle, le due gemelle vogliono violentarsi il fratellastro ma si interrompono a vicenda; la sensei è una strana, otaku e incompetente; i genitori sembrano alienati dal mondo.
Questa staticità ci viene addirittura sottolineata dall'autore. Infatti si vedono molte scene del passato di Keita e delle gemelle in cui lui era sempre innamorato dalle due sorellastre e loro che volevano sempre saltargli addosso.
Da sottolineare è il comportamento di due personaggi: il padrigno di Keita, che invita il giovane a saltare addosso alle sue figlie come se niente fosse. Ovviamente fa morire dalle risate però si capisce come sia un alienato.
Altro personaggio da sottolineare è <b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> Miharu Mikuni, ovvero miss incontinenza. Io capisco che un ragazzo possa fare eccitare, emozionare, entusiasmare... ma perché deve farti venire lo stimolo di andare in bagno, perché? Proprio non lo capisco, e durante tutta la serie me lo sono domandato spesso, ma un senso ovviamente non lo trovo.<b> [Fine Spoiler]</b>Altro difetto è la questione "ecchi o hentai?". Fondamentalmente quest'anime è al limite. Ci sono scene esplicite in cui si vede di tutto, da bacetti innocenti a presunte fellatio. Ovviamente questo lascia lo spettatore spiazzato. In un ecchi io mi aspetto giochi su doppi sensi, seminudità, gag sessuali soft; in un hentai invece mi aspetto scene di sesso esplicite e nessun giro di parola. Qui non viene rispettato né il primo né il secondo genere lasciando il tutto in una posizione mediana, il che rende tutto inguardabile e infastidisce per la volgarità gratuita, che si viene a creare, agli occhi dello spettatore.
Oserei dire che i problemi non si fermano qui. Forse dovrei dire che il tutto è banale e scontato, tanti cliché.
<b>
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
</b> L'esempio più lampante è sicuramente il finale: lui che non riesce a entrare nel liceo delle gemelle e poi scopre che aveva cambiato le buste con il suo numero di matricola... fatalità. Sinceramente non me lo aspettavo - ironia spudorata!<b>[Fine Spoiler]</b>Sinceramente con quello che avevano davanti - gemelle, miss incontinenza, genitori alienati, scuola strana con professoresse onaniste e otaku - si sarebbe potuto creare qualcosa di molto interessante e carino. Risultato finale comunque è qualcosa di inguardabile, noioso e soprattutto volgare.
Sconsigliato a tutti, non guardatelo, fatelo per voi stessi!
<b>Attenzione! Possibili spoiler sulla trama</b>
"Kiss x Sis" è un anime che essenzialmente non ti lascia assolutamente niente, presto dimenticabile.
La trama è sostanzialmente inesistente: lo studente delle medie Keita deve superare l'esame (sembra più difficile di un esame universitario) per essere ammesso alle scuole superiori e le sue sorellastre lo aiuteranno a studiare in un modo abbastanza insulso, visto che lo limonano tutte le volte o si scrivono frasi su tutto il corpo ed entrano in camera sua seminude. La "trama" è un pretesto per il fanservice, molto abbondante in quest'anime.
I personaggi non hanno un minimo di profondità e risultano privi di carattere, a tal punto da non poter essere giudicati neanche stereotipati ma molto peggio. Keita è privo di vita e sembra che non abbia mai riflettuto o studiato in vita sua; le due sorelle Ako e Riko sembrano due bimbe di 5 anni e sono ciò che di meno pudico ci sia, visto che non ci pensano due volte a leccare il fratellastro o a entrare praticamente nude in camera sua. Oltretutto, quando una delle due sta per andare a letto con Keita dopo esserselo limonato per minimo 30 minuti di seguito e viene sorpresa dall'altra, non prova il benché minimo imbarazzo e il giorno dopo continua come se niente fosse successo, anzi sembra che proprio se lo sia dimenticato completamente.
Siccome già i personaggi principali sono un obbrobrio, immaginate i personaggi secondari: ciò di più insulso ci sia, a tal punto da scordare completamente i loro nomi.
Il lato tecnico non è nulla di speciale, anzi è piuttosto mediocre: i disegni sono un po' stilizzati e i colori assolutamente nulla di buono; il caracter designer è sufficiente e le animazioni piuttosto scadenti. Infine le opening, l'eding e la colonna sonora sono semplicemente insignificanti.
Vi sarete chiesti perché ho dato 5 e non 1. Beh, semplicemente perché se uno lo vede senza aspettarsi nulla magari "Kiss x Sis" può anche risultare apprezzabile, e poi perché di solito si dà 1 a un anime orribile ma che comunque nella suo essere orripilante ti ha colpito, mentre "Kiss x Sis" è assolutamente insignificante.
"Kiss x Sis" è un anime che essenzialmente non ti lascia assolutamente niente, presto dimenticabile.
La trama è sostanzialmente inesistente: lo studente delle medie Keita deve superare l'esame (sembra più difficile di un esame universitario) per essere ammesso alle scuole superiori e le sue sorellastre lo aiuteranno a studiare in un modo abbastanza insulso, visto che lo limonano tutte le volte o si scrivono frasi su tutto il corpo ed entrano in camera sua seminude. La "trama" è un pretesto per il fanservice, molto abbondante in quest'anime.
I personaggi non hanno un minimo di profondità e risultano privi di carattere, a tal punto da non poter essere giudicati neanche stereotipati ma molto peggio. Keita è privo di vita e sembra che non abbia mai riflettuto o studiato in vita sua; le due sorelle Ako e Riko sembrano due bimbe di 5 anni e sono ciò che di meno pudico ci sia, visto che non ci pensano due volte a leccare il fratellastro o a entrare praticamente nude in camera sua. Oltretutto, quando una delle due sta per andare a letto con Keita dopo esserselo limonato per minimo 30 minuti di seguito e viene sorpresa dall'altra, non prova il benché minimo imbarazzo e il giorno dopo continua come se niente fosse successo, anzi sembra che proprio se lo sia dimenticato completamente.
Siccome già i personaggi principali sono un obbrobrio, immaginate i personaggi secondari: ciò di più insulso ci sia, a tal punto da scordare completamente i loro nomi.
Il lato tecnico non è nulla di speciale, anzi è piuttosto mediocre: i disegni sono un po' stilizzati e i colori assolutamente nulla di buono; il caracter designer è sufficiente e le animazioni piuttosto scadenti. Infine le opening, l'eding e la colonna sonora sono semplicemente insignificanti.
Vi sarete chiesti perché ho dato 5 e non 1. Beh, semplicemente perché se uno lo vede senza aspettarsi nulla magari "Kiss x Sis" può anche risultare apprezzabile, e poi perché di solito si dà 1 a un anime orribile ma che comunque nella suo essere orripilante ti ha colpito, mentre "Kiss x Sis" è assolutamente insignificante.
"Kiss x Sis" a mio avviso è l'anime ecchi più sbarellato e inutile che abbia mai visto in tutta la mia "vita" da otaku. I motivi del mio odio per questa serie sono molteplici. Vediamoli insieme.
La trama
Tanto per cominciare, questo ecchi non ha trama, non ha nemmeno uno stento a una trama, non ha nulla che possa sembrare un canovaccio. Nulla di tutto questo. L'anime inizia con un ragazzo che deve superare degli esami (che sono più difficili di quelli universitari, tra parentesi) e con due sorelle che non hanno alcun legame di sangue con questo ragazzo, ma che nonostante tutto lo vogliono aiutare a superare l'esame grazie al loro stile di studio veramente... Non trovo nemmeno l'aggettivo per descriverlo. L'anime dovrebbe avere uno stento ad alcune scene ecchi tra le due sorelle (sorellastre del protagonista) e il protagonista stesso, ma non riesce proprio a ingranare. Già dalla seconda puntata si inizia a subire una forte sensazione di già visto che dà sui nervi, una sensazione di già visto che include scene riciclate dall'opening stessa, scene strapiene di fanservice inutile e che dà solo nervosismo, scene, insomma, che se non ci fossero state, avrebbero dato all'anime un quarto delle puntate già presenti in questa... serie!? Non lo so nemmeno come definirlo. Tutti i personaggi sono piattissimi, privi di vita. Il protagonista è un vero e proprio "babbo", privo di espressioni e di stimoli di qualsiasi genere. E' un bamboccio che viene scarrozzato qua e là dalle sue sorelle e dalle altre protagoniste, che impazziscono per lui senza un vero motivo. Si passa da relazioni incestuose a relazioni lolicon, fetish di qualsiasi tipo e chi più ne ha più ne metta.
Lato tecnico
Dal punto di vista tecnico non ho visto nulla, e dico, nulla di più lacunoso. Lo stile grafico è minimalista, e ci può anche stare, ma quando vedo che i personaggi non hanno alcun tipo di animazione ben fatta, o almeno qualcosa di innovativo, almeno nelle movenze, io perdo ogni aspettativa. Le OST sono qualcosa di talmente tanto stereotipato che un hentai di 3a classe può benissimo avere una soundtrack più varia. Nelle opening e nell'ending c'è un "riassunto" di tutto quello che succederà e che è successo in ogni puntata, ma questo non fa di certo risalire l'anime, anzi, dà solo un senso di nervosismo e di autolesionismo degno di un masochista.
Commento finale
Insomma, "KissxSis" cos'è? Lo ripeto, un finto ecchi che non arriva nemmeno al livello hentai. Rimane su una soglia di fanservice che dà solo nervosismo, e come se non bastasse, è strapieno di scene inutili e senza il minimo senso. Lo consiglio? No, nemmeno al mio peggior nemico. Guardatevi "Sora No Otoshimono" o "Hatsu Inu", hanno più trama di questa roba.
Voto finale: 1.
Qualità fansub: Media.
La trama
Tanto per cominciare, questo ecchi non ha trama, non ha nemmeno uno stento a una trama, non ha nulla che possa sembrare un canovaccio. Nulla di tutto questo. L'anime inizia con un ragazzo che deve superare degli esami (che sono più difficili di quelli universitari, tra parentesi) e con due sorelle che non hanno alcun legame di sangue con questo ragazzo, ma che nonostante tutto lo vogliono aiutare a superare l'esame grazie al loro stile di studio veramente... Non trovo nemmeno l'aggettivo per descriverlo. L'anime dovrebbe avere uno stento ad alcune scene ecchi tra le due sorelle (sorellastre del protagonista) e il protagonista stesso, ma non riesce proprio a ingranare. Già dalla seconda puntata si inizia a subire una forte sensazione di già visto che dà sui nervi, una sensazione di già visto che include scene riciclate dall'opening stessa, scene strapiene di fanservice inutile e che dà solo nervosismo, scene, insomma, che se non ci fossero state, avrebbero dato all'anime un quarto delle puntate già presenti in questa... serie!? Non lo so nemmeno come definirlo. Tutti i personaggi sono piattissimi, privi di vita. Il protagonista è un vero e proprio "babbo", privo di espressioni e di stimoli di qualsiasi genere. E' un bamboccio che viene scarrozzato qua e là dalle sue sorelle e dalle altre protagoniste, che impazziscono per lui senza un vero motivo. Si passa da relazioni incestuose a relazioni lolicon, fetish di qualsiasi tipo e chi più ne ha più ne metta.
Lato tecnico
Dal punto di vista tecnico non ho visto nulla, e dico, nulla di più lacunoso. Lo stile grafico è minimalista, e ci può anche stare, ma quando vedo che i personaggi non hanno alcun tipo di animazione ben fatta, o almeno qualcosa di innovativo, almeno nelle movenze, io perdo ogni aspettativa. Le OST sono qualcosa di talmente tanto stereotipato che un hentai di 3a classe può benissimo avere una soundtrack più varia. Nelle opening e nell'ending c'è un "riassunto" di tutto quello che succederà e che è successo in ogni puntata, ma questo non fa di certo risalire l'anime, anzi, dà solo un senso di nervosismo e di autolesionismo degno di un masochista.
Commento finale
Insomma, "KissxSis" cos'è? Lo ripeto, un finto ecchi che non arriva nemmeno al livello hentai. Rimane su una soglia di fanservice che dà solo nervosismo, e come se non bastasse, è strapieno di scene inutili e senza il minimo senso. Lo consiglio? No, nemmeno al mio peggior nemico. Guardatevi "Sora No Otoshimono" o "Hatsu Inu", hanno più trama di questa roba.
Voto finale: 1.
Qualità fansub: Media.
Yo: iniziamo! Partiamo subito con il dire che "Kis x Sis" è un classico anime che non ha una storia precisa, e tratta episodi autoconclusivi da guardare con leggerezza.
Come protagonista troviamo Keita, liceale che, come tanti, vive in una famiglia allargata composta da lui, suo padre, la fidanzata del padre, e le due figlie di quest'ultima, Ako e Riko, due gemelle che hanno un anno in più di Keita e che sono innamorate di lui. Il problema è che dimostrano il loro amore in modo "un po' eccentrico"... Non mi starò a dilungare troppo, ma vi dico che le situazioni che si vengono a creare sono all'estremo limite che separa l'ecchi dall'hentai.
Per quanto riguarda i disegni, li ho trovati fantastici e colorati, le animazioni fluide e ben fatte, e la colonna sonora nella media. L'opening è "Balance Kiss" di Ayana Taketatsu e Yuiko Tatsumi e l'ending è "Our Steady Boy" di YuiKaori, che personalmente ho trovato fantastica.
E questo è quanto, di più non penso che ci sia da dire, penso che si sia capito che "Kiss x Sis" è un anime basato principalmente sul fanservice e per tale motivo non va preso troppo sul serio aspettandosi chissà cosa. Comunque a me è piaciuto e mi ha fatto anche divertire molto, quindi gli assegno un bel 7.
Come protagonista troviamo Keita, liceale che, come tanti, vive in una famiglia allargata composta da lui, suo padre, la fidanzata del padre, e le due figlie di quest'ultima, Ako e Riko, due gemelle che hanno un anno in più di Keita e che sono innamorate di lui. Il problema è che dimostrano il loro amore in modo "un po' eccentrico"... Non mi starò a dilungare troppo, ma vi dico che le situazioni che si vengono a creare sono all'estremo limite che separa l'ecchi dall'hentai.
Per quanto riguarda i disegni, li ho trovati fantastici e colorati, le animazioni fluide e ben fatte, e la colonna sonora nella media. L'opening è "Balance Kiss" di Ayana Taketatsu e Yuiko Tatsumi e l'ending è "Our Steady Boy" di YuiKaori, che personalmente ho trovato fantastica.
E questo è quanto, di più non penso che ci sia da dire, penso che si sia capito che "Kiss x Sis" è un anime basato principalmente sul fanservice e per tale motivo non va preso troppo sul serio aspettandosi chissà cosa. Comunque a me è piaciuto e mi ha fatto anche divertire molto, quindi gli assegno un bel 7.
Scansando ogni superflua filippica sui rapporti incestuosi fratello-sorella (anche se nello specifico caso, a onor del vero, trattasi di fratellastri), per cui recentemente l'animazione giapponese sembra nutrire un morboso interesse, mi accingo in questa sede a passare al vaglio l'opera in questione - una rilettura del mito di Biblide e Cauno - impegnandomi a valutarla secondo canoni di giudizio quanto più possibile oggettivi.
Sì, sì, lo so, un esordio così pomposo mal si coniuga con la modestia di un anime insignificante come "Kiss x Sis", il quale, al di là del polverone che l'argomento trattato è in grado di sollevare - un tabù che, diciamoci la verità, chi scandalizza ancora al giorno d'oggi? - non ha granché da offrire.
L'aspetto più deludente di questa serie TV, constatabile sin dai primi episodi, è senza dubbio la trama povera di contenuti, totalmente priva di quegli sviluppi emotivi che potrebbero creare un minimo di interesse nello spettatore.
Filo conduttore virtuale delle dodici puntate è il desiderio delle gemelle Ako e Riko di far superare a Keita, il fratello più giovane di cui sono infatuate, gli esami di ammissione al liceo; a posteriori, l'intreccio si rivela però un abbozzo mal riuscito, più che altro una scusa per introdurre dosi massicce di scene ecchi in maniera (solitamente) forzata.
Sempre che non pensiate che situazioni come preparare un amuleto con un pelo pubico o debellare l'influenza con pratiche da Kamasutra siano invece da considerare scelte azzardate di un regista geniale.
Tuttavia, sull'indecente pochezza della trama si potrebbe pure chiudere un occhio, se almeno le scene più maliziose, che occupano in genere quasi la metà di ogni episodio, fossero pruriginose al punto giusto; peccato che il nostro povero siscon dagli occhi a mandorla, la cui libido quest'anime dovrebbe solleticare, avrà invece a che fare con trovate erotiche piuttosto infantili, che deprimerebbero la carica ormonale dell'hikikomori più allupato.
Trovate che, oltretutto, sfociano spesso nel cattivo gusto.
Baciapile! Bacchettone! In sottofondo mi sembra già di sentire i cori di protesta.
Non è mia intenzione convincervi del contrario, ma se, ad esempio, il protagonista di "Kiss x Sis" trova eccitante essere usato come tavoletta del WC da una sua compagna di scuola dagli evidenti problemi di incontinenza, perdonerete - spero - al sottoscritto, non incline a un certo feticismo, l'aver provato una punta di disgusto.
E' indubbio che si potesse far qualcosa di meglio anche sotto il profilo della caratterizzazione psicologica dei personaggi, egregiamente esemplificata dall'irritante dabbenaggine del protagonista Keita - che non si accorge nemmeno quando Ako e Riko si coricano nel letto con lui, rimanendo addirittura incosciente mentre lo molestano! - tanto che persino il più disperato dei nerd farà fatica a immedesimarsi in un simile invertebrato.
Se aggiungiamo poi due gemelle perennemente in calore, una maggiorata imbranata, una lolita esibizionista, degli amici sporcaccioni e un'insegnante depravata, ecco sfornato il cast al completo. Ovvero: i soliti cliché riproposti con scarsa fantasia.
E pensare che "Kiss x Sis", benché soffra di un character design piuttosto anonimo, graficamente non è neanche male, con animazioni più che accettabili per un prodotto televisivo.
Carine pure le sigle, con l'ending dignitosamente animata in cell-shading; tutti elementi che, insieme alle rare e striminzite risate che riesce a strappare, fanno levitare di un punto la mia personale valutazione del suddetto anime, il quale, sono sicuro, non ingombrerà per molto tempo l'hard-disk del vostro PC.
Sì, sì, lo so, un esordio così pomposo mal si coniuga con la modestia di un anime insignificante come "Kiss x Sis", il quale, al di là del polverone che l'argomento trattato è in grado di sollevare - un tabù che, diciamoci la verità, chi scandalizza ancora al giorno d'oggi? - non ha granché da offrire.
L'aspetto più deludente di questa serie TV, constatabile sin dai primi episodi, è senza dubbio la trama povera di contenuti, totalmente priva di quegli sviluppi emotivi che potrebbero creare un minimo di interesse nello spettatore.
Filo conduttore virtuale delle dodici puntate è il desiderio delle gemelle Ako e Riko di far superare a Keita, il fratello più giovane di cui sono infatuate, gli esami di ammissione al liceo; a posteriori, l'intreccio si rivela però un abbozzo mal riuscito, più che altro una scusa per introdurre dosi massicce di scene ecchi in maniera (solitamente) forzata.
Sempre che non pensiate che situazioni come preparare un amuleto con un pelo pubico o debellare l'influenza con pratiche da Kamasutra siano invece da considerare scelte azzardate di un regista geniale.
Tuttavia, sull'indecente pochezza della trama si potrebbe pure chiudere un occhio, se almeno le scene più maliziose, che occupano in genere quasi la metà di ogni episodio, fossero pruriginose al punto giusto; peccato che il nostro povero siscon dagli occhi a mandorla, la cui libido quest'anime dovrebbe solleticare, avrà invece a che fare con trovate erotiche piuttosto infantili, che deprimerebbero la carica ormonale dell'hikikomori più allupato.
Trovate che, oltretutto, sfociano spesso nel cattivo gusto.
Baciapile! Bacchettone! In sottofondo mi sembra già di sentire i cori di protesta.
Non è mia intenzione convincervi del contrario, ma se, ad esempio, il protagonista di "Kiss x Sis" trova eccitante essere usato come tavoletta del WC da una sua compagna di scuola dagli evidenti problemi di incontinenza, perdonerete - spero - al sottoscritto, non incline a un certo feticismo, l'aver provato una punta di disgusto.
E' indubbio che si potesse far qualcosa di meglio anche sotto il profilo della caratterizzazione psicologica dei personaggi, egregiamente esemplificata dall'irritante dabbenaggine del protagonista Keita - che non si accorge nemmeno quando Ako e Riko si coricano nel letto con lui, rimanendo addirittura incosciente mentre lo molestano! - tanto che persino il più disperato dei nerd farà fatica a immedesimarsi in un simile invertebrato.
Se aggiungiamo poi due gemelle perennemente in calore, una maggiorata imbranata, una lolita esibizionista, degli amici sporcaccioni e un'insegnante depravata, ecco sfornato il cast al completo. Ovvero: i soliti cliché riproposti con scarsa fantasia.
E pensare che "Kiss x Sis", benché soffra di un character design piuttosto anonimo, graficamente non è neanche male, con animazioni più che accettabili per un prodotto televisivo.
Carine pure le sigle, con l'ending dignitosamente animata in cell-shading; tutti elementi che, insieme alle rare e striminzite risate che riesce a strappare, fanno levitare di un punto la mia personale valutazione del suddetto anime, il quale, sono sicuro, non ingombrerà per molto tempo l'hard-disk del vostro PC.
"KissXSis" è un anime che ha degli alti e dei bassi. Partiamo subito.
La trama inizia molto velocemente, facendoci conoscere i principali protagonisti dell'anime. Appena al 5° minuto del primo episodio (mi pare) si vede la prima scena ecchi, che tanto soft non è forse, ma non importa. Proseguendo inizierete a scoprire i difetti del protagonista principale e per questo le sorelle (non di sangue) lo aiuteranno per risolverli. Ahimè, andando avanti con la visualizzazione vi accorgerete ben presto che l'anime offre solo una cosa: tante, ma tante scene ecchi che non hanno né un senso logico, né pertanto un collegamento alla vita reale. Mi spiego: in alcune scene ho visto che le due protagoniste usano "il sesso" per fare cose che non stanno né in cielo né in terra. Ora se un ragazzino di quattordici anni vedesse un anime del genere gli piacerebbe tantissimo per il semplice fatto che è molto erotico, ma a uno come me vedere tante scene erotiche senza senso e inutili ai fini della trama non riesco proprio a sopportarlo. Infatti l'anime non ha una trama, ma varie trame, che sarebbero i problemi causati dalle due sorelle al fratello in ogni episodio. Peccato davvero, perché quest'anime ha un disegno e una colonna sonora molto buoni, anche se alcune battute ironiche lasciano a desiderare.
Comunque se siete in cerca di un anime comico/ecchi lasciate perdere questo perché è solo ecchi (hard ma non al livello dell'hentai).
Le ultime cose che voglio aggiungere sono gli OAV, che hanno la stessa formula della serie TV.
La trama inizia molto velocemente, facendoci conoscere i principali protagonisti dell'anime. Appena al 5° minuto del primo episodio (mi pare) si vede la prima scena ecchi, che tanto soft non è forse, ma non importa. Proseguendo inizierete a scoprire i difetti del protagonista principale e per questo le sorelle (non di sangue) lo aiuteranno per risolverli. Ahimè, andando avanti con la visualizzazione vi accorgerete ben presto che l'anime offre solo una cosa: tante, ma tante scene ecchi che non hanno né un senso logico, né pertanto un collegamento alla vita reale. Mi spiego: in alcune scene ho visto che le due protagoniste usano "il sesso" per fare cose che non stanno né in cielo né in terra. Ora se un ragazzino di quattordici anni vedesse un anime del genere gli piacerebbe tantissimo per il semplice fatto che è molto erotico, ma a uno come me vedere tante scene erotiche senza senso e inutili ai fini della trama non riesco proprio a sopportarlo. Infatti l'anime non ha una trama, ma varie trame, che sarebbero i problemi causati dalle due sorelle al fratello in ogni episodio. Peccato davvero, perché quest'anime ha un disegno e una colonna sonora molto buoni, anche se alcune battute ironiche lasciano a desiderare.
Comunque se siete in cerca di un anime comico/ecchi lasciate perdere questo perché è solo ecchi (hard ma non al livello dell'hentai).
Le ultime cose che voglio aggiungere sono gli OAV, che hanno la stessa formula della serie TV.
Ho trovato per caso quest'anime e incuriosita dalla trama che lo classifica come "ecchi", ho deciso di dargli un'occhiata. Sono rimasta delusa. I disegni non mi sono piaciuti per niente, troppo semplici e banali. Premetto di non essere la santa di turno, ma qui siamo al limite del pensabile: due sorelle maggiori innamorate del fratello minore, per quanto non sia di sangue, che lo provocano continuamente senza pudore e i genitori ne appoggiano la follia? Ciò mi sembra al limite dell'assurdo, oltretutto le due ragazze tentano in ogni modo di ostacolarsi tra loro (come se fosse possibile che una volta adulto il fratello scelga una o l'altra) e di allontanare qualsiasi altra presunta rivale.
Ho visto di meglio e, sinceramente votando con un 5, mi ritengo di manica larga.
Ho visto di meglio e, sinceramente votando con un 5, mi ritengo di manica larga.
Avevo sentito molto parlare di Kissxsis in giro per il web; devo, però, confessare che più che rappresentare uno stimolo a guardarlo le notizie che avevo sentito intorno a quest'anime avevano rappresentato un ottimo motivo per "evitarlo". Come già detto in altre recensioni, infatti, non amo le storie incestuose e ancor meno amo la proliferazione che si sta avendo negli ultimi tempi di anime basati su questo tema.
Non ho la fortuna di avere una sorella ma, anche se l'avessi avuta, non credo che ciò avrebbe generato in me delle fantasie a sfondo sessuale.
Va aggiunto, però, che non amo troppo nemmeno i tabù, per cui qualsiasi sia l'argomento proposto è giusto che se ne parli, indipendentemente da quali siano le nostre convinzioni personali; inoltre non sono certamente io la persona che crede che anime, film, libri o altro possano influenzare in modo rilevante la psiche di chi li guarda: pur riconoscendo l'esistenza di soggetti potenzialmente "sensibili" non credo proprio che la semplice lettura di una storia possa fare nascere sentimenti emulativi; e chi decide di imitare certi comportamenti è perché è già "naturalmente" predisposto verso atti di natura discutibile.
Riassumendo il tutto, non disprezzo anime di questo tipo, ma allo stesso tempo non mi piacciono. Allora perché ho deciso di guardare questo KissXsis? Il motivo sta nel fatto che, leggendo i vari commenti, avevo intuito che si trattasse di un anime che, aldilà dei contenuti incestuosi, avesse una sua componente comica ben riuscita. E se c'è la possibilità di farsi quattro risate io non mi tiro mai indietro.
KissXsis narra le vicende di Keita, un ragazzo iscritto all'ultimo anno delle scuole medie. Quotidianamente egli verrà tormentato dalle attenzioni, a cui lui stesso non sembra essere indifferente, delle sue due sorelle Ako e Riko le quali sono, sin da bambine, innamorate di lui. In realtà fra Keita e le sue sorelle non c'è un legame di sangue ma la loro parentela è solo acquisita - il padre di lui ha sposato la madre delle ragazze - e ciò rappresenta una giustificazione agli occhi del mondo dello strano affetto che lega i tre personaggi - oltre a essere, a mio avviso, una cautela che l'autore ha voluto riservarsi per non essere messo all'indice. Tutta la storia copre un arco temporale non troppo lungo: si svolge, infatti, attorno agli esami di ammissione alle superiori di Keita, terminando appunto con la sua scontata ammissione.
Terminata la visione dei dodici episodi devo, purtroppo, confermare la sensazione che fino a quel momento mi aveva tenuto lontano da quest'anime. Le scene "hot" sono l'unica vera ragione d'essere di quest'anime e ho trovato molte di queste pure di pessimo gusto; la componente comica di cui si parlava in giro è fondata proprio nello svilupparsi di queste scene, ma i risultati ottenuti sono stati piuttosto scadenti.
Ora, se uno è amante delle storie molto "pruriginose" a mio avviso farebbe meglio a cercarsi un hentai piuttosto che guardarsi quest'anime; se invece ama storie che prevedano semplicemente qualche tocco di malizia, anche in questo caso farebbe bene a cercare altrove, in quanto qui si scade abbondantemente nel cattivo gusto.
Sono stato molto tentato di assegnare un voto anche peggiore a questo KissXsis; tuttavia mi limiterò a dargli quattro perché obiettivamente qualcosa da salvare c'è - musica, grafica e qualche episodio migliore degli altri. In più non manca un tocco di mistero: perché Riko porta per tutto il tempo un cerotto sotto l'occhio sinistro?
Non ho la fortuna di avere una sorella ma, anche se l'avessi avuta, non credo che ciò avrebbe generato in me delle fantasie a sfondo sessuale.
Va aggiunto, però, che non amo troppo nemmeno i tabù, per cui qualsiasi sia l'argomento proposto è giusto che se ne parli, indipendentemente da quali siano le nostre convinzioni personali; inoltre non sono certamente io la persona che crede che anime, film, libri o altro possano influenzare in modo rilevante la psiche di chi li guarda: pur riconoscendo l'esistenza di soggetti potenzialmente "sensibili" non credo proprio che la semplice lettura di una storia possa fare nascere sentimenti emulativi; e chi decide di imitare certi comportamenti è perché è già "naturalmente" predisposto verso atti di natura discutibile.
Riassumendo il tutto, non disprezzo anime di questo tipo, ma allo stesso tempo non mi piacciono. Allora perché ho deciso di guardare questo KissXsis? Il motivo sta nel fatto che, leggendo i vari commenti, avevo intuito che si trattasse di un anime che, aldilà dei contenuti incestuosi, avesse una sua componente comica ben riuscita. E se c'è la possibilità di farsi quattro risate io non mi tiro mai indietro.
KissXsis narra le vicende di Keita, un ragazzo iscritto all'ultimo anno delle scuole medie. Quotidianamente egli verrà tormentato dalle attenzioni, a cui lui stesso non sembra essere indifferente, delle sue due sorelle Ako e Riko le quali sono, sin da bambine, innamorate di lui. In realtà fra Keita e le sue sorelle non c'è un legame di sangue ma la loro parentela è solo acquisita - il padre di lui ha sposato la madre delle ragazze - e ciò rappresenta una giustificazione agli occhi del mondo dello strano affetto che lega i tre personaggi - oltre a essere, a mio avviso, una cautela che l'autore ha voluto riservarsi per non essere messo all'indice. Tutta la storia copre un arco temporale non troppo lungo: si svolge, infatti, attorno agli esami di ammissione alle superiori di Keita, terminando appunto con la sua scontata ammissione.
Terminata la visione dei dodici episodi devo, purtroppo, confermare la sensazione che fino a quel momento mi aveva tenuto lontano da quest'anime. Le scene "hot" sono l'unica vera ragione d'essere di quest'anime e ho trovato molte di queste pure di pessimo gusto; la componente comica di cui si parlava in giro è fondata proprio nello svilupparsi di queste scene, ma i risultati ottenuti sono stati piuttosto scadenti.
Ora, se uno è amante delle storie molto "pruriginose" a mio avviso farebbe meglio a cercarsi un hentai piuttosto che guardarsi quest'anime; se invece ama storie che prevedano semplicemente qualche tocco di malizia, anche in questo caso farebbe bene a cercare altrove, in quanto qui si scade abbondantemente nel cattivo gusto.
Sono stato molto tentato di assegnare un voto anche peggiore a questo KissXsis; tuttavia mi limiterò a dargli quattro perché obiettivamente qualcosa da salvare c'è - musica, grafica e qualche episodio migliore degli altri. In più non manca un tocco di mistero: perché Riko porta per tutto il tempo un cerotto sotto l'occhio sinistro?
Due sorelle che amano i loro fratello è incesto: ma se si parla di fratellastro? Non c'è nessun legame di sangue. Come nel caso di Ako e Riko, due gemelle che amano e sono fortemente attratte dal loro fratellastro; per far capire il loro amore, loro lo seducono senza libido. Kiss x Sis è una commedia divertente e sexy!
La consiglio vivamente a coloro cui piace l'ecchi molto spinto. E' davvero divertentissimo e geniale. A mio parere merita di essere visto, ma, ripeto, se siete un po' troppo sensibili magari non fa per voi. Ma se invece vi incuriosisce, cosa aspettate? Ci sono i 3 OAV e questa serie del 2010 con 12 episodi + OAV. Buon divertimento, non ve ne pentirete!
La consiglio vivamente a coloro cui piace l'ecchi molto spinto. E' davvero divertentissimo e geniale. A mio parere merita di essere visto, ma, ripeto, se siete un po' troppo sensibili magari non fa per voi. Ma se invece vi incuriosisce, cosa aspettate? Ci sono i 3 OAV e questa serie del 2010 con 12 episodi + OAV. Buon divertimento, non ve ne pentirete!
Perverso: l'aggettivo più significante per descrivere questa serie OAV. Kiss x Sis è un ecchi, ma che ecchi: possiamo definirlo al limite dell'hentai.
La storia: il protagonista Keita viene ripetutamente provocato dalle sue due sorellastre Ako e Riko, che finiranno per ostacolarsi a vicenda per conquistarlo. Ecco che il protagonista (il solito imbranato introverso), preoccupato dalla situazione, non sa come comportarsi. Ad aumentare la perversione sono addirittura i genitori, che lo stimolano a "lasciarsi andare", perché con quelle che lui vuole considerare semplicemente come due sorelle non vi è alcun rapporto di sangue.
L'anime si svilupperà più su scene ecchi che nello svolgimento della trama: il mio voto per questo non arriverebbe alla sufficienza, ma l'animazione non è niente male e non ho neanche finito di vederlo. Quindi il 6 credo che sia un giudizio giusto.
La storia: il protagonista Keita viene ripetutamente provocato dalle sue due sorellastre Ako e Riko, che finiranno per ostacolarsi a vicenda per conquistarlo. Ecco che il protagonista (il solito imbranato introverso), preoccupato dalla situazione, non sa come comportarsi. Ad aumentare la perversione sono addirittura i genitori, che lo stimolano a "lasciarsi andare", perché con quelle che lui vuole considerare semplicemente come due sorelle non vi è alcun rapporto di sangue.
L'anime si svilupperà più su scene ecchi che nello svolgimento della trama: il mio voto per questo non arriverebbe alla sufficienza, ma l'animazione non è niente male e non ho neanche finito di vederlo. Quindi il 6 credo che sia un giudizio giusto.
Quest'anime, secondo me, è ottimo. La storia ruota intorno a Keita, fratello non di sangue di Ako e Riko, le quali nutrono un amore per lui sin dalla tenera età e faranno di tutto per conquistarlo, ostacolandosi anche a vicenda. E' insomma il classico ecchi-harem dove il fortunato di turno è oltremodo voluto dal sesso opposto; non mancheranno quindi scene di fanservice, allusioni e fraintendimenti tipici del genere. I disegni a mio avviso sono molto belli e curati nei particolari e c'è un'opening carina degna di nota. L'unica pecca, ed è il motivo per il quale a molti potrebbe non piacere, è il fatto che l'anime sia più improntato verso un contenuto hentai, sebbene non sfori mai nel volgare. Lo consiglio perciò agli appassionati del genere, ai quali dubito dispiacerà e che almeno potranno dire: "Perlomeno qui il protagonista 'combina' qualcosa!".
Kiss x Sis è un anime con contenuti molto hentai, rispetto ad altri della sua sua categoria, direi. La storia è quella classica di un ragazzo con due sorelle che ne sono innamorate e vogliono a tutti i costi possederlo. Ovviamente le sorelle non hanno legami di sangue con Keita (il nome del fortunato ragazzo), e vengono incitate anche dai genitori.
L'anime, non ha un filo logico, se non quello d'intrattenere gli otaku; insomma non si tratta di una storia d'amore ma più di una serie con tratti di perversione, a volte erotismo, tutte caratteristiche che per un otaku non esperto fanno salire la bavetta alla bocca.
I personaggi sono molto curati, Keita ha un carattere introverso e vorrebbe fare il fratello, ma nei suoi pensieri la perversione regna. le due sorelle maggiori Ako e Riko, che hanno caratteri diversi ma un obbiettivo comune, cioè Keita, durante la serie si ostacoleranno. Infine i genitori, che si vedranno pochissimo, inciteranno sia Keita che le sorelle maggiori a "darci dentro", perché i ragazzi non hanno legami di sangue... Che perversione.
L'anime, non ha un filo logico, se non quello d'intrattenere gli otaku; insomma non si tratta di una storia d'amore ma più di una serie con tratti di perversione, a volte erotismo, tutte caratteristiche che per un otaku non esperto fanno salire la bavetta alla bocca.
I personaggi sono molto curati, Keita ha un carattere introverso e vorrebbe fare il fratello, ma nei suoi pensieri la perversione regna. le due sorelle maggiori Ako e Riko, che hanno caratteri diversi ma un obbiettivo comune, cioè Keita, durante la serie si ostacoleranno. Infine i genitori, che si vedranno pochissimo, inciteranno sia Keita che le sorelle maggiori a "darci dentro", perché i ragazzi non hanno legami di sangue... Che perversione.
Ho visto solo la prima puntata e non sono riuscito ad arrivare alla fine della seconda... Mai visto niente di più scabro e pieno di cliché di questa storia. Insomma, è il solito harem comedy senza né capo né coda, dedito solo a donare illusioni al pubblico di Otaku che guarda la serie.
Le scene comiche sono la cosa più banale che ho mai visto, così come c'è tanto di quel fanservice da dare fastidio. Così come le situazione in cui il protagonista viene invidiato dagli altri. Protagonista tra l'altro moscio e stereotipato come tutti gli altri personaggi.
Che altro dire, questa è la prima insufficienza che appioppo a qualcosa, ma "Kiss x Sis" se lo merita tutta
Le scene comiche sono la cosa più banale che ho mai visto, così come c'è tanto di quel fanservice da dare fastidio. Così come le situazione in cui il protagonista viene invidiato dagli altri. Protagonista tra l'altro moscio e stereotipato come tutti gli altri personaggi.
Che altro dire, questa è la prima insufficienza che appioppo a qualcosa, ma "Kiss x Sis" se lo merita tutta