Fragtime
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Introduzione, sinossi e scene particolari
"Se potessi fermare il tempo, cosa faresti?" Una domanda all'apparenza irrilevante, visto che sappiamo che non possiamo fermare il tempo, specialmente quello degli altri. Ma qui non si tratta di fermare il tempo degli altri, si altra innanzitutto di fermare il tempo dentro di noi ed imparare a "darsi il tempo" di contemplarlo e capirlo per capire il mondo dentro di noi e poi il mondo al di fuori di noi. Se pensiamo agli esempi banali noi pensiamo contemporaneamente a tante cose, ma facciamo molta fatica a capire quali sono quelle di cui abbiamo effettivamente bisogno, per il semplice fatto che siamo bombardati da continui stimoli. Abbiamo fretta di crescere, di andare a scuola, tornare a casa, fare il nostro lavoro, mangiare, dormire e poi risvegliarci, e ricominciare tutto da capo, come se ci trovassimo in un loop dal quale non riusciamo più ad uscire, perché non possiamo farne a meno ed anche perché dobbiamo pensare al bene sociale di tutti. È ciò che si domanda la protagonista, la quale sembra persa sempre nel nulla e non sembra capire cosa vuole dalla vita. Questo, almeno, fino a quando non incontra una compagna di classe con la quale condivide gioie e dolori della sua vita e conserva i ricordi delle proprie esperienze grazie al potere della protagonista di fermare il tempo a proprio piacimento. Le due condividono le esperienze più interessanti che possano mai fare senza che nessuno se ne accorga. Tuttavia la situazione prende una piega abbastanza critica: la compagna di classe, da sempre considerata studentessa modello, comincia a manifestare comportamenti non consoni all'ambiente scolastico e fa in modo di entrare nella vita della protagonista affinché essa possa curiosare nella sua e possa scoprire la sua vera personalità ed identità (significativa è la scena di salire sul banco come riferimento a quella de "L'attimo fuggente" con Robin Williams e Sean Leonard). Le due sono sul punto di litigare, perché ormai lei è satura di questo atteggiamento e vuole che il mondo la accetti per quello che è e non per quello che esso si aspetta che lei diventi. La protagonista le fa capire che lei è perfetta così com'è e che non ha bisogno di essere più di quello che è per gli altri. Infine le due si riconciliano e fanno in modo di rimanere amiche inseparabili.
Grafica e personaggi
La grafica è curata molto bene con disegni fluidi e scorrevoli che rendono la visione godibile. I colori sono luminosi e caratterizzati da un buon contrasto che rende le immagini luminose, ma leggere e non pesanti. La parte migliore è quando il tempo viene fermato: l'effetto serve a far emergere i veri stati d'animo della protagonista e le inquadrature a primo piano sono ben impostate per permettere che ciò avvenga e pone le due protagoniste al centro dell'attenzione in modo di permettere allo spettatore di concentrarsi su di esse e sui loro pensieri. Gli altri personaggi svolgono solamente una funzione di contorno.
Colonna sonora
La colonna sonora è molto delicata e presenta delle sonorità molto soavi e lievi che sottolineano il carattere allegro, delicato e sensibile della vicenda nonché la gioia e la felicità delle protagoniste che qui si intendono l'una con l'altra; accade però ad un certo punto che le due si lascino andare ad atteggiamenti intimi eccessivi e qui ha luogo l'interruzione della colonna sonora per concentrarsi sulle scene leggermente spinte.
Messaggio
Il messaggio principale che emerge da questa storia è di non dimenticare mai di vivere la propria vita e soprattutto di far capire agli altri che anche noi siamo meritevoli di essere trattati con rispetto ed equità. E questo si manifesta attraverso il potere dell'amicizia quella vera, non fatta di conoscenze, agganci o interessi, ma fatta di intesa, comprensione reciproca e rispetto, dove gli amici si aiutano a vicenda.
Giudizio finale
Una pellicola caratterizzata da leggerezza, ma che sa comunque infondere sentimenti di simpatia, affetto e spensieratezza e che sa esprimere tutto questo con una disinvoltura a tratti moderata e a tratti spinta, senza mai eccedere troppo e rientrando nei parametri di accettabilità e buon gusto.
Voto:8,5
Introduzione, sinossi e scene particolari
"Se potessi fermare il tempo, cosa faresti?" Una domanda all'apparenza irrilevante, visto che sappiamo che non possiamo fermare il tempo, specialmente quello degli altri. Ma qui non si tratta di fermare il tempo degli altri, si altra innanzitutto di fermare il tempo dentro di noi ed imparare a "darsi il tempo" di contemplarlo e capirlo per capire il mondo dentro di noi e poi il mondo al di fuori di noi. Se pensiamo agli esempi banali noi pensiamo contemporaneamente a tante cose, ma facciamo molta fatica a capire quali sono quelle di cui abbiamo effettivamente bisogno, per il semplice fatto che siamo bombardati da continui stimoli. Abbiamo fretta di crescere, di andare a scuola, tornare a casa, fare il nostro lavoro, mangiare, dormire e poi risvegliarci, e ricominciare tutto da capo, come se ci trovassimo in un loop dal quale non riusciamo più ad uscire, perché non possiamo farne a meno ed anche perché dobbiamo pensare al bene sociale di tutti. È ciò che si domanda la protagonista, la quale sembra persa sempre nel nulla e non sembra capire cosa vuole dalla vita. Questo, almeno, fino a quando non incontra una compagna di classe con la quale condivide gioie e dolori della sua vita e conserva i ricordi delle proprie esperienze grazie al potere della protagonista di fermare il tempo a proprio piacimento. Le due condividono le esperienze più interessanti che possano mai fare senza che nessuno se ne accorga. Tuttavia la situazione prende una piega abbastanza critica: la compagna di classe, da sempre considerata studentessa modello, comincia a manifestare comportamenti non consoni all'ambiente scolastico e fa in modo di entrare nella vita della protagonista affinché essa possa curiosare nella sua e possa scoprire la sua vera personalità ed identità (significativa è la scena di salire sul banco come riferimento a quella de "L'attimo fuggente" con Robin Williams e Sean Leonard). Le due sono sul punto di litigare, perché ormai lei è satura di questo atteggiamento e vuole che il mondo la accetti per quello che è e non per quello che esso si aspetta che lei diventi. La protagonista le fa capire che lei è perfetta così com'è e che non ha bisogno di essere più di quello che è per gli altri. Infine le due si riconciliano e fanno in modo di rimanere amiche inseparabili.
Grafica e personaggi
La grafica è curata molto bene con disegni fluidi e scorrevoli che rendono la visione godibile. I colori sono luminosi e caratterizzati da un buon contrasto che rende le immagini luminose, ma leggere e non pesanti. La parte migliore è quando il tempo viene fermato: l'effetto serve a far emergere i veri stati d'animo della protagonista e le inquadrature a primo piano sono ben impostate per permettere che ciò avvenga e pone le due protagoniste al centro dell'attenzione in modo di permettere allo spettatore di concentrarsi su di esse e sui loro pensieri. Gli altri personaggi svolgono solamente una funzione di contorno.
Colonna sonora
La colonna sonora è molto delicata e presenta delle sonorità molto soavi e lievi che sottolineano il carattere allegro, delicato e sensibile della vicenda nonché la gioia e la felicità delle protagoniste che qui si intendono l'una con l'altra; accade però ad un certo punto che le due si lascino andare ad atteggiamenti intimi eccessivi e qui ha luogo l'interruzione della colonna sonora per concentrarsi sulle scene leggermente spinte.
Messaggio
Il messaggio principale che emerge da questa storia è di non dimenticare mai di vivere la propria vita e soprattutto di far capire agli altri che anche noi siamo meritevoli di essere trattati con rispetto ed equità. E questo si manifesta attraverso il potere dell'amicizia quella vera, non fatta di conoscenze, agganci o interessi, ma fatta di intesa, comprensione reciproca e rispetto, dove gli amici si aiutano a vicenda.
Giudizio finale
Una pellicola caratterizzata da leggerezza, ma che sa comunque infondere sentimenti di simpatia, affetto e spensieratezza e che sa esprimere tutto questo con una disinvoltura a tratti moderata e a tratti spinta, senza mai eccedere troppo e rientrando nei parametri di accettabilità e buon gusto.
Voto:8,5